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Stagione 2013
al Teatro Lirico  
 
IX edizione al Lirico 
XIII Stagione Sinfonica 
dell'orchestraCittà di Magenta
 
          
Per informazioni, biglietteria del Teatro Lirico: 
02 97003255. 
          
          
       
 
        Prenotazioni on-line:  
        
        www.teatroliricomagenta.it  
 
      Stagione 
2013 
      Programma in .pdf 
 Gennaio 
 sabato 12 gennaio 2013_01_12 ore 21concerto sinfonico
 (In abbonamento)
 Joaquin Rodrigo (1901-1999)
 Concerto d’Aranjuez (1939)
 chitarra, Lorenzo Olivieri
 Jean Sibelius (1865-1957)
 Valse triste (1903)
 Sergej Prokof’ev (1891-1953)
 Sinfonia classica (1917)
 Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
 direttore, Marco Seco
 
      
 
 domenica 20 Gennaio 2013_01_20 ore 21Improvvisamente l’estate scorsa
 (in abbonamento Prosa)
 Teatridithalia presenta
 di Tennessee Williams
 traduzione di Masolino D’Amico
 regia di Elio De Capitani
 con Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Cristian Giammarini,
 Corinna Augustoni, Edoardo Ribatto, Sara Borsarelli
 
      “Nel duello non solo verbale tra i personaggi del testo 
      di Williams c’è il sapore di una lotta estrema per la sopravvivenza, e c’è 
      l’ambizioso progetto di collocare le pulsioni vitali, esistenziali e 
      sociali, nell’allegorica visione della crudeltà del creato. Ho cercato di 
      portare il più possibile alla luce questa intrigante visione a partire 
      dall’intuizione di Williams d’uno spazio scenico anomalo, un 
      giardino-giungla che rimanda all’alba della creazione, dove l’autore 
      indaga ruvidamente zone della psiche e del comportamento umano 
      assolutamente inaccettabili per la società americana dei suoi tempi.” 
      Elio De Capitani 
      
 
 domenica 27 gennaio 2013_01_27 ore 21 Concerto della Memoria concerto 
      sinfonico
 (Fuori abbonamento. Ingresso libero) (In abbonamento)
 “Dal mediterraneo all’Europa continentale:
 un viaggio nella musica ebraica,
 per non dimenticare”
 regia, Paola Ornati
 direttore, Daniele Parziani
 Ensemble Giovanile Totem
 La musica del popolo errante.
 Concerto spettacolo per conoscere la bellezza musicale ebraica
 in un percorso che si fa divertimento, meditazione sonora,
 vagabondaggio tra le note dell’errare fino alla storia dell’orrore.
 Per non dimenticare.
 
 Febbraio
 Venerdì 1 Febbraio 2013_02_01 ore 21
 (in abbonamento Prosa)
 Teatro Stabile d’Abruzzo presenta
 Scene da un matrimonio
 di Ingmar Bergman
 regia di Alessandro D’Alatri
 con Daniele Pecci, Federica Di Martino
 
      Il perno centrale dell’opera sta nel rapporto tra un 
      uomo e una donna e lascia immaginare un’interpretazione magistrale tra due 
      attori che si confrontano sul quotidiano della convivenza. In questo senso 
      Daniele Pecci e Federica di Martino sono un cast perfetto. Il testo invita 
      ad una proposta nei confronti del pubblico attraverso una rilettura dei 
      comportamenti in chiave contemporanea e contestualizzata alla nostra 
      cultura. Rimane evidente che, nonostante i cambiamenti, i due personaggi 
      restano in quel medesimo limbo sociale descritto da Bergman: una media 
      borghesia, colta e progressista, che resta imprigionata nella propria 
      ideologia “politically correct”. Alessandro D’Alatri 
 Martedì 12 febbraio 2013_02_12 ore 21(in abbonamento Altri Percorsi)
 Quelli di Grock presenta
 Le allegre comari di Windsor
 da William Shakespeare, traduzione e adattamento Valeri Cavalli
 regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
 costumi di Anna Bertolotti
 scene e luci di Claudio Intropido
 musiche e canzoni di Gipo Gurrado
 con Giulia Bacchetta, Fernanda Calati, Pietro De Pascalis, Cristina 
      Liparoto, Marco Oliva, Andrea Robbiano, Elisa Rossetti, Simone Severgnini, 
      Max Zatta
 
      
 
      Le allegre comari di Windsor è un’opera dalla trama 
      aggrovigliata, composta da molte sotto-trame che si intrecciano e 
      collegano tra loro i vari personaggi che ruotano intorno al protagonista: 
      John Falstaff. Pur essendo una commedia divertente, il testo mostra quanto 
      spietato moralismo regni all’interno della cittadina di Windsor e con 
      quanta sottile crudeltà venga trattato il fastidioso, vecchio ubriacone 
      Falstaff. Le musiche corali e le divertenti canzoni, i costumi grotteschi, 
      le atmosfere dark amplificano la critica ad un mondo spettrale e 
      claustrofobico, che tuttavia si risolve, come nell’originale, nella gran 
      burla del finale. 
 
