Pinkerton
(sorpreso per quanto ha visto dice a Goro:)
... E soffitto... e pareti...
Goro
(godendo della sorprese di Pinkerton)
Vanno e vengono a prova a norma che vi giova
nello stesso locale
alternar nuovi aspetti ai consueti.
Goro
(protestando)
Salda come una torre
da terra, fino al tetto.
(invita Pinkerton a scendere nel giardino)
Pinkerton
È una casa a soffietto.
Pinkerton
(accenna alla casa)
e una casetta che obbedisce a bacchetta.
Sharpless
Vostra?
Pinkerton
La comperai per novecento-novanta-nove anni,
con facoltà ogni mese, di rescindere i patti.
Sono in questo paese elastici del par, case e contratti.
Pinkerton
(con franchezza)
Dovunque al mondo lo Yankee vagabondo
si gode e traffica sprezzando i rischi.
Affonda l'ancora alla ventura.
Sharpless
È un facile vangelo.
Pinkerton
(si alza, toccando il bicchiere con Sharpless)
America forever!
Sharpless
America forever!
Goro
Ecco. Son giunte al sommo del pendio.
Già del femmmineo sciame qual di vento infogliame
s'ode il brusìo.
Le Amiche di Butterfly
Ah! ah! ah!
Le Amiche
Ecco la vetta.
Guarda, guarda quanti fior!
Butterfly
Io sono la fanciulla più lieta del Giappone, anzi del mondo.
Amiche, io son venuta al richiamo d'amor!
d'amor venni alle soglie!
ove s'accoglie il bene di chi vive e di chi muor!
Butterfly
(alle amiche)
Siam giunte.
(vede il gruppo dei tre uomini e riconosce Pinkerton.
Chiude subito l'ombrello e pronta lo addita alle amiche.)
B.F. Pinkerton. Giù!
Sharpless
Miss Butterfly. Bel nome, vi sta a meraviglia!
Butterfly
Di famiglia assai prospera un tempo. (con naturalezza)
Nessuno so confessa mai nato in povertà;
non c'è vagabondo che a sentirlo non sia
di gran prosapia.
Butterfly
Signor F. B. Pinkerton
perdono...
Io vorrei...
pochi oggetti da donna...
Butterfly
Gli Ottokè.
Pinkerton
(ne prende una e la esamina con curiosità)
Quei pupazzi?...
Avete detto?
Butterfly
Son l'anime degli avi.
(depone le statuette)
Il Commissario Imperiale
(legge)
È concesso al nominato
Benjamin Franklin Pinkerton,
Luogotenente nella cannoniera Lincoln,
marina degli Stati Uniti, America del Nord:
ed alla damigella Butterfly
del quartiere d'Omara Nagasaki,
d'unirsi in matrimonio, per dritto il primo,
della propria volontà,
ed ella per consenso dei parenti
(porge l'atto per la firma)
qui testimonî all'atto.
Goro
(molto cerimonioso)
Lo sposo.
(Pinkerton firma)
Poi la sposa.
(Butterfly firma)
E tutto è fatto.
Commissionare
(si avvicina al Console)
Il signor Console scende?
Sharpless
L'accompagno.
(saluta Pinkerton)
Ci vedrem domani.
Pinkerton
(ritorna innanzi e stropicciandosi le mani dice fra sè:)
Ed eccoci in famiglia.
Sbrighiamoci al più presto in modo onesto.
Bonzo
Cio-cio-san! Cio-cio-san!
(sempre più vicino)
Cio-cio-san!
(Al fondo appare la strana figura del Bonzo,
preceduto da due portatori di lanterne
e seguito da due Bonzi.)
Cio-cio-san!
(Vista Butterfly, che si è scostata da tutti,
il Bonzo stende le mani minacciose verso di lei.)
Che hai tu fatto alla Missione?
Bonzo
Venite tutti. Andiamo!
(a Butterfly)
Ci hai rinnegato e noi...
(Tutti si ritirano frettolosamente al fondo
e stendono le braccia verso Butterfly.)
Bonzo, Yakusidè, Parenti ed Amici
Ti rinneghiamo!
Pinkerton
(rincorandola)
Tutta la tua tribù e i Bonzi tutti del Giappon
non valgono il pianto di quegli occhi cari e belli.
Non piango più.
E quasi del ripudio non mi duole
per le vostre parole
che mi suonan così dolci nel cuor.
(si china per baciare la mano a Pinkerton)
Pinkerton
(dolcemente impedendo)
Che fai?... la man?
Butterfly
Mi han detto che laggiù
fra la gente comstumata
è questo il segno del maggior rispetto.
Pinkerton
(guardando amorosamente Butterfly)
Con moti di scoiattolo i nodi allenta e scioglie!...
Butterfly
... Butterfly, rinnegata...
Rinnegata... e felice...
Pinkerton
Ma intanto finor non m'hai detto,
ancor non m'hai detto che m'ami.
Butterfly
(con intenso sentimento)
Adesso voi
(entusiasmandosi)
siete per me
l'occhio del firmamento.
Ti serro palpitante.
Sei mia.
Butterfly
(abbandonandosi)
Sì, per la vita.
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