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Lunedì |
29 gennaio 2007 |
Stagione
Concertistica Palazzina Liberty
ORCHESTRA DA
CAMERA MILANO CLASSICA
Mario Carbotta (direttore artistico)
Massimiliano Caldi (direttore principale)
Domenica 28
gennaio ore 10.30 (Turno A) e lunedì 29 gennaio
ore 20.30 (Turno B)
E. SCHULHOFF, Tre pezzi per archi op.6 WV5
F.J. HAYDN, Sinfonia n. 88 in sol maggiore
W.A. MOZART, Sinfonia n.41 in do maggiore KV 551 "Jupiter"
Direttore MASSIMILIANO CALDI
Orchestra da Camera Milano Classica |
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Martedì |
30 gennaio 2007 |
Martedì 30 gennaio 2007
ore 21,00
Teatro Condominio Vittorio Gassman
Ute Lemper
"Voyage"
Via Sironi - Gallarate
Biglietteria 0331-784140
Via Palestro 5 - Gallarate
www.fondazioneculturagallarate.it
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Giovedì |
1 febbraio 2007
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GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO 2007
Basilica di San Gaudenzio
ore 21.00 Concerto Ufficiale Festa Patronale di San Gaudenzio, organizzato
dalla Fondazione BPN per il territorio in collaborazione con Lions Club Novara
Ticino, a favore della ”Mensa e Armadio del Povero” gestita dai Frati di San
Nazzaro della Costa di Novara
DAL TUO STELLATO SOGLIO - La spiritualità nell’opera
Musiche di V. Bellini, P. Mascagni, G. Rossini, G.Verdi, R.Wagner
Solisti, Emilia Bertoncello, Lucia Bini, Antonio Marani
Orchestra Sinfonica Carlo Coccia
Coro del Teatro Coccia
Maestro del Coro Gianmario Cavallaro
Direttore Alessandro Ferrari
Programma
R.Wagner I Maestri cantori di Norimberga Ouverture
G.Verdi La vergine degli angeli da La forza del destino
A.Ponchielli Voce di donna o angelo, da La gioconda
G.Rossini Dal tuo stellato soglio da Mosè
V.Bellini Casta Diva da Norma
G.Rossini Agnus Dei da Petite Messe Solennelle
G.Verdi Vespri siciliani Sinfonia
P.I.Caikowskij La pulzelle d’Orlean, Aria degli Addii (in francese)
P.Mascagni Regina Coeli laetare da Cavalleria Rusticana
G.Verdi Nabucco
- Sinfonia
- Arredi Festivi
- Va pensiero BIS= R.Wagner finale da Tannhauser
Emilia Bertoncello, soprano
Lucia Bini, mezzosoprano
Antonio Marani, basso
Coro del Teatro Coccia
Orchestra sinfonica Carlo Coccia
Direttore Alessandro Ferrari |
1 febbraio 2007 |
Pavia, 01/02/2007 ore 21:00:00
Teatro Fraschini
Concerto de I Solisti dedicato ad Alessandro Rolla
Teatro Fraschini
STAGIONE MUSICA
Giovedì 1 febbraio 2007, ore 21
Orchestra I Solisti di Pavia
Enrico Dindo - direttore
Marco Rogliano- violino solista
Programma:
Alessandro Rolla
Sinfonia in re maggiore per orchestra BI 533 (allegro-andante grazioso-presto)
Concerto in la maggiore per violino e orchestra BI 521
(allegro- cavatina dall'opera "la giulietta"(andante sostenuto)- rondò(allegretto) )
Carl Nielsen
Little suite op.1(praludium-intermezzo-finale)
Benjamin Breitten
Simple simphony (boisterous-playful pizzicato-sentimental saraband-frolicsome finale)
Il pavese Alessandro Rolla (1757-1841) fu personaggio di spicco nel
mondo musicale non solo italiano del xviii e del xix secolo sia per il
ruolo attivo che vi ebbe come musicista 'pratico' (direttore
