Teatro Di Milano
Via Fezzan, 11 - 20146 Milano
Il calendario 2013 - 2014
TeatroDiMilano (Teatro di Milano ex Don Orione) Cartellone
della stagione
Stagione 2017-2018
Stagione 2016-2017
Stagione 2015-2016
Stagione 2014-2015
Stagione 2013-2014
Il TeatroDiMilano ....
il salotto della danza ! |
Dal restauro di una sala degli anni 70 di proprietà
dell’Istituto Don Orione nasce un nuovo teatro che prende il nome
della città che lo ospita: il Teatro di Mi lano. La capitale lombarda
ha una storia secolare di teatro, musica, danza e opera lirica. Il
Teatro di Milano vuole raccogliere questa grande tradizione seguendo
l’energia creativa di una città proiettata verso sfide sempre più
avveniristiche ed internazionali, tra cui l’imminente Expo 2015, che
la vedrà per alcuni mesi “ombelico del mondo”. La sala ha una capienza
di circa 600 posti disposti su due livelli: platea e tribuna. Un ampio
foyer con servizio bar accoglie il pubblico in un’at- mosfera calda ed
elegante. Un grande palcoscenico, attrezzato con tecnologie all’avanguar-
dia, è lo spazio ideale per spettacoli di danza e musical. L’acustica
perfetta rende la sala particolarmente idonea anche alla prosa e a
concerti di musica classica, corale e jazz.
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La compagnia |
Il Teatro è sede del Balletto di Milano, una
formazione artistica riconosciuta dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, con un nucleo stabile di danzatori accuratamente
selezionati, provenienti dalle migliori scuole e accademie, in grado
di coniugare ad una tecnica impeccabile notevole versatilità e
capacità espressiva. Molti grandi artisti e coreografi sono stati
ospitati nella storia della compagnia tra cui spiccano nomi importanti
come Carla Fracci , Luci an a Savignan o e Ori ella Dorella. Il Teatro
di Milano unisce, come vuole la migliore tradizione, un teatro stabile
ad una compagnia residente per un cartellone interamente dedicato alla
danza. Le produzioni del Balletto di Milano abbracciano anche l’opera
lirica con un' innovativa forma di allestimento, l' "Opera - Ballo",
in cui la danza svolgerà un ruolo da protagonista sostituendo il coro
con inter venti coreografici e inserendo la presenza attiva di
danzatori in scena.
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La direzione |
La gestione e la direzione artistica del teatro è
affidata al Presidente del Balletto di Milano, il M° Carlo Pesta, uno
dei più significativi produttori e organizzatori teatrali italiani.
Diplomato all’Accademia di Ballo della Scala e all’Accademia
Coreografica del Bolshoi di Mosca, dopo una brillante carriera come
danzatore ha intrapreso con successo l’attività di Manager dello
Spettacolo rivestendo nel tempo prestigiosi incarichi: già
Sovrintendente del Teatro Coccia di Novara, Direttore Artistico del
Festival Pucciniano di Torre del Lago e docente di Storia della Danza
e Scienze delle Arti Teatrali presso la Facoltà di Scienze dello
Spettacolo dell’Università Statale di Milano. Al suo fianco Agnese
Omodei Salè, direttrice della rivista tuttoDanza e della compagnia
stabile, e Marco Daverio, autore teatrale, regista ed esperto di
musical e opera lirica, in qualità di direttore responsabile del
teatro.
