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     Opere liriche al Castello Sforzesco di Vigevano  luglio 2001 foto, presentazione 
e commenti sulla manifestazione
 
 
    
     W  VERDI un solo grande amore!! La vita e i libretti di tutte le sue opere.
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STAGIONE DA CAMERA 2001/2002 
Teatro Cagnoni di Vigevano, Ridotto del teatro
 
organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vigevano, il
Lions Club Vigevano Sforzesco con la
Galileo Servizi Via Anita Garibaldi n. 30 27029 Vigevano (PV) tel.0381-79.749 
Fax0381-69.93.99
"d'amor sull'ali rosee" 
 Biglietteria
Teatro Cagnoniinizio concerti: ore 21.30
 La serata avrà inizio alle ore 21.30; i biglietti sono 
in vendita a 13 Euro
 presso il botteghino del Teatro Cagnoni.
 
 
2001 prima 
    partesponsor per la prima serie di concerti la SVECAR Spa (Concessionaria Volvo), la Pasticceria Villani e RGA Studio
Informatico Srl.
 
 
  
    | Ottobre 
    2001 |  
    | giovedì 25/10/2001  Serata inaugurale
    - Le più belle arie dalle opere più amateClasse di canto lirico del Maestro Gianni Maffeo presso l'Istituto Musicale
    L.Costa di Vigevano Concerto di
    Canto Lirico
 Il basso Chim Jae Chan ha vinto in novembre 2001 un
    concorso a Torino | La ridotta disponibilità di posti, solo una
    novantina persone sono ammesse per la agibilità concessa al Ridotto del Teatro Cagnoni di
    Vigevano, è stata presto completamente esaurita per il concerto inaugurale della stagione
    "D'amor sull'ali rosee"  Dopo una introduzione della presidente del Lions
    Club Nicoletta Sanna Nai e del direttore artistico Alessandro Sangiorgi, si è entrati nel
    vivo dell'ascolto guidati dai commenti di Mario Mainino. I quattro giovani solisti sono cantanti allievi del maestro Gianni Maffeo presso
    l'Istituto Costa di Vigevano, tre su quattro provenienti dalla Corea, un paese che
    dimostra grande passione per l'opera lirica italiana. Il soprano Kim Sun Jà ha
    interpretato brani di agilità indicati per la sua voce di soprano leggero che le hanno
    consentito di sfoggiare acuti brillanti anche se in alcuni passaggi ha un timbro ancora
    diseguale "Caro nome" da Rigoletto o il conclusivo "Son vergin
    vezzosa" da Puritani di Bellini; il baritono Lee Myung Kuk ha offerto una bella linea
    di canto in "Ah per sempre io ti perdei" da I Puritani di Bellini e appassionati
    accenti in "Oh Carlo Ascolta" da Don Carlos di Verdi; il basso Chim Jae Chan ha
    una voce molto morbida, non cavernosa come altri bassi sia coreani che slavi, ha cantato
    egregiamente arie molto belle quanto commoventi come "Ella giammai mi amò"
    l'aria di Filippo da Don Carlos di Verdi o "Studia il passo mio figlio" da
    Macbeth.
 A tenere alti i colori della nostra bandiera il soprano Gabriella di Croce di Vercelli,
    dopo esperienze in campo teatrale si è decisa solo da pochi anni ad affrontare lo studio
    del canto lirico con ottimi risultati, dotata di una bella voce che richiama a tratti
    quella di Mirella Freni, ha scelto della arie che hanno dato pieno risalto alle sue doti
    interpretative ed alle belle emissioni di fiato e di frasi di largo respiro "Io sono
    l'umile ancella" da Adriana di Cilea, "Si mi chiamano Mimì" da Boheme e il
    breve inciso "Oh mio babbino caro" dallo Schicchi di Puccini, nel prossimo
    dicembre canterà a Vercelli in Rigoletto, ha accompagnato al pianoforte Sofia Park Yoo
    Kjung.
 |  
    | Novembre 
    2001 |  
    | 15/11/2001 Concerto del Duo Gallotta-Carraro
 Gabriele Gallotta, flauto
 Massimilano Carraro, piano
 | Appuntamento con la musica nel ridotto del
    Teatro Cagnoni di Vigevano. La serie di concerti "D'amor sull'ali rosee" è
    organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vigevano, il Lions Club Vigevano
    Sforzesco con la Galileo Servizi; sponsor la SVECAR Spa (Concessionaria Volvo) e RGA
    Studio Informatico Srl. Il concerto di questa sera vede ospiti del "salotto" del Cagnoni il duo Gabriele
    Gallotta (flauto) e Massimiliano Carraro (pianoforte).
 Gabriele Gallotta si è formato con Bruno Martinotti al G.Verdi di Milano
    dove attualmente è titolare della cattedra di flauto; ha fatto parte di diverse
    formazioni orchestrali: la Gasparo da Salò, l'Orchestra da camera dell'Angelicum, la
    Sinfonica RAI di Milano, il complesso strumentale da camera "Divertimento
    Ensebmle".
