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Martedì |
13 febbraio 2007 |
MUSICA SINFONICA
Note classiche al Borromeo di Pavia, ecco i prossimi appuntamenti
Note classiche al Borromeo
La stagione ha preso il via il 7 novembre , con il tradizionale “Concerto di San Carlo” – suo “patrono” e fondatore -, la nuova stagione musicale dell’Almo Collegio Borromeo.
Il cartellone completo dei concerti che toccheranno diverse epoche della storia
della musica, sino al Novecento:proseguirà con una serie di concerti nelle
seguenti date:
Martedì 13 febbraio 2007
Concerto di Carnevale
Marco Vincenzi, pianoforte
Marco Berrini, direttore
Musiche di Mozart, Mozart-Busoni e Chopin
Mercoledì 21 marzo 2007
Concerto di Primavera
Tra mito e leggenda
Sergio Zampetti, flauto - Claudio Zampetti, pianoforte
Musiche di Schubert, Mouquet, Debussy, Jolivet e Reinecke
Martedì 15 maggio 2007
Concerto d'Estate
Leonardo Dosso, fagotto
Giambattista Pianezzola, violino e viola
Maurizio Schiavo, viola
Elena Gintoli, violoncello
Musiche di Devienne, Mozart, Rolla, Krommer
Informazioni
Dove: Sala degli Affreschi del Collegio Borromeo, Piazza Borromeo, 9 - Pavia
Quando: nelle date indicate, alle ore 21.00
Ingresso: libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
i primi appuntamenti sono stati:
Martedì 7 novembre 2006
Concerto di San Carlo
Duo Pepicelli
Francesco Pepicelli, violoncello - Angelo Pepicelli, pianoforte
Musiche di Beethoven, Brahams e Liebmann
Lunedì 20 novembre 2006
Concerto d'Inverno
Novecento - Colori e suggestioni di un altro secolo
Marco Volpi, clarinetto
Stefano Dallera, violino
Simone Groppo, violoncello
Pinuccia Gelosa, pianoforte
Musiche di Milhaud, Kachaturian e Hindemith
Martedì 5 dicembre 2006
W.A.Mozart
Requiem in re minore K626
versione di Carl Czerny per coro e pianoforte a quattro mani
Ars Cantica Choir
Luca Cavallo e Alessandro Marangoni, pianoforte
Marco Berrini, direttore
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13 febbraio 2007 |
Musica Jazz
I martedì del Cotton dedicano
la serata a De Andrè
Domani (martedì 13 ore
22.15), il programma di “Martedì jazz al Cotton”, il locale di piazza San Bovo a
Voghera, presenta il concerto di febbraio, ma da marzo si riprenderà con tre
appuntamenti mensili. Il Danila Satragno Trio composto da Danila Satragno, voce;
Armando Corsi, chitarra; e Loris Stefanuto, percussioni presenterà un originale
“Omaggio a Fabrizio De André” E’ il secondo appuntamento per il 2007 della sesta
edizione de “I Martedì jazz del Cotton” rassegna di musica jazz ideata dallo
stesso Loris Stefanuto che in questa occasione ne sarà anche il protagonista. Un
serata interamente dedicata a Fabrizio De André affidata alla splendida voce di
Danila Satragno accompagnata dalla chitarra di Armando Corsi (ha accompagnato
artisti come Anna Oxa, Ivano Fossati, Ornella Vanoni).
Martedì 13 Febbraio 2007
ore 22,15
Omaggio a Fabrizio De André
Danila Satragno Trio (Danila Satragno, voce; Armando Corsi, chitarra; Loris
Stefanuto, percussioni).
Per informazioni e prenotazioni 334-1508005. |
13 febbraio 2007 |
Pavia, 13/02/2007 ore
21:00:00
Teatro Fraschini
Pino Micol torna a vestire i
panni di Don Chisciotte con la regia di Scaparro
Da martedì 13
febbraio, Pino Micol sarà al Teatro Fraschini di Pavia per rivestire i panni del
Cavaliere dalla esile figura, l’idealistico e sognante Don Chisciotte.
