SCENA OTTAVA
Elvira, Mustafà, Zulma, indi Haly
Elvira
Dunque degg'io lasciarvi?
Mustafà
Nell'Italia tu starai bene.
Mustafà
Or mi tengo da più del gran Sultano.
Elvira, adesso con l'Italian tu puoi
Affrettarti e partir.
Zulma, con essi Tu pure andrai.
Mustafà
Già d'insolito ardore nel petto
Agitare, avvampare mi sento:
Un ignoto soave contento
Mi trasporta e brillare mi fa.
SCENA UNDICESIMA
Isabella, Mustafà
Isabella
(Oh! Che muso, che figura!...
Quali occhiate!...Ho inteso tutto.
Del mio colpo or son sicura.
Sta a veder quel ch'io so far.)
Di leone in asino costei lo fa cangiar
Mustafà
(Oh! Che pezzo da Sultano!
Bella taglia!...viso strano...
Isabella
Maltrattata dalla sorte,
Condannata alle ritorte...
Ah, voi solo, o mio diletto.
Mi potete consolar.
Mustafà
Ah! M'incanta...m'innamora.
Ma convien dissimular.
Isabella
In gabbia è già il merlotto,
Nè più mi può scappar!
Mustafà
(Mi saltella il cor nel petto.
Che dolcezza di parlar!)
SCENA DODICESIMA
Taddeo respingendo Haly,
che vuole trattenerlo, e detti
Taddeo
Vo'star con mia nipote,
Io sono il signor zio.
M'intendi? Sì, son io.
Va'via: non mi seccar.
Signor...Monsieur...Eccellenza...
(Ohimè!...Qual confidenza!...
Il Turco un cicisbeo
Comincia a diventar.)
Haly
Signor, quello sguaiato...
Mustafà
Sia subito impalato.
Taddeo
Nipote...ohimè...Isabella...
Senti, che bagatella?
SCENA ULTIMA
Elvira, Zulma, Lindoro e detti
Elvira, Zulma, Lindoro
Pria di dividerci da voi, Signore,
Veniamo a esprimervi il nostro core,
Che sempre memore di voi sarà.
Isabella
(O ciel!)
Lindoro
(Che miro!)
Mustafà, Elvira, Zulma, Haly
(Confusi e stupidi, incerti pendono;
Non so comprendere tal novità.)
Isabella
Col discacciar la moglie
Da me sperate amore?
Questi costumi barbari
Io vi farò cangiar.
Taddeo
(Un palo addirittura?
Taddeo, che brutto affar!)
Mustafà
Il nostro vincolo,
Cara, per te si scioglie:
Questi, che fu mio schiavo,
Si dee con lei sposar.
Resti con voi la sposa...
Mustafà
Ma questa non è cosa...
Isabella
Andate dunque al diavolo.
Voi non sapete amar.
STRETTA DEL FINALE 1
Taddeo, Mustafà, Elvira, Isabella, Zulma, Lindoro, Haly
Va sossopra il mio cervello,
Sbalordito in tanti imbrogli;
Qual vascel fra l'onde e i scogli
Io sto/Ei sta presso a naufragar.
Taddeo
Sono come una cornacchia
Che spennata fa crà crà
Elvira
Nella testa ho un campanello
Che suonando fa din din.
Mustafà
Come scoppio di cannone
La mia testa fa bum bum.
Lindoro
Nella testa ho un gran martello
Mi percuote e fa tac tà.
Va sossopra il suo cervello;
Ei sta presso a naufragar.
La mia testa è un campanello
Che suonando fa din din.
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