RIGOLETTO

 

Castello Sforzesco di Milano

Sabato 2 agosto 2008


Giuseppe Verdi
Rigoletto


Rigoletto Mauro Augustini
Duca di Mantova Fabio Buonocore (Luca Bodini 1/8-3/8)
Gildla Yudith Pezoa
Maddalena Julic Mellor
Serva Giovanna Mila di Paolo
Borsa  Roberto Natale
Marullo  Antonio Russo
Sparafucile   Daniele Biccirè
Monterone  Lorenzo Ciccioni
Ceprano  Carlo Oggioni
Contessa  Sonia Contino
Usciere  Luciano Carassi
Paggio   Anna Bordignon

CORALE LIRICA AMBROSIANA
Diretta da Roberto Ardigò

ORCHESTRA
Orchestra Filarmonica di Milano

DIRETTORE
Roberto Gianola

IDEAZIONE SCENICA E REGIA
Mario Migliara

Maestro collaboratore Matteo Carminati Scenografia e Attrezzeria O Arti di scena/Opera Ovunque
Trucco e acconciature Mara de Palma Organizzazione tecnica Carmen Iacovetta
Coreografie Valerla Pala Luci Maurilio Boni
Costumista Carmen Iacovetta Organizzazione Cristina Santarcangelo
Organizzatori:  
 Teatro dell'opera di Milano
info@operamilano.it
  


PROGRAMMA e NOTE :

Sete di musica, sete d'estate che contagia il pubblico disposto a farsi ore di coda per accedere al cortile del Castello Sforzesco di Milano ed assistere alla messa in scena di Rigoletto (questa sera e nelle scorse sere a Tosca e Traviata). Un pubblico molto eterogeneo con un folta presenza di giovani, disposti ad assistere in piedi o su accomodamenti di fortuna o ancora su seggiolini portati da casa. Al di la della gratuità della iniziativa patrocinata dal Comune di Milano crediamo che sia autentico interessamento all'oggetto della serata a raccogliere tanta risposta di pubblico.
Rigoletto, uno dei più amati tra i numerosi capolavori di Verdi, è andato in scena con l'Orchestra Filarmonica di Milano diretta dal Maestro Roberto Gianola. Una conduzione di tutto rispetto che ha esaltato i momenti catartici della partitura ed assecondato i cantanti, non tutti assolutamente e correttamente disciplinati.
Un grande Rigoletto è stato il protagonista il baritono Mauro Augustini ma la sua interepratazione ci è sembrata procedere un po' per inerzia, come se risentisse di una grande stanchezza fisica.
Tutt'altro che stanco il duca di Fabio Buonocore di grandi mezzi ma un po' troppo spavaldo nei panni di un libertino si ma pur sempre di un Duca.
Stella assoluta della serata la Gilda che ci ha regalato, con dovizia di mezzi vocali sapientemente usati e gran bellezza dei suoni, il soprano Yudith Pezoa, accolta al finale dalle ovazioni del pubblico.
Allestimento interessante, leggero ed efficace, di Mario Migliara ma che avrebbe fatto maggior effetto se assecondato da una recitazione dei vari comprimari un po' più attoriale e meno di maniera.
Pubblico soddisfatto e buoni proposti per aumentare l'accoglienza per il prossimo anno onde dare a un maggior numero di persone la possibilità di assistervi comodamente a sedere.

Bella Estate di Milano 2008
Al Castello va in scena la lirica

Venerdì 18 Luglio 2008_07_18
Sabato 19 Luglio 2008_07_19
Domenica 20 Luglio 2008_07_20
G.Puccini
TOSCA
a cura di Fuoriscena - Teatro dell'Opera di Milano

Lunedì 21 Luglio 2008_07_21
LIRICA SOTTO LE STELLE
concerto a cura di AILC

Venerdì 25 Luglio 2008_07_25
Sabato 26 Luglio 2008_07_26
Domenica 27 Luglio 2008_07_27
G.Verdi
LA TRAVlATA
a cura di Fuoriscena - Teatro dell'Opera di Milano

Lunedì 28 Luglio 2008_07_28
GRAN GALA DELL'OPERETTA
concerto a cura di Compagnia Teatrale Meneghina

Venerdì 01 Agosto 2008_08_01
Sabato 02 Agosto 2008_08_02
Domenica 03 Agosto 2008_08_03
G.Verdi
RlGOLETTO
a cura di Fuoriscena - Teatro dell'Opera di Milano

Lunedì 04 Agosto 2008_08_04
EROINE PUCCINIANE
concerto a cura di Compagnia Teatrale Meneghina


 


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Seguono immagini della serata:

Atto I -- Atto II -- Atto III


 

L'assalto del pubblico per gli ultimi posti a sedere ancora liberi


Sala magnifica nel palazzo ducale, con porte nel fondo che mettono ad altre sale, pure splendidamente illuminate. Folla di Cavalieri e Dame che passeggiano nelle sale del fondo - Paggi che vanno e vengono - Nelle sale in fondo si vedrà ballare. Da una delle sale vengono parlando fra loro il Duca e Borsa.


