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concertodautunno
news
edizione del 20/02/2006
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vedi in fondo pagina l'appello della Associazione dei Critici Musicali Italiani |
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NOVARA TEATRO COCCIA
Successo per Elisir d'amore in trasferta ad Asti
E’ stata un successo la rappresentazione, ieri sera, martedì 14 febbraio, al Teatro Alfieri di Asti, de “L’Elisir d’amore” prodotto dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara, per la regia di Michele Mirabella e la direzione di Silvia Casarin Rizzolo.
Il numeroso pubblico presente ha riservato grandi applausi per tutti gli artisti ed, in particolare, per Linda Campanella, che sostituiva Cinzia Rizzone della rappresentazione Novarese (quest’ultima ha dovuto rinunciare alla messa in scena astigiana perché colpita da influenza) e per il tenore Pablo Cameselle che invece era stato a sua volta sostituito per la prima novarese.
“E’ una collaborazione che ci auguriamo prosegua anche in futuro - sottolinea il sovrintendente del Coccia Carlo Pesta, commentando il sodalizio con il teatro astigiano - perché continua a darci grandi soddisfazioni. Tra l’altro per il Coccia la circuitazione degli spettacoli è importante anche per affrancare il nome del teatro fuori dai nostri confini”.
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Lunedì |
20 febbraio 2006 |
MILANO TEATRO DAL VERME
Sarà una grandissima ospite a chiudere il Festival INCROCI SONORI lunedì 20 febbraio
Festival Internazionale di Musica
6 20 Febbraio 2006
Mostra Fotografica di Francesco Truono
20 Gennaio 20 Febbraio 2006
Teatro Dal Verme - Milano
Sala Grande; Sala Piccola; Sala Terrazzo
Si chiude dopo più di due settimane, lunedì 20 febbraio alle ore 21 nella Sala Grande del Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2 Milano), il Festival Internazionale di Musica Incroci Sonori,
se non sai cosè, allora è Jazz. Alla sua prima edizione, la rassegna ha visto sfilare musicisti di altissimo profilo, tutti veri fuoriclasse, provenienti da vari angoli del mondo.
Sarà una grandissima ospite a chiudere il Festival: dalla Norvegia (ma artisticamente naturalizzata USA) si esibirà con il suo splendido quintetto, una delle star del jazz oggi più acclamate in america, vera icona per gli appassionati: la bella e talentuosa vocalist Rebekka Bakken (sito web:: http://www.rebekkabakken.com).
Presenterà un programma su musiche dal suo ultimo album Is That you?
I biglietti sono già in vendita presso la Biglietteria Ticket One al Teatro Dal Verme (dal martedì al sabato ore 11 21; domenica ore 11 - 13; e unora prima del concerto; Tel 02 87905 e-mail: teatrodalverme@ticketone.it).
Primo settore 20,00
Secondo settore 15,00
Terzo settore e balconate 10,00
Ridotto giovani e anziani Secondo Settore 10,00
Informazioni per il pubblico:
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano
Tel 02 87905; www.dalverme.org
Affiancata alla rassegna musicale chiuderà il 20 gennaio anche la Mostra personale di Francesco Truono, intitolata anchessa Incroci Sonori, (Sala Terrazzo del Teatro Dal Verme 20 gennaio 20 febbraio 2006).
Francesco Truono: straordinario fotografo salernitano specializzato nella fotografia dei concerti dal vivo.
Pubblicato su numerose riviste nazionali (Panorama, Chi, Musica Jazz, Jazz Magazine, Jazzit) e note riviste on-line (JazzItalia.net, Allaboutjazz.com) nonché sul quotidiano Cronache del Mezzogiorno con il quale collabora da anni, possiede oggi un enorme archivio.
La Mostra Incroci Sonori presenta una scelta di una ottantina dimmagini di artisti noti e meno noti che, nellultimo decennio, incarnano in tutto il mondo larte dellavvenuta integrazione culturale.
L'ingresso alla mostra è libero (durante i concerti, dal mar - sab ore 11/20 e domenica ore 11/17)
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Martedì |
21 febbraio 2006 |
Associazione
Amici del Teatro "Antonio Cagnoni"
Sede presso Teatro cagnoni
Corso Vittorio Emanuele 45 Vigevano (PV)
L'associazione AMICI DEL TEATRO di Vigevano
presenta
martedì 21 febbraio 2006 ore 21.00
Coppelia e la magia della danza
Relatrice la scrittrice Aurora
Marsotto (critico di danza per Il Domenicale)
introduzione di Fiorenzo Grassi
COPPELIA con Raffaele Paganini sarà in scena al
Teatro Cagnoni di Vigevano mercoledì 1 marzo
Sala del Consiglio della CARIPARMA e PIACENZA
Piazza Ducale di Vigevano
(ingresso libero sino ad esaurimento posti)
I TITOLI di Aurora Marsotto nel
Battello a Vapore della Piemme
Marsotto, Aurora
Ballerina...si diventa!
Battello a vapore - Serie: Serie arancio - € 7.50 - Pagine 108 -
Narrativa bambini -da 9 anni
Finalmente Vivy è riuscita a convincere suo papà: potrà frequentare la Scuola
di Ballo del Teatro! ...
In questo libro l'autrice Aurora Marsotto descrive i desideri e i sogni della
protagonista: una bimba di nove anni di nome Vivy.
La Marsotto riesce felicemente ad illustrare tecniche e sacrifici della danza
classica partendo dall'esperienza della bambina. In tal modo le giovani
lettrici riescono a loro volta a calarsi nel magico mondo della danza,
sicuramente affascinante, ma anche difficile e pieno di rinunce. La danza
classica è in effetti l'elemento che fa avanzare la storia: essa è la passione
di Vivy e di Isabella, la compagna che il papà di Vivy conosce dopo la morte
della moglie. E' proprio grazie alla danza che i contrasti tra Vivy e Isabella
vengono superati e dimenticati per affrontare una nuova vita. Tra le righe
risulta evidente non solo la passione che la Marsotto
prova verso la danza, ma soprattutto che l'autrice stessa ha vissuto in prima
persona le medesime emozioni da ballerina durante la giovinezza. Il risultato
è una lettura scorrevole e comprensiva adatta ad un pubblico
pre-adolescenziale. (Sabrina Manzoni)
Marsotto, Aurora
Da grande faro' la ballerina
Battello a vapore - Serie: Serie arancio - n. 65 - € 7.50 - Pagine 80 -
Narrativa bambini -Illustrazioni di Desideria Guicciardini - da 9 anni Fin da
piccola Vivy ha un sogno: diventare una ballerina e danzare sulle punte
davanti alla platea silenziosa di un teatro. Suo papà vorrebbe che lei facesse
nuoto e non sarà facile convincerlo a iscriverla a una scuola di ballo.
