in corsor -> |
Ricordiamo che proseguono queste iniziative !!! |
13 maggio 2007 |
Lo spettacolo "Cirano di Bergerac", produzione Compagnia Teatri Possibili, regia
di Corrado d'Elia, dopo il tutto esaurito a Genova, Bari e Verona, sarà in scena
a Teatro Libero sino a domenica 13 maggio ma sarà
presentato anche martedì 15 all'Ospedale dei bambini V.Buzzi di Milano.
Martedì 15 maggio ore 17.00
GIRANDOLA Onlus - Associazione Angiomi e Malformazioni Vascolari nell’Infanzia
in collaborazione con la Compagnia Teatri Possibili
presenta
CIRANO DI BERGERAC
di Edmond Rostand
regia di Corrado d'Elia
c/o Aula Magna Ospedale dei Bambini "V.Buzzi"
Istituti Clinici di Perfezionamento
Via Castelvetro 32, 20154 Milano
INGRESSO GRATUITO.
Uno spettacolo cult che continua a riscuotere l'entusiasmo di spettatori che
ritornano anno dopo anno per rivivere le grandi emozioni di questa storia
d'amore senza tempo. |
NEWS |
Seminari di canto gospel a Novara
L’associazione Brotherhood Gospel Choir, in collaborazione con il Comune di Novara – Assessorato alla Cultura, e la Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, promuove un ciclo di seminari, tenuti da Karen Gibson e Jason
Thomson, rivolti a tutti coloro che desiderano avvicinarsi o approfondire le tecniche del canto Gospel. I seminari avranno luogo presso il Centro di consulenza famigliare in viale Ferrucci 14 a Novara domenica 6 maggio, dalle 9.30 alle 17.30, domenica 3 giugno, dalle 9.30 alle 17.30, domenica 8 luglio, dalle 9.30 alle 17.30, sabato 22 e domenica 23 settembre, dalle 10.00 alle 16.30, presso l’Auditorium F.lli Olivieri del Conservatorio Cantelli di Novara, in concomitanza con la terza edizione del Novara Gospel Festival 2007.
Durante i seminari verranno affrontate tematiche inerenti il canto e la preparazione alla coralità e verranno proposti specifici brani scelti dai docenti. Il ciclo di seminari darà l’opportunità ai partecipanti di interpretare alcuni brani Gospel sul palcoscenico del Teatro Coccia durante una delle serate finali del Novara Gospel Festival, diretti dalla stessa Karen Gibson ed accompagnati al piano da Jason Thompson.
Per iscriversi al corso consultare il sito
http://www.novaragospel.it/iscrizioni.html o rivolgersi all’Associazione Brotherhood Gospel Choir in Baluardo Lamarmora 15 (e-mail:
info@novaragospel.it ; fax. 0321682286). Il costo del corso è di 150 euro con sconti per chi si prenoterà entro il 15 aprile. |
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Lunedì |
7 maggio 2007 |
Turbigo, 07/05/2007 ore 21:00:00
Musica
Armando Torno parla su Ciakowskij e Cechov
AMICI DELLA MUSICA -TURBIGO
Lunedì 7 Maggio 2007
ore 21.00
Palazzo de Cristoforis
Sala delle Vetrate
Turbigo (Mi)
Parola e Musica
conferenza su Anton Cechov e Pëtr Il’ic Cajkovskij
Una comune sensibilità artistica nel rapporto tra teatro e musica.
Relatori:
Armando Torno, musicologo e scrittore
Felice Monolo, scrittore
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
(da sinistra Armando Torno, Luigi Scotti e
Felice Monolo)
Organizzata con il patrocinio del Comune di Turbigo (Mi) e in collaborazione con l’Assessore alla Cultura
|
7 maggio 2007 |
Teatro Fraschini di Pavia
ULTIMO SPETTACOLO RASSEGNA ALTRI PERCORSILunedì 7
maggio 2007, ore 21
LeArtsTeatro
in coproduzione con CRT Centro di Ricerca per il Teatro
Casa di Bambola
l'altra Nora progetto ri-scritture (capitolo II)
da Henrik Ibsen
uno spettacolo di Leo Muscato
con Lunetta Savino
Paolo Bessegato
Ruggero Dondi
Salvatore Landolina
Carlina Torta
Barbara Bedrina
drammaturgia e regia Leo Muscato
scene Antonio Panzuto
costumi Federica Sala
disegno luci Alessandro Verazzi
consulenza musicale Marco Primavera
direttore organizzativo Gianluca Balestra
organizzazione Tournée Nora Guazzotti
aiuto regia Marco Gobetti- direttore di scena Barbara Bedrina- datore luci
Vincenzo De Angelis
Si conclude la Rassegna ALTRI PERCORSI - STAGIONE TEATRALE 2006/2007- con lo
spettacolo CASA DI BAMBOLA, progetto di LEO MUSCATO con LUNETTA SAVINO, lunedì 7
maggio alle ore 21. Il progetto nasce nel centenario della morte dell'autore.
