concertodautunno news  edizione del   21/05/2007  torna alla pagina precedentemente consultata


 

concertodautunno ospita:
Amici del Teatro
Vigevano
Corale I Maestri Cantori
Vigevano
Ass.Vox Organi
Vigevano
Antico Caffè Ducale
Vigevano
Ass.Il Volo della Gru
Vigevano
Corpo Musicale San Giorgio
Casorezzo
Musica Laudantes
Cesano Boscone
Rhaudenses Cantores
Rho
Linda Campanella
soprano
 
Altri riferimenti
Artes et artificia
Mario Mainino
Amedeus On Line
 

Gli avvenimenti sono presentati in linea di massima per l'arco di una settimana,
scorrere la pagina sotto la vetrina per le occasioni della settimana.

Nota:  Questa pagina è a disposizione di quanti sono interessati, quanto riportato è derivato dalle informazioni ricevute e puo' essere suscettibile di errore, nel qual caso ce ne scusiamo. Vi preghiamo di verificare sempre prima con gli organizzatori e prima di fare dei chilometri per nulla.
Posta elettronica
se volete potete inviare un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web a info@concertodautunno.it, mario.mainino@tin.it


in corso ->

Appunti per varie iniziative !!!

I Pomeriggi Musicali

Ritorna Incroci Sonori, il Festival Internazionale di Jazz Jazz, il terreno principe dove storicamente fiorisce "il nuovo" che la musica produce, e in particolare il suono della contaminazione culturale".  È la proposta di Incroci Sonori ...nessuna paura, una ricerca sulla nuova musica jazz, figlia dei conte ...CONTINUA

Audizioni

La Fondazione I Pomeriggi Musicali indice audizioni finalizzate ad eventuali collaborazioni a termine nell’orchestra I Pomeriggi Musicali per i seguenti strumenti: Violino di fila - Viola di fila.
Nella sezione "I Bandi" o direttamente seguendo il collegamento "visita", potrete trovare il programma completo delle audizioni (anche in formato PDF) e lo schema esemplificativo della domanda di ammissione in formato Word.VISITA

Salute La respirazione migliora la vita, tecniche usate da artisti del canto per tutte le persone ... comuni

PRANAYAMA con Emy Blesio - Gayatri Devi imparare a respirare
26-27 MAGGIO 2007

PRANAYAMA – addestramento alla respirazione - presso Suryanagara, Via Teramo 5 - Yogacharini Pandit Emy Blesio vi condurrà alla consapevolezza del respiro.
Sabato dalle 15 alle 17 Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 .
Contributo iscrizione 60 euro (minimo 10 persone, massimo 20)
Per Info +39 338 3116126

Sembra assurdo vero? Eppure provate a osservare la vostra respirazione. Quando inspirate sollevate le spalle? Gonfiate il torace e l’addome rientra? In questo caso avete una respirazione scorretta.

Insonnia, tensioni, stress, asma, allergie, depressioni psichiche, problemi cardiovascolari, dismenorrea, alterazioni nella circolazione sanguigna eccetera, possono essere causati da una scorretta respirazione ma sono facilmente riconducibili al proprio equilibrio con un minimo allenamento e una briciola... di buona volontà.

… La vita inizia con un’inspirazione e termina con un’esalazione...

e allora… è opportuno portare la dovuta attenzione a questa importantissima funzione dell’organismo.

Ci vuole poco per riacquistare il proprio benessere con incontri a cadenza settimanale. Questo perché ciò che si apprende deve essere sperimentato. Ormai è noto che si impara a sciare d’estate e a nuotare d’inverno. Spiego meglio: ci vuole un po’ di tempo affinché l’esperienza arrivi a livello di memoria automatica (dare tempo che le nozioni siano assorbite e codificate dal cervelletto).

PROGRAMMA D’ADDESTRAMENTO
L’addestramento è diviso in 3 livelli a loro volta divisi in 3 sessioni
1) – cintura addominale (addome-fianchi-zona lombare)
2) – cintura toracica (torace-fianchi-zona dorsale)
3) – cintura clavicolare (clavicole-ascelle-zona cervicale)
E infine, la respirazione completa yogica (collegando le tre fasce)


Suryanagara, Centro di Yoga, Arte, Cultura e Discipline Orientali,
Membro E.Y.F.European Yoga Federation,
C.U.I.D.Y.Confederazione Ufficiale Italiana Di Yoga,
WORLD.M.I.F.A. World Movement for Indian Fine Arts
WORLD.M.Y.A. World Movement for Yoga and Ayurveda
THE WORLD COMMUNITY OF I.C.&T.D
Via Teramo 5 - 20142 Milano
Tel. +39 02 89150917 + 39 02 89190884
mobile +39 338 3116126 +39 338 6456926
presidente@suryanagara.it 
emyblesio@suryanagara.it
http://www.suryanagara.it 
http://www.worldindianart.net
http://www.europeanyogafederation.net
http://www.theworldcommunity.com

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Lunedì

21 maggio  2007

 

 

Teatro Fraschini Pavia
Cambiamento di programma

Per ragioni tecnico-artistiche, totalmente indipendenti dalla volontà del Teatro Fraschini, il Balletto di Zurigo Junior inserito nel programma di Danza della Stagione teatrale 2006/2007, non andrà in scena venerdì 30 marzo 2007, ma lunedì 21 maggio 2007, alle ore 21.00.

