Madama Butterfly (3 di 3)

 

Il Maggiore Verbania
Giovedì 14 luglio 2016
Appuntamento con l’opera lirica
Giacomo Puccini
MADAMA BUTTERFLY
sul Lago Maggiore
produzione di Fondazione Teatro Coccia di Novara
Personaggi e interpreti
Madama Butterfly / Cio Cio-san (soprano) - Cinzia Forte
F. B. Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti (tenore) - Ivan Defabiani
Suzuki, servente di Cio Cio-san (mezzosoprano) - Patrizia Patelmo
Sharpless, Console degli Stati Uniti a Nagasaki (baritono) - Valdis Jansons
Goro, nakodo (tenore) - Jorge Juan Morata
Lo zio Bonzo (basso) - Elia Todisco
Il Principe Yamadori (tenore) - Lorenzo Malagola Barbieri
Kate Pinkerton (mezzosoprano) - Simona Di Capua
Dolore (bambino, mimo)
Il commissario imperiale (tenore) - Lorenzo Malagola Barbieri
L'ufficiale del registro (basso) - Mauro Rolfi
La madre di Cio-Cio-San (mimo) - Marina Mocchetto
dalla prima versione:
La madre di Cio-Cio-San (soprano)
Lo zio Yakusidé (baritono)
La zia (soprano)
La cugina (soprano)
Orchestra Carlo Coccia
direttore d’orchestra Matteo Beltrami
regia Renato Bonajuto

Replica  sabato 16 luglio 2016


http://concertodautunno.blogspot.it/2016/07/20160714-teatro-coccia-di-novara-porta.html

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Seguono immagini della serata:

Atto PRIMO
Atto SECONDO
BACKSTAGE


 

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016

Verbania Butterfly 2016
il piccolo DOLORE

Verbania Butterfly 2016
Mario Mainino "the story teller"

 

 

Le altre immagini della serata:

Atto PRIMO
Atto SECONDO
BACKSTAGE


Note:

Info su WiKipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Madama_Butterfly

Appendice dal primo atto scena con i vari parenti che ascolteremo nella versione inaugurale del Teatro alla Scala di Milano il 7 dicembre 2016.


Butterfly [per rompere il penoso silenzio, si rivolge a Pinkerton]
Ma ho degli altri parenti:
uno zio Bonzo.

Pinkerton [con esagerata ammirazione]
Senti!

Le Amiche (S)
Un mostro di sapienza.

Goro [incalzando]
Un fiume d'eloquenza!

Pinkerton
Grazia, grazia, mio Dio!

Butterfly
Ci ho ancora un'altro zio!
Ma quello...

Le Amiche (S)
Gran corbello!

Butterfly [volendo bonariamente mitigare]
Ha un po' la testa a zonzo.

Le Amiche (S)
Perpetuo tavernaio.

Pinkerton
Capisco, un Bonzo e un gonzo.
I due mi fanno il paio.

Butterfly [mortificata]
Ve ne rincresce?

Pinkerton
Ohibò!
Per quel che me ne fo!


Pinkerton [a Goro, che batte le mani, chiamando i tre servi, i quali accorrono dalla casa]
Qua i tre musi. Servite
ragni e mosche candite.
[Goro impartisce loro gli ordini, man mano che li riceve da Pinkerton]
Nidi al giulebbe e quale
è licor più indigesto
e più nauseabonda leccornìa
della Nipponerìa.
[Goro fa cenno ai servi d'affrettarsi in casa e di portare fuori ogni cosa]

Ricevuti nuovi ordini da Pinkerton, Goro va anch'esso per entrare in casa, quando si accorge che altre persone salgono il colle; va ad osservare, poi corre ad annunciare a Pinkerton e Sharpless i nuovi sopraggiunti