Con Casa di bambola (1879) Henrik Ibsen portò a compimento il proposito di
scandagliare l�animo umano che si era sviluppato sulla spinta di fortificare la
sua poetica, nata all'insegna della formazione di una drammaturgia nazionale
norvegese, attingendo alla storia e alla leggenda; il profondo desiderio di
immergersi nelle tematiche borghesi lo spinse a costruire personaggi fortemente
caratterizzati dal punto di vista psicologico, fotografando ogni più piccolo
pensiero o intenzione dietro alle parole di queste anime. Le coscienze
tormentate e labili diventano l'oggetto preferito della sua scrittura, figure
spesso imprigionate entro un passato fatto di ipocrisie e menzogne, da cui
giungono pensieri e desideri inconfessabili, quasi totalmente impotenti
nell'azione rivelatrice della loro più autentica essenza.
Uno di questi complessi individui è Nora, la protagonista di Casa di Bambola,
ricalcato sulla figura di una giovane scrittrice norvegese, Laura Petersen, che
ebbe con lo scrittore un fitto scambio epistolare. I tratti psicologici di
questa donna incuriosirono Ibsen al punto tale che egli costruì sulla base delle
sue euforie, dei suoi eccessi, sul suo crollo nervoso e sugli ultimi squilibri,
un testo che suscitò fin dal suo esordio un grande scandalo. Per la prima volta
si entrava in un nucleo familiare apparentemente normale, via via messo alla
berlina con la conseguenza che il pubblico protestava scrivendo ai giornali e le
attrici si rifiutavano di interpretare una moglie-madre pronta ad abbandonare
il tetto coniugale.
Se dunque Ibsen aveva voluto fotografare i suoi contemporanei, rivelandone i
dettagli psicologici e comportamentali, oggi la scelta drammaturgica di Leo
Muscato è quella di rimanere fedele a quel preciso intento dell'autore,
verificando e descrivendo le analogie e le mutazioni intercorse nel frattempo
nella nostra contemporaneità. E' stata necessaria una ri-scrittura, per
salvaguardare quel rapporto di vicinanza, già esistente in Ibsen, tra la vicenda
e lo spettatore; si è privilegiato l�aspetto della fragilità mentale della
protagonista, mettendo in luce le conseguenze che questa sua condizione portano
nelle relazioni interpersonali. Si è così creata un'altra storia, che racconta
un nostro possibile interno familiare, nel quale la donna rivela tutta la sua
instabilità, lancia continue richieste di aiuto che restano inascoltate, si
relaziona con un marito che tenta in tutti i modi di ignorare il problema; la
vicenda è inserita in un mondo fatto di vicini di casa, amici, ricattatori che,
dietro ad un comportamento apparente normale, cercano di rincorrere
disperatamente il successo.
Per curare il marito, la Nora di oggi, interpretata da una Lunetta Savino capace
di alternare tratti di simpatia a momenti di intensa profondità espressiva,
prende a prestito dei soldi falsificando la firma dell'uomo. Quando quest'ultimo
negherà un favore all'usuraio, verrà da lui ricattato. La paura dello scandalo
prevarrà sull'amore coniugale, portando la protagonista all' inesorabile
decisione della fuga.
BIGLIETTO Intero 12 euro
Biglietteria Teatro Fraschini- C.so Strada Nuova 136 - Pavia Tel. 0382/371214
Orari di apertura della biglietteria Dal lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00
e dalle 17.00 alle 19.00
Biglietteria on line
www.teatrofraschini.it |
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Martedì |
8 maggio 2007 |
Musica per organo
Appuntamento in Basilica per il terzo concerto della rassegna dedicato alle cantate di Dieterich Buxtehude
Martedì 8 maggio 2007, ore 21
DUE ORGANI IN CONCERTO
VIII edizione
“MUSICA POETICA”
Dieterich Buxtehude e il suo tempo
(La Basilica nel sole del tramonto e le prime persona in coda già da un'ora
prima dell'inizio dello spettacolo)
Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16, Milano
Dieterich Buxtehude
Cantate su testo latino
María Cristina Kiehr, soprano
Stefano Montanari ed Elisa Citterio, violini
Steno Boesso, fagotto
Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno, organi
In collaborazione con la rivista Amadeus
Direzione Artistica: Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares e Martina Zilio
PROGRAMMA
Dieterich Buxtehude (1637 – 1707)- Praeludio in re maggiore BuxWV 139 a due organi
- Sicut Moses BuxWV 97 a due organi
Giovanni Battista Mazzaferrata (1633 – 1681)- Sonata Settima (Bologna, 1674) due violini e basso continuo
Largo – Adagio – Presto – Allegro
Francesco Antonio Martinenghi (1653 – 1706)- Sum in tetro laberinto (Milano, 1679) soprano e organo
Dieterich Buxtehude- Ciacona in mi minore BuxWV 160a due organi
- O dulcis Jesu BuxWV 83 soprano, organo, due violini, fagotto
- Praeludium in do maggiore BuxW 138 organo
- Lauda anima mea BuxWV 67a due organi
Gli artisti al termine del concerto.
