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          ATTO II – Parte seconda
 S'alza il sipario.
 
 (Butterfly, sempre immobile, spia al di fuori; il bimbo, rovesciato 
          sul cuscino, dorme e dorme pure Suzuki, ripiegata sulla persona.)
 
 ButterflyDormi amor mio, dormi sul mio cor.
 Tu se con Dio ed io col mio dolor...
 A te i rai degli astri d'or.
 Bimbo mio dormi!
 
 
Butterfly(voce un po' lontana)
 Dormi amor mio, dormi sul mio cor.
 (voce più lontana)
 Tu sei con Dio ed io col mio dolor.
 
 
Pinkerton(raccomanda a Suzuki di tacere)
 Zitta! zitta!
 
 Sharpless
 Zitta! zitta!
 
 (Pinkerton e Sharpless entrano
 cautamente in punta di piedi.)
 
 Pinkerton
 (premurosamente a Suzuki)
 Non la destar.
 
 Suzuki
 Era stanca sì tanto!
 Vi stette ad aspettare tutta la notte col bimbo.
 
 
SuzukiNon giunge da tre anni una nave nel porto,
 che da lunge Butterfly
 non ne scruti il color, la bandiera.
 
 Sharpless
 (a Pinkerton)
 Ve lo dissi?
 
 Suzuki
 (per andare)
 La chiamo...
 
 Pinkerton
 (fermando Suzuki)
 No: non ancor.
 
 
Suzuki(indicando la stanza fiorita)
 Lo vedete,
 ier sera, la stanza volle sparger di fiori.
 
 Sharpless
 (commosso, a Pinkerton)
 Ve lo dissi?
 
 Pinkerton
 (turbato)
 Che pena!
 
 
SuzukiChi c'è là fuori nel giardino?
 Una donna!
 
 Pinkerton
 (va da Suzuki e la riconduce sul davanti,
 raccomandandole di parlare sottovoce)
 Zitta!
 
 Suzuki
 (agitata)
 Chi è? chi è?
 
 
Sharpless(prende a parte Suzuki e cerca
 colla persuasione di averne il consenso,
 mentre Pinkerton, sempre più agitato,
 si aggira per la stanza ed osserva)
 Io so che alle sue pene
 non ci sono conforti!
 Ma del bimbo conviene
 assicurar le sorti!
 La pietosa
 che entrar non osa
 materna cura del bimbo avrà
 
 
PinkertonOh, l'amara fragranza di questi fior,
 velenosa al cor mi va.
 
 
SharplessNon ve l'avevo detto?
 
 
PinkertonSharpless, v'aspetto per via.
 Datele voi qualche soccorso:
 mi struggo dal rimorso.
 
Pinkerton(dolcemente con rimpianto)
 Addio fiorito asil,
 di letizia e d'amor.
 Sempre il mite suo sembiante
 con strazio atroce vedrò.
 
 
SharplessAndate: il triste vero da sola apprenderà.
 
 
ButterflyÈ qui, è qui... dov'è nascosto?
 è qui, è qui...
 (scorgendo Sharpless)
 Ecco il Console.
 (sgomenta, cercando Pinkerton)
 e dove? dove?
 Non c'è!
 
 (Vede Kate nel giardino
 e guarda fissamente Sharpless)
 
 Butterfly  (a Sharpless)
 Quella donna?
 Che vuol da me?
 Niuno parla...
 
 
Butterfly (che ha capito,
 guarda Kate, quasi affascinata)
 Ah! quella donna
 mi fa tanta paura! tanta paura!
 
 Sharpless
 È la causa innocente d'ogni vostra sciagura.
 Perdonatele.
 
 
Butterfly (comprendendo, grida:)
 Ah! è sua moglie!
 Tutto è morto per me!
 tutto è finito! Ah!
 
 
ButterflyVoglion prendermi tutto!
 (disperata)
 il figlio mio!
 
 Sharpless
 Fatelo pel suo bene il sacrifizio...
 
 Butterfly
 (disperata)
 Ah! triste madre! triste madre!
 Abbandonar mio figlio!
 
 
KateE il figlio lo darà?
 
 Butterfly
 (che ha udito, dice con solennità e spiccando le parole:)
 A lui lo potrò dare
 se lo verrà a cercare.
 
 
ButterflyTroppa luce è difuor,
 e troppa primavera.
 Chiudi.
 
 
(Butterfly va allo stipo e ne leva il velo bianco, che getta attraverso il paravento,
 poi prende il coltello, che chiuso in un astuccio di lacca,
 sta appeso alla parete presso il simulacro di Budda.)
 "Con onor muore chi non può serbar vita con onore."
 
 
S'apre la porta di sinistra e vedesi il braccio di Suzuki che spinge il bambino verso la madre
 
 
ButterflyTu? tu? tu? tu? tu? tu? tu?
 (con grande sentimento, affannosamente agitata)
 piccolo Iddio! Amore, amore mio,
 fior di giglio e di rosa.
 Non saperlo mai
 per te,
 pei tuoi puri occhi,
 (con voce di pianto)
 muor Butterfly...
 perché tu possa andar
 di là dal mare
 senza che ti rimorda
 ai di maturi, il materno abbandono.
 (con esaltazione)
 O a me, sceso dal trono
 dell'alto Paradiso,
 guarda ben fiso, fiso di tua madre la faccia!
 che ten resti una traccia, guarda ben!
 Amore, addio! addio! piccolo amor!
 
 
(con voce fioca)Va, gioca, gioca!
 
 
(Butterfly afferra il coltello e,  collo sguardo sempre fisso sul bambino, 
va dietro il paravento.) 
 
 
Pinkerton  (interno)Butterly! Butterfly! Butterfly!
 
 
Sharpless prende il bimbo e lo bacia singhiozzando.
 
 
Si vede Butterfly sporgersi fuori dal paravento .. con debole gesto indica il 
bambino e muore. 
 
 
           
           
    direttore Alessandro D’Agostini 
           
    regia Federica Santambrogio
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