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I MADRIGALISTI AMBROSIANI

Ensemble vocale di giovani cantanti professionisti fondato nel 1994, I MADRIGALISTI AMBROSIANI hanno come loro privilegiato campo di interesse l’esecuzione della musica vocale rinascimentale e barocca. A questo affiancano, con la collaborazione di musicologi di chiara fama, l’attività di ricerca finalizzata alla riscoperta e alla rivalutazione dell’opera di  importanti compositori di area lombarda. Inoltre la capacità di unire alle qualità vocali una spigliata presenza scenica consente al gruppo di partecipare a produzioni teatrali di opere da camera del '600 - ‘700 come coro di cantanti-attori.

Il gruppo è formato da un nucleo di dodici giovani cantanti solisti specializzati in musica antica che, come tali, possono affrontare nel rispetto della più aggiornata prassi esecutiva il repertorio dei secoli passati; la loro versatilità consente di presentare programmi di musica vocale che spaziano dalle origini della polifonia alla musica contemporanea, di volta in volta proposti con diverse formazioni: dal quartetto di voci miste, al quintetto madrigalistico classico, al coro da camera allargabile fino a 24 elementi.

I Madrigalisti sono partner dell’Associazione Carissimi – Archivio Manusardi di Milano che promuove la raccolta, la revisione critica, la trascrizione, l’edizione e la divulgazione, tramite concerti e conferenze, dell’opera di Giacomo Carissimi. Dal 1997 Gianluca Capuano è il loro direttore musicale e artistico.

Fin dalla sua nascita l’ensemble ha preso parte alle rassegne più qualificate di musica antica, come il Festival Praha Europa Musica, l’Autunno Musicale di Como, il Canto delle Pietre, le celebrazioni marciane tenutesi a S. Marco in Venezia, Musica e Poesia a S. Maurizio a Milano, Midem di Cannes, Festival organistico internazionale di Aosta, Società del Quartetto di Milano, Festival “Le vie del barocco” di Torino, riscuotendo sempre gli apprezzamenti di pubblico e critica. Hanno registrato per Rai-radio tre, per l’etichetta Stradivarius, e nel giugno 2003 è apparso un CD dedicato a Giacomo Carissimi per la prestigiosa rivista Amadeus. Nel luglio 2003 hanno tenuto sotto l'egida del Consiglio Internazionale della Musica dell'Unesco una masterclass internazionale in Provenza per giovani cantanti provenienti da tutto il mondo.

GIANLUCA CAPUANO

Nato a Milano nel 1968, si è diplomato in Organo, Composizione e Direzione d’orchestra presso il Conservatorio della sua città. Ha approfondito gli aspetti relativi all’esecuzione della musica antica presso il Corso Superiore sperimentale di Direzione di Coro e i corsi della Scuola Civica di Milano, dove ha affrontato i problemi inerenti la notazione, lo studio delle fonti e la prassi esecutiva della musica dei secoli passati. Svolge un’intensa attività come direttore, organista e continuista. È organista presso la Basilica di san Simpliciano a Milano (organo Ahrend). Collabora con gruppi quali Galatea (M. Hugget, B. Dickey, P. Beier, R. Savino), Pian e forte (A. Frigé, G. Cassone), Collegium pro musica (S. Bagliano). Dal 1997 è direttore artistico e musicale dell’ensemble di cantanti professionisti I Madrigalisti Ambrosiani con i quali, collaborando allo stesso tempo con alcuni dei migliori specialisti su strumenti originali e facendo costante riferimento alla più aggiornata ricerca musicologica, si dedica ad un cosciente e critico approccio ai capolavori del Rinascimento e del Barocco musicale europeo. Con I Madrigalisti Ambrosiani ha preso parte ad alcune delle più qualificate rassegne europee di musica antica, e ha di recente pubblicato un numero della prestigiosa rivista  Amadeus dedicato alla figura di Giacomo Carissimi (Giugno 2003). È responsabile musicale dell’Associazione Carissimi–Archivio Manusardi di Milano.

Agli studi musicali Gianluca Capuano ha affiancato quelli classici; laureato con lode in Filosofia Teoretica presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla ricerca, occupandosi in particolare di problemi di estetica musicale. È autore di alcuni articoli di musicologia e in novembre 2002 ha pubblicato presso l’editore Jaca Book il saggio “I segni della voce infinita” nel quale viene indagato da un punto di vista filosofico il rapporto tra musica e scrittura.

