Martedì

Martedì 6 febbraio 2007, ore 21 (turno A)
Mercoledì 7 febbraio 2007, ore 21 (turno B)
Giovedì 8 febbraio 2007, ore 21 (fuori abbonamento)
Venerdì 9 febbraio 2007, ore 21 (fuori abbonamento)
Sabato 10 febbraio 2007, ore 21 (fuori abbonamento)
Domenica 11 febbraio 2007, ore 16 (turno C)
Teatro Brancaccio – Premiere srl
Sabrina Ferilli
Maurizio Micheli
in
La Presidentessa
di Maurice Hennequin e Pierre Veber
versione italiana Gigi Proietti

personaggi e interpreti

Gobette Sabrina Ferilli
Ministro della Giustizia Maurizio Micheli
Moglie Presidente Paila Pavese
Presidente Virgilio Zernitz
1° Magistrato Capo Usciere Miro Landoni
Capo di Gabinetto Massimiliano Giovanetti
3° Magistrato Agente Gianni Cannavacciuolo
Cameriera Amante Ministro Albergatrice Daniela Tosco
2° Magistrato Impiegato Andrea Pirolli
Figlia Presidente Susanna Proietti
regia Gigi Proietti
scene Alessandro Chiti
costumi Mariolina Bono
musica a cura di Mario Vicari
durata 2 ore e 30 minuti compreso intervallo

La Presidentessa è una pièce scritta a quattro mani da Charles – Maurice Hennequin e Pierre Veber. Tipica farsa francese ideata all’indomani della Belle Epoque, mescola gli ingredienti giusti, primi fra tutti le tipiche porte che si aprono e si chiudono a ritmo infernale, per sfornare uno spettacolo all’insegna della leggerezza, allegro e spregiudicato. Questa commedia degli equivoci in Italia ha avuto ben due edizioni cinematografiche, la prima per la regia di Pietro Germi nel 1952 con Pampanini-Dapporto-Tieri-Ninchi come interpreti principali, una seconda nel 1977 per la regia di Luciano Salce e la terna Melato-Dorelli-Tedeschi.

Italia, primi anni del ‘900. Gobette, avvenente diva del varietà, si trova a “scavalcar montagne” su e giù per la Penisola con il suo spettacolo. Giunta in uno dei paesi del sud dove dovrà esibirsi, viene cacciata dall’albergo in cui soggiorna, per schiamazzi notturni; si reca allora a casa del magistrato Scopparola per aver spiegazioni e risolvere questo spiacevole inconveniente. Si ritrova tra alcuni colleghi del magistrato, che, spinti dal desiderio di fare uno scherzo ai danni dell’altolocato uomo di giustizia, spingono Gobette a sedurlo, approfittando dell’assenza della moglie. Ma inaspettatamente arriva in paese da Roma il Ministro di Grazia e Giustizia, per verificare di persona l’integrità morale del magistrato in questione. Gobette allora fingerà di essere la moglie del magistrato. Da questo istante si innesca una girandola di equivoci, che si concluderà con il tradizionale lieto fine: Gobette sedurrà il Ministro, che concederà al magistrato qualunque tipo di promozione pur di poter rivedere e sposare la sua amata attrice.

Non è la prima volta che questa brillante commedia viene portata sulle scene: fu rappresentata da Alberto Lionello, Valeria Moriconi e Mario Scaccia nel 1968, e proprio in quell’edizione partecipava Gigi Proietti come Capo di Gabinetto. Oggi il testo vieni ripreso e riletto da Proietti, che con felice intuizione, sposta l’azione dalla Francia all’Italia giolittiana, calando il sempre eterno gioco di seduzione nella furba e scanzonata italica realtà tutta vizzi e ipocrisie. Per Gobette mai scelta è stata più felice, con una Sabrina Ferilli sentimentale e libera, attrice appassionata e generosa, qui sensuale, gioiosa, ammaliatrice. Per il Ministro un Maurizio Micheli come al solito padrone della scena, infaticabile, forte del suo straordinario talento brillante. Ma oltre ai due protagonisti, per costruire una macchina scenica perfetta, che fa leva sul ritmo e la scioltezza, era necessario scegliere una compagnia di alto livello, e Proietti lo ha fatto, assegnando le parti ad un cast di attori che hanno disegnato gli altri personaggi con estro, divertimento, e incisività.

