In Locum Angelorum

 

Chiesa di San Francesco - Vigevano

Venerdì 21 dicembre 2012 ore 21:00

Organizzato da CANTICA ORGANI in collaborazione Parrocchia di San Francesco
In Locum Angelorum

Rassegna organistica - Vigevano Novembre/Dicembre
elevazioni musicali - spirituali per l ‘Avvento e il S. Natale
Venerdì 21 Dicembre ore 21.00 - Chiesa di S. Francesco
“Vegliando con i pastori”

- all’organo Lingiardi del 1860: Simone Quaroni
serata evento con esecuzione integrale della
“Messa per organo di Natale” di Vincenzo Petrali

Programma

INTRODUZIONE:

Johann Sebastian Bach (1685-1750): Fantasia BWV 571 in Sol maggiore: - (Senza indicazione) – Adagio - Allegro

VINCENZO PETRALI (1830-1889) - MESSA SOLENNE PER ORGANO DI NATALE

Preludio – Ripieno semplice
Sei versetti per il Gloria:
1) Allegro brillante (Principale 8 b. e s., Ottava b., Flutta 8 soprani, Ottavino, Cornetto I°. Fagotto, Corno Inglese 16 ).
2) Andante mosso (Corno dolce 16 e Trombe 16 soprani, Ottava e Viola 4 bassi, Timballi al pedale)
3) Allegretto grazioso (Flutta 8 soprani e Flauto in V soprani, Ottava e Clarone 4 bassi)
4) Allegro assai maestoso
(Principale 8 b. e s., Ottava b., Flutta 8 s, Flauto in V, Tromba 8 s., Fagotto 8 b.)
5) Larghetto
(Corno Inglese 16 e Corno dolce 16 soprani, Ottava e Viola 4 bassi)
6) Allegretto assai moderato
(Flutta 8 soprani e Ottavino soprani, Ottava e Viola 4 bassi, Campanelli)
Sonata per l’Offertorio (Flutta 8 s, Corno Inglese s e Trombe 8 s, Ottava e Viola 4 b)
Pastorale per l’Elevazione (Principale b. e s., Ottava b, Flauto in V, Fagotto b, Trombe s)
Sonata per la Consumazione (Flutta 8 s. e Ottavino soprani, Ottava e Viola 4 bassi)
Adagio per Voce Umana (ad uso Post Communio; non appartiene alla Messa)
Marcia per dopo la Messa
(Principale s., Ottava b., Flutta 8 s, Flauto in V, Fagotto b., Trombe s., Corno Inglese)

bis Improvvisazione per flauto traverso

Note per il concerto di Venerdì 21 Dicembre 2012 in S. Francesco a Vigevano a cura dell'esecutore

La Fantasia-Concerto BWV 571 di J. S. Bach e la “Messa Solenne” di Natale di V. A. Petrali sono due composizioni del tutto diverse per epoca e stile: la Fantasia-Concerto, è uno splendido esempio di stile violinistico e “concerto” all’italiana filtrato dall’estetica germanica barocca, mentre la Messa Solenne si esprime con modalità che rimandano a scene d’opera, passi orchestrali o esibizioni di bande cittadine del regno d’Italia…
Com’è possibile accostare due brani così diversi? Il Natale può far trovare il “filo rosso” anche in questo caso apparentemente molto difficile.
Ebbene, innanzitutto in entrambe le composizioni, come si è detto poco fa, si ritrova un evidente spirito orchestrale che sull’organo lombardo dell’Ottocento – come il grandioso Lingiardi di questa chiesa – si può esprimere molto efficacemente. In secondo luogo, la Fantasia-Concerto, sembra quasi “preludiare” alla Messa: la Fantasia sembra parlarci dell’attesa e della venuta di Gesù, mentre la Messa si occupa quasi esclusivamente dell’esultanza del popolo.
Nella Fantasia, l’allegro iniziale crea un senso di attesa gioiosa, sospesa temporaneamente dall’adagio intermedio, che sembra voler riflettere sulla desolazione del mondo senza Gesù; lo stesso mondo che esulta nell’allegro finale, dove un vorticoso moto perpetuo raffigura la gioia per la discesa di Gesù dal cielo, un evento che si potrebbe riconoscere nella scala discendente e a note lunghe che – contemporaneamente – attraversa tutta la tessitura del brano, con un’incisività impressionante nei bassi e negli acuti: è la discesa di Gesù che dona nuova vita, nuovo senso, unitarietà ed ordine al Creato, che lo loda “nei cieli, sulla terra e sotto terra”.
…E il popolo di Dio?
Il popolo accoglie la venuta di Gesù con animo semplice, gioioso e senza mediazioni: la Messa di Petrali ce ne dà una precisa idea. Mai come nell’Ottocento l’organo e la relativa musica furono più a contatto della sensibilità e della spiritualità del popolo, poiché servendosi di registri di nuova invenzione e di un linguaggio musicale comune a quello della nostra cultura laica del melodramma, seppe rappresentare e trasmettere ogni tipo di emozione e messaggio.

Un’ultima riflessione...
La Messa di Petrali ci cala nel pieno Ottocento rurale della nostra Pianura, dove certamente la schiettezza e l’essenzialità erano all’ordine del giorno…non per questo, però, si può affermare che sia musica priva di una seria tecnica di scrittura, come purtroppo molti continuano a sostenere…
La razionalità tecnica della Fantasia di Bach porta ad un risultato espressivo che non si può paragonare con l’esigenza espressiva di Petrali, che per forza di cose non può (e mai avrebbe dovuto!) adottare il rigore costruttivo della musica barocca.
Il barocco costruisce ottime “forme”, governate dalla ragione…Petrali esprime “emozioni” innanzitutto, partendo dalla melodia…l’organizzazione in forme serve semplicemente ad incanalare le emozioni per renderle comprensibili.


Seguono immagini della serata:

 

 

 

 
 

Simone Quaroni esegue Vincenzo Petrali all’organo Lingiardi del 1860
Serata evento con esecuzione integrale della “Messa per organo di Natale” di Vincenzo Petrali"

http://youtu.be/uz_N0oY_Ce0


Simone Quaroni esegue BACH all’organo Lingiardi del 1860
http://youtu.be/QPkL-IXpy_U 


 

Simone Quaroni esegue Improvvisazione per flauto traverso all’organo Lingiardi del 1860
http://youtu.be/U2HKHYLEssE 


 

 
 
 


 
 

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