Parenti ed Amiche e la Cugina (S)
 Ei l'offrì pur anco a me!
 Parenti ed Amiche e la Madre (A)
 Egli è bel, mi pare un re!
 Pinkerton
 Sì, è vero, è un fiore, un fiore!
 Sharpless
 O fortunato Pinkerton
[intanto Goro avrà fatto disporre dai servi alcuni tavolini sui quali dispongonsi varie confetture, pasticcietti, liquori, vini e servizi da thè. Si portano poi alcuni cuscini ed un tavolo a parte, coll'occorrente per scrivere]
Parenti ed Amiche e la Cugina (S)
 Ei l'offrì pur anco a me!
 Parenti ed Amiche e la Madre (A)
 Egli è bel, mi par un re!
 Pinkerton
 L'esotico suo odore
 Sharpless
 che in sorte v'è toccato
Parenti ed Amiche e la Cugina (S)
 Ma risposi non lo vo'!
 Parenti ed Amiche e la Madre (A)
 Non avrei risposto no!
 Pinkerton
 m'ha il cervello sconvolto.
 Sharpless
 un fior pur or sbocciato!
Parenti ed Amiche e la Cugina (S)
 e risposi no!
 Parenti ed Amiche e la Madre (A)
 non direi mai no!
Sharpless
Non più bella e d'assai
fanciulla io vidi mai
 di questa Butterfly.
 E se a voi sembran scede
 il patto e la sua fede
 Parenti ed Amiche e la Cugina (S)
 Senza tanto ricercar
 io ne trovo dei miglior,
 e gli dirò un bel no,
 e gli dirò di no, di no!
 Parenti ed Amiche e la Madre (A)
 No, mia cara, non mi par,  è davvero un gran signor,
 nè gli direi di no,
 nè mai direi di no, di no!
 Butterfly [ai suoi]
 Badate, attenti a me.
 Pinkerton
 Sì, è vero, è un fiore, un fiore,
 e in fede mia l'ho colto!
 Parenti e Amici (TT)
 E divorzierà, e divorzierà, divorzierà!


Parenti ed Amiche (4 sole) (S) [a Butterfly]
Dov'è?
Parenti ed Amici (4 soli) (TT) [a Butterfly]
Dov'è?

Butterfly, Parenti ed Amiche (4 altre) (AA) [indicando Pinkerton]
Eccolo là!

Una Cugina
 Bello non è.
 Parenti ed Amici (4 soli) (TT)
 Bello non è.
 in verità,
 Bello non è.
 Pinkerton
 Certo dietro a quella vela
 di ventaglio pavonazzo,
 la mia suocera si cela.
 Butterfly [offesa]
 Bello è così che non si può...
 sognar di più.
 Parenti ed Amiche (4 sole) (SS)
 Mi pare un re!
 (2 sole)
 Vale un perù.
 Parenti ed Amiche (4 altre) (AA)
 Vale un perù.
 (2 altre)
 Mi pare un re!
 La Madre [con grande ammirazione]
 Mi pare un re!

Cugina [a Butterfly]
 Goro l'offrì
 pur anco a me.
 Butterfly [sdegnosa, alla Cugina]
 Si,.. giusto tu!
 Pinkerton [indicando Yakusidé]
 E quel coso da strapazzo
è lo zio briaco e pazzo.

Parenti, Amici ed Amiche (3 sole & 3 soli) (ST) [alla Cugina]
Ecco, perché
prescelta fu,
vuol far con te
la soprappiù
 Parenti ed Amiche (3 altre) (A)
 La sua beltà
 già disfiorì.
 Parenti ed Amiche (3 altri) (T) [commiserando Butterfly]
 La sua beltà
 già disfiorì.
Parenti, Amici ed Amiche (3 sole & 3 soli) (ST)
Divorzierà.
Cugina, Parenti ed Amiche (3 altre) (A)
Spero di sì.
Parenti ed Amici (3 soli & 3 altri) (T)
Spero di sì.
Parenti ed Amiche (3 sole & 3 altre) (SA)
La sua beltà
già disfiorì.

Goro [indispettito dal garrulo cicalio, va dall'uno all'altro raccomandando di parlare sottovoce]
Per carità
tacete un po'.

Lo Zio Yakusidé [addocchiando i servi che cominciano a portare vini e liquori]
Vino ce n'è?

La Madre [sbirciando, cercando di non farsi scorgere], la Zia
Guardiamo un po'.