dell'orchestra nel Teatro alla Scala di Milano dal 1802 al 1833 e
docente del conservatorio di musica dall'anno della fondazione, 1808),
sia come 'musico teorico', compositore dedito alla creazione di un
repertorio molto vario - dal sinfonico, al cameristico, al solistico -
con un privilegio particolare accordato alla viola e al violino. Aperto
alle espressioni stilistiche e alle forme elaborate al di fuori
dell'Italia, nell'arco di un'attività pluridecennale Rolla riesce a
'piegare' strutture di gusto neoclassico alla realtà del suo tempo,
immettendovi elementi tecnici innovativi e dando vita a uno stile
nobile, sempre elegante e meditato. I due brani in programma
testimoniano il suo atteggiamento nell'ambito sia della produzione
sinfonica sia di quella solistica. La sinfonia in re maggiore (BI 533)
è composta probabilmente nei primi anni del 1800 e tramandata in due
soli esemplari uno dei quali, copia del secolo scorso, in possesso
della biblioteca del civico istituto musicale pareggiato "Franco
Vittadini" di Pavia. All'interno di una struttura tripartita (Allegro –
Andante – Presto), si stagliano temi che denotano una precisa
acquisizione di procedimenti classici desunti dal repertorio austriaco
e francese. A conferma di ciò si ritrovano anche specifiche soluzioni
armoniche e impieghi strumentali che tradiscono la predilezione per il
catalogo mozartiano dal quale vengono estrapolate anche citazioni
esplicite. Il concerto in la maggiore per violino e orchestra BI 521 è
conosciuto anche come "La Giulietta" in quanto il secondo movimento
(Andante sostenuto) che lo compone, è basato sulla rielaborazione della
cavatina «Ti veggo ti sento oggetto d'amor» tratta dall'opera la
Giulietta di Farinelli. I rimanenti tempi rivelano un impegno
compositivo notevole che coinvolge l'aspetto formale con la
rivisitazione dell'impianto del primo Allegro e una nuova impostazione
del finale Allegretto. Rondò, vero e proprio « tema con variazioni ».
Il virtuosismo del solista catalizza l'attenzione in ognuno dei tre
movimenti sia per la raffinata tecnica con la quale si esprime sia per
alcuni effetti ed andamenti espressivi di notevole impatto nel lento
centrale. L'equilibrio tra le parti e la felice inventiva giustificano
la notorietà di questa pagina, inserita quasi stabilmente nel
repertorio dei grandi violinisti.
Il compositore e direttore d'orchestra danese Carl August Nielsen
(1865-1931) iniziò fin dai primi anni di studio a dedicarsi alla
composizione e altrettanto presto riuscì a far conoscere le proprie
opere attraverso saggi pubblici. Tra le prime ad essere eseguite spicca
senza dubbio la Little suite per archi op. 1 proposta l'8 settembre
1888 dalla Tivoli Orchestra diretta da Balduin Dahl e replicata a poco
più di un mese sotto la direzione dell'autore. L'accoglienza
entusiastica del pubblico contrastò con i giudizi un poco severi degli
insegnanti che consideravano questa pagina «ancora troppo confusa»
seppur ricca di idee originali. Lo stesso Dahl riprese più volte,
«afferrandolo per il collo», come ricorda lo stesso Nielsen, il giovane
e impaurito allievo per certe soluzioni non proprio ortodosse
introdotte nei tre movimenti che compongono la pagina orchestrale.