      Stagione musicale per le scuole: si prosegue con
     “Il Carnevale degli Animali”, e
  
      "Wolfi, bambino prodigio" Viene riproposto ormai da diversi anni ma il gradimento 
      tra i ragazzi è sempre molto alto, anche perchè di edizione in edizione 
      viene arricchito di dettagli e perfezionato. Stiamo parlando di “Il 
      Carnevale degli Animali”, dalla celeberrima "fantasia zoologica" di 
      Saint-Saëns proposto quest’anno da Totem il 14 febbraio 2013 in un 
      nuovo allestimento con fantasiosi costumi animaleschi. Lo spettacolo si 
      propone di far conoscere anche ai più piccoli le caratteristiche dei vari 
      strumenti attraverso le divertenti vicissitudini del direttore del 
      presunto circo. L'uso di videoproiezioni ha reso lo spettacolo ancora più 
      suggestivo per il giovane pubblico. Il prossimo appuntamento, il 27 febbraio 2013, è con “Wolfi, 
      bambino prodigio”, delizioso spettacolo di Corona Teatro su musiche di 
      W.A. Mozart. Nato in occasione dell'anno mozartiano per diffondere tra i 
      più piccoli la musica del grande genio salisburghese, quest'anno verrà 
      proposto nel nuovo allestimento con orchestra. La Stagione Musicale per le 
      Scuole, arrivata all’ottava edizione, richiama al Lirico ogni anno diverse 
      centinaia di ragazzi delle scuole del territorio. Per info e dettagli
      www.totemagenta.org
 
 sabato 23 febbraio 2013_02_23 ore 21Carl Nielsen (1865-1931)
 Little suite op. 1 (1888)
 Johann Sebastian Bach (1685-1750)
 Concerto per violino e oboe in REm BWV 1060 (1736)
 violino, Lucia Zanoni - oboe, Erika Meda
 Pëtr Il’icˇ Cˇajkovskij (1840-1893)
 Serenata per archi in DO maggiore op. 48 (1880)
 Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
 direttore, Andrea Raffanini
 
      
       
 
      mercoledì 27 febbraio, ore 21:00mercoledì 3 aprile, ore 21:00
 "IL CORO NELL'OPERA VERDIANA"
 
 Relatore, Bruno Casoni (Direttore del Coro del Teatro alla Scala di 
      Milano)
 Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
 
      
 
      Bruno Casoni. Nato a Milano, dopo aver conseguito i 
      diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al 
      Conservatorio "Giuseppe Verdi" della sua città, è stato direttore del Coro 
      del Teatro "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e successivamente, dal 
      1983, è diventato altro maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di 
      Milano, incarico mantenuto fino al 1994. Sempre nel 1994 è diventato 
      direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Dal 1979 è 
      docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1984 ha 
      fondato il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ha diretto fino al 
      1992. Parallelamente ha collaborato con numerose istituzioni e festival 
      musicali italiani e stranieri sia come direttore di coro sia dirigendo 
      varie formazioni orchestrali. Ha effettuato tournée in vari continenti e 
      inciso diversi dischi. Nel 1994 è stato nominato Direttore del Coro del 
      Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ha ottenuto unanimi consensi 
      nel repertorio lirico, svolgendo inoltre un intenso lavoro per ampliarne 
      il repertorio concertistico e intensificare le collaborazioni con altre 
      istituzioni musicali. Particolarmente significativa quella consolidata con 
      l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 2002 è stato nominato 
      Direttore del Coro del Teatro alla Scala. 
 Marzo 
 venerdì 1 Marzo 2013_03_01 ore 21(in abbonamento Prosa)
 Caremoli e Ruggeri presenta
 Vengo a prenderti stasera
 di Lorenzo Beccati, Diego Abatantuono
 regia di Diego Abatantuono
 con Nini Salerno, Mauro Di Francesco
 
      “Vengo a prenderti stasera” è una commedia originale 
      che sa dosare emozioni e risate. La trama racconta l’incontro di un comico 
      al tramonto con la sua Morte. Il comico mette a nudo le sue folli paure 
      cercando di prendere tempo. La Morte, capace di compiere stupefacenti 
      magie, si prodiga per convincerlo a spirare subito e, per farlo, racconta 
      con sentimento i particolari della dipartita dei grandi artisti della 
      comicità che ha conosciuto, ovviamente per motivi “di lavoro”. Gli 
      equivoci e i contrasti tra i due proseguono sino ad approdare ad un 
      clamoroso colpo di scena finale. 
 domenica 10 marzo 2013_03_10 ore 21“concorso lirico internazionale
 città di Magenta”
 Premio speciale “Per elisa”
 (Fuori abbonamento. Serata benefica. Prenotazione obbligatoria.
 Ingresso libero)
 Famose arie d’opera
 Serata conclusiva con l’esibizione dei finalisti del concorso
 Consegna del Premio “Giovani voci Città di Magenta”
 Assegnazione del premio speciale “Per Elisa”
 in Memoria di Elisa Lisca
 SECONDA EDIZIONE
 A cura dell’Accademia di Alto Perfezionamento
 Musicale della Città di Magenta
 Direzione Artistica
 Bruno Casoni
 Con il contributo di Graziella e Giuseppe Lisca
 
      
       