DUCA:
Della mia bella incognita borghese
Toccare il fin dell'avventura io voglio.

BORSA:
Di quella giovin che vedete al tempio?

DUCA:
Da tre mesi ogni festa.

BORSA:
Quante beltà!... Mirate.

DUCA:
Le vince tutte di Cepran la sposa.

BORSA:
Non v'oda il conte, o Duca...

DUCA:
A me che importa?

DUCA:
Questa o quella per me pari sono
a quant'altre d'intorno, d'intorno mi vedo;
del mio core l'impero non cedo
meglio ad una che ad altra beltà.

La costoro avvenenza è qual dono
di che il fato ne infiora la vita;
s'oggi questa mi torna gradita,
forse un'altra, forse un'altra doman lo sarà,
un'altra, forse un'altra doman lo sarà.

DUCA: (alla Contessa di Ceprano movendo ad incontrarla con molta galanteria)
Partite?... crudele!...

CONTESSA DI CEPRANO:
Seguire lo sposo
m'è forza a Ceprano.

DUCA:
Ma dee luminoso
in Corte tal astro qual sole brillare.
Per voi qui ciascuno dovrà palpitare.
Per voi già possente la fiamma d'amore
(con enfasi baciandole la mano)
inebria, conquide, distrugge il mio core.

RIGOLETTO: (al Conte Ceprano)
In testa che avete, signor di Ceprano?

BORSA:
Il Duca qui pur si diverte!...

RIGOLETTO:
Or della Contessa l'assedio egli avanza,
e intanto il marito fremendo ne va.

DUCA: (a Rigoletto)
Ah, più di Ceprano importuno non v'è...
La cara sua sposa è un angiol per me!

RIGOLETTO:
Rapitela.

DUCA:
È detto; ma il farlo?

RIGOLETTO:
Allora...
(indicando di farla tagliare)
allora la testa...

CONTE DI CEPRANO:
(Oh l'anima nera!)

DUCA:
(battendo colla mano una spalla al Conte)
Che dì, questa testa?...

RIGOLETTO:
È ben naturale!
Che far di tal testa? A cosa ella vale?


Il Conte di Monterone:
Ch'io gli parli. Il voglio.
Sì, Monteron... la voce mia
qual tuono vi scuoterà dovunque.

RIGOLETTO: (al Duca contraffacendo la voce di Monterone)
Ch'io gli parli. (con caricatura)

Voi congiuraste,
voi congiuraste contro noi, signore;
e noi, e noi, clementi in vero, perdonammo...

Qual vi piglia or delirio, a tutte l'ore
di vostra figlia a reclamar l'onore?

MONTERONE: (guardando Rigoletto con ira sprezzante)
Novello insulto!
Ah sì, a turbare, ah sì, a turbare sarò vostr'orgie...
verrò a gridare fino a che vegga restarsi inulto
di mia famiglia l'atroce insulto;

e se al carnefice pur mi darete.
spettro terribile mi rivedrete,
portante in mano il teschio mio,
vendetta a chiedere,
vendetta a chiedere al mondo, al mondo, a Dio.

RIGOLETTO:
È matto!

MONTERONE: (al Duca e Rigoletto)
Ah, siate entrambi voi maledetti!

RIGOLETTO: (da sè colpito)
(Che sento! orrore!)


L'estremità più deserta d'una via cieca.

SPARAFUCILE:
Signor?...

RIGOLETTO:
Va, non ho niente.

SPARAFUCILE:
Un uorn che libera
Per poco da un rivale,
E voi ne avete...

RIGOLETTO:
Quale?

SPARAFUCILE:
La vostra donna è là.

RIGOLETTO:
(Che sento!)
E quanto spendere
Per un signor dovrei?

RIGOLETTO:
Pari siamo!... io la lingua, egli ha il pugnale;
L'uomo son io che ride, ei quel che spegne!...
Quel vecchio maledivami!...

Quel vecchio malediami!... tal pensiero
Perché conturba ognor la mente mia!.,.
Mi coglierà sventura?... Ah no, è follia.


Detto e Gilda ch'esce dalla casa e si getta nelle sue braccia.

RIGOLETTO:
Figlia...

GILDA:
Mio padre!

RIGOLETTO:
A te dappresso
Trova sol gioia il core oppresso.
 

GILDA:
Voi sospirate!... che v'ange tanto?
Lo dite a questa povera figlia...
Se v'ha mistero... per lei sia franto...
Ch'ella conosca la sua famiglia.

GILDA:
Qual nome avete?

RIGOLETTO:
A te che importa?

RIGOLETTO:
Non uscir mai

GILDA:
Se non di voi, almen chi sia
Fate ch'io sappia la madre mia.

RIGOLETTO:
Deh non parlare al misero
Del suo perduto bene...
Ella sentia, quell'angelo,
Pietà delle mie pene...
Solo, difforme, povero,
Per compassion mi amò,
Moria... le zolle coprano
Lievi quel capo amato...
Sola or tu resti al misero...
O Dio, sii ringraziato!...