BIGLIETTI A partire da 27,00 euro
Biglietteria Teatro Fraschini- C.so Strada Nuova 136 - Pavia Tel. 0382/371214
Orari di apertura della biglietteria
Dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
Biglietteria on line :http://www.teatrofraschini.it

Dal 30 gennaio al 13 febbraio
Teatro Libero Milano
Via Savona, 9
Info tel. 02.8323126

Compagnia Dario Fo - Franca Rame
Associazione VERBA MANENT
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA
di Franca Rame e Dario Fo
regia di Franca Rame

con Marina De Juli
Attrice “storica” della Compagnia Fo-Rame
Lo spettacolo si compone di monologhi comico-grotteschi sulla condizione femminile:
“La donna sola”, una donna che ha tutto all’interno della propria casa, vive secondo i canoni offerti dalla tv, ma non ha la cosa più importante, il rispetto da parte del marito e la fiducia in se stessa. Scopre una dirimpettaia che non aveva mai visto e le confida, in un narrare tragicomico, la sua vita. “Il risveglio”: un brano per ridere e per riflettere che porta alla ribalta tutto l’universo di sentimenti ed emozioni a lungo represse dalla donna d’oggi, risucchiata dallo stress della vita quotidiana e dai ritmi che il “sesso debole” è costretto a tenere, diviso tra casa e lavoro.

La seconda parte dello spettacolo è dedicata all’argomento “sesso”. Se ne parla sia attraverso un’esilarante lezione d’orgasmi sia con un’antica giullarata, piena d’umorismo, di poesia e con una morale, dal titolo “La parpaja topola”. Uno spettacolo tra il comico e il grottesco che si dipana fra un'ironia sapiente e uno slancio alla riflessione, all'impegno sociale, tra i tanti perché lasciati senza risposte. Tutto visto con gli occhi delle donne che non hanno perso la capacità di ridere guardandosi allo specchio.
Particolare la composizione dello spettacolo che non riprende unicamente il testo di Franca Rame, ma presenta la giullarata firmata Dario Fo ( e fino ad ora interpretata solo da lui) "La parpaja topola" e una esilarante "lezione di orgasmo" (nel classico stile Franca Rame) tratta da "Sesso, grazie tanto per gradire".
Uno spettacolo creato dalla De Juli con i due autori e che vuole presentare sul palcoscenico un sunto dell'ecclettico "fare teatro” firmato Dario Fo e Franca Rame.

FRANCA RAME presenta Marina De Juli
1991 - Per andare in scena con “Parliamo di donne, l’Eroina e Grasso è bello”, ascolto un centinaio di giovani. Ne scelgo alcuni, tra cui Marina De Juli, giovane attrice, alla quale affidiamo un ruolo di rilievo. E’ giovane, silenziosa, timida, ma in scena si trasforma, si “accende”. Solo lavorando con una persona riesci a valutare, giorno dopo giorno, la sua professionalità, la volontà e le possibilità. Quando, dopo averla osservata interpretare altri ruoli nei nostri spettacoli, le ho proposto di mettere in scena “Tutta casa, letto e chiesa”, si è un po’ spaventata. “Ma io…” – “Forza Marina – ho insistito – ce la farai!”Abbiamo provato ovunque: e preparando il minestrone in cucina, e in macchina, durante i viaggi tra una città e l’altra, e mentre si faceva colazione la mattina… Qualche volta anche in palcoscenico.
Il suo debutto con lo spettacolo è stato un successo! Ha recitato in teatri, nelle piazze, nelle scuole. Ho visto questa pièce recitata da grandi attrici, in Italia, al National Theatre di Londra, in Scandinavia, a New York e in altre parti del mondo, ma pur non togliendo nulla alla bravura di quelle grandi interpreti, devo riconoscere che l’autenticità di Marina nel rappresentare i miei personaggi è stata raramente raggiunta. E’ un’occasione per voi vederla. Non perdetevela!
Un bacio a tutti. Franca
BIGLIETTI: I6/11/5 Euro ORARIO SPETTACOLI: Lunedì – sabato: ore 21.00 Domenica: ore 16.00
BIGLIETTERIA (TEL. 02/8323126) e-mail a biglietteria@teatrolibero.it