      
Dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, torna il ‘Concorso Lirico 
Internazionale Città di Magenta’, iniziativa promossa dall’Accademia di Alto 
Perfezionamento Musicale che ha tra i propri promotori il Comune e 
l’associazione culturale “Totem, la tribù delle arti”.Naturale evoluzione del “Concerto per Elisa”, il recital lirico che Totem ha 
promosso per diversi anni al Teatro Lirico con il premio ‘Giovani voci Città di 
Magenta’ dedicato alla memoria della giovane magentina Elisa Lisca 
prematuramente scomparsa, il ‘Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta’ 
rappresenta un evento di grande rilievo culturale che premia il talento di 
giovani cantanti lirici.
 Anche per l’edizione 2013 sono più di cinquanta i giovani talenti che si sono 
iscritti alla kermesse. Accanto agli italiani ci sono giovani provenienti da 
tutto il mondo, in particolare da Giappone, Corea, Germania, Stati Uniti.
 Dall’8 al 10 marzo, prima con le prove eliminatorie ‘a porte chiuse’ e poi con 
la serata conclusiva domenica 10 marzo alle ore 21.00 con l’esibizione dei 
finalisti nelle più famose arie d’opera e la proclamazione del vincitore e 
l’assegnazione del premio speciale ‘Per Elisa’ con il contributo di Graziella e 
Giuseppe Lisca, il Teatro Lirico offrirà a talenti italiani e internazionali la 
possibilità di farsi conoscere dalle istituzioni più prestigiose e intraprendere 
le proprie carriere artistiche. La giuria del concorso, presieduta dal maestro 
Bruno Casoni, che ne cura la direzione, è infatti composta da esperti di livello 
internazionale.
 Con la seconda edizione del ‘Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta’ la 
nostra città conferma la sua vocazione artistica e musicale, che affonda le 
radici lontano nel tempo e che trova la massima espressione nei numerosi eventi 
culturali di livello (molti dei quali ospitati proprio nel Teatro Lirico) e 
nell’attività delle tante associazioni cittadini che si occupano di musica 
soprattutto in ambito educativo e di valorizzazione dei giovani. Marco 
Invernizzi, Sindaco di Magenta
 
 
Domenica 18 marzo 2013, la finale del 1° Concorso Lirico Internazionale ´Città 
di Magenta´, naturale prosecuzione del Concorso Giovani Voci (e premio speciale 
‘Per Elisa´ in memoria di Elisa Lisca) che da anni si svolge in città. A 
contendersi la vittoria 6 finalisti dei 56 giovani cantanti lirici provenienti 
da tutto il mondo iscritti al concorso e selezionati da una giuria d´eccellenza, 
presieduta dal maestro Bruno Casoni, Direttore del Coro della Scala di Milano e 
direttore artistico del concorso. Con lui Ilias Tzepetonidis (Casting manager 
del Teatro alla Scala di Milano), Alessandro Galoppini (Direttore Area Artistica 
del Teatro Regio di Torino), Daniele Borniquez (Responsabile Dipartimento 
Musicale del Teatro alla Scala di Milano), Erina Gambarini (Direttore del Coro 
Sinfonico "Giuseppe Verdi" di Milano) e la grande Luciana Serra, soprano e 
docente di canto presso l´Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Una finale 
di altissimo livello con un Teatro Lirico al completo per quella che è stata 
anche una serata benefica a favore di Cuori Grandi Onlus - Missione Canossiana 
in Togo dove opera la magentina Maristella Bigogno. Tutto internazionale il 
podio: vincitore il baritono trentenne Hyun Kyu Ra proveniente dalla Corea del 
Sud; seconda classificata la soprano coreana Ji Won Yeo; terze ex aequo le 
soprano Deborah Leonetti (Svizzera) e Sumin Jang (Corea del Sud). Premio 
speciale ´Per Elisa´, assegnato personalmente dai coniugi Lisca, alla soprano 
albanese Dorela Cela. Il 1° Concorso Lirico Internazionale ´Città di Magenta´ è 
stato un´iniziativa promossa dalla nascente Accademia di Alto Perfezionamento 
Musicale, la nuova fondazione che ha tra i propri promotori il Comune e 
l´associazione culturale "Totem, la tribù delle arti". L´Accademia di Alto 
Perfezionamento Musicale, la cui direzione artistica sarà affidata al Maestro 
Bruno Casoni, vuole essere un´istituzione indipendente dedicata alla promozione 
di master per studenti di livello avanzato o già diplomati e di corsi di 
perfezionamento riconosciuti per completare il corso di studi superiore dei 
conservatori. L´Accademia si dedicherà anche alla realizzazione di concorsi 
lirici o strumentali con l´obiettivo di richiamare giovani di talento da ogni 
parte del mondo e offrire loro la possibilità di farsi conoscere dalle 
istituzioni più prestigiose e intraprendere le proprie carriere artistiche. A 
comporre la giuria dei concorsi saranno infatti esperti di livello 
internazionale con il preciso intento di costituire, fin da subito, un soggetto 
artistico di grande prestigio e autorevolezza. La nuova Fondazione, per volontà 
del Comune, avrà come prestigiosa sede la Villa Naj Oleari. Grazie a questa e 
alle altre iniziative che partiranno dall´Accademia, Villa Naj Oleari potrà 
diventare, nel tempo, un polo musicale prestigioso e attraente per giovani 
musicisti italiani e stranieri. 
 mercoledì 13 marzo 2013_03_13 ore 21VILLA NAJ OLEARI – Magenta
 Il Trovatore
 Serata di preparazione all’ascolto
 relatore, Francesco Rocco Rossi
  
  
  Seguono nelle foto il
      relatore, Francesco Rocco Rossi  
  
  
  
 
 giovedì 14 Marzo 2013_03_14 ore 21(in abbonamento Altri Percorsi)
 ATIR presenta
 Ribellioni possibili
 di Luis Garcìa-Araus e Javier Garcia Yagüe
 regia di Serena Sinigaglia
 con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa,
 Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan
 
      Nel titolo c’è tutto il potenziale e il valore di 
      questo testo inedito in Italia ma andato in scena con successo in tutta la 
      Spagna. Scritto prima dell’esplosione del movimento degli indignados 
      racconta di come ci si possa ribellare a condizioni oramai inaccettabili 
      riappropriandosi di quello strumento pacifico e potente che è dire no. Lo 
      spunto è l’atto di ribellione di un Garcia come tanti che un giorno decide 
      di fare causa ad una potente compagnia telefonica. Oltre al tema, questo 
      testo mi piace perché consente agli attori di fare più personaggi, aspetto 
      di trasformismo teatrale che da sempre mi interessa e diverte. Serena 
      Sinigaglia 
 
      sabato 16 marzo 2013_03_16 ore 20.30Il Trovatore
 Musica di Giuseppe Verdi
 (Fuori abbonamento)
 Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi
 Dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano, dal dramma
 El Trovador di Antonio García-Gutiérrez
 
