L' evento
organizzato dal Comune in collaborazione con la Maxentia Big Band, si
svolgerà dal 24 al 26 novembre 2006 al Teatro Lirico di Magenta.
9°FESTIVALJAZZ
24-25-26 NOVEMBRE 2006
CITTA’ DI MAGENTA
Abbonamento a 3 serate € 7
PREVENDITA ABBONAMENTI:
presso la biglietteria del Teatro Lirico
martedì e giovedì: ore 10 - 12 17 - 19 sabato: ore 10 - 12
per informazioni 02 97003255
Presentazione:
Magenta possiede una
storia musicale che affonda le sue radici molto lontano. I Magentini
hanno sempre sentito la musica come una delle massime espressioni
dell'uomo e molti artisti, sin dall'Ottocento, hanno saputo far
conoscere la nostra città anche al di fuori dei confini territoriali e
nazionali. Grazie anche al Teatro Lirico, ad opere come l' Organo
Prestinari e ad un ricco tessuto sociale con tante realtà che si
occupano di musica, Magenta vanta un passato glorioso ed un presente
molto interessante in campo musicale. Dalla passione di molti cittadini
per la musica e dal desiderio di trasmettere ai più giovani la cultura
musicale sono nate, negli anni, rassegne importanti che sono diventate
autentiche “espressioni d'eccellenza cittadina”.
E' il caso del “Festival Jazz”, esempio di manifestazione di alto valore
culturale che giunge quest'anno alla nona edizione e che si conferma
essere un unicum della provincia milanese e della nostra Regione.
Cresciuto negli anni grazie alla efficiente organizzazione della nostra
Maxentia Big Band, il Festival Jazz è oggi un punto di riferimento
importante non solo per gli amanti di questo straordinario genere
musicale, ma anche per tutti coloro che apprezzano la buona musica.
L'appuntamento per questa edizione è fissato dal 24 al 26 novembre: dal
nostro Teatro Lirico e da Piazza Liberazione si leveranno le note di
questo linguaggio musicale estremamente emozionale. Nato
dall'improvvisazione, il jazz necessita di una straordinaria perizia
tecnica e vanta una grande ricchezza armonica e splendide melodie.
Insieme agli abili musicisti della Maxentia Big Band, il Festival
ospiterà anche quest'anno alcuni dei più apprezzati esponenti del
panorama jazz italiano.
Il Sindaco di Magenta Dott. Luca Del Gobbo
Venerdì 24 Novembre
ore 21 - Teatro Lirico
Maxentia Big Band
“Such Sweet Thunder” - Duke Ellington - William
Shakespeare
Orchestrazione e Direzione: Fiorenzo Gualandris
Drammaturgia di Lorenzo De Ciechi
Maxentia Big Band:
Ance: Fausto Oldani - Alto Sax & Clarinetto, Maurizio Biasibetti - Alto
& Sop.Sax,
Stefano Barbaglia - Tenor Sax & Clarinetto, Massimo Losa - Tenor Sax,
Arrigo Pagani - Sax Baritono.
Trombe & Flicorni: Giancarlo Mariani, Pietro Sala, Edoardo Perini,
Adriano Baraté, Andrea Carettoni, Marco Duré.
Tromboni: Daniele Zanenga, Mauro Sanna,
Silvio Saracchi, Matteo De Luca
Ritmica: Lorenzo Rigobello - Pianoforte, Gianni Papa - Hammond,
Giorgio Tosatti - Chitarra Elettrica, Flavio Magistrelli - Basso
Elettrico,
Andrea Garanzini - Batteria, Angelo Lovati - Percussioni.
Sabato 25 Novembre
ore 16/18 - P. Liberazione
Ambrosia Brass Band
“Street Parade”
Marcello Noia - sax
Francesco Licitra - sax
Luca Calabrese - trumpet
Giancarlo Mariani - trumpet
Rudy Migliardi - trombone
Fiorenzo Gualandris - tuba
Marco Castiglioni - snaredrum
Walter Ganda - bassdrum
Fabio KoRyu Calabrò - Grand Marshall
Fondata a Milano nel 1981, l'Ambrosia è ormai
un'istituzione presso tutti gli appassionati di jazz: la prima Brass
Band italiana, ma soprattutto l'unica ad eseguire concerti di due ore e
a portare la tipica atmosfera delle street parades in ogni genere di
manifestazione attraverso l'intera Europa. Per sua natura una brass band
non resta sul palco in attesa del solito pubblico di bene informati, ma
va a cercarsi la gente per le strade e i quartieri.
