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      Teatro Coccia - Novara Mercoledì 2 ottobre 2013 ore 21:00Prova generale
 Organizzato da Fondazione Coccia  
      Giuseppe Verdi (1813-1901)Macbeth
 Melodramma in quattro atti
 Libretto di Francesco Maria Piave
 tratto dall’omonima tragedia di W. Shakespeare
 Prima rappresentazione a Firenze, Teatro della Pergola, 14 marzo 1847
 Recite:Venerdì 4 ottobre 2013 ore 20.30 – Turno A
 Domenica 6 ottobre 2013 ore 16.00 – Turno B
 
 Macbeth, generale dell'esercito del re (bar.) 
      GIUSEPPE ALTOMARE
 Banco, generale dell'esercito del re (basso) 
      GIORGIO GIUSEPPINI
 Lady Macbeth, moglie di Macbeth (sop.) 
      DIMITRA THEODOSSIOU
 Dama di Lady Macbeth (m.s.) 
      VALERIA SEPE
 Macduff, nobile scozzese, signore di Fiff (ten.)
      DARIO DI VIETRI
 Malcolm, figlio di Duncano (ten.) 
      ERNESTO PETTI
 Medico (basso) RADU PINTILLIE
 Sicario (basso) AMEDEO MOSSINI
 ORCHESTRA FILARMONICA DEL PIEMONTECORO SCHOLA CANTORUM SAN GREGORIO MAGNO
 Direttore GIUSEPPE SABBATINI
 Regia DARIO ARGENTO
 Luci e Scene ANGELO LINZALATA Costumi ELENA BIANCHINI
 Maestro del Coro MAURO TROMBETTA
 Aiuto Regia MERCEDES MARTINI
 Assistente alla Regia EMILIANA PAOLI
 Effetti Speciali DAVID BRACCI
 Scene FONDAZIONE TEATRO COCCIA
 Costumi SARTORIA TEATRALE BIANCHI
 Calzature EPOCA
 Attrezzerie RANCATI S.r.l. e FONDAZIONE TEATRO COCCIA
 Si ringraziano per gli arredi di scena
 GUIDETTI ARREDAMENTI E POLTRONA FRAU
 NUOVO ALLESTIMENTO
 PRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA
 E FONDAZIONE TEATRO VERDI DI PISA
 
      
       
        
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          | Programma:Atto I 
          -- Atto II --
          Atto III --
          Atto IV
 
 Seguono immagini della serata:   |  
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          |  Atto IV13 Introduzione
 Coro Patria oppressa! il dolce nome (Profughi scozzesi) Scena I
   
   
   
   
   
   
   
   
 
 14 Scena e Aria di MacduffScena O figli, o figli miei! (Macduff) Scena I
   
  Aria Ah, la paterna mano (Macduff) 
Scena I   
   
   
   
   
   
 
 Tempo di mezzo Dove siam? che 
          bosco è quello? (Malcolm, Macduff, Coro) Scena II   
   
   
   
  Cabaletta La patria tradita (Macduff, 
Malcolm, Coro) Scena II   
   
   
   
 
 15 Scena del sonnambulismo di 
          Lady Macbeth   
  Recitativo Vegliammo invan due notti 
(Medico, Dama) Scena III-IV   
   
   
  Scena del sonnambulismo Una macchia è 
qui tuttora... (Lady, Dama, Medico) Scena IV   
   
   
   
 
 16 Scena, Battaglia e FinaleScena Perfidi! All'anglo contro me v'unite! (Macbeth) Scena V
   
  Aria Pietà, rispetto, amore (Macbeth) 
Scena V   
   
  Scena Ella è morta! (Dama, Macbeth, 
Coro) Scena VI-VII   
   
   
  Battaglia Via le fronde, e mano all'armi! (Malcolm, Soldati, Macduff) Scena VIII
   
   
   
   
  Scena Carnefice de' figli miei, t'ho 
giunto (Macduff, Macbeth) Scena IX   
   
  Finale Vittoria! Vittoria! (Macduff, 
Malcolm, Soldati, Donne, Popolo) Scena X   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
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          | ATTO QUARTO
 SCENA I
 Luogo deserto ai confini della Scozia e dell'Inghilterra. In distanza 
          la foresta di Birnam.
 Profughi scozzesi, Uomini, Donne, Fanciulli. Macduff in disparte, 
          addolorato.
 