L’ottava edizione della rassegna DUE ORGANI IN CONCERTO è organizzata dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale con la collaborazione della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano, e con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Banca Popolare di Milano e Solutivo srl, in collaborazione con Amadeus e ViviMilano - Corriere della Sera.
Biglietti d’ingresso: - posto unico 8 Euro
in vendita all’ingresso della Basilica, 40 minuti prima del concerto
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
Call Center 899 666 805 (da lunedì a venerdì 8-20, sabato 8-15, dall'estero +39.0424.600458 fax +39.0424.464191) servizio a pagamento punti vendita Vivaticket
Ticket And Travel presso Messaggerie Musicali
Corso Vittorio Emanuele - Milano tel 02 795502 - lunedì 13.00-19.30, da martedì a sabato 10.00-19.30
Per informazioni: Associazione Culturale La Cappella Musicale, via V. Bellini 2 – 20122 Milano
Tel e fax 02.76317176 e-mail: lacappellamusicale@libero.it - sito
www.lacappellamusicale.com
Il concerto di martedì 8 maggio aprile (ore 21), il quarto dell’ottava edizione di Due Organi in Concerto permetterà di conoscere un segmento molto importante dell’opera di Dieterich Buxtehude, ovvero quello delle cantate da chiesa, in particolare quelle su testo latino. Protagonista della serata sarà una specialista, il soprano María Cristina Kiehr, affiancata da Stefano Montanari ed Elisa Citterio (violini), Steno Boesso (fagotto), Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno (organi).
Il concerto è realizzato in collaborazione con Amadeus.
I partecipanti potranno ritirare copie omaggio della rivista al termine del concerto.
Il fatto che un nutrito gruppo di cantate di Dieterich Buxtehude siano su testo latino potrebbe apparire in contraddizione con le idee guida del luteranesimo che nel corso di un secolo e mezzo aveva radicalmente trasformato gli usi liturgici dei paesi di lingua tedesca allontanandoli dalla tradizione cattolica. In realtà l’uso del latino appare alquanto diffuso lungo tutto il Seicento tra i compositori di area luterana, anche se in nessuno di essi troviamo la stessa percentuale presente nel catalogo del compositore di Lubecca. Tra le ipotesi formulate dagli studiosi, vi è quella di una adesione di Buxtehude al movimento del “Pietismo”, una corrente spiritualista che era andata scostandosi dall’ortodossia luterana e della quale avrebbe fatto parte anche Bach. La prova si troverebbe nei testi stessi che pongono l’accento sul rapporto personale ed affettivo con Gesù, sull’intimità amorosa tra l’anima e Dio, visto come un rifugio dall’inganno e dalla falsità del mondo. Il programma del concerto include tuttavia anche una cantata latina proveniente dall’area cattolica: Francesco Antonio Martinenghi fu compositore attivo tra Milano e Pavia, dove ricoprì per alcuni anni la carica di Maestro di Cappella nella cattedrale. Ebbene, nel testo di questa splendida pagina musicale troviamo gli stessi atteggiamenti spirituali dei testi di area luterana: il tema del labirinto penoso della vita, l’anelito alla liberazione dell’anima e alla sua unione con Cristo.