Si è conclusa nel migliore dei modi la stagione teatrale tromellese del Gruppo Teatrale San Martino, che con la propria commedia dialettale “W L’ITALIA!” ha fatto registrare il tutto esaurito anche nelle ultime due repliche del 27 e 28 gennaio presso il Teatro-Oratorio San Luigi.
I componenti della compagnia si ritengono più che soddisfatti del grande successo ottenuto anche quest’anno, che nelle otto repliche presentate a Tromello ha portato oltre mille spettatori e applausi a scena aperta.
Inoltre, ci ha fatto molto piacere poter approfittare di queste gradevoli e divertenti serate per dare il nostro contributo anche a cause sicuramente più serie: parte del nostro ricavato sarà infatti devoluto all’Associazione ONLUS “Centro Aiuti per l’Etiopia”, che sostiene numerosi progetti di assistenza, aiuto e adozioni a distanza a favore di quel poverissimo paese africano e proprio domenica 28 gennaio abbiamo avuto l’onore di ospitare il presidente regionale dell’Associazione e una famiglia vigevanese insieme al loro piccolo e simpaticissimo bambino adottato.
Poi, come è ormai consuetudine, un’altra parte dell’incasso sarà donato alla missione in Messico che sta svolgendo il nostro compaesano Padre Massimo Segù.
Un’ultima curiosità: sabato 27 gennaio era presente tra il pubblico il sig. Vincenzo, un anziano reduce dai campi di concentramento nazisti della Seconda Guerra Mondiale, che purtroppo è stato costretto a vivere quei terribili momenti e a portarne dentro di sé per tutta la vita il triste ricordo. In concomitanza della Giornata della Memoria lo abbiamo voluto salutare con un lungo applauso e un piccolo ma sincero omaggio floreale.

Il Gruppo Teatrale San Martino non si è però fermato: infatti, sabato 3 febbraio 2007 si è svolta la prima trasferta nel teatro di Cava Manara in occasione della Giornata per la Vita e anche qui le risate e gli applausi non sono mancati da parte dei molti spettatori che hanno riempito la sala.

Le prossime trasferte in programma sono le seguenti:
SABATO 17 FEBBRAIO alle ore 21 presso la Sala polifunzionale di FERRERA ERBOGNONE (per info contattare la Pro-Loco)
SABATO 3 MARZO alle ore 21 presso il Teatro Angelicum di MORTARA in occasione del Festival Provinciale di Teatro Dialettale
SABATO 17 MARZO alle ore 21 presso il Teatro Parrocchiale di GROPELLO CAIROLI (per info contattare la Parrocchia)

Mercoledì

Associazione Amici del Teatro "Antonio Cagnoni"
Sede presso Teatro cagnoni
Corso Vittorio Emanuele 45 Vigevano (PV)

mercoledì 7 febbraio 2007 ore 21.00
Misura per misura di William Shakespeare
relatore Luisa Rossi Rivolta  parlerà sul tema: spettacolo in scena al Teatro Cagnoni di Vigevano
Sala del Consiglio della CARIPARMA e PIACENZA
Piazza Ducale di Vigevano (ingresso libero sino ad esaurimento posti)