ALTRI TITOLI di Aurora Marsotto nel Battello a
Vapore della Piemme
Marsotto, Aurora - Patarino, Chiara
Tino il cioccolatino
Battello a vapore - Serie: Serie bianca - n. 41 - € 6.90 - Pagine 59
- Narrativa bambini da 5 anni - Illustrazioni di Desideria Guicciardini CIao!
Mi chiamo Tino, sono un cioccolatino al latte e abito nella grande cucina di
zia Marianna, un luogo bellissimo e pieno di profumi e di colori
Marsotto, Aurora - Patarino, Chiara
Tino il cioccolatino va a Parigi
Battello a vapore - Serie: Serie bianca - n. 47 - € 6.90 - Pagine 49
- Narrativa bambini -
Illustrazioni di Desideria Guicciardini - Primi lettori
Tino e Nugabella arrivano a Parigi, la città più romantica del mondo!
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MILANO TEATRO DAL VERME
Martedì 21 febbraio, alle ore 18.30 APPUNTAMENTO AL CAFFE'
Martedì 21 febbraio, alle ore 18.30, ottavo appuntamento nel Caffè del Teatro Dal Verme, con la rassegna dincontri AntePrima del Concerto: Aperitivo con gli artisti, in cui noti giornalisti e critici musicali intervistano il Direttore del concerto del giovedì e sabato successivi della 61ª Stagione Sinfonica. In unatmosfera informale e piacevole, si tracciano profili storici, vengono raccontati aneddoti, sono offerti dei brevi ascolti di brani. Il tutto allora dellaperitivo, lingresso è libero. In questo appuntamento, il critico musicale Oreste Bossini intervista Christoph Poppen.
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Mercoledì |
dal 22 febbraio 2006 |
PAVIA TEATRO FRASCHINI
Elettra di Hugo von Hofmannsthal in scena per cinque recite da mercoledì 22 febbraio
ALTRI PERCORSI
Mercadante Teatro Stabile di Napoli
Elettra di Hugo von Hofmannsthal
Mercoledì 22 Febbraio 2006 ore 21.00
Giovedì 23 Febbraio 2006 ore 21.00
Venerdì 24 Febbraio 2006 ore 21.00
Sabato 25 Febbraio 2006 ore 21.00
Domenica 26 Febbraio 2006 ore 16.00
un progetto di Andrea De Rosa e Hubert Westkemper
regia Andrea De Rosa
scene Raffaele Di Florio
costumi Ursula Patzak
luci Enrico Bagnoli
musiche Giorgio Mellone
suono Hubert Westkemper
con Frédérique Loliée, Maria Grazia Mandruzzato, Moira Grassi, Gabriele Benedetti
Hugo von Hofmannsthal (Vienna, 1874 – Rodaun, 1929) terminò Elektra nel
settembre del 1903 ispirandosi al testo classico di Sofocle. Per
l’autore austriaco rappresentava un momento cruciale di passaggio dalla
contemplazione lirica al dramma d’azione: egli voleva arrivare alla
realtà e lo fece attraverso il mito. Ci troviamo anche nel periodo in
cui inizia una stretta collaborazione tra il poeta e il regista Max
Reinhardt e l’incontro con l’attrice Gertrud Eysoldt. La prima
rappresentazione di Elettra segna l’inizio della duraturo sodalizio con
Reinhardt, considerato non solo suo interprete, ma addirittura
co-autore, colui che sapeva esaltare tre componenti necessarie
all’unità scenica: il testo, lo spazio e l’insieme degli ascoltatori.
L’opera fu ritoccata da Hofmannsthal nel 1905 quando venne musicata da Richard Strauss (tra il 1906 e il 1908).
Sulla scena i quattro attori dolenti, Frédérique Loilée (Elettra),
Moira Grassi (Crisotemide), Maria Grazia Mandruzzato (Clitennestra) e
Paolo Briguglia (Oreste), in abiti borghesi, sono rinchiusi in una
scatola sonora fatta di pareti spoglie, emergono dal buio attraversati
da luci di taglio, consumano le loro esistenze immersi nella
disperazione, comunicandoci al di là del vetro, attraverso le cuffie
stereofoniche, le emozioni più profonde. L’uccisione finale è esaltata
dall’atmosfera sorda della casa che si trasforma in silenzio
imbarazzante che si insinua dentro agli spettatori.
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Giovedì |
23 febbraio 2006 |
MILANO TEATRO DAL VERME
Stagione dei Pomeriggi Musicali 23 febbraio, Barbara Bargnesi
Prosegue, giovedì 23 febbraio, alle ore 21, e sabato 25 febbraio, alle ore 17, nella Sala Grande del Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2 – Milano), la 61ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, riprendendo il ciclo Viaggio con Mozart, in questa occasione intitolato Concerto per l’Incoronazione.
Sul podio dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, troveremo per la prima volta il Maestro Christoph Poppen, che accompagnato dal pianoforte di Maurizio Baglini e dalla voce del soprano Barbara Bargnesi, presenterà il seguente programma:http://www.ipomeriggi.it/programma0.html
W.A.Mozart
Concerto per pianoforte K 537
Recitativo e Rondò ‘A questo seno’ K 374
Sinfonia n. 35 ‘Haffner’ K 385
Lettore, Sandra Zoccolan.
Giovedì 23 febbraio, infine, ma alle ore 10, si terranno le Prove Generali Aperte al Pubblico. L’ingresso unico è fissato a 5,00 Euro, mentre il Ridotto Speciale per le Scuole a 3,00 Euro.