 Prima rappresentazione:
 Roma, Teatro Apollo, 19 gennaio 1853
 Conte di Luna Alexandru Aghenie
 Leonora Cristina Giannelli
 Azucena Cinzia Chiarini
 Manrico Ji Myung Hoon
 Ferrando Roberto Lorenzi
 Ines Laura Tutu
 Ruiz Saverio Pugliese
 
      Orchestra 1813direttore, Francesco Ciluffo
 regia, scene e costumi, Matteo Mazzoni
 Ensemble corale AsLiCo
 
 Nuovo allestimento
 Produzione AsLiCo
 www.pocketopera.it  
      
       
 Venerdì 22 marzo 2013_03_22 ore 21Musica da camera
 (In abbonamento)
 Arcangelo Corelli (1653-1713)
 dalla Sonata op. 5 n. 6 in LA maggiore: Adagio (I movimento)
 Georg Friedrich Händel (1685-1759)
 dal Concerto grosso op. 6 n. 1 in SOL maggiore:
 A tempo giusto (I movimento); Allegro (II movimento); Allegro (IV 
      movimento)
 Antonio Vivaldi (1878-1741)
 dal Concerto op. 8 n. 1 in MI maggiore “La primavera”: Allegro (I 
      movimento)
 Johann Sebastian Bach (1685-1750)
 dal Concerto per due violini in RE minore BWV 1043: Adagio (II movimento)
 Antonio Vivaldi (1878-1741)
 dal Concerto per quattro violini op. 3 n. 10 in SI minore: Allegro (V 
      movimento)
 Johann Sebastian Bach (1685-1750)
 dalla Suite n. 3 in RE maggiore: Aria
 Henry Purcell (1659-1695)
 da Abdelazer suite: Rondeau
 Johann Pachelbel (1653-1706)
 Canone in RE maggiore
 Ensemble Giovanile Totem
 direttore, Andrea Raffanini
 
 Martedì 26 Marzo 2013_03_26 ore 21(Fuori abbonamento)
 Terry Chegia Distribuzione presenta
 Stasera non escort
 regia di Marco Rampoldi
 con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni
 
      Un gruppo di attrici comiche “scende in campo” per 
      commentare con una satira dissacrante lo stato delle donne italiane di 
      oggi. Partendo dal presupposto che per una donna contemporanea l’unico 
      lavoro sicuro e ben remunerato sembra essere quello della escort, le 
      attrici posano il loro sguardo impietoso sul mondo di oggi, talmente 
      assurdo e paradossale da fornire un’infinità di spunti comici, sebbene di 
      fronte alla desolazione di certi scenari il riso si faccia a volte amaro. 
      Le attrici si alternano sulla scena tra monologhi e canzoni, dissertando 
      in modo comico sui temi cari al mondo femminile. 
 
      Aprile 
 
      mercoledì 3 aprile, ore 21:00"IL CORO NELL'OPERA VERDIANA"
 
 Relatore, Bruno Casoni (Direttore del Coro del Teatro alla Scala di 
      Milano)
 Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
 
      Bruno Casoni. Nato a Milano, dopo aver conseguito i 
      diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al 
      Conservatorio "Giuseppe Verdi" della sua città, è stato direttore del Coro 
      del Teatro "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e successivamente, dal 
      1983, è diventato altro maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di 
      Milano, incarico mantenuto fino al 1994. Sempre nel 1994 è diventato 
      direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Dal 1979 è 
      docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1984 ha 
      fondato il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ha diretto fino al 
      1992. Parallelamente ha collaborato con numerose istituzioni e festival 
      musicali italiani e stranieri sia come direttore di coro sia dirigendo 
      varie formazioni orchestrali. Ha effettuato tournée in vari continenti e 
      inciso diversi dischi. Nel 1994 è stato nominato Direttore del Coro del 
      Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ha ottenuto unanimi consensi 
      nel repertorio lirico, svolgendo inoltre un intenso lavoro per ampliarne 
      il repertorio concertistico e intensificare le collaborazioni con altre 
      istituzioni musicali. Particolarmente significativa quella consolidata con 
      l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 2002 è stato nominato 
      Direttore del Coro del Teatro alla Scala. venerdì 5 aprile 2013_04_05 ore 21(in abbonamento Prosa)
 Duepunti S.r.L. presenta
 Non sparate sulla mamma
 di Carlo Terron
 regia di Marco Rampoldi
 con Stefania Pepe, Roberta Petrozzi
 
      Le mamme sono sante, le mamme non si toccano. E, per 
      tutte le mamme, i figli sono santi, i figli non si toccano. Soprattutto 
      quando i figli cominciano a crescere, e a volerli toccare sono quelle 
      scostumate delle altre donne. Per resistere a questa congiura ogni mezzo è 
      lecito, ma è necessario poi affrontarne le conseguenze. Piccolo gioiello 
      degli anni ’60, in bilico fra le illusorie certezze del boom economico e i 
      prodromi dei moti libertari, “Non sparate sulla mamma” è uno dei lavori in 
      cui la vena ironica di Carlo Terron si dispiega con maggior acutezza 
      sarcastica. 
 