E in tanti anni di attività, i musicisti dell'Ambrosia, pur essendo
impegnati anche in altre formazioni, hanno davvero portato il jazz nei
luoghi più impensati...suonando le tipiche marce del Carnevale di New
Orleans, classici del jazz tradizionale, del dixieland e del be-bop di
autori come Louis Armstrong, Paul Barbarin, Jelly Roll Morton, Miles
Davis o Dizzy Gillespie, ma anche rhythm&blues con i brani della colonna
sonora del film Blues Brothers, funk con brani firmati da Michael Camilo
ma anche Quincy Jones, Michael Jackson, Beatles, Rolling Stones, o
autori italiani come Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, senza tralasciare
tutta l'influenza che i caraibi e i ritmi latini hanno
portato e continuano a portare alla musica internazionale.
Guidati dal nostro marshall parade, attraverserete le strade della città
al ritmo indiavolato di cassa e rullante ballando e cantando insieme a
trombe, tromboni e sassofoni, trascinati dal ritmo e dalla potenza di
suono dell'Ambrosia Brass Band.
Domenica 26 Novembre
ore 16/18 - P. Liberazione
Maxentia Brass Band
“Street Parade”
con il CD di recente pubblicazione
“When the Maxentia Brass Band Go Marchin' in”
Stefano Barbaglia - Clarinetto, Fausto Oldani - Alto Sax
Massimo Losa - Tenor Sax, Maurizio Biasibetti Sax Sop
Giancarlo Mariani - Tromba, Pietro Sala - Tromba
Daniele Zanenga - Trombone, Mauro Sanna - Trombone
Giorgio Tosatti - Banjo, Fiorenzo Gualandris - Sousaphone
Andrea Garanzini - Rullante, Angelo Lovati - Cassa.
ore 21 - Teatro Lirico
Carlo Bagnoli & Paolo Tomelleri
“Bechet Project”
CARLO BAGNOLI e PAOLO TOMELLERI, due personaggi storici
del jazz italiano a loro agio nei più diversi linguaggi stilistici,
vogliono rendere omaggio, con questo loro inedito quartetto, a Sidney
Bechet un autentico maestro del sax soprano e del clarinetto.
con
Carlo Bagnoli (sax soprano)
Paolo Tomelleri (sax soprano e clarinetto)
Paolo Alderighi (pianoforte)
Marco Castiglioni (batteria)
Non sono pochi i critici e i musicisti che considerano Sidney Bechet
uno dei più grandi clarinettisti che il jazz di New Orleans abbia
espresso. Tuttavia Bechet abbandonò quasi definitivamente il clarinetto
per dedicarsi al sax soprano, strumento che giudicava più adatto alla
sua prorompente personalità e del quale divenne il più significativo
esponente del jazz delle origini. Bechet sviluppò sul soprano un suo
linguaggio personalissimo e inedito, caratterizzato da una straordinaria
foga con cui aggrediva le note, da un vibrato vigoroso e incalzante,
dalla capacità di usare il sax soprano come voce guida dell’orchestra
(tanto da meritarsi l’appellativo di unico “trombettista senza
tromba”!). Sidney Bechet viene quindi unanimamente considerato il primo
grande solista di sax soprano della storia del jazz ed uno dei primi in
assoluto.
Carlo Bagnoli e Paolo Tomelleri, due personaggi storici del jazz
italiano, a loro agio nei più diversi linguaggi stilistici, vogliono
rendere omaggio, con questo loro inedito quartetto, ad un autentico
maestro del sax soprano e del clarinetto. Senza nessun intento di
imitarne lo stile, pratica molto seguita in Francia, ma priva di una
identità personale che ogni musicista deve in ogni situazione, anche
celebrativa, conservare, Carlo e Paolo vogliono riproporre alcuni fra i
brani che hanno caratterizzato la carriera di Bechet, sia durante il
periodo americano che quello francese, durante il quale venne
letteralmente consacrato “le Dieu”. Brani che appartengono al repertorio
del jazz tradizionale ed anche brani, divenuti famosi, dello stesso
Bechet (Dans les rues d’Antibe, Promenade aux Champes Elysees, Mulin a
cafè, Petit fleur, ecc.ecc.)
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