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    FONDAZIONE TEATRO BESOSTRI - Mede (PV) 
   
 Tel: 0384.82.22.01 - 392.8668009 – 335.7848613www.teatrobesostri.it
 mail: info@teatrobesostri.it
 prevendite presso il Comune di Mede
 Piazza della Repubblica, 37
 nei giorni di Mercoledì e Venerdì dalle 9.00 alla 12,30
 Biglietti: interi euro 38,00 ridotti studenti e over 65 euro 30,00
 Sconti per gruppi organizzati di almeno dieci persone
 TEATRO BESOSTRI
 Via Matteotti, 33 - Mede (PV)
 
  Stagione 
2012-2013 
 
        
        
          
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      Sabato 20 aprile 2013 ore 21:00
 
       TURANDOT
 Opera lirica di Giacomo Puccini
 libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
 regia di Mario Riccardo Migliara per il Teatro dell’Opera di Milano
 
      Produzione Teatro dell’Opera di 
      MilanoOrchestra Filarmonica di Milano, direttore Claudio Vadagnini
 Coro Teatro Dell'opera di Milano diretto da Damiano Cerutti
 Ideazione scenica e regia: Mario Riccardo Migliara
 Costumi: Sara Schieppati
 Trucco e parrucco: Art On Stage
 Personaggi e interpreti:
 TURANDOT Maria Simona Cianchi
 L'IMPERATORE ALTOUM Ezio Pirovano
 TIMUR Daniele Biccirè
 CALAF Nester Martorell Perez
 LIÚ Tiziana Scaciga Della Silva
 PING Simone Tansini
 PANG Gianmaria Aliverta
 PONG Luciano Grassi
 UN MANDARINO Carlo Oggioni
 IL PRINCIPE DI PERSIA membro del Coro
 IL BOIA membro del Coro
 Biglietti: interi euro 35 ridotti studenti e over 65 euro 30.
 Prevendita presso il comune di Mede nei giorni di mercoledì e venerdì
 dalle ore 9,30 alle ore 12,30
 
      
      E’ l’ultima composizione di Puccini la cui partitura è rimasta incompiuta 
      a causa della prematura scomparsa dell'autore, portata poi a termine dal 
      maestro Franco Alfano.La celebre aria “Nessun Dorma” è stata il cavallo di battaglia dei più 
      grandi tenori.
 
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            | Seguono gli spettacoli già avvenuti: |  
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      Già programmati e precisamente:
 
 Sabato 13 ottobre 2012 ore 21
 
       MADISON IN CONCERTO
 per festeggiare i 50 anni di attività del gruppo. Ingresso euro 10 posto 
      unico.
 Note: spettacolo fuori cartellone
 Dopo la pausa 
      estiva, Sabato 13 ottobre 2012 alle ore 21,30, il Besostri di Mede riapre 
      il sipario per ospitare, fuori cartellone, lo storico gruppo musicale 
      lomellino “I MADISON”, che presentano un concerto celebrativo dei 50 anni 
      di attività dal titolo: 1962 – 2012 “50 anni di musica, emozioni e 
      ricordi” Ingresso: euro 10 – posto unicoI Madison, si formano nel 1962 grazie i medesi Chicco Bassignani e Marco 
      Guardamagna, Carlo Amelotti di Semiana e Ennio Teragni di Pieve del Cairo 
      ai quali si unirà più tardi il cantante Luciano Ometti di Mezzana Bigli.
 Il nome “Madison” è preso dall’omonimo ballo in voga in quel periodo. I 
      generi sono il pop e il rock diffusi da Equipe ‘84, Giganti, Nomadi, Dik 
      Dik e Camaleonti. Debuttano a Casale Monferrato come spalla di Don Backy. 
      Parte da qui la storia del più celebre gruppo musicale lomellino che 
      iniziano un percorso che li porta ad essere richiesti dalle più importanti 
      balere della lomellina e del monferrato e a guadagnarsi il soprannome de 
      “I Beatles della Lomellina”.
 Nel 1964, dopo un provino alla “Durium” e al Clan Celentano, partecipano 
      al Gran premio nazionale dei complessi di Rapallo, arrivando in 
      semifinale. Nell’ottobre 1966 Teragni parte per il servizio militare e 
      lascia il posto ad Andrea Bonini, chitarrista di Valenza.
 I groppo si scioglie alla fine del 1970 ricomponendosi 25 anni dopo. 
      Festeggiano questo nuovo debutto il 15 giugno 1996 a Mede con un concerto 
      in piazza davanti a oltre 1000 persone.
 La storia del gruppo è funestata anche da un tragico evento: il 12 luglio 
      1997 a Sartirana il batterista Franco Dallera è stroncato da un attacco 
      cardiaco. Vengono sospesi tutti i concerti in programma e si pensa ad un 
      nuovo scioglimento scongiurato dall’affetto dei tanti amici e sostenitori.
 Oggi la formazione è composta da Luciano Ometti alla voce, Ennio Teragni e 
      Fabrizio Tinghi alle chitarre elettriche, Daniel Sapone alla batteria, 
      Stefano Poli al basso ed Enzo Fiaccadori alle tastiere. Il marchio 
      distintivo dei Madison è la mano tesa verso chi soffre. Quasi sempre, 
      infatti, i loro concerti sono abbinati a iniziative di beneficenza in 
      favore di realtà come l’Associazione italiana sclerosi laterale 
      amiotrofica e l’Associazione genitori e amici del bambino leucemico di 
      Pavia
 