Giovedì

Arte contemporanea
“3 storie”
Salone dell’Arengo del Broletto di Novara
Niccolò Calvi di Bergolo, Grazia Simeone e Vittorio Tonon
La mostra rimarrà aperta dal 3 al 13 febbraio dalle 16 alle 19 nei giorni feriali (chiusura il lunedì), dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 il sabato e la domenica.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Novara promuove la mostra dal titolo “3 storie” che inaugurerà sabato 3 febbraio alle ore 17 nel Salone dell’Arengo del Broletto. L’evento artistico di Novara, organizzato e diretto da Vittorio Tonon, conclude un itinerario composto da tre esposizioni, iniziato a Parigi nel settembre del 2006.
“3 storie” nasce dal connubio creativo di Niccolò Calvi di Bergolo, Grazia Simeone e Vittorio Tonon, tre artisti con storie, esperienze e percorsi differenti, ma aperti al confronto e al lavoro sinergico finalizzato a proporre nuovi momenti nell’ambito dell’arte contemporanea.
Tre sono le storie artistiche raccontate così come tre sono le mostre allestite. La prima a Parigi nell’ambito dell’iniziativa “Castelli aperti” presentata al Palais de Mairie du 5e arrondissement in Place du Pantheon, iniziativa che prevede l’apertura e la disponibilità di sessanta castelli italiani ad ospitare esposizioni di arte moderna e contemporanea, iniziative rilevanti sia sotto il profilo artistico sia per la promozione del turismo culturale di cui peraltro Niccolò Calvi è stato protagonista. La seconda ad Alessandria nel Castello di Piovera e la terza, anche considerata la presenza di due artisti novaresi, a Novara.

“E’ con grande piacere che l’amministrazione comunale – dichiara l’assessore alla Cultura Giancarlo Pessarelli – accoglie un evento artistico rilevante come quello che andremo ad inaugurare il 3 febbraio. I tre artisti propongono alla città e non soltanto un percorso innovativo di arte contemporanea che esce dagli schemi ma che sicuramente verrà apprezzato. Ed è anche significativo che uno di questi artisti, che è anche direttore e organizzatore della mostra “3 storie”, Tonon, torni per la terza volta al Broletto, lo stesso luogo dove si era tenuto nel 1980 il suo primo intervento. Inizia così un percorso artistico di rilievo che proseguirà con altre esposizioni tra cui alcune perle della Giannoni”.

Sette romanzi, Sette note, Sette lavori

Letture con accompagnamento musicale
Terza Edizione
a cura di Stefano Bartezzaghi e Carlo Galante
dal 18 gennaio al 22 febbraio 2007 – ore 18

Giovedì 8 febbraio
Il finanziere e I Buddenbrook di Thomas Mann
Commento di Giulio Sapelli, Docente di storia economica
Musiche: Ludwig van Beethoven
Violino: Giacomo Agazzini;
Pianoforte: Gianluca Angelillo

Venerdì

STAGIONE LIRICA 2006-2007

Venerdì 9 febbraio 2007 – ore 20,30 TURNO A
Domenica 11 febbraio 2007 – ore 16,00 TURNO B

IL TURCO IN ITALIA
Dramma buffo in due atti di Felice Romani
Musica di Gioacchino Rossini
Personaggi e Interpreti
Selim (basso) PAOLO PECCHIOLI
Donna Fiorilla (soprano) SILVIA DALLA BENETTA
Don Geronio (baritono) PAOLO BORDOGNA
Don Narciso (tenore) FEDERICO LEPRE
Prosdocimo, poeta (baritono) ANDREA CORTESE
Zaida, zingara (mezzosoprano) ELENA TRAVERSI
Albazar (tenore) DAVIDE MALANDRA

