Goro [con voce nasale]
Qui signor Ufficial. E qui Eccellenza.
Ho la dolce incombenza
d'esprimervi non già col parlar vano
ma... all'uso americano
grata intenzïon
[dà loro dei biglietti di banca]
del qui presente...
signor Luogotenente.
Commissario Imperiale, Ufficiale [con fredda importanza,
intascando i biglietti]
Ottimamente.
Parenti ed Amici, la Madre, la Cugina, e Yakusidé (SAT)
[ad un cenno di Butterfly si avanzano e fanno un profondo inchino a
Pinkerton]
Facciamo un inchino profondo.
Pinkerton [sorride e risponde inchinandosi]
Profondo vi rendo l'inchino.
Parenti ed Amici, la Madre, la Cugina, e Yakusidé (SAT)
[ripetono l'inchino]
E noi ne facciamo un secondo.
Pinkerton [si inchina di nuovo]
La stessa moneta vi do.
Parenti ed Amici, la Madre, la Cugina, e Yakusidé (SAT)
[fanno un terzo inchino]
Giammai non daremo al divino
Parenti ed Amici e Yakusidé (T)
tuo merto condegna onoranza...
Parenti ed Amiche, la Madre, e la Cugina (SA)
tuo merto condegna onoranza,
condegna onoranza.
Pinkerton [ringrazia, ma fa cenno che gli inchini bastano]
Ammiro la vostra costanza,
ma il dorso curvar più non so.
Butterfly [presenta i parenti a Pinkerton]
Mia madre.
Pinkerton
Assai felice.
La Madre
Vostra Grazia ha lo splendor del giglio.
Butterfly
Mia cugina e suo figlio.
Pinkerton [dando un buffetto al bambino, che si ritrae
pauroso]
Ben piantato... promette...
La Cugina [spinge ancora innanzi il bambino]
Che si dice?
Il Bimbo [compitando]
Eccellenza...
Butterfly
Lo zio Yakusidé.
Pinkerton
È quello?..
[ridendo forte] Ah! ah!
Parenti ed Amici (SAT)
[spingendo avanti Yakusidé]
Yakusidé...
[ridendo] Ah! ah!
Yakusidé [ridendo]
Eh! eh! eh! eh!
[a Pinkerton, ossequiente]
Salute agli avi, gloriose gesta.
Parenti ed Amici (la metà) (ST)
[a Pinkerton]
Buona vista ai tuoi occhi.
Parenti ed Amici (l'altra metà) (ST)
Buona pianelle ai piedi.
Yakusidé
Salute agli avi, gloriose gesta.
Pinkerton [ringrazia tutti e per liberarsene indica loro le
ghiottonerie servite, poi si rivolge a Sharpless]
Dio, come son sciocchi!
[Parenti e amici si precipitano ai tavolini: i servi distribuscono
saki, dolci, pasticcietti, vino e liquori. Butterfly fa sedere sua madre
presso di sè e ne modera la ghiottoneria]
Parenti ed Amiche (alcune) (S) [esclamazione di
soddisfatta ghiottoneria]
Ah! hu!
Parenti ed Amiche (alcune) (A)
Ah! hu!
[Sharpless invita il Commissario e l'Ufficiale ad avansarsi ancora]
Sharpless [facendo la presentazione]
Sir Francis Blummy Pinkerton,
Sua Grazia il Commissario Imperiale
Commissario [con voce nasale]
Takasago.
[strette di mano]
Sharpless
Dello Stato Civil l'Ufficiale
L'Ufficiale [con voce nasale]
Hanako.
[strette di mano]
Goro accompagna il Console, il Commissario e l'Ufficiale ov'è
collocato il tavolino coll'occorrente per scrivere. Il Console rivede le
carte e fa preparare la scritta. Intanto Pinkerton si avvicina a
Butterfly
Pinkerton [dolcemente, offrendo a Butterfly dei confetti]
All'amor mio!
[vedendo che Butterfly rimane impacciata]
Vi spiacciono i confetti?
[Lo zio Yakusidé ed il bambino sono sorpresi, con grave
scandolo dei parenti, a far man bassa sui pasticcini]
[Il Commissario si mostra irritato per essere stato interotto]
Parenti ed Amici (T) [scandolezzeti]
Hou! hou!
Parenti ed Amiche (SA)
Hou! hou!
Parenti ed Amici (TT)
hou! hou!
La Cugina [sgridando il bimbo]
Non ti conduco più,
non ti conduco più.
[gaiamente a Yakusidé]
Qua, signor Zio.
[mescendogli del Wiskey]
Ah, ah, il bicchiere della staffa.
Yakusidé
Magari due dozzine!
Pinkerton [dandogli la bottiglia]
E allora la caraffa.
Amici (alcuni) (T) [beffando Yakusidé]
Il beone!
Amici (altri) (T)
Il beone!
Amici e Parenti (alcune) (S) [beffando
Yakusidé]
Il beone!
