Abitanti del Nilo che ci salutano
di primo mattino.
Palazzi in costuzione
Motonavi sul fiume
La diga di Assuan
Tracce del passaggio dei turisti
Mercatini "nubiani" meno caotici e
con proposte diverse da quelli visti sino ad ora.
Il dio MIN imperversa.
Il nostro giovanissimo traghettatore
Tempio di Iside (Tempio di Philae)
Il Tempio di Iside è un complesso
di templi che sorgeva sull'isola di File sul Nilo in Egitto, poi
smantellato e trasferito sulla vicina isola di Agilika. Il Tempio di Iside
rappresentava il principale centro del culto isiaco.
Nel 1979 i templi di File sono stati inseriti nell'elenco dei Patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO. Il suo nome in lingua egizia era "L'isola del
tempo"
La dea ISIDE
Iside o Isis o Isi (in lingua egiziana
Aset, ossia trono), originaria del Delta, è la dea della maternità e della
fertilità nella mitologia egizia. Divinità in origine celeste, associata alla
regalità (il suo geroglifico include la parola per "trono"), faceva parte dell'Enneade.
Anche qui troviamo il segno dell'opera
distruttrice degli iconoclasti.
Nella parte bassa a destra la stele in
granito detta "del Dodecascheno". Sulla stele voluta da Tolomeo VI, sono
descritti i territori del Dodecascheno che erano stati sottoposti all'autorità
del clero di Iside.
Le colonne non hanno più il capitello a
Loto chiuso o aperto o a papiro ma
si accostato in forme diverse quasi come in un "gotico egiziano".
Il dio Horus bambino, una delle poche
rappresentazioni "realistiche" che abbiamo incontrato.
Viso e braccia sono state "scalpellate"
per cancellarle.
Le spiegazioni infervorate, con
"tragici" agganci alla realtà del nostro oggi.
Iside che allatta.
Iside che allatta, con il viso
completamente rimosso perché richiamava
troppo la Vergine Maria che allatta Cristo
Visita alla "casa delle essenze", gli
Egizi erano famosi nell'antichità per la loro scienza medica
Gita in barca sul Nilo
L'assalto dei "pirati canterini",
dei bambini che si mettono su assi di fortuna a navigare in mezzo al Nilo
per attaccarsi alle barche dei turisti e cantare "canzoni patriottiche
italiane" pur di racimolare qualche monetina.
Visioni delle rive del Nilo
Il mausoleo dell'HAGA KAHN
47esimo Imam dei musulmani
ismailiti nizariti. Membro della famiglia reale iraniana, divenne l'Imam
nel 1881. Durante la sua vita, contribuì allo sviluppo non solo della sua
comunità, ma anche della più vasta comunità musulmana dell'India.
La vedova dell'Aga Khan: Niente
turisti al mausoleo
IL CAIRO - La vedova dell'Aga Khan terzo, Oum Habiba - piu' nota come Begum - ha
chiesto al governo egiziano di chiudere l'accesso turistico al mausoleo che
custodisce le spoglie del marito ad Assuan, in segno di protesta contro le
rumorose comitive, "prive di rispetto e profanatrici del silenzio dovuto a
un cimitero". Ne da' notizia il quotidiano egiziano "Al Ahram", senza
precisare se la richiesta sia stata fatta durante l'annuale visita che la Begum
- 85enne e residente a Parigi - compie al mausoleo nella stagione invernale. Il
governatore di Assuan, Salah Mesnah ha inviato un messaggio a Kharim Agha Khan
(quarto), capo degli ismaeliti e erede legittimo dell'Agha Khan terzo,
chiedendogli di evitare la chiusura della tomba, visitata ogni mese da circa 70
mila turisti. Pagina 11 (21 aprile 1997) - Corriere della Sera.
Fatto sta che comunque la tomba è
chiusa e si vede solo da distante.
Altre visioni del Nilo
Qui si siamo separati e alcuni hanno
proseguito per la visita al villaggio nubiano.
Spettacolo "nubiano" dopo cena sulla
motonave
Con le avventurose turiste che si
cimentano nelle danze.
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