Teatro Fraschini di Pavia
stagione 2006/2007
Tel.Biglietteria 0382 371214 - Tel.Cortesia 0382 371202

Teatro Fraschini
Giovani danzatori del Junior Ballet di Zurigo chiudono la stagione

Sarà la danza a chiudere questa sera, lunedì 21 ore 21, la stagione al Teatro Fraschini di Pavia con lo spettacolo del Balletto di Zurigo “Junior”; la data originaria è slittata in fondo alla stagione per impegni della compagnia.
Giovani danzatori, provenienti da Svizzera, Spagna, Giappone ed altri paesi, sono i componenti selezionati per entrare a far parte dello “Junior Ballett” nel quale lavorano per non più di due anni, presentandosi ad un vasto pubblico, e per intraprendere poi la loro carriera professionale. Con queste finalità di perfezionamento è nato nel 2001 lo “Junior Ballett” di Zurigo, all’interno delle numerose attività che si svolgono nella Opera House, offrendo ai giovani la possibilità di affrontare coreografie nuove e di repertorio con l’assistenza di maestri comprovati. Nel programma presenteranno coreografie di Heinz Spoerli, Heinz Spoerli direttore del Balletto di Zurigo: La Milonga musiche Sexteto Mayor; Capture musiche Michael Nyman, coreografia Nandita Shankardass; Solo musiche Johann Sebastian Bach, Partita n. 1 per violino solo in si min BWV 1002 coreografie Hans van Manen per tre danzatori; Elegie für tänzen musiche Johannes Brahms, Vier Gesänge per coro , 2 corni e arpa op. 17 coreografia Heinz Spoerli; Chäs musiche André Bauer e Edi Baer coreografie Heinz Spoerli.

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Martedì

22 maggio  2007 Novara
Disabili attivi in scena al Teatro Coccia

Il 22 maggio, alle ore 21, presso il Teatro Coccia si svolgerà lo spettacolo dal titolo “Le nascoste evidenze”, promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Novara – Servizi educativi. Protagonisti della serata saranno i ragazzi disabili seguiti dal Comune che con operatori e professionisti esperti nei campi della musica, della danza, del teatro, della pittura, metteranno in scena il frutto di un anno di lavoro effettuato con impegno e passione presso i laboratori artistici gestiti e curati dal Servizio di educativa territoriale handicap dell’Assessorato alle Politiche sociali. Sul palco si alterneranno gruppi di ragazzi insieme ad operatori che eseguiranno brani di musica, di danza, di teatro e che in questo modo daranno vita e forma visibile alle proprie esperienze artistiche.
Nel foyer del teatro verrà realizzata una mostra di lavori pittorici eseguiti presso i laboratori.
La partecipazione allo spettacolo è libera e gratuita.

Per informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa dei Servizi educativi del Comune in corso Cavallotti 23, telefono 0321.3703589 oppure 0321.3703528.

 “Siamo orgogliosi dell’attività portata avanti da questi ragazzi che nello scorso mese di settembre sono stati chiamati a Roma per presentare la loro attività, insieme alla Comunità di Sant’Egidio. Un ringraziamento particolare va a loro e agli operatori che li hanno affiancati. Nel frattempo, l’assessorato sta portando avanti un progetto in accordo con l’istituto Brera per promuovere corsi di formazione per operatori e praticanti di musicoterapica e danzaterapia a favore dei disabili”. (Assessorato alla Cultura Comune di Novara)

22 maggio  2007 LIbri
Django oltre il mito / La via non americana al jazz

Martedì 22 maggio 2007, ore 21
Salone del Minor Consiglio – Palazzo Ducale - Genova

Presentazione del volume “Django oltre il mito”- Erga Edizioni
Curatore Roberto Colombo
Presenta Adriano Mazzoletti
Interviene Renato Barberis
seguirà concerto del gruppo Stringology


Martedì 22 alle ore 21 nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale sarà presentato il nuovo libro di Roberto Colombo dedicato a Django Reinhardt, il “virtuoso della chitarra” che può senz’altro essere considerato il più grande esponente del jazz espresso dalla scena europea.
Il libro “Django oltre il mito / La via non americana al jazz” è pubblicato dalla Erga editore di Genova, ed è frutto di un immenso sforzo documentario del musicista, ricercatore e didatta Roberto Colombo, da molti anni attivo sulla scena del jazz. La prefazione al testo è stata curata da Vincenzo Caporaletti, musicologo e docente universitario – prefazione di Jim Hall.
Django Reinhardt è stato figura complessa, affascinante, per molti versi labirintica nella sua breve vita: di cultura manouche e semianalfabeta, il chitarrista ha saputo far evolvere le note tzigane (importantissime anche per la musica classica) nel più brillante “swing” jazzistico, con centinaia di incisioni importanti, e riconoscimenti in tutto il mondo, non ultimo un tour negli Stati Uniti con Duke Ellington.
Una evoluzione stilistica che è arrivata a prefigurare il be bop, la musica dell’avanguardia nera nata negli anni Quaranta. Il testo di Colombo sfronda la sedimentazione di miti “agiografici” e romantici sulla figura di Reinhardt, restituendoci un ritratto a tutto tondo dell’uomo e della sua musica dal solido impianto scientifico.

La presentazione del testo sarà a cura di Adriano Mazzoletti presidente del Museo del Jazz di Genova. Interverrà Renato Barberis ideatore e organizzatore del primo festival italiano (To) dedicato a Django Reinhardt.
La serata sarà chiusa da un concerto di Stringology, il gruppo jazz creato da Roberto Colombo per ripercorrere sul filo dello “swing” le pagine più belle ed importanti della storia delle corde nel jazz.