Amici e Parenti (altre) (A)
Il beone!
Amici e Parenti (alcuni) (T) [ridendo]
Ah, ah, ah!
Amici e Parenti (S) [ridendo]
Ah, ah, ah!
Amici e Parenti (altri) (T)
Ah, ah, ah!
Amici e Parenti (A) [ridendo]
Ah, ah, ah!
Yakusidé [sentenzioso, senza badare alle beffe]
Bevi il tuo Saki e a Dio piega il ginocchio.
Amici e Parenti (S) [beffandolo]
Bevi il tuo Saki,
bevi il tuo Saki e a Dio piega il ginocchio.
Amici e Parenti (T)
Bevi il tuo Saki,
bevi il tuo Saki e a Dio piega il ginocchio.
Pinkerton [vuol mescere alla madre di Butterfly]
La suocera...
Butterfly [impedisce di versare]
Non beve.
Pinkerton [volgendosi intorno ed offrendo]
Le cugine,
le amiche,... due confetti e un bicchier
di Porto.
Yakusidé [avanzandosi premuroso]
Con piacere!
Amici e Parenti (metà) (S) [scacciano
Yakusidé]
Il beone!
Amici e Parenti (l'altra metà) (A)
Il beone!
Goro [a Pinkerton perchè non incoraggi troppo quel
beone]
Piano, signore, signore, piano!
ch'egli berrebbe il gran padre oceàno!
Amici e Parenti (STT)
Piano, signore, signore, piano!
ch'egli berrebbe il gran padre oceàno!
Pinkerton [al bambino, dandogli molti confetti]
A te marmocchio;
spalanca le tue maniche e insacca,
insacca chicche e pasticci a macca.
[prende un bicchiere e lo alza]
Ip! Ip!
Butterfly [disgustata dalla scena, dice timidamente a
Pinkerton:]
È l'ora del tramonto...
Pinkerton [non ascoltando Butterfly]
Zio, voglio una canzone...
Yakusidé [ubbriaco]
Eccomi pronto.
[Butterfly, indispettita, vorrebbe impedire allo zio di cantare,
ma non osa]
[Pinkerton siede su di una poltrona ed incoraggia Yakusidé a
cantare]
Yakusidé
All'ombra d'un Kekì
sul Nunki-Nunko-Yama,
il dì del Gosekì
quante fanciulle belle,
sul Nunki-Nunko-Yama,
il dì del Gosekì!...
Gosekì! Gosekì!
[a Pinkerton] Vi piace?
Pinkerton [ridendo]
Commovente. Va, ripiglia.
Yakusidé [accentando di più]
All'ombra d'un Kekì
sul Nunki-Nunko-Yama,
il dì del Gosekì!
o che ci fate o belle, all ombra...
[si accorge che il bambino gli ha portato via la bottiglia ed
interrompendosi urla:]
la bottiglia!...
[rincorre il ragazzo fra le risate di tutti]
[a questo grido tutti i parenti e gli amici allibiscono e si raccolgono
impauriti: Butterfly rimane isolata in un angolo]
Cio-cio-san!
Abbominazione!
Butterfly, Coro (ST) [allibiti]
Lo zio Bonzo!
Goro [infastidito dalla venuta del Bonzo]
Un corno al guastafeste!
Chi ci leva d'intorno
le persone moleste?!...
Bonzo
Cio-cio-san! Cio-cio-san!
Goro [fa cenno ai servi di asportare tavolini, sgabelli, cuscini e
prudentemente se ne parte adiratissimo, borbottande]
Bonzo, Yakusidé, Coro (T)
Kami sarundasico!
Coro (S)
Hou! Cio-cio-san!
Bonzo, Yakusidé, Coro (T)
Ti rinneghiamo!
Coro (S) [cupo]
Hou! Cio-cio-san!
Bonzo, Yakusidé, Coro (ST) [cupo]
Ti rinneghiamo!
Coro (ST)
Hou! Cio-cio-san!
Coro (S) [lontano molto]
Hou! Cio-cio-san!
Butterfly [con reticenza]
Pensavo: se qualcuno mi volesse...
[s'interrompe]
Pinkerton
Perchè t'interrompi?
Butterfly [con semplicità, riprendendo]
...pensavo: se qualcuno mi volesse
forse lo sposerei per qualche tempo.
Fu allora che il nakodo
le vostre nozze ci propose.
Ma, vi dico in verità,
a tutta prima le propose invano.
Un uomo americano!
Un barbaro! una vespa!
Scusate, non sapevo...
Pinkerton [incoraggiandola a continuare]
Amor mio dolce! E poi?..
Racconta...
ATTO SECONDO
[Poi Butterfly si scuote poco a poco e va a riporre il coltello]
[Butterfly va presso il bambino e lo abbraccia e lo bacia con grande
tenerezza]
Butterfly [stringendosi il bambino al seno]
Vedrai, piccolo amor,
mia pena e mio conforto,
mio piccolo amor.
