Organizzazione a cura di
Ass. Musicale “concertodautunno”
Sede legale e Sede operativa Via L.Ariosto n.34 – Vigevano (PV)
tel. 339-4009410 (sig.Mario Mainino, Presidente)
e-mail mariomainino@gmail.com
- info@concertodautunno.it
www.concertodautunno.it
Comunicato stampa:
Mario Mainino, presidente di “concertodautunno” torna anche quest’anno
al Teatro Cagnoni per organizzare il “Gala della lirica di settembre”
della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano può
indirizzare il suo intervento in settori ammessi ben definiti. Il
settore che si riferisce ad ARTE, ATTIVITA’ e BENI CULTURALI riceve,
senza dubbio, particolare attenzione. Il ritorno per i cittadini di
Vigevano, deriva dal sostegno alla realizzazione di progetti
(istituzionali, annuali o pluriennali) che Comune (vedi Cagnoni..),
Associazioni Culturali, Scuole, Istituti o altri enti Onlus presentano
durante l’anno alla Fondazione.
In alcuni casi l’intervento della Fondazione diventa vera e propria
collaborazione e promozione di eventi. E’ questo il caso della
collaborazione con l’Associazione “concertodautunno” e con il suo
Presidente Mario Mainino, con cui quattro anni fa iniziava un percorso
volto a riportare un momento di storia della lirica al Civico Teatro
Cagnoni.
Il gradimento di queste serate da parte dei Vigevanesi ci ha spinto a
proseguire, anche quest’anno, nel supporto della iniziativa. In
particolare ci è sembrato importante aggiungere un nuovo tassello al
percorso e godere di una vera e propria opera lirica, che seppur
rappresentata in modo ridotto, ci potesse far vivere emozioni da tempo
lontane dal nostro palcoscenico.
Il nostro obiettivo è quello di segnalare l’attività della Fondazione
per Vigevano ma soprattutto la nostra disponibilità alla promozione di
sinergie cittadine in questo settore artistico che vediamo amato da
concittadini di ogni età e che potrebbe diventare un appuntamento
annuale:
una SERATA di GALA DELLA LIRICA.
Un particolare ringraziamento al Direttore Artistico, storico,
regista, e in questo caso anche costumista, Mario Mainino, al Comune
di Vigevano e all’Assessore alla Cultura che ci ospita e ci sostiene
nel magnifico e invidiato “Teatro Cagnoni” e a tutte le maestranze e
dirigenze del teatro che con passione e simpatia lavorano per noi
Vigevanesi.
A noi tutti, in attesa che le luci si spengano e che lo spettacolo
inizi, un augurio di una piacevole serata.
D.r
Roberto Bellazzi
Vice Presidente Fondazione Piacenza e Vigevano
Siamo al quarto appuntamento di questa meravigliosa
avventura iniziata nel 2007 grazie all'idea lungimirante dell'allora
Vice Presidente della Fondazione sig.r Pietro Torielli che mi ha fatto
l'onore di incaricarmi della organizzazione del primo gala: “Grande
Maria” dedicato al ricordo di Maria Callas nel 30esimo della
scomparsa.
Dopo sono seguiti nel 2008 “Big Luciano” un omaggio a Luciano
Pavarotti, purtroppo anch'egli scomparso da un anno. Nel 2009 “4BIG”
ha offerto quattro quadri musicali dedicati ai grandi operisti
dell'800 Italiano G.Rossini, V.Bellini, G.Donizetti e G.Verdi.
Tutti questi concerti sono stati onorati da un grandissima affluenza
di pubblico che ha visto esaurirsi la disponibilità di posti nelle
prime ore di libera distribuzione.
In tutte le serate sono stati presenti a Vigevano artisti di fama
mondiale e giovani che oggi stanno confermandosi sui palcoscenici
italiani. Tra gli ospiti il celebre soprano Maria Malatesta Calabrò
che è celebrata come una delle più grandi virtuose di canto di agilità
oggi ancora attiva, il mezzosoprano Luisa Mandelli che ha cantato più
volte con Maria Callas, i baritono Lorenzo Sacomani e Gianni Maffeo
che sono stati applauditi in una lunga e fortunata carriera in tutti i
teatri del mondo.