 CORO
 Patria oppressa! il dolce nome
 No, di madre aver non puoi,
 Or che tutta a figli tuoi
 Sei conversa in un avel.
 D'orfanelli e di piangenti
 Chi lo sposo e chi la prole
 Al venir del nuovo Sole
 S'alza un grido e fere il Ciel.
 A quel grido il Ciel risponde
 Quasi voglia impietosito
 Propagar per l'infinito,
 Patria oppressa, il tuo dolor.
 Suona a morto ognor la squilla,
 Ma nessuno audace è tanto
 Che pur doni un vano pianto
 A chi soffre ed a chi muor.
 
 MACDUFF
 O figli, o figli miei! da quel tiranno
 Tutti uccisi voi foste, e insieme con voi
 La madre sventurata!... Ah, fra gli artigli
 Di quel tigre io lasciai la madre e i figli?
 Ah, la paterna mano
 Non vi fu scudo, o cari,
 Dai perfidi sicari
 Che a morte vi ferir!
 E me fuggiasco, occulto,
 Voi chiamavate invano,
 Coll'ultimo singulto,
 Coll'ultimo respir.
 Trammi al tiranno in faccia,
 Signore! e s'ei mi sfugge,
 Possa a colui le braccia
 Del tuo perdono aprir.
 
 
 SCENA II
 Al suono del tamburo entra Malcolm, conducendo molti soldati inglesi.
 
 MALCOLM
 Dove siam? che bosco è quello?
 
 CORO
 La foresta di Birnamo!
 
 MALCOLM
 Svelga ognuno, e porti un ramo,
 Che lo asconda, innanzi a sé.
 a Macduff
 Ti conforti la vendetta.
 
 MACDUFF
 Non l'avrò... di figli è privo!
 
 MALCOLM
 Chi non odia il suol nativo
 Prenda l'armi e segua me.
 
 Malcolm e Macduff impugnano le spade
 
 TUTTI
 La patria tradita
 Piangendo ne invita!
 Fratelli! gli oppressi
 Corriamo a salvar.
 Già l'ira divina
 Sull'empio ruina;
 Gli orribili eccessi
 L'Eterno stancar.
 
 
 SCENA III
 Scena nel Castello di Macbeth come nell'Atto Primo. Notte.
 Medico e Dama di Lady Macbeth.
 
 MEDICO
 Vegliammo invan due notti.
 
 DAMA
 In questa apparirà.
 
 MEDICO
 Di che parlava nel sonno suo?
 
 DAMA
 Ridirlo non debbo a uom che viva... Eccola!
 
 
 SCENA IV
 Lady Macbeth e precedenti.
 
 MEDICO
 Un lume recasi in man?
 
 DAMA
 La lampada che sempre
 si tiene accanto al letto.
 
 MEDICO
 Oh, come gli occhi spalanca!
 
 DAMA
 E pur non vede.
 
 Lady depone il lume e si frega le mani, facendo l'atto di cancellare 
          qulche cosa
 
 MEDICO
 Perché sfrega le man?
 
 DAMA
 Lavarsi crede!
 
 LADY
 Una macchia è qui tuttora...
 Via, ti dico, o maledetta!...
 Una... Due... gli è questa l'ora!
 Tremi tu?... non osi entrar?
 Un guerrier così codardo?
 Oh vergogna!... orsù, t'affretta!...
 Chi poteva in quel vegiardo
 Tanto sangue immaginar?
 
 MEDICO
 Che parlò?...
 
 LADY
 Di Fiffe il Sire
 Sposo e padre or or non era?...
 Che n'avvenne?...
 Si guarda le mani
 E mai pulire queste mani io non saprò?...
 
 DAMA e MEDICO
 Oh terror!...
 
 LADY
 Di sangue umano
 Sa qui sempre... Arabia intera
 Rimondar sì piccol mano
 Co' suoi balsami non può.
 Oimè!...
 
 MEDICO
 Geme?
 
 LADY
 I panni indossa
 Della notte... Or via, ti sbratta!...
 Banco è spento, e dalla fossa
 Chi morì non surse ancor.
 
 MEDICO
 Questo ancor?...
 
 LADY
 A letto, a letto...
 Sfar non puoi la cosa fatta...
 Batte alcuno!... andiam, Macbetto,
 Non t'accusi il tuo pallor.
 
 DAMA e MEDICO
 Ah, di lei pietà, Signor!
 
