Fondazione Piacenza e Vigevano
Sede di Vigevano

Auditorium della Fondazione
Chiesa di San Dionigi


(Et in terra pax...)

Appuntamenti musicali
da Aprile a Ottobre 2011

 

APPUNTAMENTI MUSICALI


sabato 16 luglio 2011 ore 21,00
Gruppo
Vox Aurae Wind Ensemble
Orchestra di fiati

Vox Aurae Gospel Choir
Coro

Maestro al pianoforte Dario Fasci

 

Direttore LUCA PASQUA

 

Programma:

Vox Aurae Wind Ensemble
Jan Van der Roost
Canterbury Chorale

Vox Aurae Gospel Choir
Feels Alright
Randy Buxton (arm. Umberto Sanavio) gospel contemporaneo
Kumbaya
(arm. Umberto Sanavio) tradizionale spiritual afro-americano
Swing low, sweet chariot
Wallace Willis (arm. Umberto Sanavio) tradizionale spiritual afro-americano
Total Praise
Richard Smallwood (arm. Luca Pasqua) gospel contemporaneo
Hail Holy Queen
Marc Shaima gospel contemporaneo tratto dal film "Sister Act"

Vox Aurae Wind Ensemble & Gospel Choir
Jan Van der Roost
Et in terra pax
(comprende il sonetto pubblicato dopo le foto)
+ bis (uno solo coro, uno chitarra e flauto e l'ultimo fiati e coro)


Seguono alcune immagini della serata ...


 






Maestro al pianoforte Dario Fasci

 


Un insolito bis con il duo Gabriele Negro (chitarra) e Emanuela Ciani (Flauto)
A.Piazzolla: Caffe 1930


 


Sabato 16 luglio 2011_07_16, alle ore 21 presso l’Auditorium San Dionigi proseguono gli appuntamenti – sempre ad ingresso libero - con la buona musica proposta dalla Fondazione Piacenza e Vigevano. Dopo la serata con il pianoforte di Tino Balsamello e la voce di Simona Pezzolato, il pubblico vigevanese potrà apprezzare due ensemble facenti parte dell’Associazione Musicale Vox Aurae, nata ad Arese nel 2002. Nella prima parte della serata, infatti, si esibirà il Wind Ensemble, realtà originale ed innovativa nel campo della musica originale per fiati che si pone l’obiettivo di costruire una diversa concezione della musica bandistica, non intesa come emulazione dell’orchestra sinfonica, ma come naturale evoluzione della musica originale per soli fiati.
Verrà eseguita l’opera “Canterbury Chorale” del contemporaneo compositore belga Jan van der Roost. La seconda parte del concerto, invece, vedrà protagonista la voce umana con il Vox Aurae Gospel Choir in un programma che spazierà da tradizionali spiritual afro-americani a brani di gospel contemporaneo. L’ensemble – che si fa promotore del messaggio di fratellanza, solidarietà e uguaglianza fra tutti i popoli del mondo, al di là della razza, della religione, dello status sociale, verrà poi affiancato dal Wind Ensemble nella parte conclusiva della serata, in cui sarà eseguito “Et in terra pax”, sempre di Jan van der Roost. Coro Gospel e orchestra di fiati saranno diretti dal M° Luca Pasqua. L’Associazione Musicale Vox Aurae prende il nome da due termini latini (usati anche da Antonio Vivaldi per un suo celebre mottetto), la cui traduzione corretta è “voce del vento”. La motivazione di questo nome è da ricercare proprio nell’unione tra due entità come il coro (che rappresenta la voce) e l’orchestra di fiati (che rappresenta il vento).


Charles Hamilton Sorley (1895-1915)

Sonnet

When you see millions of the mouthless dead
Across your dreams in pale battalions go,
Say not soft things, as other men have said,
That you’ll remember. For you need not so.
Give them not praise. For, deaf, how should they know
If is not curses heaped on each gashed head?
Nor tears. Their blind eyes see nor your tears flow.
Nor honour. It is easy to be dead.
Say only this “They are dead.” Then add thereto,
“Yet many a better one has died before.”
Then, scanning all the overcrowded mass, should you
Perceive one face that you loved heretofore,
It is a spook. None wears the face you knew.
Great death has made all his for evermore



Quando vedrai milioni di morti senza bocca,
che animeranno i tuoi sogni in pallidi battaglioni,
non dire parole leggere che ricorderai come altri hanno già fatto,
non servirà a nulla.
Non adularli, poiché come potrebbero loro, sordi, sapere
Che non sono maledizioni sulle teste dilaniate?
Non piangere. I loro occhi ciechi non vedranno le tue lacrime scendere.
Non onorarli. E’ facile essere morti.
Dì soltanto “Sono morti”. E poi aggiungi
“Eppure molti migliori sono morti prima”
Poi, guardando la massa sovraffollata, se dovessi
Scorgere un volto che hai amato fino ad allora,
E’ uno spettro. Nessuno indossa il volto che conoscevi
La grande morte se ne è appropriata per sempre.