Tra i giovani segnaliamo Olha Zhuravel che, dopo Vigevano, ha cantato
da protagonista all'Arena di Macerata, Teatro Carlo Felice di Genova,
Regio di Torino; Leonardo Cortellazzi che in breve si è inserito alla
Scala di Milano e nel 2010 ha cantato da protagonista in Don Giovanni
alla Fenice di Venezia e da ultimo Matteo Falcier, 26enne trecatese,
che ha partecipato alla edizione del Gala del 2009 e ai primi di
settembre 2010 è stato scelto come protagonista nel “Matrimonio
segreto” alle Settimane Musicali di Stresa.
Al termine dello spettacolo 2009 avevamo fatto un promessa, quella di
riportare al Cagnoni un opera lirica intera e ci siamo riusciti con
“Cavalleria Rusticana”
Un lavoro che ci ha impegnato per mesi per coordinare tutti gli
artisti che vedrete in questa serata.
Vorrei sottolineare che si tratta di una produzione tutta vigevanese,
e quindi la prima produzione locale dopo quasi mezzo secolo (!!!),
l'ultima edizione di Cavalleria al Cagnoni risale al 1961.
L'edizione che vedrete è completa di tutti i suoi elementi, scene,
costumi, coro di oltre 40 elementi ed orchestra che è stata rivista
per non superare i trenta elementi. l’orchestra sarà diretta dal M°
Roberto Gianola, giovane ma gia affermato direttore internazionale, e
direttore artistico del Festival Bellano Lirica.
Mario Mainino, regista
Presidente Ass. Culturale concertodautunno
Si ringrazia:
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Teatro Cagnoni Vigevano – dirigenti e maestranze.
Centro Francescano Rosetum – Milano
Elektron Service di Ing.Elio Gatti Voghera
Pasticceria Dante – Vigevano
Amici della Musica Magenta
M°Roberto Gianola
e tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo alla buona
riuscita dell’evento.
NOTE STORICO, MUSICALI
Le novelle 'rusticane' dello scrittore siciliano Giovanni Verga sono
ambientate nella campagna della provincia di Catania. "Cavalleria
rusticana", tratta dalla raccolta "Vita dei campi", pubblicata nel
1880, è la storia del tragico maturare di un delitto per motivi
d'onore nell'ambiente arcaico della provincia meridionale.
Il protagonista è un giovane, Turiddu (diminutivo di Salvatore, Turi
nel dialetto locale), che, tornato dal servizio militare, trova la
sua ragazza Lola, sposa del carrettiere Alfio. Ma Lola, invidiosa
del nuovo amore di Turiddu, la giovane Santuzza, finirà per cedere
alla rinnovata corte di Turiddu, provocando la gelosia disperata di
Santuzza che li denuncerà a compar Alfio, causando di conseguenza lo
scontro finale tra marito e amante. Secondo le regole del codice
d'onore, la vicenda si concluderà con un mortale duello a
coltellate. “Il racconto è esemplare della narrativa verista, sia
per la tematica legata al "fatto di sangue", sia per l'essenzialità
dell'esecuzione, quasi del tutto risolta nei dialoghi tra i
personaggi, con l'aggiunta di poche notazioni di raccordo”.
L’ambientazione della novella è in un ambito regionale ben specifico
quello dell'ambiente popolare siciliano, come lo denotano le precise
scelte linguistiche: i nomi (Turiddu, Cola, Santuzza), gli
appellativi (gnà Lola, titolo siciliano per le popolane equivalente
a "donna", proveniente dallo spagnolo doña), i veri e propri
inserimenti di frasi dialettali, le espressioni proverbiali "le
chiacchiere non ne affastellano sarmenti"), che sono più presenti
nella novella e successiva versione teatrale "Dapprima Turiddu come
lo seppe, santo diavolone!, voleva trargli fuori le budella dalla
pancia, voleva trargli, a quel di Licodia!".. Noi così assistiamo
allo svolgimento dell'azione che si svolge in poche ore nella
giornata di Pasqua, dall’alba con la serenata di Turiddu a gna Lola,
alla Messa di Pasqua alla quale Santuzza non può assistere perché
“dannata” essendosi concessa oltre al limite consentito all’amore di
Turiddu, passo dopo passo, parola dopo parola, volgendo in maniera
fatale verso il tragico epilogo del duello rusticano.