Ingresso libero ad esaurimento posti

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Mercoledì

23 maggio  2007 Vigevano, 23/05/2007 ore 21:30:00
Festival Organistico Lomellino
Duo a quattro mani alle tastiere dell'organo della Madonna della Neve

Sarà uno degli appuntamenti più prestigiosi della rassegna quello organizzato da Vox Organi per il Festival Organistico Lomellino che si terrà mercoledì 23 maggio ore 21,30 nella Chiesa della Madonna della Neve di Vigevano. Il “Concerto per la Madonna di Caravaggio” (organizzato in collaborazione con la Confraternita della Morte) riporta la programmazione del festival a Vigevano dopo i due applauditi concerti di Lomello (organisti Fabio Re e Damiano Rota) e di Cassolonovo (organisti G.M.Banzòla, E.Fossati e G.Fornaro). L’organo Maroni-Biroldi (1846/47) della Madonna della Neve sarà affidato alle mani di Paolo Oreni e della organista francese Katherine Nikitine per una serie di brani eseguiti a quattro mani. L’organista Katherine Nikitine, nata a Parigi nel 1986, ha iniziato a tre anni lo studio del pianoforte e del violino. A dieci anni è stata ammessa al Conservatorio Nazionale di Parigi, nella classe di pianoforte di Brigitte Bouthinon-Dumas; l’anno successivo scopre l’organo ed entra nella classe di Marie-Louise Jacquet-Langlais. A sedici anni è la più giovane candidata a vincere il Primo Premio di Organo del Conservatorio all’unanimità “cum laude”, e due anni dopo il Primo Premio di pianoforte. Inoltre si diploma in Musica da Camera (studiando tra altri con i membri del Quartetto Ysaïe) e nelle discipline teoriche. E risultata vincitrice di una decina di importanti concorsi internazionali. Nato a Treviglio (Bergamo) nel 1979, Paolo Oreni ha già partecipato alla edizione 2006 del Festival tenendo un concerto a Dorno nel quale ha riscosso un apprezzamento entusiastico del pubblico. Vincitore di vari concorsi internazionali, ha ricevuto numerose borse di studio conferitegli a Treviglio (Comune e Cassa Rurale) e dal Ministero della Cultura di Lussemburgo. Nel 2006 e nel 2007 è stato invitato dalla sezione musicale della Diocesi di Monaco di Baviera a tenere una Masterclass sull’improvvisazione e l’interpretazione del repertorio romantico – sinfonico francese, nonchè a Settembre 2007 nella città di Dinkelsbühl, prossimamente il debutto negli USA, Asia e Oceania. Il programma propone brani di Georg Friedrich Händel Concerto in Si bemolle Maggiore Op. 4 N° 2 ed il Concerto in Fa Maggiore Op. 4 N° 5;
Quattro sonate, Toccata in re minore & La Caccia in Do Maggiore, Sonata in si minore & Sol Maggiore di Domenico Scarlatti; Sortie in Re Maggiore di César Franck ed estratti da "Jeux d'Enfants" di Georges Bizet con una Improvvisazione su temi mariani di Paolo Oreni.
Vedi : www.concertodautunno.it/voxorgani

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Giovedì

24 maggio  2007

Città di Vigevano - Istituzione Cultura
Libreria IL CONVIVIO -Corso Garibaldi 23
Biblioteca Civica Lucio Mastronardi - Vigevano
presentano
MISERERE


GIOVEDI' 24 MAGGIO ALLE ORE 21
TEATRO CAGNONI
Conduce LORELLA GUALCO
Lettura brani ELEONORA BIANCHI

Ingresso gratuito

ARMIDA MISERERE era una direttrice di carcere con la fama da dura. Una carriera che comincia a 28 anni, una professione che confina con la missione, ancora più difficile perchè è una donna che fa un mestiere da uomini. A Parma, a Voghera, a Pianosa e infine a Sulmona, dove il 19 aprile2003 decide di spararsi un colpo in testa.Il libro, che attinge anche da documenti inediti forniti dalla famiglia, scava a fondo nella storia della Miserere e ne ricostruisce la vita pubblica e privata. Una personalità forte, segnata da un dolore mai sopito: la morte del suo compagno Umberto Mormile, educatore del carcere di Opera, vicino a Milano, barbaramente assassinato nel 1990. Il testo svela i retroscena di una esistenza vissuta sempre al massimo della tensione, e offre anche una panoramica sulla quotidianità del carcere: un altro punto di vista per comprendere i protagonisti e le comparse di stagioni criminali che vanno dal terrorismo alle guerre di mafia.

CRISTINA ZAGARIA, classe 1975, nata a Carpi giornalista di cronaca nera, ha seguito per la "Repubblica" alcuni dei più importanti casi di cronaca italiana degli ultimi anni. Il romanzo sulla vita di Armida Miserere ha vinto il premio San Valentino della città di Terni. Ha pubblicato anche "Processo all'Università. Cronache dagli atenei italiani tra inefficienze e malcostuma".

24 maggio  2007

Biblioteca Parrocchiale "don Luigi Negri" - Rosate

e

Parrocchia Santo Stefano - Rosate

presentano
Il sapore della libertà

dal 4 maggio al 1° giugno 2007

ad ingresso libero presso la

Sala-Teatro Parrocchiale (Via Sacchi, 4 – Rosate)

p r o g r a m m a

 Giovedì 24 maggio - ore 18.00

TESTIMONIANZA DI

NEDO FIANO

sopravvissuto ad Auschwitz
 

PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI

Biblioteca Parrocchiale

"don Luigi Negri" - Rosate

Viale Rimembranze, 30 - 20088 Rosate (Mi)