Parenti ed Amiche (4 scelti) (S) [con soddisfazione, a Yakusidé]
 Ne vidi già
 color di thè,
 color di thè
 e chermisì!
 Parenti ed Amiche (4 altri) (AA) [guardando compassionevolmente Butterfly]
 La sua beltà
 già disfiorì,
 già disfiorì.
 Divorzierà.
La Madre, la Zia, Parenti ed Amiche (tutti) (SSA)
Ah! hu!
Parenti ed Amici (T)
Ah! hu!
La Madre, la Zia, Parenti ed Amiche (SA)
ah! hu!
La Madre
 Mi pare un re!
 in verità bello è così
 che non si può sognar di più.
 Mi pare un re!
 Bello è così che non si può
 sognar di più, sognar di più.
 Mi pare un re! Vale un Perù.
 Mi pare un re!
 La Cugina [a Butterfly]
 Goro l'offrì pur anco a me, ma s'ebbe un no!
 Bello non è in verità!
 Goro l'offrì pur anco a me, ma s'ebbe un no.
 In verità bello non è, in verità.
 Divorzierà. Spero di sì. Divorzierà!
 Parenti ed Amiche (S)
 Bello non è, in verità, bello non è!
 bello non è, in verità!
 Goro l'offrì pur anco a me, ma s'ebbe un no.
 In verità bello non è, in verità.
 Divorzierà. Spero di sì. Divorzierà!
 Parenti ed Amiche (A)
 Bello è così che non si può sognar di più!
 Mi pare un re! Vale un Perù.
 In verità è così bel che pare un re,
 in verità mi par un re, in verità.
 Divorzierà. Spero di sì. Divorzierà!
 Zio Yakusidé
 Vino ce n'è? Guardiamo un po', guardiamo un po'.
 Ne vidi già color di thè, e chermisi, color di thè.
 Vino ce n'è? Vediamo un po'!
 Parenti ed Amici (T)
 Bello non è, in verità, bello non è.
 Goro l'offrì pur anco a te,
 ma s'ebbe un no! ma s'ebbe un no!
 La sua beltà già disfiorì, già disfiorì.
 Divorzierà. Spero di sì. Divorzierà!
 La Zia
 Vale un Perù.
 In verità bello è così
 che non si può sognar di più.
 Mi pare un re!
 Bello è così che non si può
 sognar di più, sognar di più.
 Mi pare un re! Vale un Perù.
 Mi pare un re!
 Butterfly [alla Cugina]
 Sì... giusto tu!

Goro [interviene di nuovo per far cessare il baccano, poi coi gesti fa cenno di tacere]
Per carità
tacete un po'...
Sch! sch! sch!


Goro [con voce nasale]
Qui signor Ufficial. E qui Eccellenza.
Ho la dolce incombenza
d'esprimervi non già col parlar vano
ma... all'uso americano
grata intenzïon
[dà loro dei biglietti di banca]
del qui presente...
signor Luogotenente.

Commissario Imperiale, Ufficiale [con fredda importanza, intascando i biglietti]
Ottimamente.

Parenti ed Amici, la Madre, la Cugina, e Yakusidé (SAT)
[ad un cenno di Butterfly si avanzano e fanno un profondo inchino a Pinkerton]
Facciamo un inchino profondo.

Pinkerton [sorride e risponde inchinandosi]
Profondo vi rendo l'inchino.

Parenti ed Amici, la Madre, la Cugina, e Yakusidé (SAT) [ripetono l'inchino]
E noi ne facciamo un secondo.

Pinkerton [si inchina di nuovo]
La stessa moneta vi do.

Parenti ed Amici, la Madre, la Cugina, e Yakusidé (SAT) [fanno un terzo inchino]
Giammai non daremo al divino
Parenti ed Amici e Yakusidé (T)
 tuo merto condegna onoranza...
 Parenti ed Amiche, la Madre, e la Cugina (SA)
 tuo merto condegna onoranza,
condegna onoranza.

Pinkerton [ringrazia, ma fa cenno che gli inchini bastano]
Ammiro la vostra costanza,
ma il dorso curvar più non so.

Butterfly [presenta i parenti a Pinkerton]
Mia madre.

Pinkerton
Assai felice.

La Madre
Vostra Grazia ha lo splendor del giglio.

Butterfly
Mia cugina e suo figlio.

Pinkerton [dando un buffetto al bambino, che si ritrae pauroso]
Ben piantato... promette...

La Cugina [spinge ancora innanzi il bambino]
Che si dice?

Il Bimbo [compitando]
Eccellenza...

Butterfly
Lo zio Yakusidé.

Pinkerton
È quello?.. [ridendo forte] Ah! ah!

Parenti ed Amici (SAT) [spingendo avanti Yakusidé]
Yakusidé...
[ridendo] Ah! ah!

