Atto II
Anchio dischiusi un giorno
Ben io t'invenni, o fatal scritto!... in seno
mal ti celava il rege, onde a me fosse
di scorno!... Prole Abigail di schiavi!
Ebben!... sia tale!
Anch'io dischiuso un giorno
ebbi alla gioia il core;
tutto parlarmi intorno
udia di santo amore
Gran Sacerdote: (agitato)
Orrenda scena
s'è mostrata agl'occhi miei!
ABIGAILLE:
Oh! che narri?...
Gran Sacerdote:
Empia è Fenena,
manda liberi gli Ebrei;...
Oh fedel, di te men forte
questa donna non sarà!...
Salgo già del trono aurato
lo sgabello insanguinato;
ben saprà la mia vendetta
da quel seggio fulminar.
Che lo scettro a me s'aspetta
tutti i popoli vedranno,
ah! regie figlie qui verranno
l'umil schiava a supplicar.
Vieni, o Levita! ... Il santo
codice reca! Di novel portento
me vuol ministro Iddio!.
Tu sul labbro de' veggenti
fulminasti, o sommo Iddio!
All'Assiria in forti accenti
parla or tu col labbro mio!
LEVITI:
Che si vuol? chi mai ci chiama
or di notte in dubbio loco?
ISMAELE:
Il Pontefice vi brama...
ISMAELE:
Pietade invoco!
Maledetto dal Signor!
Il maledetto non ha fratelli...
non v'ha mortale che a lui favelli!
ANNA:
Oh fratelli, perdonate!
Un'ebrea salvata egli ha.
ABDALLO: (tutto affannoso)
Donna regal!... Deh fuggi!... infausto grido
annunzia del mio re la morte!
NABUCCO:
Dal capo mio la prendi!
(Terrore generale)
S'oda or me!... Babilonesi,
getto a terra il vostro Dio!
Traditori egli v'ha resi,
volle tôrvi al poter mio
Ascoltate i detti miei...
V'è un sol Nume... il vostro re!
ZACCARIA:
Insano! a terra, a terra
cada il tuo pazzo orgoglio...
Iddio pel crin t'afferra,
già ti rapisce il soglio...
NABUCCO:
Giù! pròstrati!...
non son più re, son Dio!!
Oh come il cielo vindice
l'audace fulminò!
Chi mi toglie il regio scettro?...
Qual m'incalza orrendo spettro?...
Chi pel crine, ohimè, m'afferra?...
chi mi stringe?... chi m'atterra?
chi? chi?...
Chi mi regge?... io manco!...
ZACCARIA: Il cielo ha punito il vantator!
ABIGAILLE: (raccogliendo la corona caduta dal capo
di Nabucco)
Ma del popolo di Belo non fia spento lo splendor!
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