Nonostante le critiche autorevoli, la Little suite fu pubblicata nel
1889, con dedica al caro maestro Rosenhoff, e da quel momento divenne
uno dei pezzi più popolari non solo di Nielsen, ma anche della musica
danese. Essa segna un'importante svolta tra la scrittura prettamente
cameristica e orchestrale. Prende avvio con un conciso ma denso
Preludio che risente fortemente dell'influsso di Edward Grieg e di
Johan Svendsen, ma procede con una coesione molto personale
evidenziando una sicura padronanza delle tecniche conrappuntistiche. Il
secondo tempo, Intermezzo, si pone come un «tempo di Waltz» e mescola
aspetti molto controllati ad altri liberi. Più progressivo nella forma,
si presenta invece il Finale nel quale il tema iniziale della suite
riemerge con una notevole ingenuità, secondo una tecnica che Nielsen
svilupperà nella produzione successiva. Come la Little suite, anche la
Simple symphony di Benjamin Britten (1913-1976) è opera della
giovinezza e dell'apprendistato musicale. Scritta come pezzo per
l'orchestra della scuola (sottoposta a revisione e adattata per
quartetto d'archi nel 1934), fu presentata per la prima volta a Norwich
con Britten ventunenne sul podio. Basata su otto temi che il
compositore aveva scritto durante l'infanzia (due per movimento), si
compone di quattro tempi: Boisterous Bourée, Playful Pizzicato,
Sentimental Sarabande, Frolicsome Finale nei quali emerge certamente
l'amore per le procedure formali quali il canone e la fuga, ma anche la
predilezione per una linea melodica molto curata e gradevole. La
scrittura per piccola orchestra evidenzia sottigliezze che invece si
perdono nel quadro più ampio della grande opera ed esalta la
trasparenza della tessitura armonica all'interno della quale brillano
una sonorità lieve e il divertente gioco dei ritmi. Il modo diretto e
semplice di condurre il discorso musicale, impose subito Britten come
musicista molto importante della propria generazione, desideroso di
affermare l'autonomia e la rilevanza di un repertorio tutto inglese.
dal programma di sala a cura di Mariateresa Dellaborra
Componenti "I Solisti" di Pavia
violini:
marco rogliano**- roberto righetti*- pierantonio cazzulani - renato
donà - luca braga - ilaria cusano - enzo ligresti - fation hoholli -
elena ponzoni - antonietta ladonna - lucia ronchini
viole:
giovanni furlanetto* federico fabbris - adriana tataru - eugenio silvestri
violoncelli: stefano guarino* - andrea favalessa
contrabbasso: lutz schumacher
oboi: francesco quaranta* - andrea morello
corni: ezio rovetta* - alessandro mauri
** violino di spalla * prime parti
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1 febbraio 2007 |
Milano, 01/02/2007 ore 21:00:00
Musica classica
Concerto per il Capodanno Cinese
In Cina il Capodanno, basato sul calendario lunare, cade tra fine
gennaio e inizio febbraio ed è la festa più importante dell’anno;
infatti i festeggiamenti si celebrano in modo molto solenne e durano
diversi giorni.
L’Orchestra Nazionale cinese Huaxia con il suo Grande Concerto del
Capodanno cinese ha toccato ogni anno oltre dieci paesi europei e più
di venti città, fino ad approdare, quest’anno, per la prima volta in
Italia, al Conservatorio G. Verdi di Milano il 1 febbraio 2007. Eseguirà brani
della cultura musicale cinese: per l’occasione, l’orchestra indosserà gli abiti
della tradizione.
Musica per il Capodanno cinese
Giovedì 1 febbraio 2007 – ore 21.00
Sala Verdi del Conservatorio
Via Conservatorio, 12
Milano
Orchestra China National Huaxia
Direttore Nai - Chung Kuan
PROGRAMMA:
KUAN NAI-CHUNG: Nuovo secolo, Anno del Dragone: Il Sole
Concerto per percussioni
MELODIA TRADIZIONALE: Lang Taosha per guzheng e orchestra (Arr. di Gao Weijie)
Solista Qiu Ji (guzheng)
HE XUNTIAN : Dabo River Caprice
KUAN NAIZHONG: Sogni a Pechino
Solista Song Fei (erhu)
YANG MUYUN - ZHANG KONGFAN: Leggenda di un’eroina - Mu Guiying
Solista Cao Dewei (jinghu)
HANG WEILIANG : Lacrime sui fiori (Arr. Yang Qing)
Solista Zhang Weiliang (Dizi/Flauto di bambù)
TAN DUN : Suite della Cina nord occidentale op. 3/op. 4
Biglietti: I° Settore € 25,00 II° Settore € 15,00
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1 febbraio 2007 |
Teatro dal Verme
Terzo appuntamento, giovedì 1
febbraio alle ore 18 presso il Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul
Muro, 2 – Milano), con la rassegna di letture e musica Sette romanzi,
Sette note, Sette lavori.