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Il cartellone 2013 - 2014 |
Mancava a Milano come nel resto dell’Italia un
Teatro dedicato esclusivamente alla danza; il balletto sinora ha
sempre dovuto chiedere ospitalità a spazi dedicati alla lirica o alla
prosa. Con il Teatro di Milano oggi nasce il primo “Teatro Stabile
della Danza”, dove il balletto non è più ospite ma diventa padrone di
casa. In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi,
la stagione 2013 - 2014 si apre ad ottobre con il debutto di W Verdi,
omaggio al grande compositore con i balletti tratti dalle opere più
celebri.A novembre torna Soirée Ravel... Bolero, un successo del
Balletto di Milano ricco di seduzione e di pathos. Chiude il mese
Romeo e Giulietta con le musiche di Caijkovskij. A dicembre debutta
una nuova produzione che incanterà grandi e piccini: lo Schiaccianoci
di Caijkovskij, in un’allesti- mento giovane e frizzante. La settimana
successiva è la volta di un’esecuzione con coro, pianoforte e
percussioni dei celebri Carmina Burana musicati da Orff. Per le
famiglie in occasione delle vacanze di Natale Pieri no e il Lupo,
fiaba musicale di Prokofiev con la partecipazione di un artista dell’intratteni-
mento rivolto ai più piccoli: il Mago Magicus. Gennaio vedrà ospiti le
star del balletto rumeno in un eccezionale Gran Gala del Balletto
Imperiale.
Il Balletto di Milano propone con allestimento di
opera ballo con uno dei capolavori di Giacomo Puccini: Madama
Butterfly. Di seguito uno degli spettacoli di maggior successo della
compagnia: La Vie en rose... Chansons. Apre il mese di febbraio una
manifestazione dedicata ai giovani: Artisti di o ggi e di domani che
anticipa la ripresa dell’alle- stimento che ha inaugurato la stagione,
W Verdi. A marzo debutta un allestimento ospite di teatro danza
ispirato al grande poeta Garcia Lorca e alla danza popolare: Folklore
e Nozze di sangue. Sempre a marzo viene riproposto lo spettacolo
Soirée Ravel... Bolero. In occasione della Pasqua una nuova
produzione: Passio Jesu Christi, sacra rappresentazione in danza della
passione di Gesù. Chiude il cartellone a fine aprile DanzaMilano,
concorso con manifestazione finale in occasione della giornata
internazionale della danza.
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W Verdi
sabato 19 ottobre h 20,30
domenica 20 ottobre h 16
sabato 26 ottobre h 20,30
domenica 27 ottobre h 16
balletto con musica da opere di Giuseppe Verdi
W Verdi
balletto in due atti su musica di Giuseppe Verdi
ideazione: C arlo Pesta
coreografie: Agn ese Omodei Salé e Federico Veratti
disegno luci: Adri ana Renna
solisti e corpo di ballo del Balletto di Milano
Nell'anno delle celebrazioni verdiane non poteva
mancare l'omaggio della Compagnia al celebre compositore. La
"passione" di Verdi per il balletto si può far risalire alla sua prima
esperienza con l'Opéra di Parigi e, anche se non se ne parla come si
dovrebbe, il contributo della musica del "Cigno di Busseto" al
balletto è notevole. Pagine di pregevole fattura sono infatti dedicate
ai ballabili all'interno della maggior parte delle sue opere e il
Balletto di Milano gli rende il proprio omaggio ricordando proprio
quelle pagine che non sempre vengono rappresentate. In apertura Aida,
opera di Giuseppe Verdi tra le più note e rappresentate nel mondo, le
cui danze raggiungono l'apice nel famoso Trionfo. Segue la celeberrima
Danza delle Streghe dal Macbeth, (evocazione di Ecate da parte delle
streghe) ballabile forse tra i più belli mai scritti da Verdi. Chiude
la prima parte Traviata che festeggia nel 2013 i centosessant'anni dal
debutto e, pur non contenendo pagine espressamente dedicate al
balletto, si presta alla danza con il suo celebre “Libiamo”, i cori di
Zingarelle e Toreri ed altri brani tra cui i due preludi. Nella
seconda parte “Le quattro stagioni”, splendido ballabile dai Vespri
Siciliani. Trenta minuti dedicati al balletto, un piccolo capolavoro
per la danza in un incalzante susseguirsi di emozioni.
Soirée Ravel...