      sabato 13 aprile 2013_04_13 ore 21Concerto sinfonico
 (In abbonamento)
 Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
 Concerto per pianoforte n. 27 in Sib K 595 (1791)
 pianoforte, Viller Valbonesi
 Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
 Sinfonia n. 40 in SOLm K 550 (1788)
 Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
 direttore, Alberto Malazzi
 
 
      mercoledì 17 aprile 2013_04_17 ore 21M’Arte Movimenti d’Arte in collab. con il Palermo Teatro Festival presenta
 (in abbonamento Altri Percorsi)
 Ti mando un bacio nell’aria
 di Sabrina Petyx
 regia di Giuseppe Cutino - scene e costumi Daniela Cernigliaro
 movimenti di scena Alessandra Fazzino
 disegno luci di Marcello d’Agostino /assistente alle luci Daniele 
      Settipani
 con Massimo Verdastro, Sabrina Petyx
 
      Un contrasto racchiuso in una coppia prova a mostrarci, 
      come uno specchio, una parte di quel che siamo, di quel che siamo 
      diventati, di quello che vorremmo diventare. LUI e LEI, come due esemplari 
      di genere umano, si dibattono, ciascuno nella propria quotidiana 
      cattività, soccombendo o adattandosi ad un immobilismo e ad una amnesia 
      scritte nella ragione dei tanti. Un gioco al massacro che si ripete e dal 
      quale non si riesce a scappare, perchè, si sa, in un mondo in cui ogni re. 
 
      Maggio 
 
      
      venerdì 3 maggio 2013_05_03 ore 21Musica da camera
 (In abbonamento)
 Quartetto d’archi dell’Orchestra “Città di Magenta”
 pianoforte, Mario Coppola, Lino Costagliola
 Fryderyk Chopin (1810 -1849)
 Concerto per pianoforte n. 1
 in Mi minore op. 11 (1830)
 Fryderyk Chopin (1810 -1849)
 Concerto per pianoforte n. 2
 in Fa minore (1830)
 (trascrizioni per pianoforte e quartetto d’archi di Chopin)
 
 
      mercoledì 8 Maggio 2013_05_08 ore 21(in abbonamento Altri Percorsi)
 Teatro Out Off e progetto Next Regione Lombardia presenta
 Il Guardiano
 di Harold Pinter
 traduzione di Alessandra Serra
 con
      
      Gigio Alberti,
      
      Mario Sala Gallini,
      
      Alessandro Tedeschi
 regia di 
      Lorenzo Loris - scena di Daniela Gardinazzi
 costumi di Nicoletta Ceccolini
 disegno visivo di Dimitris Statiris e Fabio Cinicola
 luci di Luca Siola
 consulenza musicale di Andrea Mormina
 
      PREMIO DELLA CRITICA 2011 Motivazione In quest’ultimo 
      lavoro, parabola sugli inconciliabili conflitti fra due fratelli “reclusi” 
      in una stanza, metafora di una società alla deriva, luogo di 
      incomprensioni e rifiuti, la regia di Loris colpisce per asciuttezza di 
      segno, per sobrietà di stile e per una inedita ambientazione lombarda che 
      occhieggia al fondo della scena: una plumbea, nebbiosa atmosfera della 
      periferia milanese che sembra innervare anche l’interpretazione dei tre 
      protagonisti- gli splendidi Mario Sala, Gigio Alberti e Alessandro 
      Tedeschi, risolvendo altresì in maniera originale la rarefatta, spettrale, 
      inquietante trama pinteriana. Associazione Nazionale dei Critici di 
      Teatro, Firenze 17 ottobre 2011. UNA COMMEDIA CHE PARLA DELLA “GENTE COMUNE”Scritto nel 1959 II guardiano segna il primo vero successo che Pinter 
      riscuote con il suo teatro. Il motivo lo spiega lapidariamente un titolo 
      sull'«Observer» di quegli anni: “A play about people”. Lo scrittore sembra 
      parlare della gente, creature vere, quelle che lui porta in scena.
 Pinter parla di qualcosa di oscuro che travalica la quotidianità, qualcosa 
      che ci riguarda profondamente e che è strettamente legato alla natura 
      dell’uomo.
 I suoi personaggi finiscono per essere degli archetipi e divengono 
      universali perché parlano al cuore degli uomini. Questo dice Pinter 
      riferendosi a loro: Penso che non si tratti di un'incapacità a comunicare 
      ma, anzi, di un deliberato voler evadere la comunicazione. Parlarsi mette 
      paura alle persone che allora preferiscono divagare: chiacchieriamo 
      continuamente di altre cose, piuttosto che affrontare ciò che c'è alla 
      base del nostro rapporto.
 Il mondo è un luogo piuttosto violento secondo Pinter, quindi la violenza 
      psicologica nei suoi testi è spontanea. In realtà la violenza è solo un 
      aspetto del problema del predominio e della schiavitù, che sono i temi 
      ricorrenti nei testi del grande drammaturgo, Premio Nobel per la 
      Letteratura nel 2005.
 E’ in questo paesaggio, che i tre personaggi de’ Il guardiano avviano una 
      serie di scontri di costante, altissima intensità. Una lotta dura, una 
      guerra dove le posizioni vengono di continuo scambiate, una schermaglia 
      che sposta ogni momento il terreno del contendere. Visto che non è certo 
      la proprietà a essere messa in palio o quanto meno a rischio. Quello che 
      tutti e tre cercano e inutilmente rincorrono è una radice, un fondamento, 
      una qualche ragione del proprio agire, mentre in mano non hanno nemmeno 
      uno straccio di risposta plausibile. O almeno un luogo, un'indicazione 
      topografica, professionale, o anagrafica, cui attaccarsi per ripartire.
 Questa importante commedia è una metafora limpida e efficacissima di ciò 
      che investe ognuno di noi oggi. Il rapporto che si stabilisce fra i 
      fratelli Aston e Mick che costituiscono un micro-universo e il diverso 
      Davies che viene a destabilizzare il loro senso di appartenenza a quel 
      luogo e lotta disperatamente per essere accettato, rappresenta in sintesi 
      il problema da cui dipende il nostro futuro.
 Quella stanza è ovviamente qualcosa di molto più grande e i due fratelli 
      raffigurano una comunità che viene minacciata da tanti Davies, tanti 
      “diversi”.
 Quel luogo è il nostro mondo ma anche la parte più intima di noi stessi: 
      la nostra coscienza che istintivamente rifiuta una condivisione.
 Oggi Il guardiano è divenuto un archetipo cristallino di conflittualità 
      pinteriana, delimitata in un ring ma resa folle perché non è possibile 
      rintracciare neanche l'oggetto della contesa. I tre personaggi sono tutti 
      egualmente chiusi e determinati, e tutti illusi di comunicare e affermarsi 
      sugli altri. www.teatrooutoff.it 
      info@teatrooutoff.it
 
