Nabucco è seduto sovra un sedile, e
trovasi immerso in profondo sopore.
NABUCCO: (svegliandosi tutto ansante)
Son pur queste mie membra!... Ah! fra le selve
non scorrea anelando
quasi fiera inseguita?
Ah sogno ei fu...terribil sogno!
NABUCCO:
Oh sulle labbra de' miei fidi il nome
della figlia risuona! Ecco! Ella scorre
tra le file guerriere!
(S'affaccia alla finestra)
Ohimè!... traveggo?
Perché le mani di catene ha cinte?...
Piange!...
Dio degli Ebrei, perdono!
(S'inginocchia)
Dio di Giuda!...l'ara, il tempio
a Te sacro, sorgeranno...
Deh mi togli a tanto affanno
e i miei riti struggerò.
ABDALLO: Signore, ove corri?
NABUCCO: Mi lascia...
ABDALLO: Uscir tu brami perché insulti ognun alla tua mente offesa?
NABUCCO: (ad Abdallo)
Che parli tu?... La mente
or più non è smarrita... Abdallo, il brando,
il brando tuo...
NABUCCO:
Salvar Fenena io voglio.
NABUCCO:
O prodi miei, seguitemi,
s'apre alla mente il giorno;
ardo di fiamma insolita,
re dell'Assiria io torno!
di questo brando al
fulmine
cadranno gli empi al suolo;
tutto vedrem rifulgere
di mia corona al sol.
( d'Abigaille turbò la
mente, sì che l'iniqua bebbe il veleno! )
ZACCARIA:
Va': la palma del martirio,
va', conquista, o giovinetta;
troppo lungo fu l'esilio;
è tua patria il ciel! ... t'affretta!
FENENA:
Oh dischiuso è il firmamento!
Al Signor lo spirto anela...
Ei m'arride, e cento e cento
gaudi eterni a me disvela!
O splendor degl'astri, addio!
Me di luce irradia Iddio!
Voci: (di dentro)
Viva Nabucco!
NABUCCO:
Empi, fermate! L'idol funesto, guerrier, frangete qual polve al suol.
(L'idolo cade infranto da sé)
TUTTI: Divin prodigio!
NABUCCO:
Ah torna Israello,
torna alle gioie del patrio suol!
Sorga al tuo Nume tempio novello...
Ei solo è grande, è forte Ei sol!
TUTTI: (inginocchiati)
Immenso Jehovah,
chi non ti sente?
chi non è polvere
innanzi a te?
Tu spandi un'iride?...
Tutto è ridente.
Tu vibri il fulmine?
... L'uom più non è.
Entra Abigaille
NABUCCO: Oh! chi vegg'io?
TUTTI: La misera a che si tragge or qui?
ABIGAILLE: Su me... morente...
esanime... discenda... il tuo perdono!
(a Fenena) Fenena! io fui colpevole...
Punita... or ben ne sono!
(a Nabucco) costor s'amavano... fidan
lor speme in te!..
Or... chi mi toglie al ferreo pondo del
mio delitto!
Te chiamo... te Dio... te venero... non
maledire a me...
ZACCARIA: (a Nabucco) Servendo a Jehovah,
sarai de' regi il re!...
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