Lunedì

Lunedì 14 maggio 2007
Quinta Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri
Ore 21.00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia

nell'ambito di Progetto Orfeo 2007
con il Patrocinio della Regione Lombardia


Attraverso il Secolo dei Lumi
Il Concerto per archi tra Italia e Germania


Accademia Litta
Enrico Onofri, violino e direzione


PROGRAMMA:

Georg Friedrich Händel
(1685-1759)
Concerto grosso Op. VI n° 1
per archi e continuo

Antonio Vivaldi
(1678-1741)
Concerto per violino e archi in sol minore RV332
dall'op. VIII Il cimento dell'armonia e dell'invenzione
per violino, archi e continuo

Giuseppe Sammartini
(ca.1693-1751)
Concerto grosso in sol minore per la Notte di Natale
per archi e continuo

Giovanni Battista Sammartini
(1700/01-1775)
Sinfonia per archi JC7

Carl Philipp Emanuel Bach
(1714-1788)
Sinfonia per archi Wq 182 n°3

Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)
Divertimento in Re K136

(durata: prima parte 30 min. circa, seconda parte 30 min. circa)

Ingresso gratuito con offerta libera a favore di: ABIO - Associazione bambino in ospedale

http://www.ghislierimusica.org
 

Martedì

Teatro Coccia Novara Stagione 2006/2007
Telefono 0321-620400

Martedì 15 maggio 2007 ore 21,00
“GOMALAN BRASS QUINTET”
Quintetto di ottoni
T. SUSATO - Dance Suite
A. GABRIELI - Canzona Prima a 5
J. S. BACH - Da L’Arte della Fuga, Fuga IX
G. PUCCINI - Da La Bohème, Suite
G. VERDI - Da Aida, Coro e Marcia Trionfale
F. TARREGA - Recuerdos de la Alhambra
S. BARBER - Adagio for Strings
M. ARNOLD - Brass Quintet
L. BERNSTEIN - Da West Side Story, Suite
In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito”
CONCERTO - STAGIONE CONCERTISTICA DA CAMERA

Martedì 15 maggio 2007 ore 17.00
GIRANDOLA Onlus - Associazione Angiomi e Malformazioni Vascolari nell’Infanzia
in collaborazione con la Compagnia Teatri Possibili
presenta
CIRANO DI BERGERAC
di Edmond Rostand
regia di Corrado d'Elia

c/o Aula Magna Ospedale dei Bambini "V.Buzzi"
Istituti Clinici di Perfezionamento
Via Castelvetro 32, 20154 Milano

INGRESSO GRATUITO

Sono anni che la Compagnia Teatri Possibili rappresenta questo spettacolo nelle sale italiane, raccontando la magnifica storia di Cirano, uomo eroico e virtuoso insuperabile della spada e della parola. Cirano poeta romantico, l'innamorato senza speranza.
Cirano diventa il simbolo di una diversità che vince, o meglio, di una diversità che si annulla di fronte a sentimenti più grandi. Il suo amore e la sua generosità lo rendono eroico. Perchè non c'è naso che possa nascondere il cuore.
Martedì 15 Maggio alle ore 17.00 lo spettacolo andrà in scena in una sede inusuale, l’Aula Magna dell’Ospedale dei Bambini "V.Buzzi" di Milano, destinato ad una platea composta dai ragazzi affetti da angiomi e anomalie vascolari, dai loro amici e dalle loro famiglie, oltre che dai Medici e dal personale dell’ospedale.
Il naso di Cirano oggi per noi è simbolo di un difetto fisico, di un’imperfezione estetica che non può essere nascosta. Quasi grottesco, sembra voler catturare l’attenzione su di sé e prendersi gioco della reputazione di chi lo "indossa". "Perché non mi guardi negli occhi?" parrebbe dire Cirano alla sua amata Rossana e al mondo intero, un mondo che giudica le persone solo dall’apparenza.
Quello che vogliamo proporre è un mondo che sceglie i suoi eroi e le sue eroine per i valori che rappresentano, un mondo che sappia amare Cirano e riconoscere in lui un eroe dietro quel suo naso beffardo, un mondo libero da pregiudizi che dia spazio al valore dell’anima.
Un'iniziativa promossa da Dr.ssa Vittoria Baraldini (Specialista in Chirurgia Pediatrica e Chirurgia Vascolare) e dal Prof. Gianni Vercellio in veste di Responsabile del Centro Angiomi e Malformazioni Vascolari nell'Infanzia.

