Tosca è un buon falco!...
Certo a quest'ora
i miei segugi le due prede azzannano!
Tu attenderai la Tosca in sull'entrata;
le dirai ch'io l'aspetto
finita la cantata...
(Sciarrone fa per andarsene)
O meglio...
(si alza e va a scrivere in fretta un biglietto)
Le darai questo biglietto.
Bramo. - La cosa bramata
perseguo, me ne sazio e via la getto...
volto a nuova esca. Dio creò diverse
beltà e vini diversi... Io vo' gustar
quanto più posso dell'opra divina!
CAVARADOSSI
(altero, avanzandosi con impeto)
Tal violenza!...
SCARPIA
(con studiata cortesia)
Cavalier, vi piaccia accomodarvi...
CAVARADOSSI
E rido ancor!
SCARPIA
(terribile, alzandosi)
Questo è luogo di lacrime!
TOSCA
(vede Cavaradossi e corre ad abbracciarlo)
Mario?! tu qui?
CAVARADOSSI
(sommessamente)
(Di quanto là vedesti, taci, o m'uccidi!)
SCARPIA
(con galanteria)
Ed or fra noi da buoni amici.
Via quell'aria sgomentata...
TOSCA
Nulla sfugge ai gelosi. Solo! solo!
CAVARADOSSI
Tosca, hai parlato?
TOSCA
No, amor...
CAVARADOSSI
Vittoria! Vittoria!
L'alba vindice appar
che fa gli empi tremar!
Libertà sorge, crollan tirannidi!
Del sofferto martîr
me vedrai qui gioir...
Il tuo cor trema, o Scarpia, carnefice!
E intanto
un sorso. È vin di Spagna...
(riempie il bicchiere e lo porge a Tosca)
SCARPIA
(ride)
Già - Mi dicon venal, ma a donna bella
(insinuante e con intenzione)
non mi vendo a prezzo di moneta.
Va pure.
(Tosca con un grido di gioia fa per uscire:
Scarpia con un gesto e ridendo ironicamente la trattiene)
Ma è fallace speranza... la Regina
farebbe grazia ad un cadavere!
Sai... quale oscura opra laggiù si
compia?
Là... si drizza un patibolo!...
(Tosca fa un movimento di disperazione e di spavento)
Al tuo Mario,
per tuo voler, non resta che un'ora di vita.
Vissi d'arte, vissi d'amore,
non feci mai male ad anima viva!...
Nell'ora del dolore,
perché, perché Signore,
perché me ne rimuneri così?
(piano a Tosca)
Ebbene?
(Tosca accenna di sì col capo)
si mette a scrivere, interrompendosi per domandare a Tosca:
E qual via scegliete?
TOSCA
(gridando)
Questo è il bacio di Tosca!
Solleva il braccio di Scarpia, che poi lascia cadere inerte,
dopo aver tolto il salvacondotto che nasconde in petto.
E avanti a lui tremava tutta Roma!
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