 
 SCENA V
 Sala nel Castello. - Macbeth
 
 MACBETH
 Perfidi! All'anglo contro me v'unite!
 Le potenze presaghe han profetato:
 "Esser puoi sanguinario, feroce;
 Nessuno nato da donna ti nuoce".
 No, non temo di voi, né del fanciullo
 Che vi conduce! Raffermar sul trono
 Questo assalto mi debbe,
 O sbalzarmi per sempre... Eppur la vita
 Sento nelle mie fibre inaridita!
 Pietà, rispetto, amore,
 Conforto ai dì cadenti,
 Non spargeran d'un fiore
 La tua canuta età.
 Né sul tuo regio sasso
 Sperar soavi accenti:
 Sol la bestemmia, ahi lasso!
 La nenia tua sarà!
 
 GRIDA interne
 Ella è morta!
 
 MACBETH
 Qual gemito?
 
 
 SCENA VI
 Dama della Regina e Macbeth.
 
 DAMA
 E' morta la Regina!
 
 MACBETH
 con indifferenza e sprezzo
 La vita... che importa?...
 È il racconto d'un povero idiota;
 Vento e suono che nulla dinota!
 
 la Dama parte
 
 
 SCENA VII
 Coro di guerrieri e Macbeth.
 
 CORO
 Sire! ah, Sire!
 
 MACBETH
 Che fu?...quali nuove?
 
 CORO
 La foresta di Birna si muove!
 
 MACBETH
 attonito
 M'hai deluso, presago infernale!...
 Qui l'usbergo, la spada, il pugnale!
 Prodi, all'armi! La morte o la gloria.
 
 CORO
 Dunque all'armi! sì, morte o vittoria.
 
 Suono interno di trombe. Intanto la scena si muta, e presenta una 
          vasta pianura circondata da alture e boscaglie. Il fondo è occupato da 
          soldati inglesi, i quali lentamente si avanzano, portando ciascheduno 
          una fronda innanzi a sé
 
 
 SCENA VIII
 Malcolm, Macduff e Soldati.
 
 MALCOLM
 Via le fronde, e mano all'armi!
 Mi seguite!
 Malcolm, Macduff e Soldati partono
 All'armi! all'armi!
 
 Di dentro odesi il fragore della battaglia
 
 
 SCENA IX
 Macbeth incalzato da Macduff, poi Coro di donne.
 
 MACDUFF
 Carnefice de' figli miei, t'ho giunto.
 
 MACBETH
 Fuggi! Nato di donna
 Uccidermi non può.
 
 MACDUFF
 Nato non son; strappato
 Fui dal seno materno.
 
 MACBETH
 Cielo!
 
 Brandiscono le spade e, disperatamente battendosi, escono di scena
 
 
 SCENA X
 
 CORO
 entrando in scena
 Infausto giorno!
 Preghiam pe' figli nostri!
 Cessa il fragor!
 
 VOCI INTERNE
 Vittoria!...
 
 DONNE
 con gioia
 Vittoria!...
 
 
 SCENA ULTIMA
 I precedenti, Malcolm seguito da Soldati inglesi, i quali si 
          trascinano dietro, prigionieri, quelli di Macbeth.
 
 MALCOLM
 Ove s'è fitto
 l'usurpator?
 
 MACDUFF
 Colà da me trafitto.
 piegando un ginocchio a terra
 Salve, o re!
 
 CORO
 Salve, o re!
 Macbeth, Macbeth ov'è?
 Dov'è l'usurpator?
 D'un soffio il fulminò
 Il Dio della vittoria.
 a Macduff
 Il prode eroe egli è
 Che spense il traditor!
 La patria, il re salvò;
 A lui onore e gloria.
 
 CORO DONNE
 Salgan mie grazie a te,
 Gran Dio vendicator;
 A chi ne liberò
 Inni cantiam di gloria.
 
 MACDUFF
 S'affidi ognun al re
 Ridato al nostro amor!
 L'aurora che spuntò
 Vi darà pace e gloria!
 
 MALCOLM
 Confida, o Scozia, in me;
 Fu spento l'oppressor!
 La gioia eternerò
 Per noi di tal vittoria.
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          | Vedi copia libretto su: http://www.impresario.ch/libretto/libvermac_i.htm
 |  Note: 
        Atto I 
          -- Atto II --
        Atto III --
        Atto IV  |  |