Bolero
sabato 2 novembre h 20,30
domenica 3 novembre h 16
sabato 16 novembre h 20,30
domenica 17 novembre h 16
balletto con musica di Maurice Ravel
Soirée Ravel... Bolero
balletto in due atti
musica di Maurice Ravel
coreografie: Adriana Mortelliti
riprese da Federico Veratti
disegno luci: Lorenzo Pagella
solisti e corpo di ballo del BallettoTorna un classico del repertorio
del Balletto di Milano tra i più apprezzati da pubblico e critica. Lo
spettacolo è un tributo al celebre compositore basco Maurice Ravel e
alla sua musica più bella: un crescendo di ritmi e atmosfere a partire
dal sensuale “Daphnis et Chloé “ fino al dinamico “La Valse” e
all'esplosione finale dell' elettrizzante “Bolero” mozzafiato. Un'emo-
zione a passo di danza fino all'ultimo respiro. Daphnis et Chloé, La
Valse, Boléro sono sicuramente tra le opere più celebrate e
sorprendenti e, per la loro perfezione tecnica e complessa
strumentazione, costituiscono una sfida per ogni coreografo. Il primo
movimento del Trio in La Minore dà vita a passioni intime e delicate
in contrasto con l’Alborada del Gracioso (dalla composizione Miroirs)
che con ironia dialoga con i temi musicali spagnoli e La Valse. Lo
spettatore viene accompagnato attraverso brillanti composizioni
coreografiche dal lirismo e l’evo- cazione della natura fino al ritmo
ossessivo del Boléro, metafora di forza vitale, seduzione e morte.
Romeo e Giulietta
sabato 23 novembre h 20,30
domenica 24 novembre h 16
sabato 30 novembre h 20,30
domenica 1 dicembre h 16
balletto con musica di Petr Ilic Caijkovskij
Romeo e Giulietta
balletto in due atti tratto dall’omonima tragedia di W. Shakespeare
musica di Petr Ilic Caijkovskij
coreografia: Giorgio Madia
scene e costumi: Cordelia Matthes
disegno luci: Lorenzo Pagella
solisti e corpo di ballo del Balletto di Milano
La messa in scena di un classico pone sempre
l’autore (il regista, coreografo, sceneggiatore) nell’arduo dilemma se
riproporre il soggetto seguendo fedelmente l’originale o se
reinterpretarlo. Nel primo caso egli asseconda l’aspettativa del vasto
pubblico ma rischia l’appiatti- mento della mera esposizione; nel
secondo può azzardare una forma critica, offrendo la sua personale
interpretazione che rischia di deludere il pubblico interessato ad una
scontata storia originale ma non ad una opinione su di essa. Nella
creazione degli spettacoli ho sempre dato spazio alla mia fantasia
sottraendomi a formule teatrali definite. Tuttavia in Romeo e
Giulietta mi affascinava l’opera originale: testo e rappresentazione
scenica. Ho cercato quindi una terza via. Il linguaggio della danza,
come diceva Béjart, non deve esprimere concetti molto complicati ma
solo i più semplici: vita, morte, guerra, amore, tristezza e gioia. Il
dramma di Romeo e Giulietta, come nell’immaginario collettivo, è per
me l’archetipo, l’icona, dell’amore perfetto anche se (o proprio
perché) in contrasto con la società e con il mondo...
Lo Schiaccianoci
sabato 7 dicembre h 20,30
sabato 21 dicembre h 20,30
domenica 22 dicembre h 16
martedì 31 dicembre h 18 e h 22
mercoledì 1 gennaio h 17
balletto con musica di Petr Ilic Caijkovskij
Giorgio Madia
Lo Schiaccianoci
balletto fantastico in due atti di Petr Ilic Caijkovskij
da un'idea di Carlo Pesta liberamente ispirata al racconto di E.T.A.