I biglietti per i singoli concerti sono vendita presso la biglietteria del Teatro da un’ora prima dell’inizio di ogni appuntamento, alle seguenti condizioni:
Interi
1° settore (platea file da 1 a 30) € 16,00
2° settore (platea file da 31 a 40) € 11,50
Balconata € 9,00
Ridotti
1° settore (platea file da 1 a 30) € 13,00
2° settore (platea file da 31 a 40) € 10,00
Balconata € 7,00
Christoph Poppen - Direttore d’orchestra
Direttore, solista, musicista da camera e pedagogo, nato nel 1956 a Münster (Germania), è rinomato per il suo genio creativo e il suo impegno nella musica contemporanea. Inizia la sua carriera di direttore d’orchestra con l’Orchestra da Camera di Detmold dal 1988 al 1995, proseguendo con l’Orchestra da Camera di Monaco nel 1995. Ospite frequente di diverse formazioni, appare con i Bamberger Symphoniker, l’Orchestra Sinfonica di Berlino, la NDR di Hannover, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrücken, la Real Filarmonia della Galizia, la Ostrobothnian Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera della Radio di Hilversum, la Staatskapelle di Dresda, i Düsseldorf Symphoniker, e la Sinfonica di Singapore. Un’intensa collaborazione con il Teatro di Innsbruck lo porta sul podio de’ Il Flauto Magico di Mozart e l’Otello di Rossini, insieme ad una nuova produzione de La clemenza di Tito di Mozart. Con l’Orchestra da Camera di Monaco registra diversi CD, tra cui l’integrale dei Concerti per Violino di Haydn con Isabel Faust per PAN Classics, una versione orchestrale de La Morte e la Fanciulla di Schubert, le Arie da Concerto di Mozart con Juliane Banse, per l’etichetta TUDOR, e per la ECM il disco Funèbre, che ha ricevuto numerosi premi, le Cantate di Bach, abbinate a Webern, Seven Last Words di Sofia Gubaidulina e i Concerti per Viola e Violino di Tigran Mansurian. Come violinista ha vinto numerosi concorsi internazionali. Nel 1978 è stato membro fondatore del Quartetto Cherubini, vincendo nel 1981, come Primo Violino, il Grand Prix nel Concorso Internazionale di Evian, in Francia. Hanno fatto seguito concerti in importanti centri musicali e registrazioni per CD, radio e televisione. E’ Professore di Violino e Musica da Camera alla Hochschule für Musik di Detmold dal 1988 al 1995 ed alla Hanns Eisler Hochschule für Musik di Berlino dal 1995.
Informazioni per il Pubblico:
Tel 02 87905; http://www.ipomeriggi.it; http://www.dalverme.org http://www.ipomeriggi.it
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23 febbraio 2006 |
Teatro Coccia Novara
Stagione 2005/2006
Amici della Musica "Vittorio Cocito" 60esimo di fondazione
Stagione concertistica 2006 Info 0321-620400 cell.340-5411618
Giovedì 23 febbraio
2006 ore 21
Simone Pedroni,
pianoforte (Scarlatti, Shumann, Ravel, Martucci) |
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Venerdì |
24 febbraio 2006 |
Cooperativa Portalupi Vigevano
Uno spettacolo e una cena di solidarietà, venerdì 24 febbraio ore 20.30
EMERGENCY, DIRITTO AL CUORE
Venerdì 24 febbraio ore 20.30
presso la coop. Portalupi
Uno spettacolo e una cena di solidarietà a sostegno del centro cardiochirurgico di Emergency in Sudan
Con le canzoni di Gianni Rota e Piero Carcano dei CANTOSOCIALE
In B L U E S & B A R L A F U S
“salviamoli dalla povertà , salviamoci da noi stessi e … "
menù: ballate, blues, stornelli di risaia e di borgata
da R.Johnson a P.P.Pasolini, condite da passione e un pizzico di sano umorismo”
Blues e ballate saranno il filo conduttore dello spettacolo arricchito
anche da poesie, monologhi al limite del cabaret, il tutto a condire
una cena dedicata a grandi temi: disuguaglianze, povertà su tutti.Ecco
allora alternarsi canti popolari latinoamericani ai songs di Woody
Guthrie, i blues arcaici di R. Johnson ai canti di risaia.
Significativo anche il percorso poetico-letterario con canzoni
appositamente costruite sui versi poetici e letture accompagnate da
musiche; si va da Rodari a Fortini, da Pedro Petri a P.P.Pasolini.Non
mancheranno infine anche i canti di osteria e quelli originali del
gruppo dei Cantosociale, qui in versione ridotta con il cantante Piero
Carcano e il chitarrista Gianni Rota, che aggiungeranno i giusti toni
ironici verso la politica di casa nostra e le sue brutture.
E’ gradita la prenotazione. Per vegetariani possibilità di menù alternativo su prenotazione.
Coop. Portalupi, via dei Ronchi, 7 fraz. Sforzesca, Vigevano (PV) Tel. 0381346333
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24 febbraio 2006 |
Teatro Cagnoni di Vigevano
Stagione 2005/2006
Venerdì-Sabato-Domenica
24-25-26 Febbraio 2006
LA CONTRADA-TEATRO STABILE DI TRIESTE
I RAGAZZI
IRRESISTIBILI
di Neil Simon
con Johnny Dorelli e Antonio Salines, Orazio Bobbio,
Maria Serena Ciano, Marzia Postogna, Adriano Girali, Maurizio Zacchigna
scene e costumi Lauro Crisman - musiche Giorgio Guidi
regia di Mauro Bolognini
INVITO A TEATRO
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24 febbraio 2006 |
USICA CLASSICA
UN FORTEPIANO DEL 1825 RIVIVE A
MONZA NEL CONCERTO DI VENERDì 24 FEBBRAIO
STRAORDINARIO CONCERTO
“STORICO”:
FORTEPIANO DEL 1825 RIVIVE A MONZA
Dopo quasi due secoli il Fortepiano Franz Rausch del 1825 torna a far sentire la
sua voce
Venerdì 24 Febbraio 2006 - Ore 21
Centro Culturale “La Rotonda di San Biagio” Via C. Prina 19 – MONZA - Tel.
