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Riprende dopo l’interruzione di tre anni TERRE DI MUSICA
“viaggio nella musica e nel canto della tradizione popolare attraverso
concerti , immagini, conferenze”.La rassegna giunge alla sesta edizione dopo
essersi imposta come punto di riferimento non solo per gli appassionati
grazie anche alla caratteristica forma divulgativa degli incontri-concerto.
Numerose e importanti sono state in passato le partecipazioni, non sempre
per realizzare concerti , di personalità del mondo della cultura e musica
popolare italiana , sia di musicisti italiani come Giordano
Dall’Armellina,Stefano Valla, Ivan Della Mea,Mimmo e Sandra Boninelli,sia di
ospiti stranieri come i brasiliani Kal Dos Santos, Nenè Ribeiro , la cubana
Renata Mezenov,l’afroamericana Betty Gilmore,la mozambicana Merfina De Sousa.
Particolare attenzione è stata data ai gruppi,quelli legati alla pura
tradizione come Le voci del Lèsima e quelli che lavorando sui suoni acustici
di strumenti antichi tradizionali popolari hanno costruito una distintiva e
originale proposta musicale come Dissòi Logòi ,Officine Schwarz, Scent Peji
senza dimenticare gli emergenti che dalla manifestazione hanno avuto slancio
come Kurkuma,Cantosociale.
Grande rispetto e considerazione ha avuto naturalmente la tradizione della
nostra zona :la Lomellina, il Novarese e il Pavese ; il dialetto e la
tradizione orale è stata valorizzata dai poeti come G.Crocchi e dagli
studiosi come Marco Savini e M.Antonietta Arrigoni e non poteva mancare
ovviamente il canto di risaia tipico del lavoro nelle nostre campagne con il
Coro delle Mondine di Valle lomellina .
Quest’anno si riprende con importanti novità,con la proposta predominante di
concerti pur mantenendo il particolare rapporto ravvicinato artista-pubblico
che prima e dopo gli spettacoli permette dalla platea di conversare ,far
domande agli artisti e meglio avvicinarsi al mondo della tradizione
popolare.
Gli appuntamenti aumentano e non sono limitati al solo paese di Cassolnovo
sede di CORTINE DI SUONO l’associazione culturale organizzatrice ,ma si
allargano ad altri 3 Comuni :Cilavegna sempre in provincia di Pavia e in
Lomellina fino a sconfinare in Piemonte nel basso novarese con Trecate e
Cerano.Questa collaborazione tra Amministrazioni comunali al di fuori da
logiche provinciali e regionali soprattutto in campo culturale è una
piacevole novità soprattutto dalle nostre parti e ovviamente permette il
risparmio di risorse economiche e la possibilità di dare una proposta di
qualità anche in provincia soprattutto in un periodo di ristrettezze di
spesa pubblica con la cultura spesso a farne subito le spese.
Anche la scelta di presentare TERRE DI MUSICA nel periodo autunnale è voluta
per meglio centrare l’attenzione sugli aspetti culturali della musica e del
canto popolare;lontano dalla spettacolarizzazione ,dai cliché e dai
pacchetti precofezionati del circuito festivaliero che propone
programmi-fotocopia di contorno turistico che popolano specie nel periodo
vacanziero la nostra penisola.
Di conseguenza lontano da esigenze “modaiole” c’è maggior libertà per
apprezzare anche gli aspetti musicali più autentici e filologicamente legati
alla tradizione pura con le sue primarie funzionalità sociali , a cominciare
dall’accompagnamento al ballo.Ecco quindi la Compagnia violinistica LA MILA
(il 23/11 a Cilavegna) che presentando un repertorio derivato in parte dai
campanari bergamaschi, riarrangiato con gusto e divertimento, costituisce
una vera chicca non solo per gli appassionati.Sarà un ghiotta occasione
poter riascoltare e danzare come facevano i nostri bisnonni agli inizi del
secolo scorso, una scotish,una mazurca,una giga…avvolti dal suono vibrante
delle corde di sette violini accompagnati da contrabbasso e chitarra
acustica .