Hoffmann
coreografia: Federico Veratti
ideazione scenica: Marco Pesta
disegno luci: Lorenzo Pagella e Adriana Renna
solisti e corpo di ballo del Balletto di Milano
Balletto natalizio per antonomasia che ha fatto
sognare intere generazioni, lo Schiaccianoci è tra i titoli più amati
del grande repertorio classico. Rispettosa della storia originale, ma
libera da manierismi, la versione firmata dal giovane Federico Veratti
punta sull’innovazione e sulla freschezza. Nel perfetto “stile
Balletto di Milano” le cui rivisitazioni di Romeo e Giulietta e
Cenerentola hanno conquistato pubblico e critica, questo nuovo
Schiaccianoci si avvale di un impianto scenico di forte impatto
visivo. Si passa dal salone elegante e volutamente essenziale in cui
l'albero di Natale è l'elemento predominante per luminosità e
preziosità, all'onirica ambientazione del quadro delle nevi, al mondo
fantasioso e fiabesco del secondo atto. Gli spettatori sono coinvolti
pienamente e trasportati nel magico e meraviglioso mondo di una favola
intramontabile anche grazie ai preziosi costumi, altrettanto
splendidi: eleganti abiti in seta e frac dai toni pastello, romantici
tutù bianchi e argento per i fiocchi di neve e vivaci per il valzer
dei fiori. I suggestivi effetti cromatici creati dagli effetti luce
danno rilievo alla coreografia che scorre sul capolavoro musicale
ciaikovskiano e ripercorre il libretto: i quadri danzati del primo
atto culminanti in uno spettacolare pas de trois e nell'incantevole
danza dei fiocchi di neve cui segue l'esplosivo divertissement del
secondo atto con le sue danze spagnola, araba, cinese e russa. Il
valer dei fiori, vera esplosione di colori e gioia, introduce il grand
pas de deux, momento supremo per virtuosismi e interpretazione. Grande
importanza alla caratterizzazione dei personaggi dai particolari
tratti distintivi. Ad una deliziosa e soave Clara, incantevole nel
trascorrere da un ruolo fanciullesco a quello regale, fa da
contraltare il fratello Fritz, dispettoso e geloso. Tra i protagonisti
anche lui, il precettore Drosselmayer, figura misteriosa ed
eccentrica.
Carmina Burana
domenica 15 dicembre h 16
concerto musica di Carl Orff
Carmina Burana
musica di Carl Orff
direzione musicale: Gianmario Cavallaro
Carmina burana è una cantata scenica composta da
Carl Orff tra il 1935 e il 1936, ed è basata su 24 poemi tra quelli
trovati nei testi poetici medioevali omonimi. Il titolo completo è
"Carmina burana: Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae,
comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis". Questa
composizione fu rappresentata la prima volta l’ 8 giugno 1937 a
Francoforte sul Meno, mentre la prima italiana si tenne il 10 ottobre
1942 al Teatro alla Scala di Milano. L’opera riporta il titolo (non
originale) di una raccolta di componimenti poetici medievali reperita
presso il monastero di Benediktbeuern, in Alta Baviera. Alcuni di
questi testi sono corredati di notazione musicale pressoché
impossibile da interpretarsi: indagini musicologiche recenti hanno
reso possibile la ricostruzione di diverse melodie, soprattutto grazie
alla loro identificazione in repertori diversi (per esempio quello
della cosiddetta Scuola polifonica di Notre-Dame di Parigi), ma
all'epoca in cui Orff se ne occupò nessuna delle musiche originali era
nota. Il musicista tedesco fu attratto in particolare dalla varietà
degli argomenti trattati nelle poesie della silloge bavarese: iniziò
dunque a elaborarne musicalmente alcune, fino a completare 24 brani,
per la maggior parte con testo latino. Dopo la prima rappresentazione
a Francoforte, Orff ottenne un grandissimo successo, e la cantata fu
eseguita in altre città e, nonostante fosse molto ostacolata dal
regime nazista per il tono erotico di alcuni canti, divenne l'opera
musicale più conosciuta tra quelle composte in quegli anni. Teatro di
Milano propone l’opera nella non meno spettacolare versione per coro,
pianoforti e percussioni voluta dallo stesso compositore.