Tel. e Fax: 02.90870712 - www.bibliotecarosate.it

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

lunedì - martedì - mercoledì - giovedì - sabato

dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Nel maggio del 1944, Nedo Fiano, ebreo italiano, arrivò con suo padre sulla banchina di Auschwitz. Tutta la sua famiglia fu deportata e sterminata. Oggi Nedo Fiano è un testimone. Scrive, racconta e interviene in alcune delle innumerevoli occasioni di incontro rese possibili in tutta Italia dalla celebrazione del Giorno delle Memoria. Quello che segue è un suo messaggio, ma contemporaneamente anche l'abbozzo di un autoritratto che aiuta a comprendere alcuni tratti di un destino tragico e straordinario al tempo stesso.
Porto con me - da sempre - l'odore, il buio, l'orrore e la ferita di quel tempo lontano.
Lotto ancora e recito la parte di un uomo comune, come tanti altri. Ma sento spesso un inferno dentro, anche se cerco di apparire sereno e felice. Amo la mia famiglia sopra ogni altra cosa. In vista ormai della settecentesima conferenza nelle scuole, mi sento ancora là, nel luogo del lutto. Ho una ricca e vivace vita interiore da cui attingo il mio essere di ogni giorno.Penso, leggo e scrivo, ma sono sempre là, tra i fili spinati e lì resterò fino alla fine della mia vita.Ogni giorno apro gli occhi su un mondo difficile e spesso ostile, ma anche pieno di stimoli e tentazioni. Mi rimbocco le maniche, accetto la sfida e mi batto. Ho tre figli molto più bravi di me, che portano il seme di Birkenau che ho loro trasmesso.Mia moglie conforta e sorregge il mio travaglio quotidiano. Malgrado tutto, amo vivere per il meglio e il più giusto. Non solo per sopravvivere.Da sessant'anni le mie mani sono sporche di "quella" terra maledetta di Birkenau - nulla può il sapore quotidiano della vita.Vivo spesso la contraddizione di apparire sereno - come in una scena teatrale - mentre nel mio corpo si agita un travaglio inestinguibile. Ciò detto, non fumo e non bevo, detesto il gioco delle carte e i locali rumorosi. Non amo il calcio.Non ho padroni tranne me stesso, ma riesco a fronteggiarmi."L’incontro che ha cambiato la vita" - non ricordo chi l’ha detto - "è quello con la mia volontà". Infatti al limite estremo della mia vita nel lager, appresi quanto fosse importante non arrendermi alla disperazione, neppure nella catastrofe.
Infatti c’è sempre una via di scampo. Io la trovai. Nedo Fiano (Milano, gennaio 2005)

24 maggio  2007

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
Pavia, giovedì 24 maggio 2007
PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE T
RA IL TEATRO FRASCHINI E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA

Mercoledì 30 maggio 2007, alle ore 18.00, presso la Sala del Ridotto del Teatro Fraschini sarà presentata la Nuova Convenzione quadro di collaborazione tra la Civica Istituzione Teatro Fraschini e Università degli Studi di Pavia e la Convenzione per la prosecuzione delle attività della Scuola di Teatro.
A seguire la Cerimonia di consegna dei Diplomi agli allievi dei corsi di teatro del Triennio 2003-2006.

Saranno presenti:
Antonio Sacchi, Presidente dell'Istituzione Teatro Fraschini
Gianni Francioni, ProRettore per la Didattica e l'offerta formativa dell'Università degli Studi di Pavia
Raffaella Ciampi. Fabrizia Cupella, Sergio Maggi, Roberto Omodeo Zorini Consiglieri di Amministrazione dell'Istituzione Teatro Fraschini
Susanna Zatti, Direttore
Fiorenzo Grassi Direttore Artistico
Fabrizio Fiaschini, Michela Oleotti e Angela Malfitano, docenti dei corsi

Per informazioni
Ufficio Promozione Culturale
tel. 0382/371202-206
www.teatrofraschini.it

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Venerdì

25 maggio  2007

Atteso appuntamento con
Adda Danza 2007

12° festival nazionale e internazionale di danza

dal 25 maggio al 10 giugno 2007
Trezzo sull'Adda (MI).

Quest'anno, provvisoriamente, la manifestazione si terrà presso il nuovissimo Live Club di Trezzo: 1600 mq di struttura polifunzionale disposta su due livelli e modulabile in più sale, che ospiterà anche un ristorante, un'arena estiva e non solo

25 maggio  2007

Città di Trecate
Assessorato alla Cultura

PRIMAVERA IN MUSICA
DECIMA EDIZIONE
La Rassegna verrà realizzata in collaborazione con
A.T. PRO LOCO TRECATE
L’ASSESSORE ALLA CULTURA Rossano Canetta

Venerdì 25 Maggio
CONCERTO LIRICO PER SOPRANO E CORO
Ore 21.00 – Chiesa di San Francesco
Soprano Antonella Bertaggia
Schola Cantorum “San Gregorio Magno” diretta dal Maestro Mauro Rolfi.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

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Sabato

26 maggio  2007 Volontariato
Dopo la festa in piazza del Volontariato spettacolo al Teatro Cagnoni per sabato 26 maggio 2007

Sabato 26 Maggio ore 20,45 spettacolo al Cagnoni
Tutti i momenti artistici saranno realizzati da giovani, gran parte studenti , (a parte il coro del Reg. Margherita). Prenotazioni al Cagnoni, costo ingresso 5 Euro..per le spese vive di affitto e service.. tutti gli artisti infatti si esibiscono gratuitamente.

.... ma ancora Sabato 26 Pom. torneo di calcio tra le associazioni al parco Longo (Brughiera)..con merenda finale x tutti.

...e pure Domenica 27 Maggio Banchetto in via Giorgio Silva con giochi e premi per tutti i bambini..

Martedì 29 Maggio ore 21.00 si terrà la proiezione del film sulle donne all'Odeon per Iniziativa del Coordinamento Volontariato con il contributo del Comune.. ..."Happy Hours" dalle 19,30.
... una novità assoluta mondiale...il Cineforum con Happy Hours e ..Sweet Night nel dopo proiezione...

Il Volontariato di Vigevano ringrazia in anticipo tutti coloro che interverranno.