Sette romanzi, Sette note, Sette lavori
Letture con accompagnamento musicale
Terza Edizione
a cura di Stefano Bartezzaghi e Carlo Galante
dal 18 gennaio al 22 febbraio 2007 ore 18
Giovedì 1 febbraio
L'ozioso e Oblomov di Ivan Aleksandrovic Goncarov
Commento di Giuseppe Di Leva, Librettista e docente di drammaturgia
Musiche: Ivan Handoskin
Violini: Svetlana Fomina e Laura Riccardi In ogni serata, un noto personaggio NON critico letterario, ma bensì un
“lettore particolare”, racconta a modo suo un romanzo ed una
professione: il tutto seguito dall’esecuzione dal vivo di un’opera
musicale in qualche modo intrecciata al tema della serata.
In questo appuntamento, intitolato L’ozioso e Oblomov di Ivan
Aleksandrovic Goncarov, incontreremo Giuseppe Di Leva, librettista e
docente di drammaturgia. Le violiniste Svetlana Fomina e Laura Riccardi
eseguiranno musiche di Ivan Handoskin, scelte da Carlo Galante in
quanto il compositore violinista russo gli “è sembrato particolarmente
adeguato a commentare musicalmente il romanzo di Goncarov, sia per la
musica, un piacevole connubio tra folklore russo e classicismo
viennese, sia per i titoli delle brevi composizioni sovente dal
carattere assolutamente ‘oblomoviano’".
Biglietti: Posto unico € 8,00 – Ridotti studenti, anziani € 5,00
In vendita presso la biglietteria Ticket One al Teatro Dal Verme
In vendita presso la biglietteria Ticket One al Teatro dal Verme (via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano)
aperta dal martedì al venerdì ore 11- 19; sabato e domenica ore 11 - 13
Informazioni per il pubblico:
Teatro Dal Verme -– Telefono 02 87905 |
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Sabato |
3 febbraio 2007 |
Marcallo con Casone, 03/02/2007 ore 21:00:00
Fiati
Gli Ottoni Marcallesi e la Favola di Pinocchio, si ripropongono sabato 3 febbraio
SABATO 3 FEBBRAIO 2007 alle ore 21
presso la Palestra comunale in via al Donatore di Sangue (a fianco delle scuole).
CORPO MUSICALE S. MARCO
MARCALLO CON CASONE
Visto il grande successo raccolto durante la prima rappresentazione dello spettacolo, nello scorso luglio,
il CORPO MUSICALE SAN MARCO di MARCALLO CON CASONE,
in collaborazione con l'amministrazione comunale e grazie al sostegno delle numerose associazioni locali ripropone
"PINOCCHIO - LA STORIA IN MUSICA DEL BURATTINO DI COLLODI".
Un vero e proprio musical, dove la musica del corpo bandistico
cittadino accompagnerà l'interpretazione teatrale della storia di
Pinocchio. Uno spettacolo che ben esprime la poliedricità del corpo
musicale marcallese, che ama sperimentare nuove forme di espressione
musicale.
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3 febbraio 2007 |
Carnevale
Il programma della
manifestazioni organizzate a partire dal 3 febbraio
Con la consegna
ufficiale delle chiavi a Re Biscottino da parte del Sindaco di Novara Massimo
Giordano apre l’edizione 2007 del Carnevale novarese che sarà caratterizzato da
un programma ricco di appuntamenti.