Pierino e il Lupo
lunedì 6 gennaio h 16
fiaba balletto con musica di Prokofiev
Pierino e il Lupo
liberamente ispirato alla favola musicale di Sergej Prokof’ev
coreografia, scene e costumi: Federico Veratti
solisti e corpo di ballo del Balletto di Milano
disegno luci: Lorenzo Pagella e Adriana Renna
In assoluto la più celebre favola musicale che si
conosca, Pierino e il Lupo fu composta nel 1936 dall’autore con lo
scopo di avvicinare i bambini alla musica. Da allora è stata
rappresentata in tutto il mondo in numerosissime versioni con illustri
artisti internazionali ed è annoverata tra le più importanti opere
classiche dedicate ai giovani. La rivisitazione a tratti
cinematografica del coreografo della Compagnia Federico Veratti, pur
seguendo fedelmente la struttura e vicenda originali, si concede
qualche libertà per vivacizzare e attualizzare l’in- tramontabile
favola restituendo una coreografia ricca di spunti e trovate in un
allestimento colorato e gioioso. Introduce lo spettacolo un artista
dell’intrattenimento per i più piccoli: il Mago Magicus.
Gran Gala del
Balletto Imperiale
domenica 19 gennaio h 16
musiche di Caijkovskij, Adam, Asafiev e altri
Gran Gala del Balletto Imperiale
I grandi virtuosismi dei più celebri e spettacolari pas de deux
con le Star del Balletto Rumeno
direzione Alin Gheorghiu
disegno luci: Lorenzo Pagella
Omaggio al glorioso periodo dei Balletti Imperiali
di San Pietroburgo e ai capolavori assoluti del grande repertorio
classico, la serata vuole far emergere tracce di un'epoca e lo
splendore dei suoi balletti restituendone i momenti più emozionati e
straordinari. Il susseguirsi dei brani scelti tra i più
rappresentativi, presenta coreografie rispettose e fedeli
all'originale, ricche di momenti di virtuosismi mozzafiato e
interpretate dai fuoriclasse rumeni, danzatori che sanno coniugare in
modo esemplare tecnica e sensibilità artistica. Grandi pas de deux dai
titoli più amati come Le Corsaire, Don Chisciotte, Il Lago dei Cigni
ma anche rarità tra cui Diana e Atteone e Le Fiamme di Parigi sono
ancora oggi il simbolo di un periodo straordinario, ricco e sfarzoso,
reso immortale dai suoi protagonisti di allora e mantenuto vivo grazie
a quelli di oggi.
Madama Butterfly
sabato 25 gennaio h 20,30
domenica 26 gennaio h 16
opera ballo musica di Giacomo Puccini
Madama Butterfly
tragedia giapponese in due atti
libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
versione opera-ballo di Carlo Pesta per il Teatro di Milano
regia di Cristina Molteni
musica di Giacomo Puccini
direzione musicale: Gianmario Cavallaro
disegno luci: Lorenzo Pagella e Adriana Renna
Madama Butterfly è tra le opere più significative
di Giacomo Puccini. Storia d’amore e morte è tra le più amate dal
pubblico sia per l'intensità della musica pucciniana con le sue
celeberrime arie, sia per la coinvolgente drammaticità della vicenda.
Realizzata nel pieno rispetto della storia originale, la produzione
del Teatro di Milano tuttavia presenta alcune peculiarità distintive
di una nuova ed attuale concezione dell’opera lirica. Opera-ballo, con
un impiego delle masse coreutiche a partecipare alle azioni dei cori
fino a prenderne parte e renderle vive con la gestualità e le movenze
del corpo. Un connubio tra regia e coreografia per restituire l'opera
nella sua integrità drammaturgica. La messinscena, nella sua
semplicità, risulta incantevole per l'atmosfera creata
dall'allestimento dal sapore orientaleggiante, tra giardini zen e
shoji, essenziale e libero da pesanti strutture. Una particolare cura
è stata riser vata nella ricerca degli interpreti che necessitano voci
di primo piano, capaci di calarsi con maestria nei panni dei
personaggi per restituirne il carattere nella sua essenza.