Maestro Concertatore e Direttore
MARCELLO ROTA

Regia e scene
BEPPE DE TOMASI

ORCHESTRA SINFONICA CARLO COCCIA
CORO E CORPO DI BALLO DEL TEATRO COCCIA

Maestro del Coro: GIANMARIO CAVALLARO
Costumi: GIOVANNI GOBBI - Movimenti coreografici: CRISTINA MOLTENI
Lighting Designer: JEAN PAUL CARRADORI - Regista assistente e direttore di scena: MASSIMO PEZZUTTI
Maestro Collaboratore al cembalo: MIRCO GODIO - Maestro Rammentatore: ARMANDO CALVIA
Maestro Onorario del Coro: NINO BRUSTIO - Maestri Collaboratori: ENRICO REGGIOLI, ELISA TRIULZI
Capo Macchinista: PASQUALE ZANELLATO - Coordinamento di palcoscenico: SALVO DI FRANCO
Tecnici di Palcoscenico: GIANNI MARCON, HELENIO TALATO, DARIO VIMERCATI, RAFFAELE MATRONE

Venerdì 9 febbraio 2007 – ore 21

Il trionfo degli strumenti a fiato

Teatro CAGNONI
Il trionfo degli strumenti a fiato, venerdì 9 al Cagnoni

Domani sera, venerdì 9 febbraio alle ore 21, si riaprono le porte del Teatro Cagnoni per un altro appuntamento con la grande musica classica.
Dopo il brillante concerto di Antonello Manacorda con il “romanticismo tedesco” e la grande formazione sinfonica della orchestra, domani sera avremo sul palco del Cagnoni un gruppo di elezione all’interno della Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, quello dei “fiati”. Non è per niente insolito che le grandi orchestre producano degli ensemble ridotti ed in specie che siano proprio i fiati. Lo stesso hanno fatto anche i complessi del Regio di Torino che hanno mandato in tournée il loro splendido gruppo di Ottoni. I Pomeriggi, tornano in questa formazione ancora sotto la direzione di Hansjöerg Schellenberger, un musicista che proviene dalla esperienza di oboista in una delle più importanti orchestre europee come la Filarmonica di Berlino con la quale ha collaborato per più di 20 anni. Il programma di domani sera, che sarà proposto al Dal Verme di Milano, sia questa sera giovedì alle 21, che sabato alle 17, sarà incentrato sulla sua originaria passione per gli strumenti a fiato, infatti molte volte lo abbiamo visto sedersi accanto agli altri strumentisti e partecipare egli stesso alla esecuzione. “Il trionfo degli strumenti a fiato” comprenderà di I.Stravinsky l’Ottetto;
seguirà il Concerto per violoncello e orchestra di fiati. di Friedrich Gulda (nato a Vienna il 16 maggio del 1930 e morto il 27 gennaio del 2000); il Concerto per oboe e strumenti a fiato di C.M.von Weber e la Serenata op. 44 di A. Dvorák. Con Schellenberger all’oboe partecipa al violoncello Marco Scano.
 

TRI VIGINO' INSEMA...
Venerdì e sabato sera...
VENERDI' 9 e SABATO 10 Febbraio
alle ore 21.00
presso l'Auditorium "Mussini" - Scuole Robecchi
di Viale Libertà a Vigevano

E' una farsa dialettale dei Mitici: Cislaghi-De Marchi-Penza che anche questa volta vogliono..
Farci ricordare il nostro passato... (spaccato di vita vigevanese di più di mezzo secolo fà...)
Riflettere sul nostro presente... (ma che razza di società è diventata quella in cui viviamo oggi... )
Pensare al futuro.. (...in particolare quello di chi stà peggio di noi...)
Ingresso ad offerta
... a favore dei bambini del Kenya e dell'Associazione Emergenze Cardiovascolari.
INTERVENITE NUMEROSI... NE VALE PROPRI LA PENA !

