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Auditorium Città di Mortara
Viale Dante, 1, 27036 Mortara PV, Italia
Domenica 13 Aprile 2025 ore 21.00
Mortara on stage
2024/2025
direttore artistico Alessandro Marangoni
stagione culturale, musicale e teatrale all'Auditorium di Via Dante
Compagnia I RISO E
AMARO
NOTTETEMPO
Testo e regia MARTA COMEGLIO
Live visual Beatrice Busto e Chantal Passarella
Musiche originali Beatrice Busto
Scene Chantal Passarella e Matteo Consiglieri
Fonica Beatrice Busto
Luci Alessandro Frittoli

E' sogno o realtà
Nel 1635 Pedro Calderon de la Barca scrive “La vita è sogno” mettendo in
scena la storia dello sfortunato principe Sigismondo, chiuso in prigione per un
infausto presagio passa la sua vita in catene sino al solo giorno che il padre
gli concede di vivere come “Re” addormentandolo prima di portarlo alle reggia e
di nuovo prima di rimetterlo in prigione, così Sigismondo vive le due vite non
identificando più se il sogno sia la prigione e la vita la reggia e viceversa.
Ma cosa succede quattrocento anni dopo quando ormai scienza e psicologia hanno
rivoltato l’animo e la mente umana scoprendone i più reconditi segreti, succede
che manca ancora qualcosa.
Il Dottor Aito Yume sta cercando questo qualcosa, ovvero di trasformare le onde
elettromagnetiche emesse dal cervello durante il sonno, e segno dell'attività
prodotta dai sogni, in immagini, ma non solo, queste immagini prova a riprodurle
e rimandarle a piacimento nel sogno del sognatore.
Ci troviamo quindi di fronte a questi esperimenti dove tre volontari si
sottopongono a notti di sogni, più o meno chiari, più o meno ricordati e se
ricordati sempre in un modo oscuro e falsato.
Tra casi umani di gravità decrescente, dal marito in fuga dalla routine
matrimoniale che nel sonno corre dietro alle attricette, alla giovane che sogno
l’amore che ha perso per la sua malattia e morte e del quale non riesce a
staccarsi. Ultimo caso invece è tragicamente vero, personaggio affidato a Simone
Lambra che raccoglie un personale applauso a scena aperta, vero in quando nella
confusione onirica della vicenda c’è qualcosa che non funziona, il suo atroce
senso di colpa suscitato per l’attaccamento alla madre gli fa credere da sempre
di essere stato colpevole di qualche atroce delitto e proprio grazie agli
esperimenti del dr.Yume potrà entrare a vedere il proprio sogno e a ricostruire
una verità che lo libererà da questo pesante, quanto ingiustificato, senso di
colpa.
Lo spettacolo scritto da Marta Comeglio è sin troppo ricco di contenuti, che
meriterebbero di essere libro più che rappresentazione in modo da evidenziare e
meditare le varie considerazioni.
Ma la versione che ha ideato registicamente, grazie alla collaborazione musicale
di Beatrice Busto e alle proiezioni visive della stessa Beatrice Busto e Chantal
Passarella, e all’impegno di tutta la compagnia de “I Riso e Amaro” diventa
molto accattivante.(mm)
Personaggi e interpreti:
Dottor Aito Yume - Sara Lodigiani (il direttore della clinica)
Dott Ssa Annabell Traum - Eleonora Travaglino (la psicologa scettica)
Maya, assistente alla poltrona - Debora Alberti (l'OSS di turno)
Cesar Watermark - Simone Lambra (il sogno tracigo)
Miranda - Beatrice Barbato/Chantal Passarella (il sogno nostalgico)
Nicolà Bout - Maurizio Menardi (il sogno erotico)
Amanda - Chiara Poletti (la moglie tradita)
Sofia Ivanovna Svidetelova, giornalista - Ivana Timpanaro (una spia sotto
mentite spoglie)
Seguono le apparenti apparizioni:
L'archetipo della madre, Prof. Dindes, la nonna - Lorella Carisio/ Valeria
Tacchino
L'archetipo del padre, Sigmund Freud, Dalai Lama, il nonno, Andy Warhol, Albert
Einstein - Gianni Pea
Pascal, Carl Gustav Jung, l'Ombra, James Dean - Cesare Rozza
NOTTETEMPO, note di regia
Nottetempo è un racconto sospeso tra vite diurne e tragicomiche esistenze
notturne, tra l'immaginazione dell'invenzione teatrale e le rivelazioni
dell'indagine scientifica.
Si parla della continuazione della vita diurna nei sogni quando, nottetempo,
"gli occhi, spenti alla luce, ne accendono una per sé", come afferma Eraclito.
La scienza ci dice che un sogno è essenzialmente tre cose: è il ricordo di un
uomo appena risvegliato, è un'esperienza interiore molto privata e, per ultimo,
perché si verifichi, deve avvenire qualcosa nel cervello, il sogno è un evento
neurale.