Artisti di oggi e di
domani
domenica 2 febbraio h 16
Gli Artisti di Oggi e di Domani
musiche di autori vari
con gli artisti del Balletto di Milano e gli allievi della scuola di
danza
disegno luci: Lorenzo Pagella e Adriana Renna
Il Gala vede la partecipazione in contemporanea di
danzatori professionisti e dei migliori allievi della scuola di danza
del Balletto di Milano. Una serie di coreografie tratte dai più
momenti dei nostri spettacoli a cui si alterneranno le esibizioni di
giovani talenti, future stelle della danza.
La Vie en Rose...
Chansons
sabato 8 febbraio h 20,30
domenica 9 febbraio h 16
balletto su canzoni di Charles Aznavour,
Jacques Brel, Edith Piaf e altri
La Vie en Rose... Chanson
su canzoni di Charles Aznavour – Jacques Brel – Edith Piaf e altri
ancora
regia e coreografia: Adri ana Mortelliti
disegno luci: Lorenzo Pagella
solisti e corpo di ballo del Balletto di Milano
Il lavoro coreografico, concepito in una
successione di quadri indipendenti, gioca con gli stereotipi culturali
suggeriti dai classici che della canzone francese superandoli e,
perdendo ogni connotazione geografica, diventa sfondo di passioni
universali alle quali fanno eco le contaminazioni della poesia urbana
contemporanea.. In luogo apparentemente non ben definito, in
un’atmosfera ora rarefatta e nostalgica, ora giocosa ed ironica che
ciascuno spettatore può percepire secondo una propria emotività, i
danzatori “raccontano” storie di tutti i giorni. Storie che parlano
d’amore e di indifferenza, di incontri e di solitudine, di amicizia e
di sentimenti. Di emozioni…
W Verdi
sabato 15 febbraio h 20,30
domenica 16 febbraio h 16
sabato 22 febbraio h 20,30
domenica 23 febbraio h 16
balletto con musica da opere di Giuseppe Verdi
Folklore e Nozze di
Sangue
sabato 1 marzo
domenica 2 marzo
teatro danza su testi di Garcia Lorca
musiche di autori vari
Folklore e Nozze di Sangue
Teatro danza su musiche popolari e testi di Federico Garcia Lorca
Direzione Artistica di Aldo Masella
Nozze di sangue (Bodas de Sangre) è un dramma
teatrale scritto da Federico Garcia Lorca nel 1932 e rappresentato per
la prima volta l’ 8 marzo 1933. La trama si ispira ad un vera storia
di omicidio avvenuta a Nijar e apparsa sui giornali per circa una
settimana. È la storia di una giovane donna, la Novia (fidanzata)
costretta a sposarsi con un uomo che non ama, il Novio (fidanzato),
perché già innamorata di un altro giovane, Leonardo, con il quale in
passato ha avuto una storia. Subito dopo le nozze in un crescendo di
immagini che ci preparano all’evento c’è la fuga della Novia con
Leonardo della quale avremo notizia dalla Mujer (moglie) di quest'ultimo,
già in precedenza insospettitasi di una possibile relazione amorosa
fra i due. Leonardo e lo sposo si sfidano in un duello mortale che
chiude la storia in un finale altamente drammatico. In questo
originale allestimento vengono scelte le pagine più significative del
testo di Garcia Lorca a cui si abbinano delle coreografie per una
rappresentazione di teatro danza di particolare passione e intensità.
Introducono la rappresentazione una serie di danze folkloristiche che
richiamano quel gusto e carattere popolare tanto caro al grande poeta
andaluso.
Soirée Ravel...