26 maggio  2007

Carlo Roman e “diletto Amadeus”

presentano
Le Nozze di Figaro
Opera Buffa in quattro Atti
musica di W.A.MOZART
Libretto di Lorenzo da Ponte
SABATO 26 maggio 2007
Ore 21.00
Teatro Oratorio S.Francesco
GARBATOLA di NERVIANO

Il Conte di Almaviva (Alessandro Clemente) - La Contessa di Almaviva (Sara Galeotti)
Susanna (Francesca Bruni) - Figaro (Alessandro Losa) - Cherubino (Mara Re Depaolini)
Marcellina (Mara Re Depaolini) - Don Curzio (Stefano De Martin)
- Bartolo (Raffaele Bianchi) Basilio (Stefano De Martin) - Antonio (Raffaele Bianchi)
Barbarina (Mara Re Depaolini)
Direzione artistica, pianista M° Carlo Roman

INGRESSO LIBERO

26 maggio  2007 Teatro Fraschini
Festival delle scuole di danza, si parte sabato 26 maggio

PAVIADANZA dal 26 maggio al 16 giugno
Rassegna della danza pavese
10ª edizione
In collaborazione con
Centro Nazionale Sportivo Libertas


Sabato 26 maggio 2007, ore 21
Domenica 27 maggio 2007, ore 21
SCUOLA DI DANZA ACADEMY
Sabato 26 e domenica 27 maggio, alle ore 21.00 la scuola “Academy” presenta
“VentiCinque “, serata di gala per un occasione speciale: i primi 25 anni dell’attività della Scuola Academy a Pavia.
Fra aperitivi e champagne finale vogliamo ricordare i passaggi più importanti, i traguardi e le persone che hanno costruito, anno dopo anno, la nostra tradizione.


Sabato 2 giugno ore 21
Domenica 3 giugno ore 21
Professione Danza e Balletto
Sabato 2 e domenica 3 giugno, alle ore 21.00 Professione danza e balletto presenta “Il Giro del mondo in 80 giorni” libero adattamento del romanzo di Verne. Dal testo si è preso lo spunto utilizzando tematiche come la corsa contro il tempo, la scommessa con gli altri e con se stessi, e il folklore tanto caro al tardo romanticismo, che offre l’occasione per una serie di divertisement che includono vari stili di danza e la recitazione .

Venerdì 8 giugno ore 21
Sabato 9 giugno ore 21
Domenica 10 giugno ore 21
Città di Pavia
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno, alle ore 21.00 “Città di Pavia” presenta una Cenerentola vista in tre luci diverse: magica e sfarzosa quella seicentesca di Perraut, ironica e vivace in stile più italiano quella di Rossini. e l’ultima in chiave moderna; seguirà una coreografia sulle note di Luis Amstrong.

Lunedì 11 giugno ore 21
Galà Etnico di Idea Latina
Lunedì 11 giugno, alle ore 21.00 Idea Latina presenta la 3° edizione del “Galà Etnico”. Lo spettacolo si propone di esplorare, attraverso il ballo e momenti di musica dal vivo, terre lontane di culture e tradizioni differenti. Due nonni un po’ vivaci e una badante accompagneranno questo viaggio.

Venerdì 15 giugno ore 21
Sabato 16 giugno ore 21
Idea Danza
Venerdì 15 e Sabato 16 giugno, alle ore 21.00 Idea Danza presenta “Da grande…. un sogno per crescere”. La storia di Laura, splendida ballerina, che insegna danza ai ragazzi di un centro giovanile, trasmettendo loro la sua passione. Durante lo spettacolo accade un fatto imprevisto, la protagonista avrà un’ occasione importante per la sua carriera.


Parte sabato 26 la decima edizione di PAVIADANZA, rassegna della danza paves,e curata da: Academy, Professione Danza e Balletto , Città di Pavia, Idea Latina e Idea Danza, ovvero dalle scuole di danza che vantano una ormai pluridecennale attività sul territorio. PAVIADANZA è una sorta di marchio, di consorzio, che definisce esperienza pedagogica, professionalità e passione. Proprio il riconoscimento reciproco di questi elementi ha reso possibile la convinta collaborazione tra lencinque diverse identità che sono ormai punto di riferimento stabile per coloro che amano la danza a Pavia. Questo sodalizio intende dunque tutelare da altre realtà, magari accattivanti, ma spesso superficiali ed effimere chi, per passione o per curiosità, si è avvicinato o si avvicinerà a quest’ arte: insomma professionalità sta a improvvisazione come Scuola stà a palestra.
La nostra tradizione ci lega al Fraschini da sempre e, nonostante le crescenti difficoltà, siamo riusciti anche quest’ anno ad andare in scena nel nostro prestigioso Teatro.
Le Direzioni di Paviadanza
Biglietteria Biglietto Paltea e palchi 17 euro IV e V ordine 10 euro


Calendario di biglietteria

Academy
Giovedì 24 e venerdì 25 maggio dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Sabato 26 dalle 14 alle 15.30 e dalle 20 alle 21
Domenica 27 dalle 20 alle 21

Professione danza e balletto
Giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Sabato 2 giugno dalle 12 alle 17 e dalle 20 alle 21
Domenica 3 giugno dalle 20 alle 21

Città di Pavia
Mercoledì 6 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 (per solo saggio di venerdì 8 giugno)
Giovedì 7 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 (per solo saggio di sabato 9 giugno)
Venerdì 8 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 17; dalle 20 alle 21 (per tutti i saggi)
Sabato 9 giugno dalle 14.30 alle 17 e dalle 20 alle 21
Domenica 10 giugno dalle 20 alle 21

Idea Latina
Domenica 10 giugno dalle 14 alle 18
Lunedì 11 giugno dalle 18 alle 21

Idea Danza
Martedì 12 giugno e mercoledì 13 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Giovedì 14 giugno dalle 12 alle 16
Venerdì 15 e sabato 16 giugno dalle 20 alle 21

Vendita on line:  http://www.teatrofraschini.it

26 maggio  2007 Vigevano, 26/05/2007 ore 18:00:00
Libri

Bianca Garavelli al Convivio presenta il nuovo libro di Carra

Sabato 26 maggio, alle ore 18, Bianca Garavelli presenta il romanzo di Leopoldo Carra
"L'estate muore".
Alla libreria "Il Convivio" di Vigevano, corso Garibaldi 23.
E' un esordio speciale, perché è il primo libro narrativo di Carra, che però è già molto famoso come traduttore letterario, dopo aver lavorato a lungo come editor prima alla Guanda, poi a Il Saggiatore. Il romanzo si può annoverare nel filone "di formazione", ma è anche un ritratto generazionale e rientra anche nel curioso fenomeno degli "scrittori che parlano dei propri padri", che si è manifestato in questi mesi nella narrativa italiana.