Sabato

STAGIONE 2006 - 2007
Sabato 10 febbraio 2007 ore 20,30 - fuori abbonamento
“Petite Messe Solennelle”
versione originale con due pianoforti e harmonium
quattro soli e piccolo coro
Musica di Gioacchino Rossini
Maestro Concertatore e Direttore
Gianmario Cavallaro
Interpreti
Manuela Custer - Mezzo-soprano
Kaioko Tada - Soprano
Luca di Gioia – Tenore
Antonio Marani - Basso

Pianoforte e Armonium
Maria Piera De Medici, Armando Calvia, Mirco Godio

CORO DEL TEATRO COCCIA

PRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO COCCIA NOVARA

Sarà uno spettacolo della Fondazione Teatro Coccia ad aprire il prossimo 10 febbraio (inizio ore 18.30) il palazzetto del Terdoppio “Sporting Palace – Palaforum”. Un appuntamento dedicato ai bambini ed alle famiglie con le straordinarie Winx, protagonista di “Winx Power Show” (segue cartella stampa).
Il palazzetto, nella configurazione scelta per questo spettacolo è stato suddiviso in settori che determinano il costo del biglietto: giallo (euro 25, ridotto euro 20, prevendita 3,50 e 3), azzurro (euro 20, ridotto 16, prevendita euro 3 e 2,50) , verde (euro 16, ridotto 13, prevendita 2,5 e 2) e rosa (euro 13, ridotto 10, prevendite 2 e 1,50).
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Coccia (via F.lli Rosselli, 47 da martedì a sabato dalle 11 alle 18), oppure on line sul sito www.fondazioneteatrococcia.it.

Domenica

Questo il calendario degli incontri. Come di consueto la manifestazione si svolgerà al Castello Visconteo di Abbiategrasso tutte le domeniche e si concluderà con l'aperitivo e golosità in compagnia dell'autore.
Coordina gli incontri Daniela Colla Presidente di Iniziativa Donna

Domenica 11 febbraio 2007 ore 10,30 con
Daniela Salmoiraghi autrice del libro "LA PUNIZIONE" edizioni Il Filo

Un thriller mozzafiato. Ambientata dopo la prima guerra del Golfo, la storia si snoda tra l'Iraq di Saddam Hussein, sottoposto all'embargo e immerso in mille difficoltà, e la Londra dei potenti e dei ricchi. Un'archeologa irachena, da sempre in Occidente ma fiera delle proprie origini, e un detective di Scotland Yard, abile nel suo mestiere quanto solitario nella vita, si ritrovano a inseguire un killer spietato. La mancanza di scopi precisi svierà le indagini, ma il sesto senso e fortuiti concorsi di eventi contribuiranno a risolvere l'enigma. La punizione è un'occasione per parlare delle sofferenze di una terra, bistrattata e umiliata da potenze straniere, di un regime che sembra inghiottirne tutte le forze e della condizione della donna nella cultura islamica. Sullo sfondo, l'amore per la verità e per la bellezza del proprio Paese sottendono una storia d'amore, cercata e vissuta, con un finale inatteso.

Daniela Salmoiraghi ha collaborato con riviste di archeologia e di turismo, dedicando particolare attenzione all'Africa, al Medio Oriente e al mondo islamico. Ha pubblicato diversi diari di viaggio a carattere archeologico, sociale e culturale, tra cui Libya, Iraq e Sulle tracce di Mauri, che hanno ricevuto numerosi consensi presso la critica. Basandosi sulle proprie esperienze, oggi si propone attraverso La punizione, suo primo romanzo.