M.Cervantes creò una delle più straordinarie figure della letteratura di tutti i
tempi che gli fruttò una fama paragonabile a quella dei sequel di oggi, tanto
che i contemporanei attendevano con ansia il seguito delle mirabolanti
avventure. Una figura emblematica nella quale ogni regista o attore vede lati
diversi e personalissimi. Al Fraschini arriva la nuova versione di Maurizio
Scaparro, che lo stesso regista mise in scena ben 20 anni or sono, sempre con
Pino Micol come protagonista. Uno spettacolo che unisce anche il teatro di
figura con la partecipazione dei Pupi dei figli d’Arte Cuticchio, in una
teatrino in scena che ricorda “El retablo de Maese Pedro” uno degli episodi del
romanzo. In scena da domani, martedì 13, per tre serate consecutive alle ore 21.
Info biglietti 0382/371214. |
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Giovedì |
15 febbraio 2007 |
Sette romanzi, Sette note, Sette lavori la rassegna al Teatro Dal Verme di Milano
Sette romanzi, Sette note, Sette lavori
Letture con accompagnamento musicale
Terza Edizione
a cura di Stefano Bartezzaghi e Carlo Galante
dal 18 gennaio al 22 febbraio 2007 ore 18
Giovedì 15 febbraio
L'insegnante e Cuore di Edmondo De Amicis
Commento di Antonio Scurati, Docente di tecniche del linguaggio televisivo e scrittore
Musiche: romanze da camera dell'Ottocento Italiano
Soprano: Patrizia Polia;
Pianoforte: Elena Matteucci |
15 febbraio 2007 |
Magenta, 15/02/2007
ore 21:00:00
Teatro Lirico
La Principessa Sissi, l'operetta torna in scena per due serate
Il Teatro Lirico di Magenta ripropone, dopo Paese dei campanellli e Vedova allegra degli scorsi anni, un appuntamento con l’operetta messa in scena dalla Compagnia Corrado Abbati. Sarà un titolo piuttosto originale, “La principessa Sissi” di Marischka con musica di Fritz Kreisler, che ebbe la su prima rappresentazione nel lontano 1932.
La storia della bellissima imperatrice viene vista da una angolazione particolare che dà una evidenza diversa ad alcuni personaggi, rispetto alle varie versioni cinematografiche che abbiamo amato. Corrado Abbati ogni anno sceglie titoli famosi e alcuni meno, dando così un interessante contributo alla conoscenza di lavori di valore che meritano di essere riscoperti dal grande pubblico che non cessa di amare questo genere musicale. Successo prevedibile per le due recite al Lirico di Magenta che si terranno :
Giovedì 15 e venerdì 16 febbraio ore 21.00: La Principessa Sissi – Teatro Lirico di Magenta, Via Cavallari 2. Biglietti: Platea 25 euro (ridotto fino a 26 anni - 20 euro), Galleria 20 euro (ridotto fino a 26 anni- 15 euro). Biglietteria: martedì e giovedì 10.00-12.00 e 17.00-19.00, sabato 10.00-12.00. Telefono: 02 97003255.
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15 febbraio 2007 |
Musica e libri
Domenica 11 febbraio, si è tenuta a Modena la presentazione del nuovo libro di Daniele Rubboli
Ieri, domenica pomeriggio, alle ore 16, si è tenuto l'attesissimo appuntamento all'Auditorium della Corale Rossini di Modena, in via Livio Borri 30, dove è andato in scena "Un giovane Carnevale", spettacolo caleidoscopico che festeggiando il Carnevale saluta anche l'uscita in libreria di un libro che rilancia Modena come capitale storica della cultura del Carnevale: "Alla corte di Sandrone".
Con questo intenso saggio sulla storia delle maschere della Commedia dell'Arte e delle Baracche dei Burattini, edito da Il Fiorino di Modena, Daniele Rubboli, giornalista, musicologo e scrittore modenese, ha immaginato che Sandrone abbia invitato nella sua fattoria al Bosco di Sotto, tutti i suoi colleghi dal Piemonte alla Sicilia per una colossale abbuffata.