Guardando più da vicino i testi utilizzati da Buxtehude notiamo come “O dulcis Jesu” sia una parafrasi di alcune delle strofe che compongono il celebre Jubilus di Bernardo di Chiaravalle, una tra le pagine più musicate tra Rinascimento e Barocco; “Lauda anima mea Dominum” e “Sicut Moses exaltavit serpentem” riprendono versetti biblici tratti rispettivamente dal Salmo 146 (v.1-6,10) e dal Vangelo di Giovanni (3,14-15). Tutti questi libretti propongono la stessa atmosfera spirituale precedentemente delineata: nel testo di San Bernardo si celebra l’unione mistica dell’anima con Gesù; lasciati gli inganni del mondo essa non teme più né satana né la morte. Nel salmo si parla di nuovo della lode dell’anima a Dio, essa confida solo in lui e non negli uomini e proprio per questo, mentre i disegni dei potenti sono destinati a svanire, in Dio troverà rifugio e salvezza. I versetti di Giovanni, infine, sono ripresi dal dialogo tra Nicodemo
e Gesù nel quale si parla di rinascita dallo spirito come unica possibilità di salvezza: il prezzo di tale rinascita è l’innalzamento di Gesù sulla croce, paragonato al gesto di Mosè che per liberare il popolo dai serpenti velenosi aveva innalzato un serpente di bronzo nel deserto. La scelta di questi testi esprime quindi non tanto l’orientamento di un particolare movimento spirituale ma, più in generale, una visione comune alla sensibilità cristiana del seicento, legata alle vicende politiche e sociali di un secolo tormentato da guerre, epidemie, conflitti religiosi, crisi economica.
Nelle sue versioni musicali Buxtehude porta ad un alto livello di perfezione i canoni dettati dalla “Musica Poetica”: la scelta del soprano solo già esprime l’atmosfera intimistica di questa musica confermata dal modesto organico strumentale (due violini e basso). In tutte e tre le cantate l’exordium è affidato agli strumenti, l’entrata del solista apre la narratio, mentre la peroratio è costruita sulla ripetizione di brevi formule musicali sopra una parola chiave del testo (ah, suscipe me in “O dulcis Jesu”, regnabit in “Lauda anima mea”, amen in “Sicut Moses”).
Buxtehude è molto coerente anche nella ripartizione del testo tra “recitativi”, “ariosi” e “concertati” nei quali la voce dialoga alla pari con gli strumenti. Nel caso di “O dulcis Jesu”, ad esempio, il contenuto delle singole strofe dell’inno di San Bernardo è tradotto in scelte musicali che ne enfatizzano i contrasti: alla contabilità del ternario sulle parole
O Jesu mi dulcis, segue il ritmo incalzante di Non mundi fallaces sectabor honoris. In “Lauda anima mea” il ritmo puntato e la ripetizione della parola lauda enfatizza l’elemento gioioso cui segue, come contrasto, il recitativo solenne, accompagnato dagli accordi strumentali, Nolite confidere in principibus.
Il programma alterna alle cantate brani organistici e strumentali che ci consentono di cogliere le numerose affinità stilistiche e tematiche tra la musica vocale e quella organistica di Buxtehude.
Un cenno particolare merita infine la Sonata VII di Giovanni Battista Mazzaferrata, un piccolo gioiello che non sfigura accanto alle pagine del compositore di Lubecca. Di origine pavese, Mazzaferrata fu maestro all’Accademia della Morte di Ferrara, dove produsse un buon numero di brani vocali, mottetti e vespri, nonché una raccolta di dodici sonate a tre dalla quale proviene il brano in programma. La sua musica testimonia l’alta qualità della musica di area lombarda sul finire del Seicento, un repertorio in buona parte ancora da scoprire e rivalutare.
Biglietti d’ingresso:
- posto unico 8 Euro
in vendita all’ingresso della Basilica, 40 minuti prima del concerto
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
Call Center 899 666 805 (da lunedì a venerdì 8-20, sabato 8-15,
dall'estero +39.0424.600458 fax +39.0424.464191) servizio a pagamento
punti vendita Vivaticket
Ticket And Travel presso Messaggerie Musicali
Corso Vittorio Emanuele - Milano tel 02 795502 - lunedì 13.00-19.30, da martedì a sabato 10.00-19.30
Per informazioni: Associazione Culturale La Cappella Musicale, via V. Bellini 2 – 20122 Milano
Tel e fax 02.76317176 e-mail: lacappellamusicale@libero.it - sito
www.lacappellamusicale.com
Direzione Artistica: Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares e Martina Zilio
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8 maggio 2007 |
Pavia: a scuola di pace con Fabrizio
De Andrè.
“Mille anni ancora”: concerto al Fraschini l’ 8 maggio
2007
Organizzato da:
• Assessorato Istruzione Comune di Pavia
• Assessorato Cultura Comune di Pavia
• Civica Istituzione Teatro Fraschini
UBI : Banca Regionale Europea
con il Patrocinio di:
• Fondazione Fabrizio De Andrè
• La Provincia Pavese
Il Progetto: “ Mille papaveri rossi: pace, incontri, diversità a partire da “ La
guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè “ si articolerà a maggio in una serie di
eventi che, a partire dalle scuole, coinvolgeranno l’intera città.