ELISA FRANZETTI

Ha  studiato canto sotto la guida di Gabriella Ravazzi. Si è diplomata in prassi esecutiva barocca presso la civica Scuola di Musica di Milano con Roberto Gini e Cristina Miatello e in chitarra classica presso il conservatorio di Verona con Aldo Minella.

Nel 1992 si è classificata tra i vincitori del concorso Aslico per voci monteverdiane e ha iniziato un’intensa attività concertistica che l’ha portata a esibirsi in festival nazionali e internazionali e a collaborare con alcuni fra i più importanti complessi specializzati nel repertorio antico tra cui: Concerto Italiano di R. Alessandrini, ensemble Mala Punica di P. Memelsdorff, ensemble Concerto di Roberto Gini, I Madrigalisti Ambrosiani di G. Capuano, Akademia di F. Lasserre, La Risonanza di F. Bonizzoni, Le Parlement della Musica di F. Gester, Capella de ministrers di Carles Magraner.

Ha effettuato registrazioni discografiche per l’etichetta Opus 111, Stradivarius, Amadeus incidendo composizioni di Monteverdi, Banchieri, Frescobaldi, Cavalli, Jomelli, Carissimi.

BARBARA ZANICHELLI
Soprano leggero di coloratura. Nata a Parma e diplomata in Violino nel Conservatorio della stessa città, si è in seguito dedicata al Canto, studiando tecnica vocale con Anatoli Goussev a Milano. Si è perfezionata nella prassi esecutiva della musica barocca, presso la Civica Scuola di Musica di Milano con C.Miatello e R.Gini. Ha seguito i corsi sul repertorio belcantistico tenuti da Luciana Serra e Sergio Bertocchi.
Si è perfezionata nella vocalità cameristica e contemporanea con Luisa Castellani, con la quale ha conseguito, con lode, il "Konzertdiplom" presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano.
Come soprano del quintetto vocale "Vox Àltera", ha vinto il Primo Premio al Concorso internazionale "Luca Marenzio" per formazioni vocali madrigalistiche.
Ha tenuto concerti in importanti sale e rassegne italiane ed estere come "Accademia di S.Cecilia" (parte del Pastorello nel "Tannhäuser" di R.Wagner, nella stagione 2001-2002 , direttore M.W.Chung) e "Nuova Consonanza" a Roma,  "Milano Musica" e "Musica e poesia a S.Maurizio" a Milano, "Abbazia di Rouyemont" a Parigi, "Festival internazionale di musica" a Brno, "Festival di Saintes", "Konzerthaus" a Vienna, "Festival di Innsbruck", "Festival di Anversa", "Festival di Utrecht" e ha partecipato a registrazioni televisive e radiofoniche italiane ed europee. Ha registrato per ERATO, ARCANA, TACTUS, VIRGIN, CHANDOS, BONGIOVANNI.

SALVO VITALE

Basso, nato a Catania. Dopo un periodo di studio alla Scuola Civica di Milano studia canto con E. Abumradi, E. Martelli e A. Goussev e frequenta i corsi di perfezionamento in canto barocco tenuti da A. Curtis. Svolge attività solistica  in collaborazione con alcuni tra i più importanti ensembles specializzati nel repertorio barocco tra i quali: A sei voci - Bernard Fabre-Garrus, Concerto Barocco - A. Curtis, Coro della Radio Svizzera - D. Fasolis, Ensemble Concerto - R. Gini, Ensemble Elyma - G. Garrido, Ensemble Forte Piano - A. Frigé, Harmonices Mundi - C. Astronio, I Madrigalisti Ambrosiani - G. Capuano, La stagione armonica - S. Balestracci e sotto la direzione tra gli altri di F. M. Bressan, A. Marcon, M. Mencoboni, M. Valsecchi. Fa parte dell’ensemble di sole voci maschili I Divoti Falsetti. Nella stagione 2000-2001, sotto la direzione musicale di Roberto Gini, ha interpretato musiche di Monteverdi nello spettacolo Il combattimento della Socìetas Raffaello Sanzio con regia di Romeo Castellucci, presentato nei più importanti festival teatrali europei tra cui il Kunsten Festival des Arts di Bruxelles, le Wiener Festwochen di Vienna, l’Holland Festival di Amsterdam, il Festival d’Automne di Parigi, la Biennale di Venezia. Ha inciso per la Stradivarius musiche di Pergolesi, Carissimi, Zelenka, Monteverdi e per la Chandos musiche di Calegari.

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