 
      sabato 11 maggio 2013_05_11 ore 21concerto sinfonico
 (In abbonamento)
 Grande Concerto Lirico
 in collaborazione con
 Università del Magentino
 1813-2013: Bicentenario
 della nascita di Giuseppe Verdi
 Giuseppe Verdi (1813-1901)
 Arie d’opera e ouverture
 con i vincitori del Concorso Lirico Internazionale
 “Città di Magenta”
 Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
 direttore, Andrea Raffanini
 
      
       
 La musica è arte universale: c’è chi ne è esperto e chi 
      invece ama ascoltarla anche senza grandi nozioni tecniche. Diverso, però è 
      saperne scrivere. Cioè analizzare criticamente l’ascolto per raccontare al 
      pubblico un’esecuzione, un’interpretazione. Mercoledì 15 maggio alle 21, alla Villa Naj Oleari Angelo Foletto, giornalista e noto critico musicale de 
      “La Repubblica”, tiene una serata di approfondimento sul tema “scrivere di 
      musica” con l’obiettivo di spiegare, a quanti lo vorranno ascoltare, come 
      si può diventare critici musicali. Perchè si può amare la musica in tanti 
      modi, magari facendone la propria futura professione! Foletto è anche 
      docente al Conservatorio di Milano e alla Scuola Holden di Torino. 
      Collabora con diverse emittenti TV italiane e straniere e con numerosi 
      teatri e istituzioni musicali. L’incontro è a ingresso libero fino a 
      esaurimento posti e si inserisce nell’ambito del programma di attività 
      “Musica in Villa 2013” promosso da Totem presso la sede di villa Naj 
      Oleari. 
 
      venerdì 24 maggio 2013_05_24 ore 21Giovani in concerto
 (Fuori abbonamento. Ingresso libero)
 Spettacolo concerto per Emergency
 produzione TOTEM in collaborazione con
 Emergency - Gruppo del Magentino
 Orchestre Giovanili Totem
 direttore, Andrea Raffanini
 L’associazione culturale Totem la tribù delle arti, l’Accademia Italiana 
      del Canto ed Emergency - Gruppo del Magentino insieme per un evento di 
      grande musica e solidarietà
 Pagine indimenticabili della canzone d’autore
 (vedi 
      blog)
 
 
      Apertura 
      Stagione il 12 gennaio con il primo concerto sinfonico diretto dal Maestro 
      ospite Marco Seco. Il 20 gennaio con “Improvvisamente l’estate scorsa” 
      prende il via la proposta teatrale.L’amministrazione comunale di Magenta e la direzione artistica Totem -la 
      Tribù delle Arti- presentano oggi la nona stagione del Teatro Lirico. Il 
      cartellone teatrale prevede un pacchetto nella formula classica: 4 
      spettacoli di Prosa, 4 di Altri Percorsi, uno spettacolo comico d’autore. 
      Nel cartellone musicale 6 concerti in abbonamento e l’appuntamento del 
      27 gennaio con il Concerto della Giornata della Memoria.
 Gli amanti del bel canto potranno godere di due importanti appuntamenti 
      nel mese di marzo: l’opera “Il Trovatore” del percorso Pocket Opera, nel 
      bicentenario dalla nascita del grande compositore G. Verdi, e la seconda 
      edizione del “Concorso lirico internazionale Città di Magenta -Premio 
      Giovani Voci-”.
 Confermata la stagione musicale per le scuole e gran finale di Stagione 
      Musicale il 24 maggio con le Orchestre Giovanili Totem che proporranno un 
      concerto a favore dell’associazione umanitaria Emergency in collaborazione 
      con il Gruppo Emergency del magentino.
 “Sono convinto che puntare sulla cultura e sostenere un ampio progetto 
      culturale, attraverso proposte diversificate in cui trovano posto sia 
      l’impegno che lo svago, possa non solo favorire la crescita di una 
      comunità ma avere anche benefiche ricadute sull’economia di una città 
      – ha spiegato il sindaco Marco Invernizzi. “Nel pianificare il 
      Cartellone 2013, ancora una volta di altissimo livello, abbiamo dato 
      evidenza a uno degli elementi che ci contraddistingue: la 
      razionalizzazione della spesa e la gestione sobria e oculata dei soldi di 
      tutti. Soprattutto per la Stagione Teatrale ci siamo posti l’obiettivo di 
      ridurre la spesa a carico delle casse comunali, sacrificando piuttosto il 
      nome di grande fama e di richiamo. Il risultato è una Stagione improntata 
      alla varietà di generi che punta sulla qualità degli spettacoli: belle 
      trame e solidi cast. Di ottimo livello e degna di ‘Città della Musica’, 
      anche la Stagione Musicale che avrà come sempre protagonisti la nostra 
      ‘Orchestra Città di Magenta’ e tanti talenti, anche giovani, della nostra 
      città”.
 “Nel segno della continuità e nella convinzione che l’Arte del teatro 
      sia risorsa e investimento culturale e sociale anche nel difficile 
      contesto economico attuale, la direzione artistica ha costruito per il 
      2013 un programma rigoroso e essenziale, più contenuto nelle proposte ma 
      con identica impronta di qualità - ha detto il presidente di Totem 
      Antonella Piras. “Analogamente, l’associazione, in collaborazione 
      con l’assessorato alla cultura, continua il progetto di coinvolgimento dei 
      ragazzi del territorio del magentino attraverso la proposta di musica dal 
      vivo nella stagione musicale per le scuole, alla sua ottava edizione. 
      L’ascolto dal vivo è un momento didatticamente molto utile e un’esperienza 
      sicuramente ancora sconosciuta per molti giovani”.
 