Primo appuntamento: concerto al Teatro Fraschini - 8 maggio -ore 21.00 –
“Mille anni ancora”
la band formata da musicisti per anni al fianco di Fabrizio De André:
Giorgio Cordini ( chitarra- bouzouki ) - Ellade Bandini ( batteria) –
Mario Arcari ( fiati), con Piero Milesi ( violoncello ) come special guest.
Con loro: Alessandro Adami ( voce) – Max Gabanizza ( basso) – Eros Cristiani (
tastiere ) - Enrico Mantovani (chitarra) – Stefano Zeni ( violino).
www.comune.pv.it
millepapaverirossi@comune.pv.it
BIGLIETTI Intero posto unico 10 euro IV ordine 8 euro V ordine (loggione) 6 euro
Biglietteria Teatro Fraschini- C.so Strada Nuova 136 - Pavia Tel. 0382/371214
Orari di apertura della biglietteria
Dal lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
Biglietteria on line (www.teatrofraschini.it |
8 maggio 2007 |
Rassegna “I martedì jazz del Cotton” –
Concerto dell’ 8 Maggio Quella de “I Martedì jazz del Cotton” è una
bella realtà musicale locale che sta crescendo di anno in anno (siamo giunti
alla Sesta Edizione) divenuta ormai punto di riferimento di tanti appassionati e
non solo della provincia di Pavia. Ulteriore prova è che per questo mese di
maggio gli appuntamenti saranno quattro e non i tradizionali tre.
Martedì 8 Maggio è di scena il Marco Detto Quintet (Marco
Detto, piano;
Emilio Soana, tromba;
Yuri Goloubev,
contrabbasso;
Marco Zanoli, batteria;
Loris Stefanuto,
percussioni ).
La serata prevede brani originali di Marco Detto (tratti dal suo CD “Blue Stones”)
e standard jazz.
Marco Detto, violoncello
Emilio Soana, tromba
Yuri Goloubev, contrabbasso
Marco Zanoli, batteria
Loris Stefanuto, percussioni
Sede dei concerti il locale Cotton Club in Piazza San Bovo con inizio alle
ore 22.15 (infotel e prenotazioni 334-1508005). |
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Giovedì |
10 maggio 2007 |
Al Dal Verme la presentazione della
prossima stagione Che promette di essere piuttosto
innovativa, visto anche l'originalissimo invito.
Foto della conferenza stampa
Antonello Mancorda e Giovanni Tangucci
"Ho lasciato una buona orchestra! Ritrovo un'ottima orchestra!!"
Aldo Ceccato che dirigeva il concerto in programma la stessa sera
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10 maggio 2007 |
Biblioteca
Parrocchiale "don Luigi Negri" - Rosate
e
Parrocchia Santo
Stefano - Rosate
presentano
Il sapore della libertà
La rosa bianca
La valigia di K.
Col Hakolot
Nedo Fiano
La strada di Levi
dal 4 maggio al 1°
giugno 2007
ad ingresso libero
presso la
Sala-Teatro
Parrocchiale (Via Sacchi, 4 – Rosate)
p r o g r a m m a
Giovedì 10 maggio -
ore 21.00
LA VALIGIA DI K.
di Federico Bario
TESTO LIBERAMENTE
TRATTO DA SCRITTI DI TADEUSZ BOROWSKI E RYSZARD KAPUŚCIŃSKI
Federico Bario, la
voce narrante
Mirella Morelli, la
voce narrante e il canto
Luigi Castagna, il
clarinetto
Giovanni Ripamonti, le
musiche e le tastiere
Luigi Crippa, il
contrabbasso
PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
Biblioteca Parrocchiale
"don Luigi Negri" - Rosate
Viale Rimembranze, 30 - 20088 Rosate
(Mi)
Tel. e Fax: 02.90870712 -
www.bibliotecarosate.it
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
lunedì - martedì - mercoledì -
giovedì - sabato
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
PINSK, POLONIA 1939. Un gruppo di ragazzini assiste alle prime deportazioni
inflitte dai soldati sovietici nei confronti della popolazione civile: chi viene
sospettato di essere "dissenziente" nei confronti del regime comunista è
deportato in Siberia.
AUSCHWITZ-BIRKENAU, POLONIA, 1944. Un membro del Sonderkommando, la
squadra speciale addetta a tutte le fasi dello sterminio di massa messo in atto
dai nazisti nei campi della morte, racconta la sua giornata lavorativa. Due
episodi, tra i molti, che testimoniano di quella banalità del male che ha
trasformato il XX secolo in un unico campo di battaglia: immenso mattatoio
pensato, pianificato e attuato nel cuore di quell’Europa sopravvissuta alla
catastrofe della Prima Guerra Mondiale. Poi c’è un terzo racconto: la cronaca di
un episodio accaduto durante la guerra dei Balcani combattuta in Europa negli
anni novanta. Si prova a guardare in faccia quel che noi consideriamo "il Bene",
e quel che invece chiamiamo, appunto, "il Male". E si cerca di dare qualche
risposta. Soffia nel vento, si sa.