039.324705
Marco Cadario - Fortepiano
Musiche di Mozart, Beethoven, Hummel |
24 febbraio 2006 |
NOVARA Varie
Venerdì 24 febbraio, CONVEGNO “CAMILLO PASQUALI, TRA ARTE & POLITICA”
CONVEGNO “CAMILLO PASQUALI, TRA ARTE & POLITICA”
Il Comune di Novara organizza, in collaborazione con l’Associazione
culturale “Turismo & Cultura”, il convegno “Camillo Pasquali, il
primo sindaco eletto dai novaresi- Tra arte & Politica” che avrà
luogo venerdì 24 febbraio alle ore 9.30 presso l’Auditorium della Banca
Popolare di Novara di Via Negroni, 11.
Interverranno il Sindaco di Novara Massimo Giordano, che relazionerà
sul tema “Essere Sindaco oggi”, e Ivano Granata docente di Storia
presso l’Università degli Studi di Milano che parlerà de “L’Italia dal
1946 al 1956: una democrazia in trasformazione”.
A seguire prenderanno la parola Cesare Bermani, storico delle
tradizioni popolari, sul tema “L’uomo politico e il Poeta” e il critico
e storico dell’arte Marco Rosci che interverrà sul tema “Il pittore”.
L’appuntamento sarà allietato dalla presenza di Alessandro Martinisi che reciterà alcune poesie di Camillo Pasquali.
L’ingresso è libero.
http://www.contemporaneamente.it
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24 febbraio 2006 |
Venerdì 24 febbraio
2006
FONDAZIONE ADOLESCERE e CIVICA
SCUOLA DI MUSICA di Voghera nell’ambito della rassegna STORIE DI MUSICA
presentano Franco Fabbri e Gigi Cifarelli
FONDAZIONE ADOLESCERE
e CIVICA SCUOLA DI MUSICA di Voghera nell’ambito della rassegna STORIE DI MUSICA
presentano Franco Fabbri e Gigi Cifarelli
venerdì 24 febbraio h 18
Teatro Adolescere
Via della Repubblica 25
Voghera PV
Proseguono gli incontri con la rassegna STORIE DI MUSICA organizzata dalla
Fondazione Adolescere e la Civica Scuola di Musica di Voghera per promuovere una
serie di incontri con i grandi protagonisti della musica.
Venerdì 24 febbraio alle h 18 presso il Teatro Adolescere sarà la volta di
Franco Fabbri e Gigi Cifarelli, due nomi noti nel panorama nazionale ed
internazionale per le loro numerose e proficue collaborazioni.
I due artisti si confronteranno tra loro e con il pubblico per raccontare le
loro esperienze, la loro carriera e gli aneddoti che l’hanno accompagnata.
INGRESSO LIBERO
info:
tel 0383 48504 / 0383 343011 / 0383 45112
civicascuoladimusica@civicascuoladimusica.191.it |
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Sabato |
25 febbraio 2006 |
Sabato 25 febbraio 2006, ore 21,15
L'Associazione Culturale ARIEL
presenta
L'ALBICOCCO CHE NON SFIORISCE
Narrazione teatrale in ricordo di Vittorio Bachelet
cinemateatroNuovo - Via san Martino 19 - Magenta
Ingresso libero
Chi è Vittorio Bachelet? A lui sono dedicate vie e piazze in quasi tutte le
città italiane, a lui sono intitolate scuole in tutta Italia… eppure pochi si
ricordano di lui. Al massimo, sanno che è stata una delle tante vittime delle
Bierre.
Eppure Vittorio Bachelet è stato un uomo la cui vita merita di essere
conosciuta, uno di quei “martiri laici” (l’espressione è del cardinal Martini)
che hanno costruito la storia del nostro Paese, uno di quei cristiani che sono
stati tra i protagonisti della storia della chiesa italiana negli anni attorno
al Concilio Vaticano II.
L’Azione Cattolica Italiana (di cui Bachelet fu Presidente) ha chiesto,
all’associazione Ariel, di realizzare uno spettacolo teatrale che facesse
memoria di Bachelet; lo spettacolo, dal titolo “L’albicocco che non sfiorisce”,
è stato così rappresentato il 23 aprile scorso a Roma, nel corso della XII
Assemblea nazionale dell’AC.
Viene ora riproposto, in una versione parzialmente rinnovata, a tutti coloro che
intendono ricordare una figura troppo presto dimenticata, o anche solo
trascorrere una serata lasciandosi interpellare da un pezzo di storia recente
del nostro paese che prende forma di teatro.
www.arielmagenta.com
info@arielmagenta.com
www.teatronuovo.com
info@teatronuovo.com
cinemateatroNuovo: 02.97291337 |
25 febbraio 2006 |
VOGHERA MUSICA
Sabato 25 febbraio 2006, terzo appuntamento con la Sesta Stagione Concertistica del Comune di Voghera organizzata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Orchestra da Camera “Milano Classica”.
L’appuntamento sarà alle ore 21.00, presso il Teatro San Rocco di Piazza Provenzal 5 per una serata in cui tornerà sul podio di Milano Classica il direttore giapponese Hiroaki Masuda, già apprezzato ospite di passate stagioni concertistiche.
Il programma, che è specchio delle scelte artistiche della presente stagione concertistica di Milano Classica, affianca infatti lavori di estrazione classica, come Leopold Mozart e Franz Joseph Haydn, rimandando, ancora una volta, al mondo artistico del genio di Salisburgo di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita, a pagine di due importanti nomi della composizione moderna e contemporanea: quelli del viennese Kurt Schmidek (1919-1986) e del tedesco Walter Gieseler (1919-1999).
Classicismo e modernità quindi nel segno dell’impegno profuso da Milano Classica non soltanto nello studio del repertorio appunto classico per orchestra da camera che le è più consono, ma anche nella conoscenza e nella diffusione al pubblico di opere di più raro ascolto
Voghera – Teatro San Rocco
Sabato 25 febbraio - ore 21.00
PROGRAMMA
L. MOZART
Sinfonia in sol maggiore
F.J. Haydn
Sinfonia n. 43 in mi bemolle maggiore Hob I:43 “Merkur”
K. Schmidek
Divertissment op. 48 per orchestra da camera
W. Gieseler
Danza de cuerdas “Homenaje a Manuel de Falla”
Orchestra da Camera Milano Classica
direttore Hiroaki Masuda
I biglietti per i singoli concerti potranno essere acquistati direttamente alla cassa del Teatro San Rocco la sera stessa del concerto ad un prezzo realmente accessibile a tutti grazie all’impegno economico ed organizzativo voluto dall’Amministrazione Comunale: € 3 biglietto unico. I due concerti presso le Chiese cittadine poi saranno gratuiti per tutti.
