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Festival Ultrapadum
18a Edizione
Domenica 5 Settembre 2010_09_05 ore 21,15
Castello di Piazza Vittorio Emanuele - Castello d'Agogna (PV)
I got rhythm
Omaggio a George Gershwin
con le voci soliste Brunella Boschetti e Claudio
Borroni
e il duo pianistico Antonella Moretti e Mauro Ravelli
Direttore e solista: Gilberto Tarocco
Ingresso 10 euro
Il Festival Ultrapadum si sposta a Castello d'Agogna.
Protagonista dello spettacolo sarà George Gershwin: I got rhytm è un
omaggio al grande compositore americano autore di capolavori quali
Rhapsody in Blue e Porgy and Bess. In scaletta Porgy and Bess Suite, I
can't take started, Let's call the whole thing off, Someone to watch over
me, They can't take that away from me, I got rhythm Variations e Rhapsody
in Blue. Il cortile del Castello sarà lo scenario dove rivivere le
atmosfere metropolitane del grande compositore americano grazie alle voci
di Brunella Boschetti e Claudio Borroni accompagnate dal duo pianistico
composto da Antonella Moretti e Mauro Ravelli, qui diretti da Gilberto
Tarocco autore delle elaborazioni di I got rhytm variations e Rhapsody in
blue.
Il cortile del Castello sarà accessibile sin dal pomeriggio: è previsto
altresì un servizio di ristorazione a partire dalle 19,30 (cena a 10 euro,
non è necessario prenotare).
Info per il pubblico
Società dell'Accademia di Voghera, tel: 0383/46918, 335/66.80.112,
349/18.80.328,
www.festivalultrapadum.com
Programma del Concerto della
Blue Band.ita, ensemble
Porgy and Bess Suite (arr. S. Nestico)
I can't take started (V. Duke - I. Gershwin)
Let's call the whole thing off Voce solista: Claudio Borroni
Someone to watch over me Voce solista: Brunella Boschetti
They can't take that away from me Voci soliste: Brunella Boschetti e
Claudio Borroni
I got rhythm Variations (elab. G. Tarocco)
Duo pianistico: Antonella Moretti e Mauro Ravelli
Rhapsody in Blue (elab. G. Tarocco)
Duo pianistico: Antonella Moretti e Mauro Ravelli
NOTA INTRODUTTIVA
Narrano, le
cronache, di un giovane George Gershwin che, già famoso e acclamato sia in
America sia in Europa, crucciandosi per la troppa leggerezza e facilità
della propria musica, decise di rivolgersi a un anziano e importante
compositore europeo, Maurice Ravel, per approfondire la grammatica dello
scrivere accademico.
Il diniego dell'aristocratico musicista francese era prevedibile, dato il
carattere assolutamente originale e compiuto dell'opera di Gershwin, che
superava con disinvoltura ogni rigida distinzione tra musica "seria" e
musica "leggera", celebrando uno smagliante connubio tra la civiltà
musicale del Vecchio Continente, rappresentata dal concerto, dalla
sinfonia e dal melodramma, e il jazz, una musica assolutamente giovane,
emblema sfavillante del melting pot americano.
Proprio dallo stupore e dall'entusiasmo per tale irreversibile e unica
promiscuità di popoli, storie e culture, nel 1924, era scaturita
l'ispirazione per la "Rhapsody in Blue", di cui l'autore stesso aveva
detto: "Ho costruito la Rhapsody come una specie di caleidoscopio musicale
dell'America, con il nostro miscuglio di razze, il nostro favoloso brio
nazionale, i nostri blues, la nostra follia metropolitana."
E, nonostante la musica di G. Gershwin non possa essere riconosciuta come
jazz, gli esiti del suo lavoro di compositore furono un fervido e
brillante preludio all'affermazione di questa straordinaria civiltà
musicale. di Antonella Moretti e Mauro Ravelli
Seguono alcune immagini della serata
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Castello d'Agogna Ultrapadum Blue Band.ita, ensemble
Claudio Borroni
Brunella Boschetti
Direttore e solista: Gilberto Tarocco
Antonella Moretti
Mauro Ravelli
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George Gershwin (Brooklyn, 26 settembre 1898 –
Hollywood, 11 luglio 1937) è stato un compositore, pianista e direttore
d'orchestra statunitense. La sua opera spazia dalla musica classica al
jazz. È considerato l'iniziatore del musical americano e le sue
composizioni sono usate ancora oggi dagli insegnanti di musica per
descrivere l'entrata degli Stati Uniti nel panorama dei grandi compositori
mondiali. Nel corso della sua breve carriera (Gershwin morì a soli
trentotto anni) realizzò 33 musical teatrali, 15 opere classiche, 7
musical cinematografici (di cui 3 pubblicati postumi) e più di 700 canzoni
memorabili estratte dai musical, realizzate singolarmente o in coppia con
il fratello paroliere Ira Gershwin. Quasi tutte queste canzoni sono
diventate standard e sono state riproposte, con arrangiamenti più moderni,
da cantanti e musicisti jazz del calibro di Louis Armstrong, Ella
Fitzgerald, Judy Garland, Frank Sinatra e più recentemente da Janis Joplin,
Madonna e Sting. Riesce difficile collocare Gershwin in un gruppo omogeneo
di musicisti e compositori contemporanei; la caratterizzazione che si
avvicina di più alla realtà è dire che sia uno dei cinque grandi del
musical americano, insieme a Cole Porter, Irving Berlin, Jerome Kern e la
coppia Rodgers/Hart. Tratto da :
http://it.wikipedia.org/wiki/George_Gershwin
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