"LA VALIGIA DI K." è la valigia dell’ebreo Franz Kafka, lo scrittore
nato a Praga nel 1883 e morto all’età di soli 41 anni. Kafka, come ogni ebreo
sempre con la valigia pronta, possiamo pensarlo in fuga senza tregua da quel
consorzio umano che lui stesso racconta con la sensibilità profetica di chi sa
leggere e interpretare i segni di un mondo che si sta disintegrando. Le vicende
che qui narriamo sono un’ipotetica ma probabile parte del contenuto di quella
valigia.
Siamo qui per scoprire le carte, per dare una voce e un suono alla
testimonianza dei vinti, degli oppressi, dei massacrati. Siamo qui per rompere
un silenzio che nasconde grida senza fine. Federico Bario |
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Sabato |
12 maggio 2007 |
VIGEVANO (P V)
LA BIBLIOTECA DEI RAGAZZI "G.Cordone"
Via Boldrini 1, invita alla rassegna
E la Storia cominciò
letture ad alta voce con animazione
inizio entrata libera ore
15.00 e gran finale con merenda
PROGRAMMA
Sabato 12 Maggio
"Scatenocche Rodari"
con Rodari Club Trio
Sabato 19 Maggio
"FilastrocchaLambertoRap"
Biblioteca dei Ragazzi
Domenica 27 Maggio
"Storia di Pelucco"
Associazione Cordone
ritornano quindi quelli del RODARI CLUB TRIO a
VIGEVANO (PV)
SABATO 12 Maggio
ore 15.oo giardino della Biblioteca dei Ragazzi
Scatenocche
R O D A R I
Filastrocche-Scatenate da RIME,ANIMAZIONI & CANZONI …
Le pagine di Gianni RODARI
trasformate in canzoni, blues, mazurche, rap e Rock & Roll
da Raccontare, Cantare,Giocare, Interpretare e Ballare con i bambini
insieme al RODARI CLUB TRIO
Piero Carcano:animazione,canto,recitazione,percussioni e kazoo...
Gianni Rota: voce,flauto,chitarra acustica, percussioni…
Cos’è una SCATENOCCA? E…come si “costruisce” una SCATENOCCA?
Semplice prendete una filastrocca, ah badate bene che sia di Gianni Rodari, non
di uno qualsiasi…diffidate dalle imitazioni, si insomma una di quelle
filastrocche ricche di fantasia di invenzioni, di musicalità, facile da
“plasmare”, poi rivestitela con melodie accattivanti, ritmi scoppiettanti e
otterrete così proprio una SCATENOCCA, in poche parole una Filastrocca
-Scatenata.
Beh noi del Rodari Club Trio (ma a volte siamo un quartetto, un quintetto
addirittura una banda civica..ci piace variare) lo facciamo da anni insieme ai
bambini e speriamo di farlo per tanto tempo ancora..perché?
Ma che domande ! Perché ci divertiamo..
Rodarianamente vi invitiamo a giocare con le rime, la musica, i girotondi i
balli.CIAO !
I “ragazzacci” del RODARI CLUB TRIO.
SCATENOCCHE RODARI è quindi uno spettacolo-animazione, un invito, uno stimolo
musicale-teatrale alla lettura partendo dalle filastrocche e dalle fiabe di
Gianni Rodari, da libri “mitici” come “Filastrocche in cielo e in Terra”, “Il
secondo Libro delle Filastrocche”, “Favole al telefono”, “Tante storie per
giocare”….
Grazie alla loro straordinaria freschezza e modernità si parte per un viaggio a
tappe fatto di progressive trasformazioni ed adattamenti a ritmi, musiche e
animazioni legate tanto al nostro tempo e alle “nostre” musiche quanto a quello
dei nostri nonni con le musiche popolari tradizionali.
Ne scaturisce uno scoppiettante spettacolo-animazione a base di Filastrocche
“giocate e suonate”in chiave moderna e di Fiabe animate e “suonate”, insomma
“abusando” delle rime di Rodari( e a lui sarebbe piaciuto) cantandole come in un
concerto rock si scatenano scintille, gioie collettive e soprattutto gioco.