Yakusidé [ridendo]
Eh! eh! eh! eh!
[a Pinkerton, ossequiente]
Salute agli avi, gloriose gesta.

Parenti ed Amici (la metà) (ST) [a Pinkerton]
Buona vista ai tuoi occhi.

Parenti ed Amici (l'altra metà) (ST)
Buona pianelle ai piedi.

Yakusidé
Salute agli avi, gloriose gesta.

Pinkerton [ringrazia tutti e per liberarsene indica loro le ghiottonerie servite, poi si rivolge a Sharpless]
Dio, come son sciocchi!

[Parenti e amici si precipitano ai tavolini: i servi distribuscono saki, dolci, pasticcietti, vino e liquori. Butterfly fa sedere sua madre presso di sè e ne modera la ghiottoneria]

Parenti ed Amiche (alcune) (S) [esclamazione di soddisfatta ghiottoneria]
Ah! hu!

Parenti ed Amiche (alcune) (A)
Ah! hu!

[Sharpless invita il Commissario e l'Ufficiale ad avansarsi ancora]

Sharpless [facendo la presentazione]
Sir Francis Blummy Pinkerton,
Sua Grazia il Commissario Imperiale

Commissario [con voce nasale]
Takasago.
[strette di mano]

Sharpless
Dello Stato Civil l'Ufficiale

L'Ufficiale [con voce nasale]
Hanako.
[strette di mano]

Goro accompagna il Console, il Commissario e l'Ufficiale ov'è collocato il tavolino coll'occorrente per scrivere. Il Console rivede le carte e fa preparare la scritta. Intanto Pinkerton si avvicina a Butterfly

Pinkerton [dolcemente, offrendo a Butterfly dei confetti]
All'amor mio!
[vedendo che Butterfly rimane impacciata]
Vi spiacciono i confetti?


[Lo zio Yakusidé ed il bambino sono sorpresi, con grave scandolo dei parenti, a far man bassa sui pasticcini]

[Il Commissario si mostra irritato per essere stato interotto]

Parenti ed Amici (T) [scandolezzeti]
Hou! hou!
Parenti ed Amiche (SA)
Hou! hou!
Parenti ed Amici (TT)
hou! hou!

La Cugina [sgridando il bimbo]
Non ti conduco più,
non ti conduco più.



[gaiamente a Yakusidé]
Qua, signor Zio.
[mescendogli del Wiskey]
Ah, ah, il bicchiere della staffa.

Yakusidé
Magari due dozzine!

Pinkerton [dandogli la bottiglia]
E allora la caraffa.

Amici (alcuni) (T) [beffando Yakusidé]
Il beone!
Amici (altri) (T)
Il beone!
Amici e Parenti (alcune) (S) [beffando Yakusidé]
Il beone!
Amici e Parenti (altre) (A)
Il beone!
Amici e Parenti (alcuni) (T) [ridendo]
Ah, ah, ah!
Amici e Parenti (S) [ridendo]
Ah, ah, ah!
Amici e Parenti (altri) (T)
Ah, ah, ah!
Amici e Parenti (A) [ridendo]
Ah, ah, ah!

Yakusidé [sentenzioso, senza badare alle beffe]
Bevi il tuo Saki e a Dio piega il ginocchio.

Amici e Parenti (S) [beffandolo]
Bevi il tuo Saki,
bevi il tuo Saki e a Dio piega il ginocchio.

Amici e Parenti (T)
Bevi il tuo Saki,
bevi il tuo Saki e a Dio piega il ginocchio.

Pinkerton [vuol mescere alla madre di Butterfly]
La suocera...

Butterfly [impedisce di versare]
Non beve.

Pinkerton [volgendosi intorno ed offrendo]
Le cugine,
le amiche,... due confetti e un bicchier
di Porto.

Yakusidé [avanzandosi premuroso]
Con piacere!

Amici e Parenti (metà) (S) [scacciano Yakusidé]
Il beone!
Amici e Parenti (l'altra metà) (A)
Il beone!

Goro [a Pinkerton perchè non incoraggi troppo quel beone]
Piano, signore, signore, piano!
ch'egli berrebbe il gran padre oceàno!
Amici e Parenti (STT)
Piano, signore, signore, piano!
ch'egli berrebbe il gran padre oceàno!