Bolero
sabato 8 marzo h 20,30
domenica 9 marzo h 16
sabato 15 marzo h 20,30
domenica 16 marzo h 16
balletto con musica di Maurice Ravel
Passio Jesu Christi
mercoledì 16 aprile h 20,30
giovedì 17 aprile h 20,30
venerdì 18 aprile h 20,30
sacra rappresentazione in danza
sulla passione di Gesù Cristo
Passio Jesu Christi,
dedicata a San Luigi Orione per gli 81 anni dell’Istituto Don Orione
di Milano
sacra rappresentazione in danza della passione di Gesù Cristo
ideazione, regia e allestimento di Carlo Pesta e Marco Daverio
musiche di Bach, Mozart, Albinoni e altri ancora
La sacra rappresentazione è un allestimento
teatrale di argomento religioso. Fin dagli albori della civiltà l'uomo
sentì l'esigenza di rappresentare, mediante il linguaggio gestuale e
soprattutto la danza, i propri sentimenti religiosi. Riti propiziatori
con movimenti; scene di caccia e, più in generale, narrazioni di
eventi prodigiosi si possono in qualche maniera far rientrare in quel
complesso concetto che viene comunemente sintetizzato con la dicitura
rappresentazione sacra. Nella religione cattolica è proprio la
ricorrenza della Santa Pasqua a riscoprire questa funzione. Una delle
prime testimonianze del teatro medievale sacro è del 970, quando il
Vescovo di Winchester descrive una sacra rappresentazione vista
probabilmente a Limoges in Francia. La mattina di Pasqua un monaco,
che interpreta la parte dell'Angelo, va a sedersi presso il Sepolcro.
Qui viene raggiunto da tre monaci che impersonano le tre Marie e si
aggirano come cercando qualcosa. Il monaco che simula l'angelo canta:
"Quem quaeritis?" (Chi cercate?). L'azione prosegue con l'an- nuncio
della Resurrezione e termina con il canto corale del Te Deum. Questa
primitiva rappresentazione del testo evangelico s'inserisce
all'interno della principale celebrazione cristiana: la messa di
Pasqua. Questo bisogno di rappresentare, per i fedeli che non
seguivano il latino, divenne anche un imperativo morale per la Chiesa.
Queste prime prove fatte all'interno delle chiese ben presto ebbero
bisogno di spazio vitale, ovvero uno spazio scenico capace poiché le
più importanti sacre rappresentazioni erano costituite da scenografie
multiple, dove apparivano contemporaneamente le varie scene della vita
di Cristo. Da questa tradizione il Teatro di Milano allestisce per la
Pasqua 2014 una sacra rappresentazione della passione di Gesù Cristo
in un linguaggio universale comprensibile da tutti i popoli e le
nazioni: quello della danza.
Concorso internazionale di danza
DanzaMilano
sabato 26 aprile orario da definire
domenica 27 aprile orario da definire
lunedì 28 aprile orario da definire
martedì 29 aprile h 20,30
DanzaMilano
Concorso internazionale di danza
in occasione della giornata mondiale della danza
Il Teatro di Milano celebra la giornata mondiale
della danza con un nuovo concorso internazionale riservato alle scuole
ed affiancato da numerose altre iniziative tra cui una serata di gala
il 29 aprile con la partecipazione dei primi ballerini del Balletto di
Milano.
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I prezzi
Poltronissima platea: interi 30 € ridotti 25 €
Poltrona Platea: interi 25 € ridotti 20 €
Tribuna: interi 20 € ridotti 15 €
Poltronissima platea: interi 40 € ridotti 35 €
Poltrona Platea: interi 35 € ridotti 30 €
Tribuna: interi 30 € ridotti 20 €
Hanno diritto al biglietto ridotto:
i ragazzi fino a 14 anni di età, gli over 60,
i militari e i fruitori di convenzioni agevolate.
Mutilati, invalidi e persone diversamente abili hanno diritto
all’ingresso omaggio
fino ad esaurimento dei 4 posti disponibili a rappresentazione
La tribuna non è numerata
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La biglietteria |
Dal 11 settembre la biglietteria è aperta da
mercoledi a sabato dalle ore 13 alle ore 18. E’ possibile prenotare
durante lo stesso orario telefonando al N. 02 42297313. I biglietti
sono acquistabili anche presso i rivenditori del sistema Greenticket e
sul sito www.pointticket.it Il calendario aggiornati e le informazioni
sugli spettacoli sono consultabili sul sito internet del teatro
www.teatrodimilano.it
|
Come raggiungerci |
Il Teatro di Milano si trova in via Fezzan N.11,
angolo viale Caterina da Forlì 19. sulla circonvallazione esterna,
fuori dall’Area C 67, 58, 90 e 91 fermata Piazza Tripoli Metro Linea 1
fermata Gambara è a circa 400 metri e alla stessa distanza si trova
quella di Bande Nere, dove c’è anche un ampio posteggio multipiano
ATM.Il Teatro di Milano si trova in via Fezzan N.11, angolo viale
Caterina da Forlì 19.