 16 marzo 2013 ore 21
 NIIENTE SESSO, SIAMO INGLESI
 celebre commedia brillante di Marriot e Foot, portata in scena in Italia 
      per quattro stagioni consecutive da Garinei & Giovannini. Ingresso:
 interi euro 15, ridotti euro 10.
 
        Ottobre 
         
 Sabato 27 ottobre 
      2012 ore 21:00Dodici uomini arrabbiati
 di Reginald Rose
 regia Marco Vaccari
 
 Tratto da un dramma televisivo che ispirò un famoso film con Henry Fonda, 
      “La parola ai giurati”, denuncia le insidie del sistema giudiziario con 
      una straordinaria tensione: dodici membri di una giuria popolare americana 
      chiusi in una stanza devono decidere il verdetto per un ragazzo accusato 
      di aver ucciso il padre.
 
 
      
      NovembreSabato 17 novembre 2012 ore 21:00
 
       La spartizione ovvero
 Venga a prendere il caffè da noi
 di Piero Chiara
 Adattamento e regia Marco Filatori
 PERSONAGGI ED INTERPRETI
 Ermerenziano Paronzini - Antonio Grazioli
 Tarsilla Tettamanzi – Laura Negretti
 Camilla Tettamanzi - Maddalena Balsamo
 Fortunata Tettamanzi - Stefania Apuzzo
 Mansueto Tettamanzi, Prevosto e Dr. Raggi - Franco Maino
 Paolino Mentasti – Alessandro Baito
 
 TRAMA
 
      
      La spartizione ovvero Venga a 
      prendere il caffè da noiProtagoniste della storia sono le tre sorelle Tettamanzi: Tarsilla, 
      Fortunata e Camilla, vissute nel piccolo mondo di un paese (Luino), 
      all’ombra di un padre padrone (Mansueto di nome ma non di fatto) e del 
      prevosto, tutte casa e chiesa e piene dei timori e dei pudori di chi il 
      mondo lo guarda da lontano. Tempo e muffa hanno steso su di loro una 
      coltre di perbenismo claustrale e bigotto. Ma dopo tanti anni di vita 
      uguale, anche la novità può diventare una forma di felicità, per quanto 
      ambigua ed egoista e può diventarlo nonostante ogni compromesso.
 In questo caso la novità si chiama Emerenziano Paronzini, un uomo mediocre 
      e di magro sentire, un grigio burocrate armato però di uno scopo preciso: 
      “Una sistemazione coniugale nella quale l’amore non avrebbe dovuto entrare 
      neppure per caso”. L’arrivo di Paronzini dà il là ad un teatrino di vizi 
      privati e pubbliche virtù, dove casa Tettamanzi è il palco e Luino la 
      platea: nei piccoli centri, si sa, le voci corrono. Alla fine la scelta 
      cadrà sulla non più giovane Fortunata e la corte inaspettata del Paronzini 
      sconvolgerà l’equilibrio famigliare delle tre zitelle, giacché ciascuna è 
      determinata a farlo innamorare.
 All’uomo non resterà che accettare la situazione e dividersi tra le tre. 
      Nonostante il matrimonio con Fortunata, infatti, l’uomo riesce a passare 
      da un letto all’altro, accontentando anche le altre due e rendendole 
      felici: convincendosi così di essere diventato il vero padrone di casa, o 
      meglio, il gallo del pollaio.
 Ma la realtà sarà ben diversa: perché sono le tre sorelle che comandano il 
      gioco e alla fine saranno loro a spartirselo!
 In un susseguirsi di battute esilaranti e irresistibili, tre sorelle di 
      buona famiglia e zitelle, tutte casa e chiesa, si contendono i favori di 
      un uomo ospitato nella loro casa. Commedia resa celebre dall’omonimo film 
      di Alberto Lattuada con Ugo Tognazzi.
 
