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Abbazia di Morimondo
Domenica 26 novembre 2023 ore 16.00
Wolfgang Amadeus
Mozart (1756 - 1791)
Messa in do minore , K1 427
per soli, coro e orchestra
Composizione: Vienna, 17 agosto 1782 - maggio 1783
Prima esecuzione: Salisburgo, Peterkirche, 25 agosto 1783
con
Veronika Kralova, Giusi Pecoraro e Daniela Zilioli soprani
Lorenzo Sivelli, tenore
Angelo Lodetti, basso
Coro e l’Orchestra del
Collegium Vocale di Crema
diretti da Giampiero Innocente
Ingresso ad offerta.
Il ricavato sarà destinato al progetto "End polio now"
PROGRAMMA e NOTE :
Quattro concerti porteranno le note di un’opera eseguita per la prima volta
nei nostri territori: la Grande Messa K 427 di Mozart,
Domenica 26 novembre nella storia Abbazia di Morimondo (ore 16.00),
Venerdì 8 dicembre nella Chiesa di S. Francesco a Lodi (ore 16.00),
Domenica 10 dicembre nella Chiesa di S. Fiorano (ore 18.00),
Domenica 17 dicembre nella Chiesa della SS Trinità in Crema (ore 21.00)
Le due opere sacre più estese e impegnative di Mozart sono il celeberrimo
Requiem k 626 e la Grande Messa in do minore k 427: entrambe incomplete,
entrambe eseguite lontano da Salisburgo ed entrambe composizioni create quando
Mozart non era più al servizio di una corte vescovile.
Mentre il Requiem ha assunto una fama universale, grazie anche alle leggende
biografiche ad esso connesse, la Grande Messa è rimasta un’opera molto meno
eseguita e, nel nostro territorio, il Collegium Vocale di Crema, diretto da
Giampiero Innocente, la metterà in scena in una sorta di “prima assoluta”.
La Grande Messa K 427 è una composizione impegnativa e difficile in molti
passaggi: l’organico orchestrale completo, il coro a otto voci, i cinque solisti
alle prese con arie di altissimo valore musicale costruiscono un tessuto
musicale che mette alla prova gli interpreti più abili e con grande esperienza.
Scritta da Mozart per assolvere ad un voto relativo al suo matrimonio con
Constanze Weber e alla guarigione da una malattia della stessa moglie, fu
eseguita per la prima volta il 25 agosto 1783 nella Peterskirche di Salisburgo,
evento che viene dunque ricordato a 240 anni di distanza.
Il concerto di Domenica 26 novembre a Morimondo è organizzato dai Club Rotary
della zona, impegnati, con questo evento, a raccogliere fondi per il sostegno
alla ricerca e alla cura della poliomenite.
Il Rotary International è impegnato da oltre quarant’anni nell’ambizioso e
impegnativo obiettivo di debellare la poliomielite nel mondo. Nel 1979, infatti,
il Rotary, grazie a una proposta del rotariano italiano Sergio Mulitsch di
Palmenberg e al sostegno di Albert Sabin, inizia un primo progetto che si
rivolgerà a più di sei milioni di bambini delle Filippine; nel 1985 il Rotary
International lancia il Programma Polio Plus, grande azione umanitaria che ha lo
scopo di raccogliere fondi per eradicare definitivamente la poliomielite, che
ancora nel 1988 contava oltre 350.000 casi in 125 Paesi. I soci del Rotary, nel
corso di questi decenni, hanno contribuito a proteggere oltre 3 miliardi di
bambini da questa malattia paralizzante. Oggi tale virus rimane endemico solo in
Afghanistan e Pakistan, ma è indispensabile continuare a profondere sforzi,
economici e di volontariato, per la eradicazione definitiva e per evitare che la
malattia torni a diffondersi anche in altri Paesi.
Per raccogliere fondi da destinare al Progetto “End Polio Now”, il Rotary Gruppo
Sforzesco e il Rotaract Zona Navigli hanno organizzato, per il 26 novembre, ore
16, presso l’Abbazia di Morimondo, l’esecuzione della "Grande Messa in Do Minore
K427". Questa, può definirsi la più vasta, complessa e impegnativa composizione
sacra di Mozart: l’ascoltatore si troverà, fin dalle prime battute del Kyrie, di
fronte ad una ieratica maestosità sonora che rapisce per bellezza ma anche, e
soprattutto, per il misticismo di una vastità universale. Musicisti e studiosi
contemporanei attestano concordi un fatto incontestabile: la negletta e
incompiuta, è la Messa più intrigante e moderna di Mozart.
Note:
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ300 12 Megapixel, Zoom 0X, 1600 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
Le foto e le riprese sono state effettuate con macchina fotografica e cellulare a mano, senza mai passare davanti ad un solo spettatore.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO
Foto Mario Mainino Concertodautunno.it |
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