Una laurea in lettere e un pesante disturbo ossessivo non sono un buon viatico, per Enrico, al diventare grande. E per vivere la sua storia d'amore con Isabella, una ragazza solare ma segnata da uno strano segreto. Eppure Enrico inizia a lavorare come redattore editoriale alla pubblicazione del libro scritto da un anziano direttore di museo, vulcanico e affettuoso. Amare e lavorare, le due grandi prove per passare nel mondo degli adulti, sono qui ancora affiancate da quel ronzare pigro e inquieto che è l'essenza stessa della giovinezza, quell'età disperata eppure felice che si stenta così tanto ad abbandonare. Con una voce originale e poetica, l'autore descrive il dramma di questo paesaggio doloroso ma inevitabile, restituendoci con eleganza e autenticità il fascino di quelle estati incerte e vaghe e sofferte, simboliche e decisive, ma che portavano sempre con sé - insieme alla lotta esistenziale - il ritmo di una canzone, il gusto di un cocktail, lo spalancarsi di una notte limpida piena di stelle da vendere.
LEOPOLDO CARRA è nato a Parma nel 1962 e vive da anni a Milano. Ha lavorato a lungo nel mondo editoriale, è traduttore letterario e svolge un'intensa attività di critico e recensore. Attualmente tiene una rubrica di letteratura francofona su diario della settimana.
"L'estate muore" è il suo primo romanzo.

LIBRERIA IL CONVIVIO
Corso Garibaldi, 23 a Vigevano tel. 038181833

26 maggio  2007

Danza
FESTA delle scuole di danza pavesi che danno il via a PAVIADANZA 2007, apre la ACADEMY

Sabato 26 e domenica 27 maggio ore 21 la scuola ACADEMY presenta “ VentiCinque “, serata di gala per un’occasione speciale: i primi 25 anni della sua attività a Pavia. Fra aperitivi e champagne finale vogliamo ricordare i passaggi più importanti, i traguardi e le persone che hanno costruito, anno dopo anno, la nostra tradizione.
“ VentiCinque “ sono gli anni che ci hanno visto cominciare con grandi speranze e molti timori, e poi crescere, espandersi, consolidarsi, rinnovarsi, ma sempre tenendo fermi i cardini della passione, della dedizione, della professionalità.
“ VentiCinque “ anni di piccoli passi, di alcune rinunce, di vittorie cercate, di delusione a volte inevitabili, di traguardi conquistati.
“ VentiCinque “ anni non perfetti ma mai banali o vissuti con sufficienza.
E possiamo affermare che proprio questo 25° anno ci ha portato a sfidare altre realtà delle scuole di danza, dandoci grandi soddisfazioni con vittorie e piazzamenti lusinghieri. Abbiamo vinto al DANCE ON STAGE 2007 di Milano, ottenuto un premio al miglior talento, vinto ad EXPRESSION 2007, saremo in finale a DanzaFirenze 2007 il prossimo luglio.
Quello che vogliamo dire è che il 25° anno è un punto d’arrivo per tutto ciò che fin qui abbiamo costruito insieme, allievi, famiglie, insegnanti, collaboratori, amici; ma ancora di più è il nostro punto di partenza perchè da domani ci sia ancora maggior professionalità, dedizione e passione. (Marilina Piemontese ARAD)

