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Atto III10 Coro d'Introduzione
 Incantesimo Tre volte miagola la gatta in fregola (Streghe) Scena I
  
 
  
 
  
 
  
11 Ballo12 Scena delle Apparizioni e Finale III
  
 
  
 
  
 
  
 
  
Scena Finché appelli, silenti m'attendete (Macbeth, 
Streghe, Apparizioni) Scena II  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
Apparizioni Fuggi, regal fantasima (Macbeth, Streghe) 
Scena II  
 
  
 
  
Coro e Ballabile Ondine e Silfidi (Streghe) Scena III  
 
  
Scena Ove son io?... Svaniro!... (Macbeth, Lady) Scena IV  
 
  
 
  
 
  
Duetto Ora di morte e di vendetta (Macbeth, Lady) Scena IV  
 
  
 
  
 
  
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          | ATTO TERZO
 SCENA I
 Un'oscura caverna. Nel mezzo una caldaia che bolle. Tuoni e lampi.
 
 STREGHE
 I. Tre volte miagola la gatta in fregola.
 II. Tre volte l'upupa lamenta ed ulula.
 III. Tre volte l'istrice guaisce al vento.
 
 TUTTE
 Questo è il momento.
 Su via! sollecite giriam la pentola,
 Mesciamvi in circolo possenti intingoli:
 Sirocchie, all'opera! l'acqua già fuma,
 Crepita e spuma.
 gettando nella caldaia
 
 I. Tu, rospo venefico
 Che suggi l'aconito,
 Tu, vepre, tu, radica
 Sbarbata al crepuscolo
 Va', cuoci e gorgoglia
 Nel vaso infernal.
 
 II. Tu, lingua di vipera,
 Tu, pelo di nottola,
 Tu, sangue di scimmia,
 Tu, dente di bòtolo,
 Va', bolli e t'avvoltola
 Nel brodo infernal.
 
 III. Tu, dito d'un pargolo
 Strozzato nel nascere.
 Tu, labbro d'un Tartaro,
 Tu, cuor d'un eretico,
 Va' dentro, e consolida
 La polta infernal.
 
 TUTTE
 danzando intorno
 E voi, Spirti
 Negri e candidi,
 Rossi e ceruli,
 Rimescete!
 Voi che mescere
 Ben sapete,
 Rimescete! Rimescete!
 
 
 SCENA II
 Macbeth e le precedenti.
 
 MACBETH
 sull'ingresso, parlando ad alcuno de'suoi
 Finché appelli, silenti m'attendete.
 Si avanza verso le Streghe
 Che fate voi, misteriose donne?
 
 STREGHE
 con solennità
 Un'opra senza nome.
 
 MACBETH
 Per quest'opra infernal io vi scongiuro!
 Ch'io sappia il mio destin, se cielo e terra
 Dovessero innovar l'antica guerra.
 
 STREGHE
 Dalle incognite posse udire lo vuoi,
 Cui ministre obbediam, ovver da noi?
 
 MACBETH
 Evocatele pur, se del futuro
 Mi possono chiarir l'enigma oscuro.
 
 STREGHE
 Dalle basse e dall'alte regioni,
 Spirti erranti, salite, scendete!
 
 Scoppia un fulmine e sorge da terra un capo coperto d'elmo
 
 MACBETH
 Dimmi, o spirto...
 
 STREGHE
 T'ha letto nel cuore;
 Taci, e n'odi le voci segrete.
 
 APPARIZIONE
 O Macbetto! Macbetto! Macbetto!
 Da Macduff ti guarda prudente.
 
 MACBETH
 Tu m'afforzi l'ascolto sospetto!
 Solo un motto...
 
 L'apparizione sparisce
 
 STREGHE
 Richieste non vuole.
 Ecco un altro di lui più possente.
 Tuono: apparisce un fanciullo insanguinato
 Taci, e n'odi le occulte parole.
 
 APPARIZIONE
 O Macbetto! Macbetto! Macbetto!
 Esser puoi sanguinario, feroce:
 Nessun nato di donna ti nuoce.
 Sparisce
 
 MACBETH
 O Macduffo, tua vita perdono...
 feroce
 No!... morrai! sul regale mio petto
 Doppio usbergo sarà la tua morte!
 Tuoni e lampi: sorge un fanciullo coronato che porta un arboscello
 Ma che avvisa quel lampo, quel tuono?...
 Un fanciullo col serto dei Re!
 