NOTE DI REGIA
La versione orchestrale che ascolteremo è stata rivista per questa
occasione dal M° Roberto Gianola che ha già in diverse altre
occasioni diretto questo capolavoro di Mascagni. L’organico
orchestrale è stato studiato in modo da proporre con la massima
fedeltà le intenzioni dell’autore, pur contenendo il numero di
musicisti della massa orchestrale.
L’edizione che viene proposta questa sera è stata coordinata tra
regia e direzione musicale in tre momenti:
• Apertura con citazione di brani dalla novella originale e dalla
versione teatrale che fu interpretata da Eleonora Duse ( l’attrice
Daniela Tusa)
• Prima parte sino al duetto della vendetta Santuzza – Compar Alfio
• Intervallo (come nelle intenzioni originali di Pietro Mascagni)
• Intermezzo e tragedia.
NOTE ORGANIZZATORI
www.concertodautunno.it
è un sito dedicato alla musica classica e lirica creato da Mario
Mainino nel 2000 cui ha fatto seguito nel 2006 l’Associazione
Culturale concertodautunno nata appositamente per collaborare con
enti e associazioni vigevanesi nella promozione dell’amore per
musica e teatro.
Sul sito on line si trovano documentati ben dieci anni di stagioni
dei Teatri A.Cagnoni di Vigevano; C.Coccia di Novara e G.Fraschini
di Pavia; oltre ad altri del circondario da Magenta, ai Festival
della Provincia di Pavia: Ultrapadum e Borghi e Valli.
Una iniziativa unica nel mondo del WEB è la presenza di servizi
fotografici realizzati da Fabio Borsani e organizzati in pagine
WEB-narrative di moltissimi spettacoli anche internazionali presso
enti che hanno autorizzato in esclusiva la ripresa: Arena di Verona,
Teatro Arcimboldi, Festival Verdiano di Busseto e Vigoleno,
Settimane Musicali di Stresa, Festival del Teatro Licinium di Erba,
Festival Lirico al Castello di Vigevano, Opera in Castello Milano.
Si ringrazia tra l’altro Vigevano Web (http://www.vigevano.net) per
l’ospitalità sui propri sever di moltissimo di questo materiale.
Ultimi nati nella comunicazione on-line i BLOG di informazione
http://concertodautunno.blogspot.com
che annuncia diverse iniziative culturali nella nostra zona e oltre.
e
http://concertodautunno-cur.blogspot.com
che raccoglie diversi centinaia di curriculum di artisti.
NOTE ARTISTI
Il cast vede tra i protagonisti due giovani voci che sono state
selezionate come vincitori a pari merito nel “Concorso Giovani Voci
Città di Magenta” edizione 2010 del “Concerto per Elisa”: il
baritono Kim Joo_Taek ed il mezzosoprano Sofio Janelidze.
Il concorso nato per volontà dei genitori di Elisa Lisca ogni anno
propone al pubblico e ad una qualificata giuria una rosa di giovani
artisti tra i quali sono stati selezionati a pari merito i due
cantanti che sosterranno il ruolo di Compar Alfio e di Santuzza.
Nel ruolo di Comare Lola troveremo Elisa Maffi, un giovane soprano
che è già stata più volte protagonista principale ad esempio come
Musetta in Bohème (ruolo sostenuto anche all'Odeon di Vigevano nel
2009, Adina in Elisir d’amore, Serpina in Serva Padrona, e Norina in
Don Pasquale nella edizione 2010 della stagione Lirica al Castello
sforzesco di Milano.
Nel ruolo di Turiddu abbiamo il tenore Alessandro Mundula che tra
l'altro si sta affermando con successo come interprete di ruoli
primari nel repertorio pucciniano. Con Cavalleria è stato impegnato
in luglio di quest'anno con diverse recite nei dintorni di Roma.