Traduzione a cura di Arianna Stefanoni


ASSOCIAZIONE MUSICALE VOX AURAE
Vox Aurae è un'associazione musicale riconosciuta, apolitica e non ha scopi di lucro.
Nata ad Arese nel 2002, frutto del desiderio di un gruppo di giovani di promuovere la cultura musicale tra i loro coetanei e non.
Le iniziative dell’Associazione, per entrambe le sue entità , coro e l'ensemble di fiati, hanno l'obiettivo di promuovere la musica corale e originale per fiati in maniera più capillare sul territorio:
- realizzando concerti dove le orchestre e i cori istituzionali di solito non si esibiscono
- coinvolgendo persone che, anche se diplomate nei conservatori, coltivano la musica come hobby
- organizzando eventi, master, corsi di perfezionamento e seminari atti ad aumentare le conoscenze dei soci dell'Associazione
Il nome Vox Aurae è composto da due termini latini vox (che significa 'voce') e aura (che significa 'vento').
Pertanto, contrariamente a quanto si può intuire, la traduzione corretta del nostro nome è: voce del vento.
Il perchè di tale scelta è presto detto.
La nostra associazione è costituita da due entità , il coro (voce) e il wind ensemble (vento) che unite generano l'associazione stessa.
Ricordiamo inoltre che il nostro nome richiama un celebre mottetto di Vivaldi.

VOX AURAE WIND ENSEMBLE
Il Vox Aurae Wind Ensemble si è costituito nel settembre 2006, in seno all’Associazione Musicale Vox Aurae di Arese (MI), e si presenta come una realtà originale e innovativa nel panorama musicale italiano.
L’ensemble di fiati si propone come orchestra di elevata qualità, all’avanguardia nel campo della musica originale per fiati, e che porta ad un altissimo livello di esecuzione un programma interamente dedicato alla tradizione storica o contemporanea, per un tipo di organico che sempre più si sta affermando in Europa e negli Stati Uniti.
Il repertorio spazia infatti da compositori della grande tradizione europea fino ai più importanti compositori contemporanei depositari di un immenso patrimonio musicale, che, iniziato in modo “tradizionale”, si è sempre più evoluto verso un campo più specifico, notevolmente elaborato e di sicuro impatto.
Pur essendo espressione della più radicata tradizione bandistica della nostra terra, l’ensemble si stacca decisamente dalla vecchia funzione della banda, che era quelle di rendere la musica “colta”, che si ascoltava solo nei teatri, disponibile ad un vasto pubblico.
Oggi la funzione principale dell’ensemble di fiati è quella di proporre se stesso, e rendere consapevole il pubblico delle qualità e delle grandi potenzialità che una compagine di questo tipo possiede: costruire una diversa concezione della musica bandistica, non intesa come emulazione dell’orchestra sinfonica, ma come naturale evoluzione della musica originale per soli fiati, e così come è stato per l’orchestra sinfonica, si accresce col passare degli anni, fino a diventare l’importantissima realtà di oggi.

VOX AURAE GOSPEL CHOIR
Il coro dell’Associazione Musicale Vox Aurae è nato come formazione corale classica pertanto si ricordano brani come Missa Brevis di Jacob de Haan per coro e orchestra di fiati interpretata con il wind ensemble dell'associazione stessa.
Dal settembre 2010 è nata l'esigenza di ricongiungere la nostra
cultura occidentale con forme di spiritualità che appartengono ad un mondo culturalmente diverso, quello degli afroamericani, aprendosi alla musica gospel.
Ciò che la maggior parte delle persone identificherebbe come "Gospel Music" è una musica religiosa Afroamericana basata su grandi cori di chiesa cui fa da contraltare un cantante solista eccezionale. In realtà il genere reso famoso da artisti come Thomas A. Dorsey, Sallie Martin, Willie Mae, Ford Smith ed altri cambiò sensibilmente circa 80 anni fa, e affonda le sue radici nelle forme più spontanee di devozione religiosa delle Chiese dei Santi, che incoraggiavano i singoli fedeli a "dare testimonianza" parlando e suonando (e talvolta danzando) spontaneamente della loro fede, durante la celebrazione.
L'entusiasmo e la gioia che i componenti del Vox Aurae Gospel Choir riescono a trasmettere, contagia il pubblico regalando e regalandosi tutto lo spirito e l'emozione del canto creando cosi un circuito virtuoso di energie elettrizzanti: vero e proprio scambio di positività. Tutti i componenti vi coinvolgeranno in un'atmosfera gioiosa invitando il pubblico a partecipare cantando con loro.
Il coro si fa promotore del messaggio sociale della musica gospel, presentando ad ogni esibizione una breve ma intensa spiegazione del significato dei testi originali in lingua anglosassone, impregnati specialmente di messaggi di fratellanza, solidarietà e uguaglianza fra tutti i popoli del mondo, al di là della razza, della religione, dello status sociale, dell'orientamento sessuale e l'identità di genere.