 STREGHE
 Taci, ed odi.
 
 APPARIZIONE
 Sta' d'animo forte:
 Glorioso, invincibil sarai
 Fin che il bosco di Birna vedrai
 Ravviarsi, e venir con te.
 Sparisce
 
 MACBETH
 Lieto augurio! Per magica possa
 Selva alcuna giammai non fu mossa.
 alle Streghe
 Or mi dite: salire al mio soglio
 La progenie di Banco dovrà?
 
 STREGHE
 Non cercarlo!
 
 MACBETH
 Lo voglio! lo voglio,
 o su di voi la mia spada cadrà!
 La caldaia cala sotterra
 La caldaia è sparita! perché?
 suono sotterraneo di cornamusa
 Qual concento! Parlate! Che v'è?
 
 STREGHE
 I. Apparite!
 II. Apparite!
 III. Apparite!
 
 TUTTE
 Poi qual nebbia di nuovo sparite.
 
 Otto Re passano l'uno dopo l'altro. Da ultimo viene Banco con uno 
          specchio in mano
 
 MACBETH
 al primo
 Fuggi, regal fantasima,
 Che Banco a me rammenti!
 La tua corona è folgore,
 Gli occhi mi fai roventi!
 al secondo
 Via, spaventosa immagine,
 Che il crin di bende hai cinto!
 agli altri
 Ed altri ancor ne sorgono?...
 Un terzo?... un quarto?... un quinto?
 O mio terror!... dell'ultimo
 Splende uno specchio in mano.
 E nuovi Re s'attergano
 Dentro al cristallo arcano...
 È Banco, ahi, vista orribile!
 Ridendo a me li addita?
 Muori, fatal progenie!
 Trae la spada, s'avventa sugli spettri, poi s'arresta
 Ah, che non hai tu vita!
 alle Streghe
 Vivran costor?
 
 STREGHE
 Vivranno.
 
 MACBETH
 Oh me perduto!
 Perde i sensi
 
 STREGHE
 Ei svenne!... Aerei spirti,
 Ridonate la mente al Re svenuto!
 
 
 SCENA III
 Scendono gli spirti, e mentre danzano intorno a Macbeth, le Streghe 
          cantano il seguente
 
 CORO
 Ondine e Silfidi
 Dall'ali candide,
 Su quella pallida
 Fronte spirate.
 Tessete il vortice
 Carole armoniche,
 E sensi ed anima
 Gli confortate.
 
 Spirti e Streghe spariscono
 
 
 SCENA IV
 Lady Macbeth, Macbeth e Araldo.
 
 MACBETH
 Ove son io?... fuggiro!...Oh, sia ne secoli
 Maledetta quest'ora in sempiterno!
 
 ARALDO
 La regina
 
 MACBETH
 (Che?)
 
 LADY
 entrando
 Vi trovo alfin! Che fate?
 
 MACBETH
 Ancora le streghe interrogai.
 
 LADY
 E disser?
 
 MACBETH
 Da Macduffo ti guarda.
 
 LADY
 Segui.
 
 MACBETH
 Te non ucciderà nato da donna.
 
 LADY
 Segui.
 
 MACBETH
 Invitto sarai finché la selva
 Di Birna contro te non mova.
 
 LADY
 Segui.
 
 MACBETH
 Ma pur di Banco apparvemi la stirpe...
 E regnerà!
 
 LADY
 Menzogna!
 Morte e sterminio sull'iniqua razza!
 
 MACBETH
 Sì morte! Di Macduffo arda la rocca!
 Perano moglie e prole!
 
 LADY
 Di Banco il figlio di rinvenga, e muoia!
 
 MACBETH
 Tutto il sangue si sperda a noi nemico!
 
 LADY
 Or riconosco il tuo coraggio antico.
 
 A DUE
 Ora di morte e di vendetta,
 Tuona, rimbomba per l'orbe intero,
 Come assordante l'atro pensiero
 Del cor le fibre tutte intronò.
 Ora di morte, ormai t'affretta!
 Incancellabile il fato ha scritto:
 L'impresa compiere deve il delitto
 Poiché col sangue si inaugurò.
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