Museo Archeologico
Nazionale della Lomellina IMMAGINARE IL MUSEO I progetti degli studenti del
Politecnico di Milano
dal 21 marzo al 21 aprile 2024
Inaugurazione giovedì 21 marzo 2024 ore 17.00
PROGRAMMA e NOTE :
Museo Archeologico Nazionale della Lomellina
Piazza Ducale, 20 27029 – Vigevano (PV)
Tel 0381.72940
Orari mostra
Sabato e domenica 10.00 – 13.00 e 14.00-17.00
Ingresso gratuito
Orari Museo Martedì – venerdì 9.00-14.00
Sabato e domenica 9.00-17.00
Ingresso gratuito
Si è inaugurata giovedì 21 marzo, giornata anche dedicata alla Festa della
Musica Antica, una mostra di progetti realizzati dagli studenti del Politecnico
di Milano ispirati al Museo Archeologico che ha sede nel Castello di Vigevano,
la mostra visitabile gratuitamente negli orari indicati e nei giorni di sabato e
domenica proseguirà per un mese sino al 21 aprile.
Le SALE LEONOARDIANE che si dovrebbe secondo me intitolare più specificatamente
a qualcuno non sono altro che il piano terreno dell'ala destra del Maschio che
hanno subito diverse occupazioni, da mostre temporanee, a magazzino di migliaia
di calici di vetro successivamente infranti, a spaccio di prodotti tipici .. di
altre zone (sic!).
Mostra progettata da Direzione Regionale Musei Lombardia – Direttore Emanuela Daffra
Museo Archeologico Nazionale della Lomellina – Direttore Stefania Bossi
Scuola di Architettura urbanistica ingegneria delle costruzioni – Politecnico di
Milano
La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile il sabato e la domenica dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
Per un mese le sale leonardiane del Castello di Vigevano ospiteranno una
selezione degli elaborati prodotti dal Laboratorio di Conservazione
dell’Architettura Storica - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle
Costruzioni del Politecnico di Milano.
Coordinati dalla Direzione regionale Musei Lombardia, l’istituto del Ministero
della Cultura che gestisce i musei statali nel territorio lombardo, oltre
quaranta studentesse e studenti universitari si sono esercitati per un semestre
sugli spazi espositivi del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina
riflettendo come essi intersechino compiti fondamentali per un museo, quali la
conservazione, l’accessibilità e fruizione, non solo delle collezioni museali e
ma anche dell’importante complesso architettonico in cui sono ospitate.
In particolare, quale compito di realtà, hanno affrontato due temi aperti sui
quali il Museo sta lavorando in questi mesi: la progettazione di un nuovo
ingresso e l’allestimento delle sale collocate al primo piano.
Le proposte progettuali, illustrate tramite una selezione degli elaborati
grafici, modelli e book di sintesi delle analisi svolte, mostrano come si tratti
di interventi solo in apparenza secondari, poiché comportano importanti ricadute
per la valorizzazione dell'intero complesso monumentale.
Proprio per questo si è scelto di esporre gli elaborati al di fuori degli spazi
del Museo, evidenziandone la portata per l’intera città di Vigevano.
Uso dello SLIDER
1) freccia a destra o a sinistra per scorrere
2) cliccare sul pallino per avanzare di una foto
Seguono foto ricevute da Ufficio Stampa
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Note:
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA LOMELLINA
Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina ha sede nei suggestivi
spazi della cosiddetta terza scuderia del Castello Sforzesco di
Vigevano, voluta da Galeazzo Maria Sforza su progetto di Maffeo da Como
negli anni Settanta del Quattrocento.
Istituito con il compito di conservare ed esporre in un’unica sede un
considerevole patrimonio archeologico proveniente dal territorio della
Lomellina, il Museo è attualmente interessato da importanti cambiamenti
finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione, con
la conseguente revisione degli apparati didascalici.
Gli interventi prevedono la realizzazione di un nuovo ingresso privo di
barriere architettoniche, l’ampliamento tanto degli spazi espositivi del
primo piano del Museo quanto delle collezioni, arricchite, sia pure
temporaneamente, dall’arrivo del nucleo di opere dell’artista Regina
Cassolo Bracchi: si tratta di 108 opere, costituite da 41 sculture, 63
disegni e 5 collage. La figura di Regina è stata di recente rivalutata e
questa esposizione antologica permetterà di approfondire lo studio della
sua opera e di individuare - nel medio periodo - future soluzioni per
una esposizione definitiva. Questo avverrà in collaborazione con il
Comune di Mede, la Soprintendenza ABAP territorialmente competente e
l'Archivio Regina Cassolo Bracchi, di recente istituzione.
LA SPERIMENTAZIONE DIDATTICA: STUDIO E PROGETTO
Al terzo anno del corso di laurea in Progettazione dell’Architettura il
Laboratorio di conservazione dell’edilizia storica articolato in due
insegnamenti (Fondamenti di progettazione per l’edilizia storica e
Architettura degli Interni) ha come obiettivo la formazione alla lettura
e all’analisi del patrimonio costruito.
Gli aspetti di analisi e gli ambiti di trasformazione del Museo
Archeologico Nazionale della Lomellina si sono offerti come caso studio
privilegiato e ideale per le attività del laboratorio svolto tra
settembre 2023 e gennaio 2024. Il rilievo geometrico e dei materiali, il
riconoscimento delle forme di alterazione e degrado e l’individuazione
delle tecniche per la conservazione sono strumenti intesi
all’acquisizione della consapevolezza del valore testimoniale e di
cultura materiale del patrimonio costruito. Queste azioni conoscitive
unite alla pratica di un’osservazione attenta degli elementi dello
spazio, nella sua dimensione interna e di relazione con il contesto,
accompagnano studentesse e studenti ad una valorizzazione e
trasformazione consapevole del patrimonio esistente, individuando
risposte non univoche alle esigenze della contemporaneità.
Il materiale esposto, selezionato in termini di rappresentatività delle
analisi e proposte progettuali realizzate, sarà illustrato ai visitatori
dagli studenti di tre classi dell’ITS “Luigi Casale” tramite un progetto
PCTO rivolto a formare studentesse e studenti sui temi cruciali
dell’educazione al patrimonio, quali la mediazione e comunicazione dei
musei.
La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile il sabato e la domenica
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Si richiede di dare
cortese conferma della partecipazione all’inaugurazione scrivendo alla
mail
drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ300 12 Megapixel, Zoom 0X, 1600 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
Le foto e le riprese sono state effettuate con macchina fotografica e cellulare a mano, senza mai passare davanti ad un solo spettatore.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO Foto Mario Mainino Concertodautunno.it