Pinkerton [al bambino, dandogli molti confetti]
A te marmocchio;
spalanca le tue maniche e insacca,
insacca chicche e pasticci a macca.
[prende un bicchiere e lo alza]
Ip! Ip!



Butterfly [disgustata dalla scena, dice timidamente a Pinkerton:]
È l'ora del tramonto...

Pinkerton [non ascoltando Butterfly]
Zio, voglio una canzone...

Yakusidé [ubbriaco]
Eccomi pronto.

[Butterfly, indispettita, vorrebbe impedire allo zio di cantare, ma non osa]
[Pinkerton siede su di una poltrona ed incoraggia Yakusidé a cantare]

Yakusidé
All'ombra d'un Kekì
sul Nunki-Nunko-Yama,
il dì del Gosekì
quante fanciulle belle,
sul Nunki-Nunko-Yama,
il dì del Gosekì!...
Gosekì! Gosekì!
[a Pinkerton] Vi piace?

Pinkerton [ridendo]
Commovente. Va, ripiglia.

Yakusidé [accentando di più]
All'ombra d'un Kekì
sul Nunki-Nunko-Yama,
il dì del Gosekì!
o che ci fate o belle, all ombra...
[si accorge che il bambino gli ha portato via la bottiglia ed interrompendosi urla:]
la bottiglia!...
[rincorre il ragazzo fra le risate di tutti]



[a questo grido tutti i parenti e gli amici allibiscono e si raccolgono impauriti: Butterfly rimane isolata in un angolo]
Cio-cio-san!
Abbominazione!

Butterfly, Coro (ST) [allibiti]
Lo zio Bonzo!

Goro [infastidito dalla venuta del Bonzo]
 Un corno al guastafeste!
 Chi ci leva d'intorno
 le persone moleste?!...
 Bonzo
 Cio-cio-san! Cio-cio-san!
Goro [fa cenno ai servi di asportare tavolini, sgabelli, cuscini e prudentemente se ne parte adiratissimo, borbottande]


 

Bonzo, Yakusidé, Coro (T)
Kami sarundasico!

Coro (S)
Hou! Cio-cio-san!

Bonzo, Yakusidé, Coro (T)
Ti rinneghiamo!

Coro (S) [cupo]
Hou! Cio-cio-san!

Bonzo, Yakusidé, Coro (ST) [cupo]
Ti rinneghiamo!

Coro (ST)
Hou! Cio-cio-san!

Coro (S) [lontano molto]
Hou! Cio-cio-san!


Butterfly [con reticenza]
Pensavo: se qualcuno mi volesse...
[s'interrompe]

Pinkerton
Perchè t'interrompi?

Butterfly [con semplicità, riprendendo]
...pensavo: se qualcuno mi volesse
forse lo sposerei per qualche tempo.
Fu allora che il nakodo
le vostre nozze ci propose.
Ma, vi dico in verità,
a tutta prima le propose invano.
Un uomo americano!
Un barbaro! una vespa!
Scusate, non sapevo...

Pinkerton [incoraggiandola a continuare]
Amor mio dolce! E poi?..
Racconta...


ATTO SECONDO


[Poi Butterfly si scuote poco a poco e va a riporre il coltello]
[Butterfly va presso il bambino e lo abbraccia e lo bacia con grande tenerezza]

Butterfly [stringendosi il bambino al seno]
Vedrai, piccolo amor,
mia pena e mio conforto,
mio piccolo amor.
Ah! vedrai
che il tuo vendicator
ci porterà lontano, lontan, nella sua terra,
lontan ci porterà.


[prende, fra alcuni giocattoli che stanno sul tavolino, una piccola banderuola americana che dà al bimbo] Or bimbo mio
fa in alto sventolar la tua bandiera:
Gioia, ti chiami.
[prende il bambino in braccio e lo porta sul terrazzo]
[mettendo il bimbo sotto i rami di un ciliegio in fiore dice a Suzuki che l'ha seguita pel terrazzo:]



[al bimbo] Batti le mani; care le tue mani.
[per la piena della commozione, singhiozza]

Suzuki [calmandola]
Signora,
quetatevi... quel pianto...

Butterfly [pose a terra il bambino]
No: rido, rido!.. Quanto
lo dovremo aspettar?
Che pensi? Un'ora?
[ritorna con Suzuki nella stanza, mentre il bambino rimane sul terrazzo a giuocare colla banderuola]

Suzuki
Di più.

