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Collocato in prima sede nella sala superiore della biblioteca” Anna Del Bo Boffino”.
L'intenzione è quella di raccogliere registrazioni e quindi interviste, racconti,canti sia su supporto magnetico,cassette e cd sia in video per poi catalogarle ordinarle e renderle fruibili anche in rete.
Un lavoro ambizioso al quale ha già dato un contributo Giovanna Nobili donando i nastri realizzati dalla figlia Fiorella e che ha avuto l’adesione entusiastica delle Scuole elementari di Cassolnovo, Cilavegna e Gravellona,le locali sezioni dell'AUSER,il Museo di cultura contadina di OLEVANO e alcune amministrazioni comunali Lomelline.
Naturalmente il progetto è in fieri e si cerca la collaborazione più ampia di associazioni,scuole,comuni e persone nell'ottica di raccogliere, ricevere ,scambiare materiale .Con queste intenzioni nasce anche l'affiliazione all'Istituto DE MARTINO ufficializzata dai due professori relatori di oggi ai quali gli alunni delle elementari delle scuola Ramella di Vigevano hanno dedicato un omaggio proponendo brevi monologhi, filastrocche e canti frutto delle interviste orali ai loro nonni realizzate in collaborazione con gli insegnanti e i componenti dei Cantosociale proprio secondo i "canoni" dell'Istituto di Sesto Fiorentino.
 

L’infuso si ottiene versando dell’acqua, portata a temperatura di ebollizione, sulla droga preparata precedentemente (cioè sminuzzata con cura e, se è il caso, umettata con acqua od alcool). Per preparare la droga, occorre selezionare le parti della pianta che si dovranno usare, sminuzzarle il più possibile tenendo però conto che l’infuso verrà filtrato – umettarle o premacerarle nel caso presentino tessuti resistenti e pesare la quantità necessaria a seconda della droga. In genere il rapporto droga/acqua è del 3-5%. Si riscalda l’acqua adoperando recipienti di materiale adeguato, acciaio o pirex. Quando l’acqua giunge ad ebollizione la si versa sulla droga. Poi si lascia in infusione per un tempo variabile a seconda del tipo di droga, ma deve essere un tempo opportunamente lungo (15 minuti circa), lasciando quindi condensare i vapori nel recipiente di infusione, che sarà ben chiuso, e ponendo sul coperchio un pezzo di stoffa di cotone imbevuto di acqua fredda. L’infuso è una preparazione estemporanea, da prepararsi al momento dell’uso e non deve essere conservata, neppure in frigorifero, per più di un giorno.

Esempi di droghe da infuso: anice frutti, arancio fiori, bardana radice, camomilla fiori, finocchio frutti, melissa foglie e menta foglie. testi a cura di Fiorella Scaglioli

Il decotto si ottiene lasciando la droga immersa nell’acqua in ebollizione per un periodo di tempo opportuno (2 minuti circa).

La droga deve essere prima preparata, cioè selezionata, sminuzzata, pesata ed eventualmente premacerata. Viene messa in acqua fredda per il quantitativo corrispondente al volume di preparazione che si vuole ottenere (in genere il rapporto droga/solvente è del 3-5%). Si scalda il recipiente, che deve essere – coperchio compreso – di materiale adeguato, a fiamma moderata fino all’ebollizione, poi la fiamma deve essere abbassata in modo che l’acqua sobbolla dolcemente. La droga deve bollire per un periodo adeguato che varia da pianta a pianta a secondo della struttura tissutale e dei principi attivi presenti nella droga. Alla fine della decozione si lascia la droga in infusione nel recipiente coperto; in seguito la si filtra comprimendo il residuo: questo può avvenire tramite un filtro di carta, o arrotolando la droga in un telaio di cotone strizzando da tutti e due i lati.

Esempi di droghe da decotto: Altea radice, Genziana radice, Liquirizia radice, Malva foglie, Tarassaco radice. testi a cura di Fiorella Scaglioli
 

Terre di musica 2003

Per finire non va dimenticata la dedica che gli organizzatori di CORTINE DI SUONO fanno all'interno della manifestazione alla giovane amica Fiorella Scaglioli che fu tra gli ideatori e collaboratrice delle prime edizioni della manifestazione scomparsa nel 1999; molti degli artisti-amici le dedicheranno una serata: CANTO PER UN'AMICA, il 15 Novembre al Teatro Verdi di Cassolnovo, e ci saranno Beppe Greppi (fondatore della CIAPA RUSA), Aurelio Citelli (leader dei BARABAN), Roberto Sacchi dei TURUTUTELA, i CANTOSOCIALE e poi i MIMI OPS!, PREZZEMOLO con i suoi giocattoli poveri di una volta.

Molte energie dell’associazione sono attualmente rivolte al progetto dell’ ARCHIVIO di STORIA E CULTURA ORALE e POPOLARE ,intitolato all’indimenticata Fiorella Scaglioli,infaticabile e appassionata operatrice culturale, amica e collaboratrice dell’associazione fin dalla prima ora putroppo dolorosamente scomparsa. La ricerca della storia raccontata dalle vive voci di chi l’ha vissuta, la raccolta di interviste registrate, di libri e di altri supporti mediatici dedicati  alle diverse forme di espressione popolare: storie di vita ,di tradizioni popolari, di guerre…eventi grandi e piccoli che hanno caratterizzato il territorio e non solo… filastrocche, canti, ritualità…fanno parte dell’archivio che recentemente ha trovato la sua sede nella torretta del palazzo comunale di Cilavegna e presto sarà messo a disposizione del pubblico per studi e consultazioni. L’intento è anche di valorizzare il materiale raccolto diffondendolo in vari modi: spettacoli,manifestazioni e pubblicazioni...

Questi temi forti legati alla RESISTENZA saranno le tappe di un percorso che si snoda attraverso canti sociali di protesta, canzoni appositamente scritte dal gruppo, musiche e brevi ma  intensi monologhi costruiti su testimonianze e ricordi raccolti negli anni e recentemente editate anche in un libro dal titolo omonimo realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Alambrado.Racconti e TESTIMONIANZE  dei diretti protagonisti, tratte dalle registrazioni raccolte  nell’Archivio di Storia Orale e Popolare “Fiorella Scaglioli”, recentemente costituitosi in seno all’associazione medesima e allo stesso gruppo dei Cantosociale.

CILAVEGNA La "giornata della memoria" avvenimenti per tre giorni 27-28-29 Gennaio 2006

In occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA (27/1/2006) il comune di Cilavegna promuove un importante iniziativa organizzata dalla Biblioteca Comunale “Rampi” e dall’Associazione Culturale Alambrado attraverso l’Archivio di storia Orale e Popolare “Fiorella Scaglioli” con la collaborazione del gruppo AGESCI Scout Lomellina 1 .

Questi temi forti legati alla RESISTENZA saranno le tappe di un percorso che si snoda attraverso canti sociali storici , canzoni appositamente scritte dal gruppo, musiche e brevi ma intensi monologhi costruiti su testimonianze e racconti registrati negli anni dagli stessi protagonisti e recentemente pubblicati anche in un libro realizzato in collaborazione con l'associazione culturale Alambrado e l'Archivio di Storia Orale e Popolare "Fiorella Scaglioli"

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