 
      
      DicembreDomenica 2 dicembre 2012 ore 16:00
 
       Al Cavallino Bianco
 Musiche di Ralph Benatzky e Robert Stolz - Libretto di Hans Muller e Erick 
      Charrell
 Compagnia di Operette Alfafolies
 Regia di Augusto Grilli
 Con la Vedova Allegra, è l’operetta più popolare in Europa. Uno spettacolo 
      che sembra un fuoco d'artificio, quadri di elegante spettacolarità e colpi 
      di scena che portano all'immancabile "happy end" che vede coinvolti tutti: 
      i simpatici personaggi del palcoscenico ed i felici spettatori in platea.
 
        
      
       
        
 
      Gennaio 
      Domenica 13 gennaio 2013_01_13 ore 21.00Teatro Besostri Mede
 
       Omaggio al grande compositore basco
 Maurice Ravel
 cui si devono
 pagine indimenticabili scritte per la danza
 Coreografie: Adriana Mortelliti
 Con
 Giulia Paris - Martin Zanotti
 Sabrina Wehner - Jean-Blaise Druenne
 Savina Bellotto, Alessia Campidori, Greta Dato, Martina Gerbi
 Martina De Dominicis, Akos Barat, Fabrizio Gallo, Duilio Ingraffia, Simone 
      Maier, Luca Massidda, Federico Mella, Alessandro Orlando, Federico 
      Veratri.
 
        
      
       
 
      
      Sabato 19 gennaio 2013 ore 21:00 
      
       Il Berretto a sonagli
 di Luigi Pirandello
 con Anna Tringali, Giacomo Rossetto, Renzo Pagliaroto, Massimiliano 
      Mastroeni, Anna De Franceschi, Eleonora Panizzo,
 Regia di Giorgio Sangati
 Produzione Teatro Bresci
 
 Commedia dall'umorismo tagliente, una tragedia, una tragicommedia, che 
      parla di corna e di pazzia: è la storia di un uomo giovane che, tradito 
      dalla moglie, accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della 
      propria donna con un altro uomo pur di non perderla.
 