INGRESSO LIBERO
INFO: telefono (02/57995357)
MARTEDI' 15 MAGGIO ORE 17.00
c/o Aula Magna Ospedale dei Bambini "V.Buzzi"
Istituti Clinici di Perfezionamento
Via Castelvetro 32, 20154 Milano

I martedì Jazz del Cotton
direzione artistica Loris Stefanuto

Cotton Club Jazz Club
piazza S.Bovo 16 27058 Voghera (PV)
tel. 334 1508005

Carmelo Tartamella Jango’s Clan
Carmelo Tartamella, chitarra solista
Jacopo Delfini, chitarra ritmica
Carmelo Leotta, contrabbasso

Martedì 15 Maggio è la volta del Carmelo Tartamella Jango’s Clan (Carmelo Tartamella, chitarra solista; Jacopo Delfini, chitarra ritmica; Carmelo Leotta, contrabbasso).
Sarà una serata particolare, un omaggio allo ‘swing manouche’ di Django Reinhardt.
Un omaggio al grande chitarrista zingaro Django Reinhardt, il più grande musicista che l’Europa conobbe in campo (largamente inteso) Jazz, e senza dubbio il più originale.
Nel 2003, a cinquant’anni esatti dalla sua scomparsa nasce a Cremona il “Django’s clan” di Carmelo Tartamella, trio che propone il tipico repertorio dello swing zingaro di Django e discepoli, attraverso un’accurata ricerca di suoni e brani tipici, pur contaminandoli con altre esperienze jazzistiche, europee e non. Nel 2005 il gruppo incide il primo disco, aggiungendo al classico repertorio “Manouche” anche composizioni originali.
Il gruppo ha tenuto una lunga serie di concerti e seminari in importanti club e festival Jazzistici nel nord Italia

Società del Quartetto

I concerti della stagione 2006-07, martedì 15 maggio, ore 20.30, sala Verdi del Conservatorio
Quartetto Meta4

Antti Tikkanen, violino
Minna Pensola, violino
Atte Kilpelainen, viola
Tomas Djupsjobacka, violoncello

L-van Beethoven - Quartetto n. 1 in fa maggiore op. 18 n. 1
Kaipainen - Quartetto n. 5
B.Smetana - Quartetto n. 1 in mi minore "Dalla mia vita"

Una festosa chiusura di stagione con il giovane Quartetto Meta4, che dopo essersi aggiudicato nel 2004 il Concorso Sostakovic di Mosca, debutta a Milano fresco vincitore, lo scorso 19 aprile, del primo premio alla Joseph Haydn Chamber Music Competition a Vienna.
Al giovane ensemble finlandese, uscito dal corso di perfezionamento di quella straordinaria fucina di talenti che è l’Accademia Europea del Quartetto istituita dalla Scuola di Musica di Fiesole, è stato anche assegnato il premio che abbiamo messo a disposizione per festeggiare i cent’anni di Maria Teresa Bazzi, storica figura della nostra Società della quale è stata fervida protagonista per oltre mezzo secolo.
Questo concerto rappresenta dunque una gioiosa opportunità anche per rinsaldare la collaborazione con la Scuola fiesolana, struttura didattica creata e tenacemente sostenuta da Piero Farulli indimenticabile viola dello storico Quartetto Italiano, i cui complessi sono stati ospiti in nostre passate stagioni.
Tra un brano del primo Beethoven, già originale eppure ancora vicino a Mozart e Haydn e il ritratto autobiografico in musica di Smetana, il Meta4 eseguirà un quartetto del cinquantenne connazionale Jouni Kaipainen, prolifico autore di musica vocale e strumentale, oltre che pubblicista, attuale direttore artistico del Festival estivo di Porvoo in Finlandia.
Biglietti: intero € 25, ridotto € 12 - Studenti € 7, Giovani (fino a 26 anni) € 5
Società del Quartetto di Milano
Palazzo Durini - Via Durini, 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281 info@quartettomilano.it
http://www.quartettomilano.it

Mercoledì

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
COLLEGIO FRATELLI CAIROLI
GIÀ COLLEGIO GERMANICO – UNGARICO
IL COLORE DELLO SPIRITO
85 OPERE BIANCHE DI 85 ARTISTI
inaugurazione
Mercoledì 16 maggio 2007 ore 18
mostra
dal 16 al 31 maggio 2007
ore 17.00 – 19,30
( escluso i festivi )
PIAZZA COLLEGIO CAIROLI PAVIA