Muoversi e ballare liberamente come si faceva sull’aia e nelle piazze una volta,
nel contesto di una animazione guidata, questo è alla base dello spettacolo dai
ritmi molto serrati. Dal rock & roll al blues, dal rap dallo SKA alle gighe, ai
saltarelli , ai balli popolari il RODARICLUB si è divertito a rivestire
musicalmente le filastrocche per il gusto anche di far “muovere “ piccoli e i
grandi…
Anche le fiabe di Rodari avranno una personale e singolare colonna sonora, nella
loro straordinaria modernità ben si adattano ad accompagnamenti con chitarre
elettriche e acustiche, flauto, percussioni…diventando motivo centrale per
gustose e divertenti animazioni
Nello spettacolo particolarmente coinvolgente i bambini si scateneranno
liberando creatività ,fantasia attraverso la loro inesauribile espressività
corporea e anche i papà non potranno fare a meno di farsi coinvolgere in facendo
riaffiorare alla mente ricordi musicali giovanili. Per questo lo spettacolo è
adatto a un pubblico anche di bambini “grandi” e lo dimostra anche il vorticoso
“danzato” girotondo finale sulle musiche da tutto il mondo che riunirà i bambini
di oggi e quelli “di ieri” “ con le mani nelle mani sui paralleli e sui
meridiani”.
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Ma l'infaticabile Piero coinvolge anche i grandi ...
e qualcuno riesce a lasciarsi andare e tornare un po' bambino..
Gran girotondo finale
e poi una bella merenda all'ombra..
mentre Piero concede l'ultimo bis..
accompagnato dal pifferaio magio e one men band, Gianni Rota
(per info
www.cantosociale.it ) |
12 maggio 2007 |
L’ultimo appuntamento di Mortara On Stage si preannuncia come uno
dei più grandi appuntamenti culturali degli ultimi decenni a Mortara: un recital
di Carlo Zardo, leggendaria voce della lirica, il basso che ha incantato per
anni il pubblico del Teatro alla Scala, a fianco dei più importanti direttori e
cantanti del mondo. Sarà accompagnato al pianoforte da Alessandro Marangoni.
Verranno eseguite celeberrime pagine dal repertorio operistico, ma anche da
quello classico, comprendente canzoni napoletane, brani tratti da musical, con
qualche sorpresa finale molto spettacolare.
Auditorium "Città di Mortara"
MORTARA ON STAGE
Sabato 12 Maggio 2007 - Ore 21
Auditorium Città di Mortara - Via Dante 1 – Mortara (PV)
Recital del celebre basso
al pianoforte
ALESSANDRO MARANGONI
Brani tratti dal repertorio classico, melodico e operistico
Programma:
:F. P. Tosti
-Notti di maggio
-Ideale
-La serenata
P. M. Costa
-Luna nova
G. Lama
- Silenzio cantatore
E. Granados
- Andalusia
|
L. Bonfa
- La canzone di Orfeo (da Orfeo negro)
R. Rodgers
- The sound of music, Il suono della musica
(da Tutti assieme
appassionatamente)
R. Ortolani
- Fratello sole, sorella luna
L. Bernstein
- Maria (da West side story) |
G. Rossini
- La calunnia (da Il barbiere di Siviglia)
.......a sorpresa brani di autori operistici...... |
info biglietti: Libreria Mirella - Mortara 0384.98755
E’ calato il sipario sulla stagione di Mortara on stage con il
concerto che ha tenuto il basso Carlo Zardo, sabato 12, all’Auditorium. Un
successo di stima ha accolto lo spettacolo che l’artista ha voluto proporre,
unendo alle arie proposte anche un intento teatrale con l’inserimento dei
commenti ai vari brani, letti come voce fuori campo dalla moglie, e con una
zona bis che è diventata uno spettacolo nello spettacolo. Se la prima parte
appena dopo le 22 era conclusa la seconda si è protratta ben avanti nella
serata con lunghe attese per i cambi d’abito che hanno presentato Zardo con
costumi di scena per ogni singolo personaggio, da Dulcamara a Don Giovanni,
allo splendente abito di Zaccaria gran sacerdote in Nabucco. Sul piano
prettamente musicale l’artista ha con molta intelligenza usato quello che
resta di una grande e nobile voce, ma che non rende giustizia alla bellezza
del suo strumento degli anni passati.
Bravissimo Alessandro Marangoni che lo ha accompagnato adattandosi ai ritmi
del suo canto. Ma una vera scoperta è stato il Grande Coro Città di Mortara,
ovvero l’intero pubblico presente, che ha cantato, esortato e guidato da Carlo
Zardo il “Fratello Sole e sorella Luna” di Z.Ortolani, toccando la commozione
nella strofa a bocca chiusa e meritandosi un “Siete dei professionisti,
bravi!” (sembrava di essere all’estero non certo a Mortara). Chiuso con il
calendario 2006/7 Marangoni ha già definito la nuovo programmazione che presto
sarà annunciata.
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12 maggio 2007 |
Musica, parole e ..