Butterfly [rimane pensierosa]
Certo di più.
Due ore forse.
[aggirandosi per la stanza]
Tutto tutto sia pien
di fior, come la notte è di faville.
[resta immobile come in estasi al ricordo amoroso, chiudendo gli occhi]


 Pinkerton
 Oh! l'amara fragranza
 di questi fiori.
 Sharpless
 La pietosa
 che entrar non osa
materna cura del bimbo avrà
 Suzuki
 Oh me trista!
 E volete ch'io chieda
 ad una madre...
 Pinkerton
 Immutata è la stanza
 dei nostri amor...
 [Pinkerton va verso il simulacro di Budda]
 Sharpless
 Suvvia,
 parla,
suvvia,
parla con quella pia
 e conducila qui... s'anche la veda
 Butterfly, non importa.
 Anzi, meglio se accorta
 del vero si facesse alla sua vista.
 Suvvia, parla con quella pia,
 suvvia, conducila qui.
 Suzuki
 e volete ch'io chieda
 ad una madre...
 Oh! me trista!
 Oh! me trista!
 Anime sante degli avi!...
 Alla piccina
 s'è spento il sol!
 Oh! me trista!
 Oh! me trista!
 me trista!
 Alla piccina
 s'è spento il sol!
 [spinta da Sharpless va nel giardino a raggiungere Mistress Pinkerton]
 Pinkerton [vede il proprio ritratto]
 Il mio ritratto...
 Tre anni son passati,
 tre anni son passati,
 tre anni son passati e noverati
 n'ha i giorni, i giorni e l'ore.
[vinto dall'emozione e non potendo trattenere il pianto si avvicina a Sharpless e gli dice risolutamente:]
Non posso rimaner; v'aspetto
per la via.

Sharpless
Non ve l'ho detto?

Pinkerton [prendendo nelle sue le mani di Sharpless]
M'avete visto piangere
nè son facile al pianto.
Pace non posso renderle.
[consegna a Sharpless danaro]
A voi.
Qualche soccorso...
Ch'ella non cada almeno in povertà.
Voi del figlio parlatele,
[imbarazzato] io non oso. Ho rimorso; [come prendendo una decisione e passandosi una mano sulla fronte] sono stordito! addio,
mi passerà
[esce rapidamente dalla porta dell'ingresso]


 

[Butterfly si regge a stento - Suzuki s'affretta a sorreggererla conducendola nel mezzo della scena]

Suzuki [mettendo una mano sul cuore a Butterfly]
Come una mosca prigioniera
l'ali batte il piccolo cuor!

[Butterfly si rinfranca poco a poco: vedendo che è giorno fatto, si scioglie da Suzuki, e le dice:]
Butterfly
Troppa luce è di fuor,
e troppa primavera.
Chiudi.

[Suzuki va a chiudere porte e tende, in modo che poi la camera rimane quasi in completa oscurità]

[Suzuki ritorna verso Butterfly]

Butterfly
Il bimbo ove sia?

Suzuki
Giuoca... Lo chiamo?

Butterfly
Lascialo giuocar, lascialo giuocar.
Va a fargli compagnia.

Suzuki [rifiutandosi]
Non vi voglio lasciar.
No! no! no! no!
[si getta ai piedi di Butterfly, piangendo]

Butterfly [accarezzando la testa di Suzuki]
Ieri m'hai detto una savia parola:
che il buon riposo accresce la beltà.

Suzuki
Vero.

Butterfly
Lasciami sola
e la tua Butterfly riposerà.
[Suzuki rifiuta ancora d'andarsene]
Sai la canzone?
``Ei venne alle sue porte
prese il posto di tutto, se n'andò
e nulla vi lasciò,
nulla, nulla, fuor che la morte.''

Suzuki [piangendo]
Resto con voi.

Butterfly [risolutamente, battendo forte le mani]
Va, va. Te lo comando.
[fa alzare Suzuki, che piange disperatamente, e la spinge fuori dell'uscio di sinistra]

[si sentono i singhiozzi di Suzuki]


 

 

 


Le foto sono scattate con:
[X] Panasonic LUMIX FZ1000
20 Megapixel, Zoom 42X, 3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile
e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.


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