M° Luca Pasqua
Dopo essere stato allievo del M° Giacomo Mologni, studia trombone presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sotto la guida del M°. Luigi Bascapé; successivamente si perfeziona con i Maestri Joseph Alessi, Christian Lindberg, Branimir Slokar, Rudy Migliardi e Bruno Ferrari.
Contemporaneamente studia direzione d’orchestra, direzione di orchestra di fiati e direzione di coro sotto la guida dei Maestri Massimiliano Caldi, Thomas Bricetti, Vittorio Parisi, Leonardo Maschera, Franco Cesarini, Claudio Mandonico e Mino Bordignon.
Nel 2002 ha fondato con altri musicisti l’Associazione Musicale “Vox Aurae” di Arese (MI) e nel 2006, insieme al M° Roberto Ramaioli, ha costituito l’ensemble di fiati dell’associazione di cui è il direttore.
Dal 2010 è il direttore del nuovo coro gospel di Vox Aurae.

M° Roberto Ramaioli, tromba
Intraprende giovanissimo lo studio della tromba con il M° G. Scafidi nei corsi di musica della Banda “G. Garibaldi” di Abbiategrasso, completando la sua formazione musicale presso il conservatorio G. Verdi di Milano.
Ha partecipato ai corsi di Direzione per banda presso l’ A.B.B.M. di Bergamo ed attualmente è allievo del corso di direzione per orchestra di fiati tenuto dal M° D. Salvini.
Musicalmente ha collaborato e collabora con diverse realta’ tra cui: Orchestra “Ars Cantus” di Varese, Orchestra da Camera Pavese, Orchestra “Fondazione Ueco”, Orchestra “Camerata De Bardi” e con l’Orchestra di Fiati di Vallecamonica “G Gavazzeni” con cui a vinto il prestigioso concorso internazionale “Flicorno d’Oro” di Riva del Garda.

Jan Van der Roost (Duffel, 1 marzo 1956) è un compositore belga.
Ha compiuto gli studi di trombone, storia della musica e didattica musicale al Lemmens Instituut presso Leuven. Ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio Reale di Gand e Anversa, dove si è diplomato come direttore d’orchestra e compositore.
Attualmente detiene la cattedra di professore presso lo stesso istituto ed è professore ospite al Shobi Institute of Music di Tokyo e alla Nagoya University of Arts. Oltre ad essere un prolifico compositore, è molto richiesto come giudice nei concorsi, docente e di come direttore ospite: la sua crescente attività musicale lo ha portato in più di 40 paesi diversi in 4 continenti, considerando che le sue composizioni sono state eseguite e registrate in tutto il mondo.
Il catalogo di Van der Roost comprende oltre 90 lavori; molti sono per orchestra di fiati, altri per brass band e fanfare, ed alcuni sono per orchestra sinfonica e coro polifonico. Ha composto anche brani nello stile della musica danzante del tardo Ottocento e primo Novecento ed è spesso citato da Tom Collier e Tom Slabaugh nelle loro lezioni come eccellente esempio di riconversione di stili musicali.
Molte di queste composizioni sono state trasmesse alla radio e alla televisione in vari paesi e la maggior parte di essi sono stati registrati su CD dai più celebri esecutori di tutto il mondo.
Jan Van der Roost compone ormai esclusivamente lavori su commissione, fino ad ora provenienti da paesi come Belgio, Olanda, Svizzera, Italia, USA, Giappone, Spagna, Francia, Singapore, Austria, Canada, Norvegia, Germania, Finlandia, Lussemburgo e Ungheria.
Brani: Canterbury Chorale (1991) Et in terra pax (1998)


È possibile contattare l’Associazione Musicale VOX AURAE ai seguenti recapiti:
mail: info@voxaurae.org 
web site: www.voxaurae.org 
telefono:
338-6933884 (Luigi Sozzi - presidente)
328-4891196 (Roberto Ramaioli - direttore artistico)
340-3271510 (Luca Pasqua - direttore wind ensemble)


 


 

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