Mamma Lucia sarà il mezzosoprano Alessandra Notarnicola partecipe di
molte edizioni di quest’opera e collaboratore del Coro Verdi di
Milano.
L’Orchestra Sinfonica “Sinfolario” della Provincia di Lecco è una
formazione abbastanza giovane che tiene ogni anno una sua stagione
concertistica a Lecco ed è particolarmente impegnata in diverse
produzioni liriche. La formazione debutta in campo operistico nel
2001 con la produzione dell'opera "Nabucco" di G.Verdi eseguita al
Teatro "Cristallo" di Cesano Boscone (Mi).
Da quella data, l'orchestra si è esibita in molti teatri di
tradizione del Nord-Italia quali: Teatro Dal Verme di Milano, Teatro
Fraschini di Pavia, Teatro Comunale di Adria, Teatro Sociale di
Como, Idroparkfila di Milano, Teatro Comunale di Lonigo (VI), Teatro
del Vittoriale di Gardone Riviera, Teatro della Società di Lecco e
per i festival Lecco Opera Festival, LarioLirica a Villa Erba di
Cernobbio, Circuito Lirico del Piemonte, Festival Lirico di S.Marino,
Bellano Lirica. L'orchestra ha in repertorio tutte le opere liriche
tradizionali e sarà diretta dal M° Roberto Gianola che ha curato la
riduzione e strumentazione di questa versione, che ha diretto alla
Carnagie Hall di New York, alla Smetana Hall di Praga e in luglio al
Festival di Nancy in Francia.
Coro San Gregorio Magno di Trecate è una delle formazioni centenarie
della nostra zona, con all'attivo centinaia di concerti e
partecipazioni a produzioni liriche, ricordiamo che è stato per anni
il coro ufficiale del Teatro di Savona, dove si è recato in concerto
anche nello scorso 2009. Il coro è diretto dal M° Mauro Trobetta (
che è stato sovrintendente alla Arena di Verona ed all'Opera di
Roma) e preparato da Mauro Rolfi.
Mario Mainino, ideazione e regia
Ha seguito corsi musicali con docenti quali G.Tintori e D.Rubboli;
corsi di regia con F.Micheli e E. Moro; master class con Erik
Battaglia e Gustav Khun. Ha collaborato con il Festival Lirico di
Valverde; Amici della Musica Milano; Festival Armonie sul lago a
Pella; Festival di Villa Litta; Amici della musica Turbigo; Bellano
Lirica. Dal 2006 è Consulente artistico per la Pro Loco di Vigevano.
Ha curato la regia delle opere Boheme (2008), Elisir d’amore (2009)
e Pagliacci (2009) al Lirico di Magenta. Nel corrente anno ha curato
la regia ed ideazione scenica di altre due edizioni di “Cavalleria
Rusticana” a Trescore Balneario (BG) ed al Teatro Lirico di Magenta.
Prossimamente riprenderà “Elisir d'amore” a Pavia.
Per la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha ideato e curato la regia
e messa in scena di tutti i Gala della Lirica di settembre dal 2007
ad oggi.
In conclusione vogliamo rivolgere un
sentito ringraziamento ...
• al personale tutto del Teatro Cagnoni che da quattro anni
collabora con passione alla buona riuscita di questo appuntamento di
settembre e sentitamente alla sig.ra Tina Bertoni che dedica al “suo
teatro” tutta la sua inesauribile passione.
• al M° Roberto Gianola, direttore del Festival Bellano Lirica,
attivo in campo internazionale che ha accettato di collaborare a
questa iniziativa con la sua Orchestra della Provincia di Lecco e
ringraziamo tutti i professori di orchestra presenti.
Si ringrazia per l’allestimento luci la ditta Elektron di Voghera e
per le scene il Centro Francescano Rosetum di Milano.
Si ringrazia per il sostegno il gruppo Amici della Lirica di Magenta
che ha contribuito a mantenere vivo il “fuoco creativo”.