      
      "Il berretto a sonagli" è una delle 
      più rappresentate commedie di Luigi Pirandello, che racchiude in sé i temi 
      cari all'autore: l'apparenza, la vergogna sociale, la difficile 
      interpretazione della verità; il tutto condito da una spietata comicità.La trama:
 La trama parte da un adulterio, quello del Cavalier Fiorica con la giovane 
      Nina. Il marito di lei, Ciampa, tollera la situazione purché vengano 
      salvati la sua rispettabilità e il suo onore agli occhi del mondo. 
      Beatrice, la moglie del Cavaliere, però, stanca della situazione, decide 
      di denunciare il fatto e, seppur tutta la famiglia e lo stesso Signor 
      Ciampa le vadano contro, fa scoppiare lo scandalo. Così bolla con un 
      marchio d’infamia tre persone: suo marito come adultero; Nina come 
      sgualdrina e Ciampa come becco. A questo punto a Ciampa non resta altro 
      che agire, ovvero uccidere gli amanti, a meno che Beatrice non accetti di 
      fingersi pazza per il bene comune. In quel caso, il suo atto di gelosia 
      sarà inteso da tutti come un segno di squilibrio mentale e le cose 
      torneranno tranquille. Il “berretto a sonagli” è uno dei capolavori del 
      teatro italiano e mondiale,.
 E’ una commedia dall’umorismo tagliente, una tragicommedia, che parla di 
      corna e di pazzia. La nota più interessante di questo allestimento è 
      relativa all’età: un cast di attori giovani per uno spettacolo troppo 
      spesso considerato adatto solo ad attori maturi. La scenografia, che in 
      Pirandello diventa prigione, viene accantonata per essere sostituita da 
      una scenografia fatta di relazioni.
 In un mondo in cui il virtuale è diventato reale, è il caso di andare a 
      riflettere sulla filosofia di Pirandello.
 Il regista Giorgio Sangati è stato aiuto regista di Luca Ronconi in vari 
      spettacoli al Piccolo di Milano.
 Note di Regia:
 La nota più interessante di questo allestimento è relativa all’età: un 
      cast di attori giovani per uno spettacolo troppo spesso considerato adatto 
      solo ad attori maturi.
 Pirandello è uno tra i più grandi drammaturghi italiani, ma la sua forza è 
      la sua universalità, la sua capacità di comunicare al di là di limiti 
      culturali e temporali. Da questo parte la nostra rielaborazione: il testo 
      viene ricontestualizzato in un ipotetico non-luogo, in indefinito passato 
      recente. Niente più inizio novecento, niente più Sicilia folkrostica, 
      nessuna attualizzazione forzata: solo un salotto moderno di una famiglia 
      bene. Di sicuro un paese multiculturale, un paese che al suo interno vede 
      coesistere anime diverse, come nel testo convivono la mentalità 
      archetipica di Ciampa (che chiude a chiave la moglie Nina per uscire) e 
      quella apparentemente più libera di Beatrice (che vuole controllare la 
      vita del marito) , un paese in cui l’apparenza e la realtà si mescolano in 
      un pericoloso gioco di specchi. In questa direzione l’intervallo previsto 
      da Pirandello, in base alle convenzioni sceniche del suo tempo sarà 
      sostituito da una breve performance, una specie di sogno che interesserà 
      tutti gli attori. In scena si vedrà Nina insieme a tanti ipotetici 
      Cavalieri. Se nel testo il secondo atto si apre senza sapere cosa 
      realmente è accaduto tra i due (tradimento o fraintendimento), nel nostro 
      spettacolo vedremo tutte le ipotesi che ruotano intorno alla verità. 
      Durante questo incubo, scandito da un pezzo musicale molto battuto, gli 
      attori modificheranno al momento gli elementi scenici per ricreare il 
      retrobottega di Ciampa e per farsi registi della loro personale visione 
      della realtà. Dov’è la verità? E’ semplice: non c’è. Chi dice la verità, 
      chi si assume la responsabilità di urlarla ai quattro venti, allora come 
      oggi, non può che essere (definito) pazzo. Questo è il nostro Pirandello, 
      un filosofo prima ancora che un drammaturgo, la cui universalità non può 
      essere imprigionata in una messa in scena convenzionale. Il testo deve 
      parlare a tutti: giovani, adulti, studenti, deve intrattenere e insieme 
      fare riflettere.
 
 
      
      Febbraio
 Sabato 9 febbraio 2013 ore 21:00
 
       Terapia... Terapia
 da un soggetto di Roberto Nobile
 di Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia, Roberto Nobile e Vincenzo Sinopoli
 con Gianni Ferrari, Daniela Morozzi e Roberto Nobile
 regia di Augusto Fornari
 