Giovedì

Sala della Rotonda
Ospedale Fornaroli di Magenta

ore 20,30
“Corpo musicale San Giorgio di Casorezzo”
direttore Ivano Dell'Acqua

Programma

Civici pompieri (marcia brillante)
Dolce and dance
Signore delle Cime (Bepi de Marzi)
America Express  (marcia brillante)
Super Nomadi (medley)
Primavera a Saraievo (Enrico Ruggeri - Andrea Mirò)
Film festival (E.Morricone, Chaplin e altri)
Note in allegria (fantasia su temi popolari)
One moment in time (W.Houston)
Y.M.C.A. (Village people)
 

presentano
Il sapore della libertà

Il coro ebraico Col Hakolot si forma nel 1994 su iniziativa di Gliliah Dankner, musicista israeliana. Nel 1997 subentra alla direzione il Maestro Martinho Lutero che sviluppa il processo di preparazione tecnico/vocale dei coristi. Dal 1999 prende la guida il maestro e musicista israeliano Eyal Lerner, profondo conoscitore della musica ebraica. Il repertorio si amplia con brani in yiddish e judeo-spagnolo. Nel novembre 2002 dirige il coro il Maestro Kyoko Yamazaki, cantante e musicista giapponese. Il maestro israeliano Uri Chameides subentra alla direzione di Col Hakolot nel settembre del 2004.
La storia musicale evidenzia una forte presenza di tradizione ebraica nel campo esecutivo-interpretativo della musica colta durante gli ultimi tre secoli. Tale realtà accentua però la carenza della musica ebraica nel campo compositivo, salvo alcuni casi (Mendelssohn, Mahaler, Bloch, Shonberg).
Per questo motivo la maggior parte del materiale esistente e praticato dai cori appartiene alla musica popolare dove si apre un mondo intero che abbraccia tutte le tradizioni e le culture diffuse per secoli in tutto il mondo. Poeti talvolta sconosciuti che scrivevano in yiddish, se appartenenti alla cultura ashkenazita dell'Europa dell'est, o in ladino (giudeo-spagnolo), se a quella sefardita di origine spagnola, hanno ispirato cantautori e compositori che con le loro musiche hanno arricchito le feste, le cerimonie e gli eventi importanti della vita ebraica. Una fonte inesauribile durante tutti i secoli sino ai nostri giorni tempi è la vasta ed incredibilmente ricca poesia del Vecchio Testamento. Fin dalla fine dell'ottocento con il ritorno del popolo ebraico non soltanto alla sua terra ma anche alla sua lingua d'origine, anche la composizione su testi moderni in ebraico ha avuto un'enorme spinta. Oggi, grazie all'ingegno di alcuni poeti e musicisti israeliani, la musica popolare per coro ebraico si è arricchita notevolmente, mettendosi a pari livello con la migliore produzione di musica colta scritta in tempi moderni da altrettanti compositori israeliani. Il concerto avrà un ricco programma con canti dello Shabbat, della Diaspora e dello Stato di Israele.

Sabato

Città di Trecate
Assessorato alla Cultura

PRIMAVERA IN MUSICA
DECIMA EDIZIONE
La Rassegna verrà realizzata in collaborazione con
A.T. PRO LOCO TRECATE
L’ASSESSORE ALLA CULTURA Rossano Canetta


Sabato 19 Maggio
BRANI POLIFONICI PER CORI A VOCI BIANCHE
Ore 21.00 – Chiesa di San Francesco
Concerto del Coro Voci Bianche “Don Gambino”
diretto dal Maestro Giuseppe Menanno e del Coro Voci Bianche della Cattedrale di Novara
“Piccoli cantori di Santa Maria” (I Rossini) diretto dal Maestro Alberto Veggiotti.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

SABATO 19 MAGGIO ALLE 17,30
LAURA MARAGNANI
&
ISOKE AIKPITANYI
parlano di "LE RAGAZZE DI BENIN CITY" con ROSARIA IMPENNA & CARLO SANTAGOSTINO
Libreria IL CONVIVIO
Corso Garibaldi 23, Vigevano Tel. 038181833