 Stagione Teatrale
 Apertura di Prosa con due grandi regie: quella di Elio De Capitani in 
      “Improvvisamente l’estate scorsa”, un classico di Tennessee Williams, e 
      quella di Alessandro D’Alatri in “Scene da un matrimonio” di Ingmar 
      Bergman, con il Teatro Stabile d’Abruzzo. Il primo affronta il 
      problema della lotta estrema per la sopravvivenza nel tentativo di 
      collocare le pulsioni vitali, esistenziali e sociali e di indagare zone 
      del comportamento umano assolutamente inaccettabili per la società 
      americana. Il secondo racconta il rapporto tra un uomo e una donna 
      attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e 
      contestualizzata alla nostra cultura. Magistrale la prova d’attore dei due 
      protagonisti: Daniele Pecci e Federica Di Martino. Il terzo appuntamento è 
      un testo originale e vede per la prima volta alla regia Diego Abatantuono, 
      che mette in scena i suoi storici amici Nini Salerno e Mauro Di Francesco. 
      “Vengo a prenderti stasera” è una commedia divertente che sa dosare 
      emozioni e risate e racconta l’incontro di un comico al tramonto con la 
      sua Morte. Per finire un testo di Terron con la regia del giovane Marco 
      Rampoldi, “Non sparate sulla mamma”, un piccolo gioiello degli anni 
      ’60 in bilico fra illusorie certezze del boom economico e tentativi 
      maldestri di emancipazione.
 Aprono Altri percorsi Quellidigrock con “Le allegri comari di Windsor”, 
      da William Shakespeare, in uno spettacolare allestimento fatto di 
      musiche corali, divertenti canzoni, costumi grotteschi, atmosfere dark, 
      che amplificano la critica ad un mondo spettrale e claustrofobico, ma 
      tuttavia risolvono la commedia, come nell’originale, nella gran burla del 
      finale. Ritorna la regia di Serena Sinigaglia per “Ribellioni 
      possibili”, un testo scritto prima dell’esplosione del movimento degli 
      indignados in Spagna e racconta di come ci si possa ribellare a condizioni 
      oramai inaccettabili, riappropriandosi di quello strumento pacifico e 
      potente che è dire no. Per finire due storie esemplari di rapporti intensi 
      e complicati tra il genere umano. La prima, “Ti mando un bacio 
      nell’aria”, racconta del contrasto racchiuso in una coppia, LUI e LEI, 
      come due esemplari che si dibattono ciascuno nella propria quotidiana 
      cattività; la seconda, “Il Guardiano”, è una parabola sugli 
      inconciliabili conflitti tra due fratelli reclusi in una stanza, metafora 
      di una società alla deriva. L’opera, tratta da un testo di Pinter, si è 
      aggiudicata il Premio della Critica 2011.
 Fuori abbonamento “Stasera non escort” per il ciclo di spettacoli 
      Comici d’autore: un gruppo di attrici comiche più che note al grande 
      pubblico televisivo, che “scende in campo” per commentare con una satira 
      dissacrante lo stato delle donne italiane di oggi in modo comico, ironico 
      e intelligente, alternandosi sulla scena tra monologhi e canzoni, 
      dissertando sui temi cari al mondo femminile.
 Stagione musicale
 La Stagione Musicale 2013, la 14a da quando l’Orchestra Sinfonica ha avuto 
      i suoi natali, insieme al nuovo millennio, è incentrata 
      sull’originalità. Originalità nell’accostamento dei brani o nella 
      scelta stessa dei programmi, nei concerti di questa Stagione sarà 
      possibile ascoltare sia brani noti, ma più in disco che dal vivo, sia 
      brani di rara esecuzione, sia abbinamenti che vogliano focalizzare un 
      particolare punto di vista sui compositori. Il primo concerto, infatti, 
      prevede l’esecuzione di tre composizioni celeberrime, che però 
      difficilmente vengono accostate tra di loro; la scelta di metterle nello 
      stesso programma, invece, offre uno spaccato particolarmente sfaccettato 
      di una delle numerose anime della prima metà del XX secolo, periodo di 
      appartenenza dei tre brani. Si passa dalle immortali melodie del Concerto 
      d’Aranujez, di ispirazione popolare, al raffinato e nostalgico lirismo del 
      Valse triste di Sibelius, per concludere con il graffiante neoclassicismo 
      del giovane Prokofiev. Il secondo concerto pone al centro il “maestro” di 
      tutti coloro che sono venuti dopo di lui, J. S. Bach, con uno dei suoi 
      concerti più celebri ed affascinanti, quello per violino e oboe, eseguito 
      da due giovani soliste. Chiuderà il concerto la rivisitazione 
      tardo-romantica della forma serenata ad opera di colui che di Bach si è 
      sempre riconosciuto debitore, Cajkovskij, mentre aprirà il concerto l’op. 
      1 di un compositore che ultimamente è stato in parte riscoperto: il danese 
      Carl Nielsen, che con la sua Little Suite rende omaggio ad una forma in 
      cui il grande Bach ha lasciato delle testimonianze straordinarie. Il terzo 
      concerto si soffermerà sugli ultimi anni del genio salisburghese e 
      proporrà due dei più grandi capolavori della sua produzione e, dunque, 
      della storia della musica: l’ultimo concerto per pianoforte, il n. 27 K 
      595, in SIb, di apollinea poeticità e perfezione, un gioiello di 
      musicalità che sarà interpretato da un giovane ma sensibilissimo pianista, 
      e la sinfonia n. 40 in Solm K 550, una delle composizioni più famose di 
      tutti i tempi, ma anche una delle manifestazioni più sconvolgenti della 
      sensibilità preromantica del Mozart maturo. Nel bicentenario della nascita 
      di Giuseppe Verdi, l’ultimo concerto è giustamente dedicato al più grande 
      genio drammatico che il teatro musicale abbia avuto. La Stagione si 
      chiuderà infatti con un programma dedicato al Verdi conosciuto, ma 
      anche a quello magari meno popolare ma altrettanto raffinato e 
      indimenticabile; le arie più celebri, cantate dai vincitori del Concorso 
      Lirico “Città di Magenta”, saranno affiancate da brani da scoprire o da 
      riscoprire, senza peraltro dimenticare di rendere omaggio al suo grande 
      rivale artistico, con il quale Verdi ha condiviso la data di nascita: 
      Richard Wagner.
 A completare la Stagione Musicale del prossimo anno, gli appuntamenti 
      cameristici prevedono l’inusuale e affascinante esecuzione dei due 
      concerti per pianoforte e orchestra di Chopin nella versione per solista e 
      quartetto d’archi, approntata dal compositore stesso, e un concerto 
      dedicato alla musica barocca, nel quale alcuni dei brani più celebri 
      verranno “smontati” nelle varie parti, esemplificati e spiegati 
      strutturalmente, per essere infine eseguiti interamente e capiti nella 
      loro forma e bellezza.
 “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, anch’esso dedicato al 
      bicentenario della sua nascita, insieme ad una serie di conferenze 
      dedicate al compositore parmense e tenute dal M° Bruno Casoni e dal 
      critico Angelo Foletto, completeranno il dovuto omaggio al grande 
      musicista.
 Appuntamenti ormai tradizionali saranno il concerto dedicato al Giorno 
      della Memoria, incentrato quest’anno sulle differenti influenze 
      mediterranee e continentali convergenti nella musica ebraica, e il 
      concerto per Emergency delle Orchestre Giovanili, sempre in crescita e che 
      presenteranno un programma decisamente in linea con la loro generazione.
 