Infotel Ufficio Cultura 0383-336316/319.
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25 febbraio 2006 |
ARCIMBOLDI TEATRO DI MILANO
Abbandonato dalla Scala risorge con una interessante programmazione
Prodotta per
il Teatro degli Arcimboldi (viale dell’Innovazione, 1 – Milano) dalla
Fondazione I Pomeriggi Musicali, presentiamo l’originale Rassegna di
Nu-Music, in quattro appuntamenti, che si svolgerà presso il teatro
della Bicocca dal 25 febbraio al 4 marzo prossimo.
Parte della più ampia programmazione Tutta un’altra musica (TAM), la
rassegna Nu-Music è stata programmata ricercando un‘idea particolare:
quella di sfuggire alle etichette, di volare alto sopra i meccanismi e
la casistica dei generi musicali, lontani dunque dalle categorie che
ben si adattano al marketing e al business, meno ai profumi della
poesia.
I musicisti chiamati ad arricchire questo segmento del cartellone, sono
unanimemente riconosciuti come capiscuola nei rispettivi ambiti, anime
libere che appartengono alla storia migliore della musica di oggi.
Manu Katché (25 febbraio), Michael Nyman (27 febbraio), Trilok Gurtu
(28 febbraio) e Alvin Curran (4 marzo), rientrano ad ogni buon conto
sotto le insegne di quella ricerca, di quella sperimentazione senza
confini di cui molti continuano a vantare la progenitura. I quattro
protagonisti della sezione Nu music - un linguaggio, una centrifuga di
segni e di elaborazioni incrociate, proiettate oltre il recinto del
calendario e di una precisa connotazione temporale - quei disegni di
progresso li hanno realmente prospettati da quarant’anni a questa parte.
Quel terreno di musiche attraversate dal nuovo, dal diverso,
dall’alieno, lo hanno battuto, prefigurato, metabolizzato anche a
futura memoria delle generazioni successive.
In questa dimensione prospettica va inteso il significato di “Nu
Music”: una musica che rivive, si rigenera, esplora ogni volta una
frontiera ulteriore. Dove a costituire una rete, un idioma ben distinto
da tutti gli altri, provvede in prima persona chi ascolta, quegli
interlocutori attivi che costituiscono, come pubblico, l’interfaccia
fondamentale e insostituibile degli artisti stessi.
Nu-Music significa coraggio e suggestioni, un ventaglio di tendenze per
dare ossigeno e profondità all’immaginario dei suoni, un tuffo
ristoratore tra i lavori e le testimonianze di compositori e
interpreti: figure-cardine che hanno agito da pionieri e da battistrada
su un terreno di proposizione e creatività che a distanza di tempo sa
ancora incantare, sollecitare il pubblico e garantire il nuovo che
avanza.
Sabato 25 febbraio, ore 21
Tendances
Manu Katché: Batteria, composizione
Alex Tassel: Flicorno, loop
Franck Avitabile: Pianoforte, tastiera
Gildas Boclé: Basso
Serge Babkine: Ingegnere del suono
Batterista-percussionista dallo stile potente e raffinato, che ha fatto
del trait d’union tra le radici africane e gli studi in Conservatorio
il suo punto di forza, Manu Katchè vanta un’attività ricca, densa e
variegata: come cantante, autore di canzoni e di musiche anche per
varie colonne sonore.
Ma la notorietà internazionale Katché (Parigi, 1958), la deve
senz’altro ai tour e alle session di registrazione con molti dei
principali protagonisti delle classifiche pop-rock, su tutti Peter
Gabriel e Sting. Il ventaglio delle collaborazioni è realmente
impressionante (Dire Straits, Tears for Fears, Robbie Robertson, Tracy
Chapman, ma anche Jan Garbarek e Michel Petrucciani), a testimoniare la
trasversalità e il virtuosismo di Katchè.
In questo appuntamento, l’artista viene a Milano con il suo gruppo Tendances:
Lunedì 27 febbraio, ore 21
Michael Nyman Piano Solo
Figura tra le più note e apprezzate del panorama contemporaneo, Michael
Nyman è un artista con il merito di aver saputo saldare tra loro
diversi ambiti espressivi e linguaggi, sfruttando la popolarità
ricavata con il successo delle colonne sonore per il cinema.
Conosciuto anche per la qualità, e la quantità, delle partiture per il
teatro e il balletto, Nyman, londinese, 1944, dopo una carriera
giovanile nell’ambito della critica e della musicologia, ha stretto un
profondo rapporto professionale con il regista Peter Greenaway tra il
1976 e il 1991, per approdare l’anno successivo alla sua creatura più
fortunata, firmando la soundtrack per “The piano” di Jane Campion
(Lezioni di piano). Il disco più recente è “The libertine”, con le
musiche dell’omonimo film con Johnny Depp.
Martedì 28 febbraio, ore 21
Trilok Gurtu Band
Trilok Gurtu - percussioni, voce
Jan Ozveren – chitarra
Phil Drummy – flauti, sax, didgeridoo, santoor
Carlo Cantini – violino, dilruba, melodica
Stefano Dall’Ora - contrabbasso
Dimostrazione vivente di come la musica non abbia bisogno di confini,
né etichette, Trilok Gurtu, maestro indiano di voce, tabla e
percussioni, fin dalla giovanissima età è abituato al palcoscenico e a
destreggiarsi tra gli strumenti.
Nato a Bombay (1951), nipote di un celebre sitarista e figlio di una
delle più importanti cantanti classiche, Trilok che da vent’anni ha
inaugurato una discografia da solista, ha saputo spaziare tra i generi,
promovendo di persona il concetto di world music. La lista di incontri
e collaborazioni è sterminato, ampio quanto prestigioso: tra questi,
per citare alcuni dei partner, Don Cherry, Oregon, John McLaughlin, Joe
Zawinul, Pat Metheny, Gilberto Gil, Annie Lennox, Dave Holland…
Sabato 4 marzo 2006
Alvin Curran Filharmonia
Scelsi incontra Luc Ferrari da King Kong
con DJ Olive, Scanner, Alvin Curran
per 3 laptop, turntables, samplers e pianoforte
Musicista-cardine dell’avanguardia che frequenta intensamente fin dagli
anni Sessanta, Alvin Curran, americano di Providence (1938), è ben noto
anche in Italia, per i lavori e le performance con il collettivo Musica
Elettronica Viva (M.E.V.), di cui ricorre il quarantesimo anniversario
della fondazione, e di cui fu responsabile insieme a Frederic Rzewski e
Richard Teitelbaum.