sulla circonvallazione esterna, fuori dall’Area C
67, 58, 90 e 91 fermata Piazza Tripoli
Metro Linea 1 fermata Gambara è a circa 400 metri e alla stessa
distanza si trova quella
di Bande Nere, dove c’è anche un ampio posteggio multipiano ATM.
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TEATRO DI MILANO
Via Fezzan 11 (angolo Viale Caterina da Forlì 19) 20146 Milano
Tel 02 42297313 - mail:
direzione@teatrodimilano.it
Ufficio stampa 02/97687325 02/4952657
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Wine Bar |
Al Teatro di Milano è in funzione un servizio Wine
Bar - Enoteca con i migliori vini della tradizione italiana e
francese, spumanti, bevande calde e fredde, dolci, piatti sfiziosi con
salumi e formaggi. Un'idea per un aperitivo, un drink o uno spuntino
prima - dopo teatro. Il servizio è disponibile tutti i giorni di
spettacolo da un'ora prima dell'inizio, durante l'intervallo e sino ad
un'ora dopo il termine della rappresentazione.Al Teatro di Milano è in
funzione un servizio
Wine Bar - Enoteca con i migliori vini della
tradizione italiana e francese, spumanti,
bevande calde e fredde, dolci, piatti sfiziosi
con salumi e formaggi.
Un'idea per un aperitivo, un drink o uno
spuntino prima - dopo teatro.
Il servizio è disponibile tutti i giorni di spettacolo
da un'ora prima dell'inizio, durante
l'intervallo e sino ad un'ora dopo il termine
della rappresentazione.
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Teatro di Milano sostiene un’iniziativa promossa da
Caritas Ambrosiana. |
Al termine di ogni rappresentazione verrà messa in
vendita da un apposito incaricato la rivista “Scarp de Tennis” il cui
ricavato aiuta persone in difficoltà nella città di Milano.
Arte e solidari età sotto un unico tetto: il Teatro di Milano!
Il Teatro di Milano è disponibile per affitti sala a produzioni
teatrali professionali, gruppi musicali, compagnie amatoriali, scuole
di danza, agenzie di eventi, associazioni non profit ecc...
Per informazioni rivolgersi al direttore: Sig. Marco Daverio.
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Stagione 2017-2018
Stagione 2016-2017
Stagione 2015-2016
Stagione 2014-2015
Stagione 2013-2014 |
TeatroDiMilano (Teatro di Milano
ex Don Orione Via Fezzan) Cartellone della stagione TeatroDiMilano
(Teatro di Milano ex Don Orione Via Fezzan) Cartellone della
stagioneTeatroDiMilano (Teatro di Milano ex Don Orione Via Fezzan)
Cartellone della stagioneTeatroDiMilano (Teatro di Milano ex Don Orione
Via Fezzan) Cartellone della stagioneTeatroDiMilano (Teatro di Milano ex
Don Orione Via Fezzan) Cartellone della stagioneTeatroDiMilano (Teatro
di Milano ex Don Orione Via Fezzan) Cartellone della
stagioneTeatroDiMilano (Teatro di Milano ex Don Orione Via Fezzan)
Cartellone della stagioneTeatroDiMilano (Teatro di Milano ex Don Orione
Via Fezzan) Cartellone della stagioneTeatroDiMilano (Teatro di Milano ex
Don Orione Via Fezzan) Cartellone della stagioneTeatroDiMilano (Teatro
di Milano ex Don Orione Via Fezzan) Cartellone della stagione |
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