 Ufficio Stampa Totem email: stampa@totemagenta.org
 e-mail: ufficio.stampa@comunedimagenta.it
 Vendita abbonamenti e biglietti:
 Abbonamento Musicale: dal 13 dicembre 2012
 Abbonamenti Teatrale: dal 18 dicembre 2012
 Biglietti di tutti gli spettacoli e concerti in cartellone: dal 20 
      dicembre 2012
 Prenotazioni on-line: dal 1 gennaio 2013 su
      www.teatroliricomagenta.it
 Teatro Lirico: Via Cavallari 2, tel. 02/97003255.
 Dettaglio abbonamenti e biglietti per la Stagione Musicale:
 Abbonamento musicale: 6 concerti
 platea € 70 - galleria € 50 – ridotto € 40
 Biglietti:
 Sinfonica: platea € 18, galleria € 12, ridotto € 10
 Musica da Camera: platea € 12, galleria € 10, ridotto € 8
 Opera “Il Trovatore”: platea € 40, galleria € 30, ridotto € 20
 “Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta”:
 ingresso libero (con prenotazione obbligatoria)
 Dettaglio abbonamenti e biglietti per la Stagione Teatrale:
 Abbonamento ‘Prosa’: 4 spettacoli
 platea € 90 - galleria € 70 – ridotto € 60
 Abbonamento ‘Altri Percorsi’: 4 spettacoli
 platea € 50 - galleria € 40 – ridotto € 30
 Abbonamento plus: 8 spettacoli
 Platea € 120 – galleria € 90 – ridotto € 70
 Biglietti:
 Prosa: platea € 25 - galleria € 20 – ridotto € 15
 Altri Percorsi: platea € 15 - galleria € 12 – ridotto € 10
 Teatro Comico d’Autore: platea € 20 - galleria € 15 – ridotto € 12
 N.B. La riduzione viene applicata su abbonamenti e biglietti per giovani 
      sino a 26 anni.
   
 
          www.comunedimagenta.it  
          www.liricomagenta.org  
          www.totemagenta.org  
          Teatro Lirico  via Cavallari 2
 Telefono/Fax +39   02 97003255
 informazioni e prenotazione posti :
 Biglietteria (martedì e giovedì 10-12/17-19; sabato 10-12): 02 97003255
 Ufficio stampa Totem: 335 769424
 20013 Magenta (Milano)
 
Altre notizie su: http://concertodautunno.blogspot.com
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