Il percorso artistico, frastagliato e fitto di esperimenti, comprende
composizioni, show, lavori a contatto con il teatro e la danza,
installazioni, l’happening improvvisato, il video e le arti visive.
Da tempo stabilitosi a Roma, Curran è considerato un punto di
riferimento indiscusso per la scena elettronica, della musica concreta,
battistrada e caposcuola di una stagione indimenticata.
Biglietti da 10,00 a 15,00 Euro (esclusa prevendita)
Biglietti in vendita:
Circuito TicketOne: www.tiscketone.it
Teatro degli Arcimboldi: durante i giorni dei concerti dalle ore 11
Prevendita nei punti vendita presso TicketOne e presso il
Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2) tel. 02.879.0521
apertura mar-sab 11.00-21.00 dom 11.00-13.00
Prenotazioni gruppi fax 02.879.05291
s.fumo@ipomeriggi.it - teatrodalverme@ticketone.it
TicketOne tel. 899.500.022*
Informazioni per il pubblico: www.arcimboldi.org
info@arcimboldi.org
Numero verde Arcimboldi 800.121.121 attivo nei seguenti orari:
lunedì-sabato dalle 10.00 alle 18.45, domenica dalle 13.00 alle 18.30.
Fondazione I Pomeriggi Musicali / Teatro Dal Verme: 02 87905
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Domenica |
26 febbraio 2006 |
TEATRO ALLA SCALA - MILANO
"Domenica alla Scala" raddoppia. Un giorno a teatro con figli e nipoti, al costo di un film.
Già dal secondo appuntamento, Domenica alla Scala è costretta a crescere. Al suo debutto, il 15 gennaio con il Quartetto d'Archi, l'iniziativa lanciata dal sovrintendente Stéphane Lissner ha ottenuto un successo che è andato al di là di ogni aspettativa: teatro esaurito in ogni ordine di posti e non solo bambini, ma anche adulti alla loro prima visita in Scala. Appena aperte le vendite, anche il secondo appuntamento è stato bruciato in pochi giorni, così il Teatro ha giudicato opportuno e doveroso rispondere con prontezza alle richieste del pubblico.
Se è sfuggita l'occasione di acquistare un biglietto con ospite al prossimo appuntamento di domenica 26 febbraio (14 euro più un minore gratis), non tutto è perduto: lo stesso programma avrà una replica anticipata alle 12.
La svolta è tenuta a battesimo da un altro gruppo che è emanazione cameristica dell'Orchestra: i Solisti della Scala , ovvero un Quintetto formato dalle prime parti Davide Formisano (flauto), Francesco Di Rosa (oboe), Fabrizio Meloni (clarinetto), Danilo Rossi (viola) e dal pianista Nazzareno Carusi.
In programma, nel 250° anniversario della nascita, c'è ancora Mozart a occupare la prima parte del programma (Sonata in do maggiore K 14 per pianoforte e flauto, Trio in mi bemolle maggiore K 498, detto "Kegelstatt-Trio", per pianoforte, clarinetto e viola). Schumann nella seconda parte: Abendlied op. 85 n.12 e Träumerei op.15 n.7 per flauto e pianoforte, Drei Romanzen op.94 per oboe e pianoforte, "Märchenerzählungen" op. 132, quattro pezzi per clarinetto, viola e pianoforte.
La vendita del concerto aggiunto è da oggi aperta anche su Internet. I termini e i modi d'acquisto sono precisati in dettaglio sul sito Web.
I solisti della Scala
26 febbraio 2006, ore 12:00 e ore 17:00
I percussionisti della Scala
21 maggio 2006, ore 17:00
in vendita dal 21-04-06
Ensemble Strumentale Scaligero
25 giugno 2006, ore 17:00
http://sell.charta.it/cgi-bin/mrs?org_code=153&filtro=solisti
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26 febbraio 2006 |
MUSICA VOCALE
Domenica 26 febbraio I concerti
della Triennale 2005 - 2006 18° BRUNCH IN CONCERTO
I concerti della
Triennale 2005 - 2006 18° BRUNCH IN CONCERTO
Domenica 26 febbraio 2006 ore 11.30
Programma:CARNEVALE IN FESTA
Adriano Banchieri: Il Festino del Giovedì grasso avanti cena
per 5 voci (due soprani, contralto, tenore e basso), 6 flauti, 2 liuti, 2 viole
da gamba, clavicembalo e percussioni.
La Compagnia de’ Musici Festanti
Allievi delle classi di musica antica del Conservatorio di Milano
Triennale di Milano - viale Alemagna, 6 Milano
INGRESSO LIBERO
L’imminenza del Carnevale Ambrosiano viene celebrata con un luogo comune della
festività popolare tardo rinascimentale.
Il Festino di Adriano Banchieri (Venezia, 1608) è di fatto un susseguirsi di
caricature e imitazioni di personaggi (vecchietti chiozzotti, villanelle,
amanti, animali, venditori di fusi e di zolfanelli, oltre agli stessi festanti)
che intonano pagine di genere popolare (giustiniane, mascherate, capricciate,
villanelle, moresche) e cortigiano (madrigali, madrigaletti) al fine di rendere
vivace e varia la rappresentazione.
Il tutto ad opera di un autore, Adriano Banchieri, che fu animatore delle
accademie bolognesi e grande sperimentatore nel campo della musica sacra.