GILDA:
Signor né principe - io lo vorrei;
Sento che povero - più l'amerei.
Sognando o vigile - sempre lo chiamo.
E l'alma in estasi - gli dice t'a...

DUCA: (esce improvviso e termina la frase):
T'amo!
T'amo ripetilo - sì caro accento,
Un puro schiudimi - ciel di contento!

GILDA:
Il nome vostro ditemi...
DUCA:
Gualtier Maldè...
Studente sono... povero...

GILDA:
Gualtier Maldè!... nome di lui sì amato,
Scolpisciti nel core innamorato!

Caro nome che il mio cor
Festi primo palpitar,
Le delizie dell'amor
Mi dêi sempre rammentar!

Col pensiero il mio desir
A te ognora volerà,
E pur l'ultimo sospir,
Caro nome, tuo sarà.

Rigoletto torna sui suoi passi e si incontra con i cortigiani che sono venuti a rapirgli l'amante. Doppia beffa in quanto viene convinto a tenere inutilmente ferma una scala sotto al palazzo di Ceprano mentre loro gli rapiscono la figlia.

 
 

Atto I -- Atto II -- Atto III

Note:

CASTELLO SFORZESCO
CORTILE DELLA ROCCHETTA
Tutte le opere sono gratuite e avranno inizio alle ore 21.00.

Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità
Comunicato stampa di Massimiliano Orsatti - Turismo Marketing Territoriale Identità

Dopo il successo di pubblico della scorsa edizione, torna, ampliata nei giorni e nel cartellone, la rassegna di opere liriche nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco. La manifestazione, fortemente voluta dall’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione “Teatro dell’Opera di Milano”, AILC e Compagnia Teatrale Meneghina. Ricco il cartellone che prevede, oltre alla messa in scena di tre opere - Tosca 18, 19, 20 luglio, La Traviata 25, 26, 27 luglio e Rigoletto il 1°, 2 e 3 agosto -, anche una serie di concerti dedicati alle più famose arie della lirica e dell’operetta con “Lirica sotto le stelle” in programma il 21 luglio e il “Gran Galà dell’Operetta il 28 luglio, mentre il 4 agosto sarà la volta di “Eroine Pucciniane”, un omaggio musicale al grande compositore in occasione del 150° anniversario della nascita.
“Opere dal respiro popolare, le cui arie sono nel patrimonio culturale di tutti anche di chi non è un assiduo loggionista – ha detto l’assessore Orsatti -. La rassegna estiva rappresenta un invito rivolto ai milanesi a scoprire e vivere il fascino del melodramma e le emozioni del teatro, immersi in una delle cornici storiche più suggestive che Milano possa offrire, il Castello”.
“A giudicare dai biglietti esauriti sin dal primo giorno - continua Orsatti -, sono certo che anche quest’anno i milanesi confermeranno il loro apprezzamento per un’iniziativa che sa coniugare qualità e divertimento. Un connubio che caratterizza tutte le manifestazioni realizzate dall’Assessorato in occasione della Bella Estate di Milano”.
La regia delle tre opere è affidata al maestro Mario Migliara che ha saputo avvicinare la lirica anche ad un pubblico non esperto. Gli interpreti impegnati nella manifestazione sono per la maggior parte voci nuove del panorama concertistico italiano affiancati da professionisti consolidati provenienti dai migliori conservatori di tutto il mondo.
Ad accompagnare musicalmente le vicende narrate dalle tre opere sarà l’Orchestra Filarmonica di Milano, nata nel 2002 e composta da neo-diplomati del Conservatorio Giuseppe Verdi e dell’Accademia di alto perfezionamento per professori d’Orchestra del Teatro alla Scala. A dirigere i giovani musicisti, la Corale Ambrosiana e i cantanti saranno i maestri Pierangelo Gelmini per “Tosca”, Vito Lo Re per “La Traviata” e Roberto Gianola per “Rigoletto”. Il concerto “Lirica sotto le stelle” del 21 luglio è realizzato sotto la direzione artistica della cantante giapponese Emiko Kubota, fondatrice dell’Associazione Internazionale Lirico Concertistica da anni impegnata nella promozione della musica d’opera. I concerti del “Gran Galà dell’Operetta” in programma 28 luglio e “Eroine Pucciniane del 4 agosto sono proposti dalla Compagnia Teatrale Meneghina, che dal 1924 esegue spettacoli all’insegna del divertimento, della conoscenza e della cultura. Per dare la possibilità a tutti i milanesi di assistere alle opere, sono stati messi a disposizione 500 biglietti per ciascuna data.
I biglietti saranno distribuiti presso l’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità di via Bagutta 12, il lunedì antecedente la data dello spettacolo, dalle ore 10.00 alle 17.00, ad eccezione di Tosca i cui tagliandi, disponibili da lunedì 14 luglio, sono tutti esauriti. Infoline 02/795892

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