"Una mangiata - dice lo stesso autore - che ho descritto con tanta attenzione che, prima di leggerla, se uno è diabetico, è bene che si prenda la pastiglia".
In questo modo, trovandoseli tutti attorno, Rubboli può raccontarli e farli vivere in una antologia di storie, aneddoti e osservazioni che mai prima d'ora avevano fotografato l' affascinante mondo delle Maschere le quali, come lo stesso autore ha dimostrato nel corso della presentazione, sono ancora quanto mai vive e attuali anche nella nostra società.
Acconto a Rubboli, alla "Rossini", l'intera Famiglia Pavironica che esibirà la propria inesauribile effervescenza umoristica, mentre le voci bianche della Giovane Rossini, preparati e diretta da Francesca Nascetti, hanno intonato,assieme ai giovanissimi colleghi della Corale Pancaldi, brani di Orazio Vecchi il quale aveva come librettista preferito, anche quando scrisse l'Anfiparnaso, quel Giulio Cesare Croce, bolognese di San Giovanni in Persiceto, che ci regalò le storie di Bertoldo Bertoldino e Cacasenno, progenitori rinascimentali di tutte le maschere di provenienza contadina, come appunto Sandrone.
Daniele Rubboli, per l'occasione, è stato protagonista di uno show personale, nel quale ha reso omaggio con improvvisazioni teatrali al Dott. Balanzone, a Gianduja, a Meo Patacca e Rugantino, a Pulcinella e a Pierrot .
Nel contesto si è inserita l'esibizione dell'Orchestra di Chitarre "Lavori in corso" diretta da Mauro Bruschi e una grande mangiata di "frappe" secondo la migliore tradizione carnevalesca.
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Domenica |
18 febbraio 2007 |
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3 febbraio 2007 |
A Bressanone e Brunico
IL BARITONO GABRIELE NANI SALVA UNA BELLA "BOHEME
"
(foto: Ida Marchetti di Brunico: 0474.553170 - 347.4199224)
Sabato 3 all'Auditorium di Bressanone e domenica 4 al Teatro
Michael Pacher Haus di Brunico è andata in scena con grande successo di pubblico
la "Boheme" di Giacomo Puccini in una splendida edizione curata da Daniele
Rubboli che ha rinnovato il suo annuale impegno con Mario Castiglioni presidente
della Pro Cultura di Bressanone e con Ida Marchetti presidente del Telaio di
Brunico.
Due recite molto attese che sono state salvate dall'ormai affermato baritono
bergamasco Gabriele Nani, acclamato Don Giovanni nella recente produzione dei
Teatri del Circuito Lombardo e di casa nei teatri del Belgio e della Francia,
chiamato solo 24 ore prima del debutto in ostituzione del giovane e promettente
baritono di Bolzano, Walter Franceschini, vittima di una malaugurata influenza.
Con l'artista bergamasco, a lungo applaudito durante tutta la sua performance,
hanno dato opportuna interpretazione al resto del cast alcuni giovani
professionisti, tutti già in carriera internazionale, del Laboratorio Lirico
Europeo di Milano, quali il "tenore etrusco" (come lui ama definirsi) Tiziano
Barbafiera di Volterra, che ha dato a Rodolfo tutta l'intensità della sua
tormentata passione; il soprano Tiziana Scaciga Della Silva, una Mimì da manuale
con la sua fragilità di malata e la sua granitica forza d'amore; il soprano
Martina Bortolotti di Bolzano, una Musetta assai graziosa con una luminosa
vocalità.
Stefano Seghedoni, giovane compositore modenese del quale si è molto parlato
negli ultimi mesi per il successo della sua opera per ragazzi ( e adulti)
"Alice", ha diretto l'ottimo Ensemble Salotto '800 .
Tanto è stato il successo di questa edizione che il pubblico ha preteso bis a
gran voce e, al termine della rappresentazione, cosa piu' unica che rara, è
stato replicato tutto il quartetto del terzo atto. |
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