Ah! vedrai
che il tuo vendicator
ci porterà lontano, lontan, nella sua terra,
lontan ci porterà.
[prende, fra alcuni giocattoli che stanno sul tavolino, una piccola
banderuola americana che dà al bimbo]
Or bimbo mio
fa in alto sventolar la tua bandiera:
Gioia, ti chiami.
[prende il bambino in braccio e lo porta sul terrazzo]
[mettendo il bimbo sotto i rami di un ciliegio in fiore dice a Suzuki
che l'ha seguita pel terrazzo:]
[al bimbo]
Batti le mani; care le tue mani.
[per la piena della commozione, singhiozza]
Suzuki [calmandola]
Signora,
quetatevi... quel pianto...
Butterfly [pose a terra il bambino]
No: rido, rido!.. Quanto
lo dovremo aspettar?
Che pensi? Un'ora?
[ritorna con Suzuki nella stanza, mentre il bambino rimane sul terrazzo
a giuocare colla banderuola]
Suzuki
Di più.
Butterfly [rimane pensierosa]
Certo di più.
Due ore forse.
[aggirandosi per la stanza]
Tutto tutto sia pien
di fior, come la notte è di faville.
[resta immobile come in estasi al ricordo amoroso,
chiudendo gli occhi]
Pinkerton
Oh! l'amara fragranza
di questi fiori.
Sharpless
La pietosa
che entrar non osa
materna cura del bimbo avrà
Suzuki
Oh me trista!
E volete ch'io chieda
ad una madre...
Pinkerton
Immutata è la stanza
dei nostri amor...
[Pinkerton va verso il simulacro di Budda]
Sharpless
Suvvia,
parla,
suvvia,
parla con quella pia
e conducila qui... s'anche la veda
Butterfly, non importa.
Anzi, meglio se accorta
del vero si facesse alla sua vista.
Suvvia, parla con quella pia,
suvvia, conducila qui.
Suzuki
e volete ch'io chieda
ad una madre...
Oh! me trista!
Oh! me trista!
Anime sante degli avi!...
Alla piccina
s'è spento il sol!
Oh! me trista!
Oh! me trista!
me trista!
Alla piccina
s'è spento il sol!
[spinta da Sharpless va nel giardino a raggiungere Mistress
Pinkerton]
Pinkerton [vede il proprio ritratto]
Il mio ritratto...
Tre anni son passati,
tre anni son passati,
tre anni son passati e noverati
n'ha i giorni, i giorni e l'ore.
[vinto dall'emozione e non potendo trattenere il pianto si avvicina
a Sharpless e gli dice risolutamente:]
Non posso rimaner; v'aspetto
per la via.
Sharpless
Non ve l'ho detto?
Pinkerton [prendendo nelle sue le mani di Sharpless]
M'avete visto piangere
nè son facile al pianto.
Pace non posso renderle.
[consegna a Sharpless danaro]
A voi.
Qualche soccorso...
Ch'ella non cada almeno in povertà.
Voi del figlio parlatele,
[imbarazzato]
io non oso. Ho rimorso;
[come prendendo una decisione e passandosi una mano sulla fronte]
sono stordito! addio,
mi passerà
[esce rapidamente dalla porta dell'ingresso]
[Butterfly si regge a stento - Suzuki s'affretta a sorreggererla
conducendola nel mezzo della scena]
Suzuki [mettendo una mano sul cuore a Butterfly]
Come una mosca prigioniera
l'ali batte il piccolo cuor!
[Butterfly si rinfranca poco a poco: vedendo che è giorno fatto,
si scioglie da Suzuki, e le dice:]
Butterfly
Troppa luce è di fuor,
e troppa primavera.
Chiudi.
[Suzuki va a chiudere porte e tende, in modo che poi la camera rimane
quasi in completa oscurità]
[Suzuki ritorna verso Butterfly]
Butterfly
Il bimbo ove sia?
Suzuki
Giuoca... Lo chiamo?
Butterfly
Lascialo giuocar, lascialo giuocar.
Va a fargli compagnia.
Suzuki [rifiutandosi]
Non vi voglio lasciar.
No! no! no! no!
[si getta ai piedi di Butterfly, piangendo]
Butterfly [accarezzando la testa di Suzuki]
Ieri m'hai detto una savia parola:
che il buon riposo accresce la beltà.
Suzuki
Vero.
Butterfly
Lasciami sola
e la tua Butterfly riposerà.
[Suzuki rifiuta ancora d'andarsene]
Sai la canzone?
``Ei venne alle sue porte
prese il posto di tutto, se n'andò
e nulla vi lasciò,
nulla, nulla, fuor che la morte.''
Suzuki [piangendo]
Resto con voi.
Butterfly [risolutamente, battendo forte le mani]
Va, va. Te lo comando.
[fa alzare Suzuki, che piange disperatamente, e la spinge fuori
dell'uscio di sinistra]
[si sentono i singhiozzi di Suzuki]