 Massimiliano Carraro dopo il diploma al conservatorio milanese in
    pianoforte, clavicembalo, organo e composizione si è perfezionato in direzione
    d'orchestra alla Hochshule e dedica una intensa attività alla direzione di opere liriche
    in produzioni del festival della Valle D'Itria (Rossini, Vivaldi), a Milano con "Le
    nozze" di R.Wagner, Genova (Porpora), Savona (Norma di Bellini) e tante altre ancora.
 In duo hanno inciso un album di brani per flauto e pianoforte e flauto e clavicembalo, il
    programma presentato per duo flauto e pianoforte comprende pagine poco note alla gran
    massa degli ascoltatori; dopo la Sonata V in do magg. KV 14 di Wolfgang Amedeus Mozart e
    la Sonata per Flauto e pf. di Gaetano Donizetti seguiranno autori non molto conosciuti :
    A.D.Doppler "Fantasie pastorale ungherese", B.Godard "Suite in tre
    movimenti", G.Reinecke sonata "Undine" op.167 e di George Enescu
    "Cantabile e presto per fl. e pf."
 |  
    | Dicembre 
    2001 |  
    | lunedì 10 Dicembre 2001
    Una serata con Verdi & C. Corale I Maestri
    Cantori sop.Antonietta Guidolinten.Salvatore Tinnirello
 bar.Arialdo Re
 Dir.Alessandro Barlacchi
 al Pf.Gianpiero Gallegaris
 | In una serata a rischio se
    così, si può dire, visto la concomitanza con un concerto nella stessa sede ed alla
    stessa ora, anche se di caratteristiche diverse, la sala del Ridotto del Teatro Cagnoni si
    è comunque presto esaurita per ascoltare lunedì 10 il concerto dedicato a Verdi e soci
    dalla Maestri Cantori di Vigevano. Introdotti dai commenti di Mario Mainino, i brani si
    sono succeduti con una buona esecuzione e con notevoli consensi del pubblico presente. Un
    apprezzamento particolare al soprano Antonietta Guidolin solista ne "La vergine degli
    angeli" e in "Casta Diva", accanto al tenore Salvatore Tinnirello e il
    baritono Arialdo Re, messo a dura prova dal registro di basso, non consono alle specifiche
    qualità della sua bella voce, negli "Arredi festivi" da Nabucco. Puntuale e
    attenta la direzione di Alessandro Barlacchi coadiuvato al pianoforte dal maestro
    Gianpiero Gallegaris. |  
    | Gennaio 
    2002 |  
    | domenica 6/01/2002Concerto con l'Orchestra da
    Camera "Elgar" di Alassio
 W.A.Mozart  Eine Kleine
    Nachtmusik, Concerto per piano e orchestra K 488 solista Rita Cucè ,  Sinfonia n. 29
    K.201Fuori programma
 F.Mendelsohnn Bartholdy
 Concerto per violino,
 solista Serghej Galationov
 Direttore: Alessandro Sangiorgi
 | Il concerto di domenica vedrà
    la partecipazione dei Solisti dell'Accademia "E.W. Elgar" di Alassio direttore
    Alessandro Sangiorgi, solista al pianoforte Rita Cucè, il programma sarà interamente
    dedicato a W.A.Mozart con Eine Kleine Nachtmusik, Concerto per piano e orchestra K 488
    solista Rita Cucè e la Sinfonia n. 21 K.201. Il complesso strumentale è formato da
    eccellenti professionisti e dai migliori allievi dell'Accademia Musicale Internazionale
    "E.W. Elgar", creata recentemente ha debuttato sotto la guida del Primo Violino
    Solista dell'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala in una brillante esecuzione delle
    famose "Quattro Stagioni" di Vivaldi, che ha suscitato caloroso entusiasmo di
    pubblico e di critica. Alessandro Sangiorgi diplomatosi in pianoforte presso il Conservatorio "G.
    Verdi" di Milano, proseguendo gli studi nelle classi di composizione e direzione
    d'orchestra ha effettuato una tournèe in Israele, alla guida della Jerusalem Symphony
    Orchestra, con vivo successo di pubblico e critica. Dal 1998 è stato Direttore Ospite
    dell'Orchestra Sinfonica di Stato del Paranà (Brasile), dalla quale è stato scelto con
    voto unanime come nuovo Direttore Musicale e Direttore Artistico per la stagione 2002. Dal
    settembre 2000 è Direttore del Civico Istituto Musicale "Costa" di Vigevano.
 Rita Cucè è nata ad Albenga, ha studiato a Firenze, e si è diplomata con il massimo dei
    voti presso il Conservatorio "G. Verdi" di Ravenna, vincitrice di concorsi
    nazionali ed internazionali, nel febbraio 1999 si è esibita a Milano, con l'Orchestra
    d'Archi "G. Cantelli" nella Stagione Cameristica presso la Camera del Lavoro, e
    nel novembre 1999 ha debuttato alla prestigiosa "Sala Verdi" del Conservatorio
    di Milano. Nel suo repertorio pianistico, classico-barocco, figurano l'Integrale dei
    Concerti per pianoforte ed orchestra di Mozart
 |  
 2002 seconda parte 
    