Sono belle le nuove schiave di Benin City. Sono alte, nere, statuarie. E in vendita. Lavorano ormai anche nell’angolo più sperduto d’Italia, ovunque ci sia una strada, ovunque esista un marciapiede. Ma è questo che sognano, là in Nigeria, quando chiudono la valigia e dicono arrivederci, state bene, vado a far fortuna in Italia? Isoke è arrivata a vent’anni. Le avevano promesso – come alle altre - un lavoro di commessa in un negozio. S’è ritrovata – come le altre – a vivere in schiavitù. Oggi, finalmente libera, racconta la vita, la tratta, i clienti, i sogni delle ragazze del marciapiede. E il dolore, la rabbia, l’umiliazione di chi è costretta a «sbattere» sette giorni la settimana, per cinquantadue settimane, per dodici mesi l’anno. Per tre o quattro anni. Col caldo e col gelo. Con la pioggia e con la neve. Sempre in strada, anche a Natale e a Pasqua. Con «quei tacchi ridicoli e la carne di fuori».
I diritti di questo libro contribuiranno a sostenere le campagne e le iniziative del progetto "La ragazza di Benin City".

Laura Maragnani, giornalista di Panorama, si occupa da sempre di diritti civili, emarginazione e minoranze. Ha lavorato anche per L'Europeo e Società civile. Attualmente vive a Roma.

Isoke Aikpitanyi, è nata a Benin City ed è arrivata a Torino nel 2000. Ha vissuto sulla sua pelle la schiavitù della tratta. Ora vive ad Aosta, dove sta creando la prima casa di accoglienza per le ragazze nigeriane di strada.

Associazione Culturale Ducale - Vigevano
(per informazioni: 3403579427, acducale@libero.it, www.acducale.org)
“I sabati al caffè” dell’Associazione Culturale Ducale
- incontri di arte, letteratura, musica e teatro -
Sabato 19 maggio 2007, ore 16.30
Presso la sala riservata (2° piano) dell’Antico Caffè Ducale
(cso. Vittorio Emanuele II 34, Vigevano)

Il Dibbuk, ovvero Sulammita canta per Salomone
Lettura drammatizzata e commentata del capolavoro teatrale di An-Ski

Mariacinzia Bauci & Pierantonio Gallesi
con la partecipazione di Maria Pia Pagani

Il Dibbuk o “Tszvishen tzveiy veltn” (Tra due mondi), come voleva intitolarlo Salomon Rappaport in arte An-Ski (1863-1920), è forse l’opera più drammatica e matura del teatro yiddish moderno. Questo incontro, organizzato dall’Associazione Culturale Ducale in collaborazione con l’Associazione Culturale Italo-Slava “Il Volo della Gru”, conclude la stagione vigevanese dei “Sabati al Caffè”, ed è dedicato a Raissa Olkienizkaia Naldi (1886-1978), traduttrice dal russo della versione dell’opera che presentiamo, figura di grande importanza per la sua capacità di mediazione fra le culture italiana, slava ed ebraica, oltre che poetessa e autrice drammatica. Dedichiamo inoltre “Sulammita canta per Salomone” ad Emanuele Luzzati (1921-2007), recentemente scomparso, geniale illustratore del Cantico dei Cantici e creatore delle scenografie e dei costumi per l’allestimento del Dibbuk di Lodovico Rocca al Teatro Regio di Torino.

Mariacinzia Bauci, contralto, attrice.
Ha studiato violoncello e tecnica vocale presso l’Accademia di Canto Floriana Cavalli di Sesto San Giovanni (MI). Tra i concerti: canti ebraici di sinagoga e canzoni popolari yiddish, canzoni spagnole di Federico Garcia Lorca e Manuel De Falla, O’ King di Luciano Berio per mezzosoprano e piccola orchestra (partitura inedita). Ha fondato nel 1984 “Melodrama”, con il musicista pop Mauro Sabbione (Matia Bazar, Litfiba), elaborando un originale progetto di teatro e di musica in bilico tra colto e popolare. Tra i lavori di teatro musicale, una sua rivisitazione del personaggio di Elettra, scritta a quattro mani con il poeta Giancarlo Majorino e citata dal Dizionario dello spettacolo del ’900 di Baldini e Castoldi. Ha lavorato con Aldo Masella, Angelo Longoni, Alessandro Benvenuti, Massimo Castri, Paolo Pierazzini. Svolge attività didattica come insegnante di tecnica vocale per attori, è doppiatrice in fiction televisive. Collabora con Enti Lirici in qualità di artista del coro.