Domenica 18 febbraio 2007 ore 10,30 con
Silvia Ballestra autrice del libro "CONTRO LE DONNE NEI SECOLI DEI SECOLI" edizioni Il Saggiatore

Un "nuovo" movimento al femminile ha inaugurato il 2006: tantissime donne hanno aderito all'appello "Usciamo dal silenzio" e sono tornate in piazza. Molte di loro sono ex militanti e molte giovanissime. Grande assente è la generazione che oggi ha tra i trenta e i quarant'anni. Perché' Perché gli slogan, il linguaggio e le modalità di lotta degli anni sessanta e settanta non parlano più alle donne di oggi. Eppure i feroci attacchi da parte del Vaticano, la negazione delle "quote rosa" dentro il Palazzo e uno sciovinismo sempre più subdolo nel mondo del lavoro segnalano che la situazione è grave. Silvia Ballestra scatta un'istantanea delle donne italiane oggi: i modelli demenziali imposti dal mercato e dai media (non solo le veline ma anche le cosiddette conduttrici impegnate"); le maternità sempre più difficili; il confronto con le straniere; l'arretratezza della politica italiana. Nessuna soluzione consolatoria all'orizzonte, ma una presa di coscienza dello spaesamento, dell'assenza di riferimenti, della necessità di cominciare da capo.


Silvia Ballestra laureata in lingue e letterature straniere moderne, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato Compleanno dell'iguana (Transeuropa e Mondadori, pubblicato in Francia, Germania e Portogallo), La guerra degli Antò (divenuto film nel 1999 con la regia di Riccardo Milani), Joyce Lussu. Una vita contro (Baldini Castoldi Dalai), Il compagno di mezzanotte (Rizzoli, 2002), Tutto su mia nonna (Einaudi, 2005), La seconda Dora (Einaudi, 2006) e la raccolta di racconti Gli orsi (Feltrinelli).


Domenica 25 febbraio 2007 alle ore 10,30 con
Manuela Stefani autrice del libro "LA CASA DEGLI ULIVI" edizioni Mondadori

Ambientato negli anni Ottanta, il romanzo racconta la storia di Anna, una quarantenne milanese single che decide di fare una lunga vacanza al sud in una masseria calabrese vicino al mare. La masseria è di proprietà di due sorelle assai diverse tra loro, Angela, vitale e chiacchierona, e Teresa, altera e fredda. Teresa vive nel ricordo del suo unico amore, un pescatore che inspiegabilmente l'ha abbandonata trent'anni prima e Angela è costretta a subire quotidianamente le sue angherie, ma nasconde lei stessa un terribile segreto. La vacanza di Anna, che doveva essere all'insegna del relax e di una personale rinascita, si trasforma molto rapidamente in qualcosa di molto diverso, soprattutto dopo l'incontro con un giovane ed enigmatico pescatore.
Manuela Stefani, giornalista di "Airone", è nata e vive a Milano. Questo è il suo primo romanzo.

Classica e Lirica tra i Navigli
sedicesima edizione
TEATRO EDI
Via Boffalora ang. via Barona - Milano

Domenica 11 febbraio 2007 ore 16.00
OMAGGIO A DOMENICO SCARLATTI
nel 250° anniversario dalla morte
(Vedi il fotoservizio cliccando sul titolo, occhio => 1,24 Mb)
Giampaolo Grazioli, contraltista
Daniela Gazzola, clavicembalo
Georgi Mihaylov, attore

Nel duecentocinquantesimo dalla morte del grande compositore napoletano, genio irregolare che fu portato ad agire non tanto a diretto contatto col pubblico, ma in ambiti ristretti ed esclusivi, un concerto classico, barocco, dal gusto particolare.
Questo incontro musicale, infatti si dipana quasi come una biografia, incentrandosi sulla figura e l’opera del musicista, che fu clavicembalista provetto e universalmente ammirato come virtuoso della tastiera, ma che fu altrettanto valente e fondamentale, anche se meno conosciuto, nel genere strumentale e vocale dell’epoca.
Cercando di alzare il velo di mistero che avvolge la sua esistenza di uomo e di compositore, l’esecuzione darà vita ad un gioco teatrale tra musica strumentale, parola e canto.

Musiche di D.Scarlatti, A.Scarlatti, G.F.Haendel