    sponsor della seconda parte : 
    Superauto Srl- concessionaria Renault  Vigevano C.so Pavia 75 - 
    Ellebi Srl- concessionaria Opel Vigevano V.le Commercio 110 
    Abbiategrasso Via Dante 110 - Pasticceria Villani  Vigevano C.so 
    Pavia 75/6 - R.G.A. informatica Srl Vigevano Via Manara Negrone, 36 
    Il
  ricavato delle serate è stato deciso di devolverlo in beneficenza, ed è stato scelto un
  soggetto particolare di cui in molti non ne conosciamo neppure l'esistenza. Non esistono
  solo i "paria" indiani, anche in Bangladesh esiste una minoranza della
  popolazione che "non vale nulla" i "muci"; quando un essere umano non
  ha valore viene defraudato di ogni minimo diritto dell'esistenza, e i "muci"
  sono uno dei gruppi più emarginati e oppressi di quel paese. Di loro se ne è occupata
  solo la Chiesa Cattolica e Protestante, ma grazie ad un ragazzo bengalese ed ai Padri
  Saveriani è nato un progetto per aiutare queste persone ed in particolare i 
  giovani fornendo loro l'istruzione fondamentale necessaria a creare in loro 
  stessi la coscienza della parità con le "caste superiori". 
   
 
    
      | Febbraio 
      2002 |  
      | lunedì
      25/02/2002 "La contadina astuta" - opera buffa di Pergolesi/Hasse
 
 Annamaria Calciolari, soprano
 Davide Rocca, baritono
 Ensemble "L'Archicembalo"
 | 
      
      La contadina 
       
       opera buffa di Johann Adolph HasseStagione concertistica 2001/2002
 Ridotto  del Teatro Cagnoni - Vigevano
 Lunedì 25 febbraio 2002 – ore 21.30
 
      Annamaria Calciolari, 
      soprano 
      	
		(xxx)
		
      Davide Rocca, baritono 
     	
		(xxx)
 
      Ensemble barocco “L’Archicembalo”  diretto da Caterina 
      Centofante  
      
		(xxx) Stefania Gazzola, Magda Girolami violini, 
      Valentina Giangaspero – viola,  Prisca Novella – 
      violoncello, Daniela Gazzola  - clavicembalo 
      
		(xxx) 
	 |  
      | Marzo 
      2002 |  
      | 22/03/2002 Concerto da Camera:
 Trio Hemiolia
 Violino: Stefano Lo Re
 Violoncello: Livia Rotondi
 Piano: Claudia De Natale
 | R. Schumann       
      (Zwickau 8/6/1810 - Endenich 29/7/1856) 
        Trio in Fa 
        magg. op. 80- Sehr Lebhaft
 - Mit innigem Ausdruck
 - In mässiger Bewegung
 - Nicht zu rasch
 
      Robert Schumann può essere considerato una 
      delle figure più rappresentative della musica romantica. La sua carriera 
      di virtuoso si interrompe bruscamente a causa di un incidente che gli 
      provoca la paralisi permanente di alcune dita della mano destra. Appena 
      ventenne fonda nel 1834, la "Neue Zeitschrift für Musik", rivista di 
      critica musicale. Nel 1850 diventa direttore di musica e dei concerti 
      sinfonici della città di Düssendorlf carica che dovrà lasciare nel 1853 
      per i primi segni di squilibrio mentale. Nel 1854 tenta il suicidio 
      gettandosi nel Reno. Il fatto gli comporterà il ricovero nella clinica di 
      salute mentale dove morirà due anni dopo in condizioni mentali disperate 
      costantemente seguito dall'amico Brahms. D. Shostakovič 
           (1906-1975) 
      
