L’organo della Cattedrale di
Vigevano fu costruito dai Serassi di Bergamo nel 1782 (opus n°.200) e
poi parzialmente ricostruito dai Lingiardi di Pavia nel 1846 (opus
n°.80). Lo strumento si trova in Presbiterio, in “Cornu Epistolae”,
all’interno di una grandiosa cassa lignea di stile neoclassico e
consta di un’unica tastiera cromatica di 61 note (DO1-DO6), con
divisione di registro in bassi e soprani tra DO3 e DO#3 e pedaliera “a
leggio”, cromatica di 17 note (DO1-MI2). I registri sono a manetta,
con inserimento “alla lombarda” e sono posti in due colonne a destra
della consolle; la trasmissione è interamente meccanica. La facciata è
composta da ventitré canne disposte a cuspide con ali con bocche
allineate e labbro superiore a mitria, appartenenti ai registri di
Principale 8’ bassi e Principale 16’ bassi; la canna centrale è il FA1
del Principale 16’ bassi. L’organo, restaurato tra il 1995 e il 2000
dalla Bottega Organara Dall’Orto & Lanzini di Dormelletto (NO), è
accordato secondo temperamento equabile con il LA a 440 Hz. alla
temperatura di 18° C. ed alla pressione d’aria di 48 mm. in colonna
d’acqua.
Le canne in tutto sono 1902.. |