Primavera gambolese organizzata dal Comune di
Gambolò
Città di Gambolò Assessorato alla Cultura
In collaborazione con:
Confraternita di Santa Maria
Confraternita di San Paolo
Confraternita diSan Rocco
Parrocchia SS. Gaudenzio ed Eusebio
Civica Scuola di Musica
Sabato 12
maggio 2007 ore 21,00
“SEASONS OF
LOVE”
Spettacolo del Saint George
Pop Choir di Vigevano
Seguiranno:
Venerdì 18 Maggio Chiesa di S. Paolo Concerto del Quintetto della
Civica Scuola di Musica
Venerdì 25 Maggio Salone Litta Le Parole dell’Emilia: incontro con
Giuseppe Pederiali
Giovedì 31 Maggio Salone Litta Le Parole dell’Emilia: incontro con
Gianluca Morozzi)
Direzione Artistica prof. Pietro Cedrati
Ingressi Gratuiti - Inizio serate Ore 21.00
Il Sindaco
Francesco Marinone
L’Assessore alla Cultura
Lorenzo Fusani
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12 maggio 2007 |
Teatro
RASSEGNA di TEATRO OMOSESSUALE,
I°
EDIZIONE della RASSEGNA di TEATRO OMOSESSUALE
Presentazione della rassegna
sabato 12 maggio
ore 17.00
c/o Libreria Babele
via San Nicolao 10, 20123 Milano
Sul
modello di quanto accade da diversi anni negli Usa e a Dublino, in evidente
concomitanza con il Théâtre Côté Cour di Parigi, ugualmente alla sua prima
esperienza, a partire da martedì 15 maggio Teatro Libero propone al pubblico
milanese un programma di 3 spettacoli, una manifestazione artistica di 4
settimane, che vuole introdurre il confronto sul tema della diversità.
GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA
dal 15 al 26 maggio
Paragrafo 175
di Davide Daolmi.
Regia di Andrea Lisco.
Produzione Compagnia Teatri Possibili
dal 28 maggio al 2 giugno
Caminito – Una vita nel regno delle fate
scritto e diretto da Riccardo Reim.
Produzione Compagnia Teatro Zeta
dal 4 al 9 giugno
Boston marriage
di David Mamet, traduzione di Masolino D'Amico.
Regia di Tommaso Pitta
Produzione Compagnia Teatri Possibili
Per informazioni: Tel. 02.8323126 mail:
biglietteria@teatrolibero.it |
appuntamenti per -> |
Domenica |
13 maggio 2007 |
Ritrovo alla stazione ferroviaria di Vigevano alle ore 10 per una visita guidata
ai capolavori sconosciuti della città |
13 maggio 2007 |
Milano, 13/05/2007 ore
14:39:09
Teatro Libero
CIRANO... a colazione
Milano, 13 maggio 2007
alle ore 11:00
Ritorna il gradito appuntamento con la "Colazione a Teatro Libero"
In occasione del grande successo dello spettacolo cult firmato Corrado d'Elia,
in replica straordinaria domenica mattina le rime di Cirano... accompagnate da
cappuccio, brioches regalate da Teatro Libero e servite dagli stessi interpreti
della Compagnia Teatri Possibili.
Cosa c'è di meglio che cominciare la giornata sentendo le bellissime parole
dell'innamorato e valoroso Cirano?
Lo spettacolo sarà preceduto da una colazione a base di caffè caldo, thè e
brioches, gentilmente offerti dalla direzione di Teatro Libero.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 02.8323126 mail:
biglietteria@teatrolibero.it |
13 maggio 2007 |
Castiglioncello (Li),
13/05/2007 ore 14:54:07
Danza
Micha Van Hoecke, l'ultima
creazione
Domenica 13 maggio
alle ore 21 al Teatro di Castello Pasquini, Castiglioncello (Li) sarà presentata
in prima nazionale la nuova coreografia di Micha Van Hoecke “TERRA DI MARE”. Si
tratta dello spettacolo conclusivo del progetto “INSIEME” finanziato con il
programma comunitario PIC INTERREG III lo scambio culturale tra le isole di
SARDEGNA e CORSICA con la regione TOSCANA.
Alla serata prenderà parte anche una delegazione ufficiale dell’Accademia di
Rotterdam (Codarts)che presenterà in prima nazionale “FALFURIOUS “, un lavoro
del coreografo americano di Stephen Shropshire su musiche di Igor Stravinsky.
Danzeranno infine i vincitori dei concorsi "Eurocity" e "Coreografie d'Autore"
2007.
Per informazioni: AED Tel. 0586-861594 Fax 0586-343111
e-mail: aed@dancenews.it sito internet:
http://www.dancenews.it |
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