      
      Commedia brillante che scandaglia il tema, attualissimo, della terapia e 
      il supporto psicologico della coppia interpretata da tre volti noti e 
      amatissimi dal pubblico televisivo protagonisti della fiction “Distretto 
      di polizia”. 
      Interpretata da tre volti noti e 
      amatissimi dal pubblico televisivo , affiatati e storici protagonisti 
      della fiction cult di Mediaset “Distretto di polizia”: Gianni Ferreri, il 
      vice sovrintendente Giuseppe Ingargiola, Daniela Morozzi, che interpreta 
      Vittoria Guerra nella fiction Mediaset e Roberto Nobile, Antonio Parmesan, 
      la commedia racconta le vicende di due coniugi, Ninì Serpiello, (Gianni 
      Ferreri) e Lucia Montello, (Daniela Morozzi) in terapia di coppia per 
      cercare di salvare il loro litigiosissimo matrimonio.Si sono rivolti dopo aver tentato, senza successo, di risolvere con altri 
      terapisti, al Dottor Mauro Angeli, (Roberto Nobile) stimato psicologo del 
      settore, considerato un salva-coppie per l’alta percentuale di successi 
      delle sue terapie.
 Ma i Serpiello non sanno che proprio in questo periodo anche lo Psicologo 
      vive una gravissima crisi matrimoniale.
 Cosa può accadere se i problemi della coppia si intrecciano con quelli 
      dell’analista?
 Fra equivoci, litigi, svelamenti, tenerezze, “Terapia Terapia” affronta, 
      in chiave comica ma non superficiale, le commedie e i drammi del 
      matrimonio attraverso un viaggio analitico, da Freud alla sfogliatella 
      napoletana.
 
        
      
       
 
        
      
      Sabato 23 febbraio 2013 ore 21:00 
       Tante Belle Cose
 di Edoardo Erba
 con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato
 regia di Alessandro D’Alatri
 Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, Tante 
      belle cose è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità 
      stupendamente interpretato da grandi attori Le musiche originali sono di 
      Cesare Cremonini.
 
        
      
       
   
SABATO 16 MARZO 2013 ORE 21TEATRO BESOSTRI MEDE
 La Compagnia Teatrale La Lampada
 presenta
 
 Niente sesso siamo inglesi
 Traduzione di Maria Teresa Petruzzi
 celebre commedia brillante in due atti di Anthony Marriott e Alistair Foot
 SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
 
 In ordine di Apparizione :
 Peter Hunter Christian Muggiana
 Frances Hunter Federica Sessa
 Eleanor Hunter Monica Capellini
 Martin Bridge Simone De Benedittis
 Thomas Morrison Dino Doronzo
 Commissario Pahol Michele Coccoli
 Arnold Needham Alfonso Annunziata
 Susan Giulia Fantinati
 Barbara Mara Marsetti
 Regia di Christian Muggiana
 
  
  La commedia e’ andata in scena ininterrottamente nel Westland dal 1971 al 1987 
  con il record di 6761 rappresentazioni consecutive, Niente Sesso siamo inglesi 
  e’ tra i più duraturi successi nella storia del teatro moderno inglese. In 
  Italia la commedia scritta da Marriott e Foot fu portata in scena per quattro 
  stagioni consecutive dalla ditta Garinei&Giovannini. E nel 1973 Cliff Owen ne 
  diresse una divertente trasposizione cinematografica. Una commedia spumeggiante e scanzonata che intende scardinare la facciata di 
  perbenismo e apparenze che caratterizzava la societa’ britannica del tempo.
 Uno stimato Direttore di banca riceve un pacco pieno di foto pornografiche. Il 
  caso innesca un’esilarante serie di fraintendimenti, equivoci ed errori che 
  coinvolge, a partire dalla famiglia del protagonista, l’intera piccola 
  comunità urbana.
 Lo spettacolo è in due atti della durata complessiva di circa 110 minuti.
 Biglietti: interi euro 15, ridotti abbonati,studenti e over 65 euro 10.
 Prenotazione e prevendita presso il Comune di Mede nei giorni di mercoledì e 
  venerdì dalle 9,30 alle 12,30. Prenotazione online sul sito
  www.teatrobesostri.it Info:
  info@teatrobesostri.it  – 
  Telefoni: 0384.822204 – 335.7848613
 
 
 
        
      Aprile
 Sabato 6 aprile 2013 ore 21:00
 
       Mi voleva Strehler
 di Umberto Simonetta e Maurizio Micheli
 con Maurizio Micheli
 regia di Luca Sandri
 produzione Teatro Franco Parenti
 E’ semplicemente un piccolo, perfetto gioiello di comicità intelligente, 
      garbata, graffiante, che non lascia un attimo di tregua allo spettatore; 
      si ride dall’inizio alla fine in un susseguirsi di battute esilaranti. 
      Vanta al suo attivo oltre mille repliche.
 