      Trio in mi min. op 67 
      
      - Andante – moderato- Allegro non troppo
 - Largo
 - Allegretto
 
      Dmitry Shostakovich si formò nel clima 
      politicamente e culturalmente incandescente della rivoluzione sovietica; 
      dopo aver completato gli studi nella sua città natale, Pietroburgo, si 
      mise ben presto in vista tra i compositori sovietici più aperti alle 
      innovazioni occidentali. Fu un eccellente pianista, ma divenne ben 
      presto noto come compositore, e dal 1937 fu attaccato duramente dalla 
      critica ufficiale, e fu accusato di formalismo. La figura di Schostakowich è una delle più 
      rappresentative di tutto il novecento: egli è da accostare a Prokofiev, e 
      – a parte le critiche che egli ebbe a suo tempo dall’establishment 
      sovietico – oggi rimane, con i nomi di Prokofiev e di Strawinsky, una 
      delle massime figure di tutta la cultura russa del ‘900.  
      Il brano di Shostakovich ha entusiasmato tutti 
      dal conoscitore all'ascoltatore occasionale molto più che non il brano di 
      Schumann: 
        
      
      il primo movimento inizia con il solo 
      violoncello con un suono strascicato, che suscita brividi e ricorda 
      alienazioni; 
      
      nel secondo movimento gli strumenti sostengono 
      un dialogo serratissimo, (come annunciato dagli esecutori, "quasi ad 
      evocare il ghigno del diavolo");
      
      il terzo movimento inizia con otto rintocchi 
      del solo pianoforte, "quasi un richiamo del destino" il violino e il 
      violoncello espongono lo stesso tema e si rincorrono, quasi come se non si 
      capissero, sfociando direttamente nel ...
      
      quarto movimento, una specie di danza macabra, 
      un pizzicato ostinato, una ridda di folli, che torna alla calma solo verso 
      la fine. 
      Al di là della presentazione molto tragica 
      all'ascolto il brano è molto gradevole, e la sua efficacia è stata 
      testimoniata proprio dalla calorosa accoglienza del pubblico.
 |  
      | Aprile 
      2002 |  
      | 16/04/2002 Una serata con Puccini
 Stagione concertistica 2001/2002 Ridotto  del Teatro Cagnoni - Vigevano
 Martedì 16 aprile 2002 – ore 21.30
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      Una serata 
      con Puccini 
 
      Luisa Giannini, soprano 
		(x 
      cur x)Alessandro Sangiorgi, pianoforte
		(x 
      cur x)
 
      Arie da camera (da 11 songs with piano)• Sogno d'or
 • Sole e amore
 • Terra e mare
 • Mentia l'avviso
 • Morire
 
 
      Arie d'opera• "Donde lieta" da "La bohème" (1.2.1896 Teatro Regio, Turin)
 • "Senza mamma" da "Suor Angelica" (14.12.1918 Metropolitan Opera, 
      N.Y.)
 • "Il sogno di Doretta" da "La rondine" (27.3.1917 Opéra, Monte 
      Carlo)
 • "Sola, perduta, abbandonata" da "Manon Lescaut" (1.2.1893 Teatro 
      Regio, Turin)
 • "Vissi d'arte" da "Tosca" (14.1.1900 Teatro Costanzi, Rome)
 • "Addio, addio mio dolce amor" da "Edgar" (21.4.1889 Teatro alla 
      Scala, Milan)
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      | Maggio 2002 |  
      | 7/05/2002 Concerto del Duo Henosis
 Tania Camargo Guarnieri, violino
 Marco Pisoni, chitarra
 | Duo Henosis Niccolò Paganini (1782-1840)Sonata I in La (dal Centone di Sonate)
 Introduzione Allegro maestoso Rondoncino
 
 Astor Piazzolla (1921-1992)
 Café 1930 (da Histoire du Tango)
 
 M. Camargo Guarnieri (1907-1993)
 Tre Danze
 Dança Selvagem Dança Negra Dança Brasileira
 
 (intervallo)
 
 Johann Sebastian Bach (1685-1750)
 Sarabande et Double (dalla Partita I BWV 1002)
 
 David Leisner (vivente)
 Dances in the Madhouse
 Tango Solitaire Waltz for the Old Folks Ballad for the Lonely Samba!
 
 Sergeij Rachmaninov (1873-1943)
 Vocalise
 
 Manuel De Falla (1876-1946)
 Danza Española (da La Vida breve)
 
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