Triennale di Milano
viale Alemagna 6
http://www.triennale.it
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26 febbraio 2006 |
A STORIA DEI COMEDIAN HARMONISTS
Domenica 26 febbraio 2006 per CLASSICA E LIRICA TRA I NAVIGLI
CLASSICA E LIRICA TRA
I NAVIGLI XV edizione
presenta
Domenica 26 febbraio 2006 ore 16.00
al Teatro Edi – via Barona ang. via Boffalora, Milano
LA STORIA DEI COMEDIAN HARMONISTS
COMICI ARMONICI
Quintetto vocale e pianoforte
ANTONIO MURGO, LUCA DI GIOIA, ANDREA SEMERARO, GIORGIO TIBONI, tenori - SANDRO
CHIRI basso - JADER COSTA pianoforte Nel 1927 a Berlino il musicista ebreo Harry Frommermann, ispirandosi alle
sonorità del gruppo vocale americano “the Rèvellers”, coltiva il sogno di creare
in Germania una realtà musicale analoga; egli armonizza a cinque voci maschili e
pianoforte le canzoni più note della musica popolare tedesca proponendole al
pubblico cariche di una particolare verve comica esaltata dalla spigliatezza
scenica dei componenti del gruppo. Dopo un lungo periodo di prove necessarie per
imparare le difficilissime armonizzazioni scritte dal Frommermann il gruppo si
presentò ad un’audizione che ebbe esiti disastrosi; in seguito la costanza e la
determinazione dei “Comedian Harmonists” non tardò a premiarli con un successo
che superò ogni più rosea aspettativa. Negli anni precedenti l’avvento del
regime nazista, si esibirono in Europa e in America con continuo e crescente
successo: registrazioni discografiche, trasmissioni radiofoniche e
partecipazione a grandi eventi erano ormai la quotidianità. Ma cominciava ad
aleggiare in Germania lo spettro delle leggi razziali naziste, e così iniziarono
le prime vere difficoltà per il gruppo di artisti ormai all’apice del successo;
infatti tre di loro avevano la sola “colpa” di essere ebrei. Nonostante
l’estrema popolarità raggiunta dai sei musicisti, il regime dapprima limitò il
loro repertorio intervenendo anche nella scelta dei brani e in seguito vietò
loro di esibirsi in Germania.
I “Comedian Harmonists” dunque dovettero prendere la decisione più tormentata
della loro carriera, si lasciarono nel 1935 senza mai più rivedersi.
Oggi i COMICI ARMONICI si propongono di far conoscere al pubblico l’intensa
vicenda umana ed artistica del mitico sestetto berlinese, attraverso uno
spettacolo divertente ed innovativo che alterna momenti recitati, a tratti
comici, a momenti di alto livello musicale.
Il gruppo COMICI ARMONICI (trad. Comedian Harmonists) è sorto nel 2004 tra
colleghi ed amici del coro del Teatro alla Scala di Milano.
Lo scopo principale è quello di eseguire il difficile repertorio dei Comedian
Harmonists con la stessa ironia ed eleganza.
Ingresso: € 7,00 Abbonamento (10 concerti): € 60,00
Info: Amici della Musica di Milano tel. 02.89122383 info@amicidellamusicamilano.it |
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MUSICA CLASSICA
Appello della Associazione dei Critici Musicali Italiani
Cari amici e colleghi,
vi alleghiamo il documento sottoscritto congiuntamente con l'Associazione dei Critici Teatrali.
Il testo sintetizza le questioni - e le preoccupazioni - che riguardano
il nostro non roseo presente professionale ma crediamo debba interessare
direttamente anche voi. Al di là delle prese di posizione 'politiche'
che non abbiamo voluto assumere, vogliamo ricordare cosa dovrebbe
essere - e
potrebbe ancora essere - la critica musicale (e teatrale). Senza le
nostre rubriche, o con le progressive contrazioni o sempre più
frequenti assenze, si sta creando un vuoto culturale di informazione,
di testimonianza storica, di riflessione da condividere con gli
appassionati e di ruolo vigilante
nei confronti delle attività dello spettacolo dal vivo.
Confidiamo che la lettera venga non sono letta da voi - nostri abituali
e attenti interlocutori - ma possa essere "adottata" da tutti i soggetti
del mondo musicale che si riconoscono nelle nostre preoccupazioni e,
anche dal loro punto di vista, non possono che sgomentarsi di fronte
alla
prospettiva di un'informazione culturale non più professionale:
confinata ai margini delle pagine-spettacolo, dei palinsesti e in genere
dell'offerta editoriale nonostante il pubblico la solleciti. Per questa
ragione chiediamo la vostra collaborazione e disponibilità per far sì
che il contenuto della lettera possa venire pubblicizzato nel modo
migliore, magari ospitata nelle newletters o nei siti delle singole
organizzazioni oppure letta/diffusa
durante le serate di spettacolo o di concerto.
Sul nostro sito www.criticimusicali.it siamo in grado di raccogliere
commenti, suggerimenti e adesioni al documento, nella speranza che in
seguito il materiale documentario possa essere inoltrato - e in ciò la
vostra opera, personale e istituzionale, può essere decisiva - a tutti
i giornali, alle emittenti radiotelevisive o a figure istituzionali e
pubbliche che ci possano aiutare a amplificarlo ulteriormente. Un
grazie cordiale a tutti
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CRITICI MUSICALI
Angelo Foletto (presidente)
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CRITICI MUSICALI
70100 Bari, via Mimmi, 32 - tel. 0805610992
e-mail: info@criticimusicali.it
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CRITICI MUSICALI
Associazione Nazionale dei Critici di Teatro
La progressiva rarefazione, in alcuni casi la scomparsa, minacciata e
attuata, dell’informazione critica sui fatti che riguardano la vita
teatrale e musicale italiana è un dato di fatto e un segnale
allarmante. La cultura - già resa marginale nella vita sociale e
oltraggiata dalle ricorrenti contrazioni del finanziamento pubblico
statale e locale- non è considerata, come ha più volte chiesto il
Presidente della Repubblica, un patrimonio da tutelare come elemento
primario e insostituibile di progresso. Condividendo le manifestazioni
a favore del diritto al lavoro dei professionisti dello spettacolo che
nei mesi scorsi hanno unito artisti e tecnici, autori e operatori, i
critici teatrali e musicali ribadiscono che l’esercizio professionale
della critica è un mestiere giornalistico specializzato e impegnativo.
Utile al pubblico e agli artisti, perché offre strumenti di
informazione e documentazione. Indispensabile alla società, perché le
recensioni oltre a essere una preziosa notizia e memoria storica
dell’attività di interpreti, autori e istituzioni, vigilano sulla
qualità della produzione d’arte e sulla conformità e correttezza delle
politiche culturali nazionali.