      Viene raccontata la storia 
      di Fabio Aldoresi, attore di origine toscana e vissuto a Bari durante 
      l’adolescenza (Micheli ripercorre le tappe della sua reale biografia) che, 
      approdato a Milano per frequentare la scuola del Piccolo Teatro, una volta 
      diplomato si trova a dover lavorare ogni sera per sbarcare il lunario in 
      un cabaret di infimo livello, dove si affanna a spiegare le battute di 
      humour inglese a un pubblico becero e volgare; ma intanto sogna il grande 
      teatro, e un giorno gli capita l’occasione di un’audizione davanti al 
      Grande Maestro Strehler. Lo spettacolo mette in scena appunto le sue 
      paradossali e angosciose riflessioni in attesa del provino. Il testo di 
      Simonetta (che in quegli anni, dopo una fortunata esperienza nel teatro di 
      rivista, era a sua volta approdato come autore al cabaret intelligente, a 
      fianco, per esempio, di Giorgio Gaber) offre un campionario di lucide e 
      spiritosissime variazioni sulle principali esperienze del teatro di 
      ricerca di quegli anni, dal Living ai drammi brechtiani. Micheli, con la 
      stessa freschezza di trent’anni fa, e con il mestiere consumato di chi 
      conosce al millesimo i tempi e i meccanismi di una comicità mai volgare, 
      accompagna il suo personaggio in una performance senza sbavature. Ci sono 
      pezzi da antologia, come la riflessione piena di ammirazione un po’ 
      invidiosa sui belli del cinema dell’epoca, come Alain Delon, di cui Fabio 
      tiene un poster appeso al muro, insieme a quelli di Clark Gable e Cary 
      Grant: quelli che “appena svegli al mattino sono già belli”; o le 
      fulminanti parodie di frammenti dalle grandi messe in scena strehleriane 
      dell’Opera da tre soldi e del Re Lear. Tutto proposto a velocità 
      supersonica, con effetto irresistibile.
 Perchè vederlo?
 E’ un esempio di teatro-cabaret ineguagliato per forza comica e 
      satirica che, dietro un’apparente facilità, cela una riflessione profonda 
      sull’arte dell’attore offrendo uno spaccato del teatro italiano a cavallo 
      tra gli anni 60 e 70. Uno spettacolo ormai di culto che festeggia quest’anno 
      i trentacinque anni dal debutto al Teatro Gerolamo, protagonista, oggi 
      come allora, Maurizio Micheli che mantiene immutate la sua forza comica e 
      satirica.
 
 Durata dello spettacolo: due atti di cinquanta e quaranta minuti l’uno. 
      Biglietti: interi euro 22 – ridotti studenti e over 65 euro 18.
 
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      BIGLIETTI:Prosa: interi € 22, ridotti € 18
 Operetta: interi € 25, ridotti € 20
 Opera lirica: interi € 35, ridotti € 30
 Abbonamento prosa (6 spettacoli): intero € 108, ridotto € 90
 La riduzione è riservata agli studenti fino a 26 anni e agli anziani over 
      65
 
 PREVENDITA
 Prelazione vecchi abbonati dal 12 al 21 settembre 2012
 Abbonamenti dal 26 settembre al 12 ottobre 2012
 Singoli biglietti dal 12 ottobre 2012
 presso il comune di Mede nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 9 
      alle ore 12,30
 Prenotazione online sul sito 
      www.teatrobesostri.it
 Info: info@teatrobesostri.it  
      – Tel. 3357848613 – 0384822201-3
 
 
 
     
    
 Altre notizie su: http://concertodautunno.blogspot.com
 
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