Pierantonio Gallesi, musicista, attore.
Diplomato in pianoforte e violoncello ai Conservatori di Milano e di Alessandria. Polistrumentista, predilige la fisarmonica. Ha studiato danza classica alla scuola di Orietta Boari di Vigevano. Ha frequentato la scuola di teatro CTA di Nicoletta Ramorino a Milano, e seminari con Giorgio Strehler. Si è occupato di teatro dialettale. Ha lavorato con Dario Fo e Franca Rame. Dal 2003 collabora con Mariacinzia Bauci, proponendo un repertorio per voce e fisarmonica che spazia dal mondo ebraico alla musica operistica, con piacevoli intermezzi teatrali alla maniera dei Kletzmorim (cantastorie di origine ebraica dell’Europa Orientale). Lo spettacolo, attualmente formalizzato come La magia del canto, è stato proposto con successo anche in comunità per disabili e per il recupero di alcolisti e tossicodipendenti. Sempre dal 2003, collabora come pianista del coro Gabriella Finzi di Milano, diretto dal M° Delfo Menicucci. Svolge attività di doppiatore. È protagonista del video Cerchium del gruppo ENIGMA. Con il M° Emilio Pietro Franchioli e Mariacinzia Bauci ha inciso nel 2005 un cd di poesia per la Warner Bross.


Maria Pia Pagani
E' una giovane studiosa dell’Università di Pavia. Relatrice a numerosi convegni, è traduttrice e autrice di parecchi saggi sul teatro nell’Europa dell’Est e sul mondo dei giullari, dei cantastorie e dei “folli in Cristo” della tradizione bizantino-slava. Ha curato la prima edizione italiana de I santi dell’antica Russia (2000) del teologo e medievista G. P. Fedotov; ha pubblicato la monografia Le maschere della santità. Attori e figure del sacro nel teatro antico-russo (2004, Premio Cesare Angelini Sezione Giovani) e il volume Starec Afanasij. Un folle in Cristo dei nostri giorni (2005). Ha collaborato all’edizione italiana de L’Apocalisse (2005) del regista Andrej Tarkovskij, con prefazione di Mario Luzi. È ora in corso di stampa la sua monografia I mestieri di Pantalone. La fortuna della maschera tra Venezia e la Russia, legata al terzo centenario della nascita di Carlo Goldoni, che sviluppa un suo progetto che ha ricevuto il premio giovani per studi e ricerche sulla Cultura Popolare Veneta. Sta preparando un libro su Raissa Olkienizkaia Naldi (1886-1978) – poetessa, autrice drammatica, saggista e critico teatrale, nonché splendida traduttrice per il teatro russo in Italia.

Martedì

Città di Parabiago

Requiem
di Wolfgang Amadeus Mozrt
Chiesa di Santa Elisabetta
Villastanza di Parabiago

Domenica 20 Maggio ore 21:00
FRANCESCA BRUNI, soprano
MARA RE DEPAOLINI, mezzosoprano
PAOLO BORGONOVO, tenore
ALESSANDRO LOSA, basso
Coro e Orchestra Santo Stefano di Nerviano
Direttore Carlo Roman
Ingresso gratuito

Alcune foto della serata

FRANCESCA BRUNI, soprano MARA RE DEPAOLINI, mezzosoprano

PAOLO BORGONOVO, tenore ALESSANDRO LOSA, basso

Direttore Carlo Roman

I concerti del Coro Santo Stefano di Nerviano.

- 24 marzo ore 21.00 Garbagnate Milanese (Requiem di Mozart - Ouverture dalla Passione S.Marco di L.Perosi - Lauda Sion op. 73 di Mendelssohn);
- 14 maggio ore 21.00 Milano Chiesa S.Maria Segreta (Mendelssohn, Lauda Sion)
- 20 maggio ore 21.00 Villastanza di Parabiago (Requiem di Mozart)
- 26 maggio ore 21.00 Nerviano fraz. Garbatola (Nozze di Figaro di Mozart)
- 02 giugno ore 21.00 Montichiari (Schubert Messa in sol Maggiore D.167)
- 16 giugno ore 21.00 Nerviano -Monastero degli Olivetani "sede del Comune"(Stabat Mater di A.Dvorak)
- 17 giugno ore 16.00 Milano "Residenza Saccardo" (Nozze di Figaro di Mozart)

Il Coro e Orchestra S.Stefano di Nerviano ha eseguito oltre 300 concerti su tutto il territorio nazionale nonchè all'estero (Austria-Germania-Rep.Ceca) e realizzato una produzione discografica di 60 capolavori della musica barocca-classica-romantica in 20 cd.