L’attuale contrazione in quantità e qualità dell’informazione specifica
su quotidiani, periodici e spazi radiotelevisivi, è un malinteso
culturale e un grave errore di valutazione editoriale. I
lettori-spettatori, in documentato aumento, esigono un’informazione
teatrale e musicale più presente e puntuale, cercano riflessioni
culturali ampie e qualificate non cronache sensazionalistiche. Un
numero crescente di spettatori vuole conoscere con regolarità il parere
dei critici sugli eventi spettacolari come sui fatti che riguardano la
politica e le strategie del mondo dello spettacolo: comprese quelle
relative alla formazione scolastico-professionale e ai criteri che
disciplinano la distribuzione dei finanziamenti pubblici.
Umiliare la funzione della critica, che è memoria e intervento
valutativo consapevole è un errore di prospettiva storica e culturale.
Giornalisticamente controproducente è un’aperta violazione del diritto
all’informazione competente, e rischia di diventare una forma di
censura preventiva sui fatti della vita teatrale, musicale e
ballettistica italiana.
I cittadini spettatori e lettori che non nutrono dubbi sulla funzione
della critica, e sono amareggiati e preoccupati dell’attuale
situazione, facciano sentire anche la loro voce accanto ai protagonisti
dello spettacolo, interpreti e istituzioni, che di questa situazione
stanno diventando le prime e più penalizzate vittime.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CRITICI MUSICALI Associazione Nazionale dei
Critici di Teatro Angelo Foletto (presidente) Giuseppe Liotta
(presidente)
http:// www.criticimusicali.it
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26 febbraio 2006 |
MILANO MUSICA
ORCHESTRA FILARMONICA DEL CONSERVATORIO stagione 2005/2006
Il Conservatorio di Milano presenta l’avvio della stagione della sua “Filarmonica” per l’Anno Accademico 2005/2006. È qui opportuno ricordare le finalità formative di questa compagine orchestrale e la sua natura di “palestra” per l’affinamento della competenza dei suoi componenti, allievi del Conservatorio condotti dai loro docenti ad esperienze interpretative sotto la guida di Direttori di chiara fama.
La riflessione sul miglior esito possibile degli obiettivi della “Filarmonica” – condivisa dalla Direzione artistica, dal Direttore principale M° Gustav Kuhn e dal Consiglio Accademico del Conservatorio – ha dato quindi luogo a scelte programmatiche in funzione di due prospettive formative complementari. La formazione del professore d’orchestra non può prescindere dallo studio dei Classici, e in tal senso si collocano nei vari concerti opere di Mozart, Beethoven, Schubert,; ma non può prescindere dai linguaggi del sinfonismo postwagneriano rappresentato da Bruckner né tanto meno dal novecento storico, ed ecco la presenza di Prokofiev.
L’ Orchestra di un Conservatorio deve anche potersi proporre come banco di prova dei talenti solistici o dei migliori esiti della ricerca in campo compositivo: di qui la collocazione nella programmazione di alcuni tra i migliori allievi strumentisti- Daniela Cammarano, Alessandro di Marco, Simone Pionieri, Riccardo Schwarz, Paolo Casiraghi- e di due tra i migliori allievi compositori- Vago e Vanoni, vincitore del Premio di composizione del Conservatorio.
Nella presente Stagione l’Orchestra Filarmonica si avventura in “ territori di confine” attraverso la presentazione di un’opera atipica il “ Rocklied” nella realizzazione di Alessandro Lucchetti che “ classicizza” temi e materiali musicali propri della musica pop.
Su questi presupposti noi riteniamo che la “Filarmonica” del Conservatorio possa specularmente svolgere, in prospettiva, anche una funzione formativa verso l’esterno, ponendosi l’obiettivo di intercettare un pubblico desideroso di “sapere” musicale nei modi di una comunicazione non necessariamente coincidente con le abitudini di ascolto della “sala da concerto”. È un proposito ambizioso, al quale però riteniamo che il Conservatorio di Milano possa tener fede, se stimolato dal consenso cittadino, mettendo in gioco le proprie non poche risorse artistiche ed intellettuali.
(Leonardo Taschera, direttore del Conservatorio G. Verdi di Milano)
Domenica 26 febbraio 2006 ore 21
Sala Verdi del Conservatorio, via Conservatorio 12 - Milano
Ingresso € 5,00
Gustav Kuhn, direttore
Daniela Cammarano, violino
Simone Pionieri, pianoforte
F. Mendelssohn – Bartholdy Concerto per pianoforte, violino
ed archi in Re Minore
A. Bruckner Sinfonia n. 1 in Do Minore
Venerdì 24 marzo 2006 ore 21
Gustav Kuhn, direttore
L. Vago Shining darkness per orchestra
A. Bruckner Sinfonia n. 2 in Do Minore
Sabato 8 aprile 2006 ore 21
ROCKLIED, ALLA SCOPERTA DEL CLASSICO NEL POP
Venerdì 24 marzo 2006 ore 21
Antonio Ballista, direttore
Laura Cherici, soprano
Alessandro Lucchetti, pianoforte concertante
Musiche di
Lennon-Mc Cartney-Lucchetti Magical Mistery Tour, Fantasia su temi dei Beatles
Kate Bush, Nick Kershaw, Zawinnul - Hendricks, Annie Lennox,
Stevie Wonder, Donald Fagen, Corea Jarreau
Giovedì 25 maggio 2006 ore 21
CONCERTO DI CHIUSURA DELL’ANNO ACCADEMICO
Gustav Kuhn, direttore
Paolo Casiraghi, clarinetto
Riccardo Schwarz, pianoforte
G. Vanoni Desìd per clarinetto ed orchestra
S. Prokofiev Concerto n.3 per pianoforte e orchestra
in Do Maggiore
L.v. Beethoven Sinfonia n.5 in Do Minore op.67
Sala Verdi - Conservatorio di Milano
via Conservatorio, 12 Milano
Ingresso 5 euro
La biglietteria del Conservatorio è aperta il giorno del concerto dalle ore 19 alle ore 21
Per informazioni rivolgersi dal lunedì al venerdì al numero 02. 762110200
filarmonica@consmilano.it
www.consmilano.it
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potete inviare a
info@concertodautunno.it, mario.mainino@tin.it
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08/08/2006
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