26 maggio  2007 Musica
FESTA DI PRIMAVERA SULLE STRADE DELLE RISAIE:IL RITORNO DELLE MONDINE

Tornaco (Novara) 26 e 27 maggio 2007:
FESTA DI PRIMAVERA SULLE STRADE DELLE RISAIE:IL RITORNO DELLE MONDINE
Anche quest’anno, nell’ambito della manifestazione “ Sulle Strade delle Risaie” patrocinata dalla provincia di Novara , Tornaco organizza la “Festa di Primavera”, una manifestazione che unisce cultura, tradizione buona tavola e buonumore.
Il tema di questa edizione è: “ Il ritorno delle mondine”. Una ricostruzione di un evento che si ripeteva ogni anno in questa stagione nei paesi della bassa Novarese, del Vercellese e della Lomellina.
L’Associazione Volontari Tornacesi e la Commissione Biblioteca hanno organizzato, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed il fondamentale contributo dei cittadini, una manifestazione ricca di appuntamenti nelle giornate di Sabato e Domenica 26 e 27 maggio, così come descritto nel programma allegato.
Alla ricostruzione storica e folkloristica dell’ambiente e dei personaggi della risaia degli anni ‘50, sono stati aggiunti un mercatino di eccellenza dei prodotti tipici della gastronomia locale, hobbistica, antiquariato e pittura; inoltre, gli ospiti che si annunciano numerosi potranno trovare animazione di strada in tema con la manifestazione, divertenti e coinvolgenti giochi di una volta e, per la gioia di grandi e piccini, una grande esposizione degli animali della fattoria, - animali da cortile, cavalli, mucche e vitelli, caprette etc.-.
Nel pomeriggio della domenica, una rappresentazione teatrale racconterà storie ed aneddoti degli anni in cui il fenomeno della “monda” era l’evento principale di tutte le attività agricole della zona.
Il pomeriggio sarà concluso da una grande risottata in piazza: piatto forte la mitica “paniscia" il risotto di verdure dalle innumerevoli varianti – di cui ogni paese sostiene della bassa di essere il depositario della ricetta originale!
Infine la serata sarà allietata da un “gran ballo all’aperto” con la partecipazione del gruppo musicale “ Cantosociale”, una band che coniuga canti di lavoro, tradizione e libertà, con esperienze rock, folk e blues che condurrà gli ospiti in un sorprendente viaggio della memoria. Uno spettacolo in piazza fatto di musica ,risate e divertimento ma anche storie di passioni , di recupero delle tradizioni, del dialetto, dei balli e dei canti di un tempo, espressioni della civilta’contadina e degli albori delle grandi fabbriche, tra risaie e nebbie della pianura lombardo-piemontese.
Un percorso di recupero della memoria attraverso il canto e la poesia popolare: i detti, le filastrocche,le ninnananne… in poche parole la cultura orale che rischia di perdersi per sempre. A questi si aggiungono, rielaborati in forma di monologhi , i racconti di autentica vita vissuta ,registrati dalla voce accorata e appassionata di anziani ex contadini e artigiani.
Viene riproposto il clima sociale della cascina,il senso della cultura contadina, il rapporto con la terra ,le stagioni; si ridà così voce al mondo dei paisan: i cavalant ,i famej, i perdapè.. si ricordano lavori ormai scomparsi : al mulitta,al magnan, al caretè….
A poco a poco emergono le storie,gli amori,le passioni collettive ,le feste su “l’èra”e nella “curta”; aie e cortili dove intensi erano i rapporti sociali e tutti si era parte di un'unica famiglia.
Il ricco repertorio di canti contadini è composto sia da temi molto noti del repertorio tradizionale lombardo che daranno spunto per cantate collettive con il pubblico, sia da quelli recuperati dalle ricerche nel territorio lomellino,novarese e vercellese .
I testi spaziano da quelli corali evocativi del duro lavoro a quelli legati alle feste calendariali,dagli strambotti (stornelli) satirici e improvvisati che parlavano di amori ai canti di lotta , dalle preghiere religiose a quelli più “irriverenti” a sfondo sessuale, fino alle marcette e ai veri e propri canti a ballo.
Non mancheranno anche le ballate(epico-liriche) più antiche ,a contare di storie cruenti di Re di principesse affiancate da alcune interessanti e rare controfiabe ironiche e dissacranti.
Insieme ai Cantosociale si esibirà il gruppo delle “Mondine di Robbio Lomellina” reduce da partecipazioni televisive di successo.
Ospite d’onore della serata il due volte, e primo, Campione Olimpico Italiano di nuoto, Domenico Fioravanti
Insomma, tradizione, buona tavola, divertimento e una giornata all’aria aperta nella bassa Novarese capace di provocare emozioni importanti a chi avrà voglia farsi un viaggio nelle campagne e nel nostro passato prossimo.

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VIGEVANO è 2007

27 maggio  2007

Lunedì 28 a Pavia Aula Magna Collegio Ghislieri

Milano
Gabriele Cassone solista nel concerto a Palazzo Litta

Stagione 2006-2007

Domenica 27 maggio 2007, ore 21
Teatro Litta, C.so Magenta 24, Milano
Progetto Orfeo
Alla francese e all’italiana
Ouverture e concerti dei maestri barocchi europei

ORCHESTRA BAROCCA ZEFIRO
Tromba naturale Gabriele Cassone
Direzione Alfredo Bernardini

PROGRAMMA

Jean-Féry Rebel (1666-1747)
Suite "Les Caractères de la Danse" per 2 oboi, fagotto, archi e b.c.
Ouverture, Courante, Menuet, Bourrée, Chaconne, Sarabande, Gigue, Rigaudon, Passepied, Gavotte, Sonate, Leure,
Musette, Sonate

Johann Friedrich Fasch (1688-1758)
Concerto in re magg. per tromba, 2 oboi, archi e b.c.
Allegro, Largo, Allegro

Francesco Barsanti (1690-1760)
Concerto Grosso op.3 n.10 in re magg.
per tromba, 2 oboi, fagotto, archi e b.c.
Adagio, Allegro, Largo, Allegro

***

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite per orchestra n. 1 in do magg. BWV 1066
per 2 oboi, fagotto, archi e b.c.
Ouverture, Courante, Gavotte I e II, Forlane,
Menuet I e II, Bourrée I e II, Passepied I e II


George Friedrich Haendel (1685-1759)
Suite in re magg. “Mr Handel’s Celebrated Water Piece”
per tromba, 2 oboi, fagotto, archi e b.c.
Ouverture, Allegro (Gigue) , Air (Minuet), March (Bourrée), March

Info e prenotazioni Teatro Litta 02 86454545
 

27 maggio  2007 Pittura
Una visita alla mostra Kandinsky e l'astrattismo in Italia organizzata da AC Ducale per domenica 27 maggio

Associazione Culturale Ducale - Vigevano
(per informazioni: 3403579427, acducale@libero.it) organizza una visita alla mostra
Kandinsky e l'astrattismo in Italia. 1930 1950
Palazzo Reale, Milano

Domenica 27 maggio 2007
Ritrovo: stazione FF.SS. di Vigevano, ore 10.30 di domenica 27 maggio (oppure, in alternativa, direttamente presso Palazzo Reale a Milano alle ore 12)
Biglietto d'ingresso alla mostra: 9,00 (intero); 7,50 (ridotto)
Informazioni e contatti: 3489588767, 3403579427, acducale@libero.it, www.acducale.org



Questa iniziativa rientra nell'ambito dei caffè itineranti , esperienza inaugurata con la visita a Milano dell'esposizione di Hans Hartung. Non si tratta di visite guidate ma di visite informali di un gruppo di amici che, appassionati d'arte, vogliono condividere i propri pensieri e le proprie emozioni con altri. La partecipazione non è subordinata ad iscrizione ed è aperta a tutti!