Anche il canto rituale legato alle feste e alle cerimonie e
quello sociale e politico ha una posizione importante nella rassegna
rappresentato sia dalle voci pure del CORO GIORNI CANTATI di Piadena e
Calvatone ( a Cilavegna il 29/11 ) autentici cantori della fatica e delle
lotte dei paisàn mantovani ,sia dai canti originali e rari delle mondine
recuperati e riproposti in chiave folk rock dai CANTOSOCIALE ( a Cerano il 6
Dicembre) .Del resto la tradizione orale che sempre ha avuto un trattamento
particolare nelle iniziative dell’Associazione culturale CORTINE DI SUONO
qui avrà addirittura un mini-convegno,nel pomeriggio del presso la
Biblioteca Civica “Anna Del Bo Boffino”a Cassolnovo, sull’ importanza di
“Investire nella memoria” con la presenza degli storici oralisti Bruno
Cartosio e Cesare Bermani, esponenti prestigiosi dell’Istituto “Ernesto De
Martino” di Sesto Fiorentino, il più importante in Europa ,sulla ricerca e
lo studio del mondo popolare operaio e contadino.
Molte saranno le occasioni per avvicinarsi al mondo musicale
acustico-tradizionale anche per chi non ha l’orecchio abituato, grazie alle
nuove sonorità si va dalla contaminazione con ritmi e suoni elettrici a
quelle con altri generi(classica jazz) e provenienze etniche.E’ il caso del
gruppo piemontese LA SORNETTE(a Trecate l’8/11) che fonde bene le sonorità
di ghironda,pifferi,flauti con chitarre, tastiere e anche dei CANTOSOCIALE
che rivisitano la ballata, il canto di lavoro delle mondine e delle nostre
campagne mettendola a confronto con il blues e i work song delle radici
musicali afroamericane.
E’ chiaro quindi che il legame con la terra rimane un punto fermo e costante
anche degli appuntamenti di questa edizione di TERRE DI MUSICA che diviene
così una rassegna di respiro nazionale in considerazione anche dei gruppi
partecipanti, tra i più importanti sulla scena folk italiana.
A cominciare dal RHAPSODIJA TRIO che aprirà la rassegna sabato 25 Ottobre al
Teatro Verdi di Cassolnovo ,sicuramente tra i gruppi italiani più apprezzati
dal pubblico e dalla critica specializzata.Composto da musicisti di assoluto
valore internazionale ,vanta un passato recente ma già ricco di
soddisfazioni con dischi premiati dalla critica e un presente fatto di
contaminazioni ,virtuosismi mai narcistici a supporto di una musica
energetica ricca di sapori che rievoca e avvicina popoli e terre solo
geograficamente lontani .
Dai Balcani al Sudamerica dalla Mitteleuropa al Mediterraneo ,dalla musica
cameristica al minimalismo con i piedi ben radicati nella tradizione; le
originali melodie antiche e nuove sconfinano, si toccano, s’incontrano ,si
fondono per un linguaggio attuale pregnante di temi non solo musicali.
Per finire non va dimenticata la dedica che gli organizzatori di CORTINE DI
SUONO fanno all’interno della manifestazione alla giovane amica Fiorella
Scaglioli che fu tra gli ideatori e collaboratrice delle prime edizioni
della manifestazione.Scomparsa nel 1999, fu un’infaticabile operatrice
culturale che nella zona vigevanese aveva saputo proporre con passione e
competenza i diversi aspetti della cultura popolare dalle erbe medicamentose
alle danze al teatro di strada; in rassegne,feste di piazza, laboratori
scolastici .
Proprio da quel variegato mondo molti degli artisti-amici gli dedicheranno
una serata e gli organizzatori gli intitoleranno un archivio di storia orale
presso la Biblioteca di Cassolnovo.Tra i numerosi appassionati interventi in
CANTO PER UN’AMICA del 15 Novembre al Teatro Verdi di Cassolnovo ci saranno
Beppe Greppi fondatore della CIAPA RUSA, Aurelio Citelli leader dei BARABAN
,Roberto Sacchi dei TURUTUTELA,i CANTOSOCIALE e poi i MIMI OPS!, PREZZEMOLO
con i suoi giocattoli poveri di una volta; inoltre poesie,letture ,un video
e altri interventi degli amici ricorderanno l’impegno di Fiorella per una
cultura e uno spettacolo dal profondo senso sociale,di cui oggi raramente si
trova traccia.
La musica tradizionale nelle sue diverse sfaccettature troverà il giusto
spazio negli spazi giusti a TERRE di MUSICA 2003 ; le sedi dove si terranno
i concerti saranno per lo più i teatri comunali dei paesi, ambienti ideali
con quelle platee da 200/300 posti dove il contatto con l’artista è diretto
e dove l’acustica è spesso ottimale per ascoltare musica poco o niente
amplificata come ’è da sempre quella tradizionale.
L’entrata è libera per tutti gli appuntamenti, una scelta delle
Amministrazioni Comunali a supporto degli assessorati alla cultura più che
mai popolare e “controcorrente” visti i tempi .
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