Sabato 3 febbraio alle 14.30, la Banda musicale e le maschere rionali al seguito
di Re Biscottino partiranno dal Castello per raggiungere Palazzo Cabrino, sede
del Municipio. Qui, alle 15, il Sindaco consegnerà le chiavi della città alla
maschera novarese, gesto che apre le porte al periodo del carnevale. Sempre a
Palazzo Cabrino verrà assegnato il premio alla Novaresità “Enrico Tacchini”:
quest’anno riceveranno il riconoscimento Lino Abele Antonione, presidente del
Cenacolo dei poeti novaresi e Matteo Maiocchi, tecnico della lavorazione del
vetro che ha lavorato alle scenografie di importanti rassegne teatrali, alla
progettazione di alcune piazze della provincia e ad alcune realizzazioni
cinematografiche. Un premio speciale, in questa edizione, verrà assegnato anche
al Sindaco di Novara, Massimo Giordano, per aver istituito l’assessorato alla
Novaresità, attribuendo particolare rilievo alle iniziative a tutela della
tradizione, della storia e della cultura della città di Novara. Il corteo,
uscito dal Municipio, sfilerà poi per le vie del centro.
Sabato 17 febbraio, nel centro storico si terrà la tradizionale sfilata con
bande, i carri dei Rioni, il Doge di Venezia e le maschere piemontesi (il
percorso partirà da via Regaldi, e proseguirà in piazza Cavour, corso Cavour,
via Omar, via Rosselli, piazza Martiri, fino al Castello Visconteo Sforzesco).
Parteciperanno al corteo oltre 500 ragazzi delle scuole novaresi. Alle 19, al
Castello, si terrà il concerto delle bande musicali; seguiranno la contestazione
a Re Biscottino da parte degli Universitari e il gran falò del Babaciu. Prodotti
tipici novaresi potranno essere degustati dai presenti. Alle 21, sempre al
Castello, partirà la fiaccolata con tutti i protagonisti per le vie del centro,
fino a piazza Cavour, dove il corteo si scioglierà.
Martedì 20 febbraio, alle 15, alla Sala Borsa, si terranno il Ballo dei bambini
e la merenda per tutti con Re Biscottino, mentre alle 21, sempre alla Sala
Borsa, si svolgerà il “Gran Ballo per gli adulti in maschera... ricchi premi,
cotillons” con musica anni ’60.
Durante i week-end del periodo di Carnevale, al Castello, si svolgeranno le
Olimpiadi dei vecchi giochi.
Il periodo di Carnevale sarà ricco di appuntamenti anche per Sandrino Berutti
che riveste il ruolo di Re Biscottino. Oltre alla consegna delle chiavi, il 3
febbraio, Re Biscottino sarà presente ad altri appuntamenti: il 4 febbraio al
Carnevale di Oleggio, il 7 febbraio alla Scuola materna di via Galvani, l’8
febbraio alla Scuola materna San Paolo, il 9 febbraio alla serata di maschere a
Borgosesia, il 10 febbraio alla Casa di riposo Mater Dei di via Perazzi, l’11
alla sfilata di Sant’Agabio, il 12 febbraio alle 10.30 alla Scuola materna del
Torrion Quartara e alle 14.30 alla Scuola Rodari della Bicocca, il 13 febbraio
alla Sulas, il 14 febbraio alla Scuola Negroni di San Martino e all’asilo San
Lorenzo, il 15 febbraio a Carpignano Sesia alla casa di riposo “Perego”, il 17
febbraio alla sfilata a Novara, il 18 febbraio alla Casa di riposo San
Francesco, il 20 febbraio alla Scuola Bellini, alla Duca d’Aosta e
all’elementare De Amicis, il pomeriggio e la sera alla Sala Borsa.
Per informazioni telefonare all’Urp del Comune di Novara (800500257) o alla Pro
Loco (3389555330) |
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