Nottetempo, oltre che un racconto sui sogni, è un racconto di trame che si
sviluppano attraverso e intorno ai sogni.
Due medici si appassionano alla materia fantastica delle menti umane
addormentate e indagano i sogni dei loro pazienti. Sono consapevoli che, come
dice Sigmund Freud, "qualsiasi interpretazione ha un limite ed è meglio lasciare
un punto nell'oscurità, in quel punto ha inizio un groviglio di pensieri che non
si lascia sbrogliare", Freud lo chiama l'ombelico del sogno perché lì affonda
nell'ignoto.
L'ambientazione delle vicende è una casa sul mare della Bretagna, Ti ar mor, un
mare che segue il flusso delle maree e il ritmo di stagioni ormai stravolte dal
cambiamento climatico.
In questo luogo di finzione, così come nella vita reale, tutti i personaggi
sognano, anche chi crede di non sognare perché non ne ha memoria. Sognatori e
sognati si scambiano e si confondono e in questo tempo. notturno incontrano il
passato e le proprie rimozioni, inseguono la libertà e la felicità.
"Il fatto che nel mondo tutti ogni notte sognano, lega insieme l'intera
umanità", scrive Jack Kerouac.
Nei sogni siamo quindi di fronte a noi stessi, in balia del potere della nostra
immaginazione, elaboriamo pensieri e visioni, inconsapevoli forse, come
individui e come parte dell'umanità, di costruire, nottetempo, il nostro futuro.
Marta Comeglio
** le note pubblicate sono tratte dal programma di sala stampato
Note:
| Riso e Amaro
La compagnia teatrale filodrammatica I Riso e Amaro,
nasce nel 2008 sotto la direzione di Marta Comeglio. Accomuna
appassionati di teatro provenienti dal Laboratorio Teatrando
dell'Istituto Omodeo e dal corso di Teatro Comunale. La compagnia ha
come finalità quella di promuovere l'arte teatrale e la cultura
attraverso spettacoli originali e diversi. Il teatro, specchio della
vita, nelle sue gioie e dolori (riso e amaro) non perde il contatto con
la terra d'origine della compagnia, la pianura Lomellina che ha nelle
risaie la sua essenza più vera. La compagnia ha realizzato i seguenti
spettacoli per la regia e drammaturgia della stessa Marta Comeglio: Il
tempo dei cavalieri (maggio '08), Nord e Velieri (marzo '09) e La porta
del tempo, una storia del teatro attraverso i colori (gennaio '10), Blue
Gershwin (marzo 2011), Aisling, visioni d'Irlanda (marzo 2012), Rumors e
le strane coppie (marzo 2013) e L'antologia di Bruce River, dedicata
alla musica e alla poetica di Bruce Springsteen, con la Band of Hope and
Dreams (marzo 2014), La casa di Bernarda Alba e Moby Dick (marzo 2015),
L'altra riva del fiume (marzo 2016), Un giorno lunghissimo (marzo 2017),
6 cose impossibili prima di colazione (maggio 2018), Verso il bosco
(febbraio 2019), Paura in palcoscenico, dialoghi tratti dai film di
Hitchcock, (novembre 2021), La luce del tempo sospeso (maggio 2022),
Fuori dal blu (febbraio 2023) e Macbeth (giugno 2022), per la regia di
Simone Lambra.
Marta Comeglio, regista e autrice
Nata a Mortara nel 1970, si diploma nel '92 al
Laboratorio di Scrittura Drammaturgica della Civica Scuola d'Arte
Drammatica Paolo Grassi di Milano. È stata drammaturga e assistente alla
regia per diversi teatri e compagnie teatrali. Dal '98 è operatrice
culturale e formatrice del Piccolo Teatro di Milano. Ha lavorato tra gli
altri con: Luca Ronconi, Marco Paolini, Antonio Albanese, Giuseppe
Bertolucci, Gabriele Vacis, Massimo Navone e Gabriele Comeglio con la
sua Big Band Jazz Company. Nel 2008 ha fondato la compagnia
filodrammatica I Riso e Amaro per la quale ha scritto alcuni testi
teatrali.
Beatrice Busto
Nata a Vigevano il 09/06/1995, ha studiato
all'accademia Lizard di Fiesole e successivamente ha conseguito il
diploma di primo e secondo livello in chitarra. jazz al conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano. Dal 2017 collabora con la compagnia
filodrammatica I riso e Amaro per la realizzazione di musica, fonica e
graphic design. Musicista professionista e polistrumentista attualmente
impiegata in progetti con il cantautore Danilo Ruggiero operante a
Milano.
** le note pubblicate sono tratte dal programma di
sala stampato
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ300 12 Megapixel, Zoom 0X, 1600 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
Le foto e le riprese sono state effettuate con macchina fotografica e cellulare a mano, senza mai passare davanti ad un solo spettatore.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO
Foto Mario Mainino Concertodautunno.it |
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