Kandinsky e l'astrattismo in Italia. 1930 - 1950
una mostra a cura di Luciano Caramel -
Apre il percorso espositivo l'opera Composizione VII del 1913 proveniente dalla Galleria Tretjakov di Mosca. Capolavoro degli anni monacensi, il dipinto è la summa del pensiero e dell'arte di Kandinsky, frutto com'è di anni di speculazioni e di ricerca, ed è al contempo la matrice di tutto ciò che verrà. Questo dipinto monumentale, enigmatico, complesso, apparentemente caotico ma in realtà retto da un ferreo equilibrio interno di forme e colori, è un vero cardine nella sua opera, da cui non si può prescindere per ripercorre, come si propone di fare questa mostra, il cammino di Kandinsky nella seconda metà della sua vita d'artista.
Il curatore Luciano Caramel ha voluto incentrare il percorso espositivo puntando su due mostre che hanno segnato la storia della conoscenza dell'opera di Kandinsky in Italia negli anni trenta e quaranta: quella alla Galleria del Milione del 1934 a Milano (dove Kandinsky presenta, per la prima volta in Italia, 45 acquarelli e 30 disegni realizzati dal 1924 al 1933) e la retrospettiva alla Biennale del 1950, basata essenzialmente sulla collezione di Nina Kandinsky.
Il richiamo a queste due esposizioni permette da una parte di chiarire le basi del "fenomeno Kandinsky" in Italia, dall'altra consente l'approccio a due momenti del percorso kandinskiano basilari, come il decennio Bauhaus e il successivo periodo parigino. Il linguaggio formale sviluppato da Kandinsky all'inizio degli anni Venti attraverso l'uso delle forme geometriche che sostituiscono gli elementi ricorrenti durante il periodo del Blaue Reiter (cavalli e cavalieri, barche, troike, montagne e Kreml), è infatti il perno della ricezione dell'artista in Italia, non meno della sua lezione appassionata sul colore, sviluppata nello Spirituale nell'arte.
L'arte astratta italiana del ventennio tra il 1930 e il 1950 è testimoniata in mostra da circa 170 opere di 52 artisti divisi in due nuclei principali e in varie sottosezioni:

A. Gli anni Trenta/primi anni Quaranta.

I.Futurismo e Astrattismo. Prampolini, Munari, Diulgheroff, Andreoni

II. Lucio Fontana e Osvaldo Licini, prime opere astratte, 1931-1934

III. La prima mostra d'arte astratta in Italia (novembre 1934) e le personali degli astrattisti (1934-1935) alla Galleria del Milione. L'astrattismo a Milano negli anni trenta.

IV. I comaschi

V. Alberto Magnelli

VI. Altri astrattisti a Milano

Artisti: Bruno Munari, Enrico Prampolini, Alberto Sartoris, Nicolaj Diulgheroff, Cesare Andreoni, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Virginio Ghiringhelli, Mauro Reggiani, Osvaldo Licini, Fausto Melotti, Atanasio Soldati, Luigi Veronesi, Carla Badiali, Mario Radice, Manlio Rho, Aldo Galli, Carla Prina, Cordelia Cattaneo, Cesare Cattaneo, Mario Radice, Alberto Magnelli, Arturo Bonfanti, Gillo Dorfles, Galliano Mazzon, Regina (Cassolo Bracchi)
B. La seconda metà anni Quaranta/primi anni Cinquanta:

I. Bombelli Tiravanti, Huber, Sottsass e la mostra Arte astratta e concreta a Milano, Palazzo Reale, gennaio-febbraio 1947.

II. Forma 1 (1947), L'Age d'or, le mostre di Arte Astratta in Italia (1948), di Arte astratta e Concreta in Italia (1941) e l'astrattismo a Roma nel secondo dopoguerra.


Wasily Kandinsky
Nacque a Mosca nel 1866, ma si trasferì quasi subito ad Odessa. I genitori si separarono ben presto e Wasily restò con il padre e la zia, la quale influenzò in modo incancellabile la sua educazione.
Mosca fu per lui una specie di icona alla quale rivolgere la propria devozione. Fin dall'infanzia Kandinsky dipinse; il colore già in quel periodo coincideva per lui con la musica: "I profumi, i colori, i suoni si corrispondono".
Si trasferì a Mosca per studiare economia politica e diritto, mentre continuava ad amare l'arte, "la quale sola aveva il potere di [..] fuori dallo spazio e dal tempo". La scoperta della radioattività sconvolse la sua fiducia nella scienza: "la disintegrazione dell'atomo fu per me come la disintegrazione del mondo... tutto divenne incerto, mutevole. La scienza mi sembrava annientata... la sua base più importante era solo una follia, un errore degli scienziati..."; Kandinsky reagì vedendo nell'arte la sola alternativa non minacciata dall'annientamento e la possibilità di liberarsi delle tensioni interiori e di vivere fuori dal tempo e dallo spazio. Decise di chiudere completamente con il passato trasferendosi a Monaco con la cugina Anja Ticheeva, che da poco aveva sposato.
Venne inoltre a contatto con i pittori impressionisti e la vista de Il Pagliaio di Monet gli fece rivoluzionare la sua concezione pittorica: "Fino allora avevo conosciuto solo l'arte realistica, d'improvviso, per la prima volta, vidi un quadro; il catalogo mi diceva che si trattava d'un pagliaio, ma non riuscivo a riconoscerlo... pensai che il pittore non avesse il diritto di dipingere in modo così confuso, sentivo oscuramente che in quel quadro mancava l'oggetto, e notai con stupore e perplessità che il quadro non soltanto catturava lo spettatore, ma s'impadroniva indelebilmente nella memoria e continuava sempre a fluttuare davanti agli occhi fin nei minimi particolari; tutto ciò rimaneva confuso nella mia mente... ciò che però fu perfettamente chiaro fu la forza incredibile della tavolozza che andava oltre a tutti i miei sogni...". Da questo momento Kandinsky iniziò il suo procedimento che lo portò all'arte astratta: si domandava "perché il pittore non potesse andare oltre Monet, dipingendo liberamente, senza alcuna costrizione da parte dell'oggetto, come i musicisti quando compongono con le note le più belle sinfonie...".
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