9-10- 11 Ottobre
2002 MER.-GIO.-VEN.
PICCOLO TEATRO di MILANO TEATRO d'EUROPA
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
di Carlo Goldoni
con il mitico Ferruccio Soleri
regia Giorgio STREHLER
Arlecchino Ferruccio Soleri
Beatrice una splendida Marisa Della Pasqua
Florindo Leonardo de Colle
Pantalone Giorgio Bongiovanni
Dott.Lombardi (Balanzone) Tommaso Minniti
Indimenticabile ma sfocato |
Lo spettacolo sembra avere qualche debolezza,
sembra stanco,
qualcosa di sfumato rispetto alle versioni originali del Piccolo Teatro.
Molto bravi i giovani attori, e il mitico Ferruccio Soleri. Teatro nel teatro come
forse era una novità allora e come invece oggi se ne vede fin troppo spesso e volentieri.
Indimenticabile la scena della lettera chiusa sedendocisi sopra per
sigillarla e che rimane
attaccata al posteriore oppure la scena della cambiale da 4.000 scudi fatta a
pezzettini per segnare la posizione dei piatti.
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24-25 Ottobre
2002 giov-ven
In Scena presenta CORRADO ABBATI
in Al Cavallino Bianco
di Ralph Benatzky
19-20-21
Novembre 2002
MAR.-MER.-GIO.
SALIERI ENTERTAINMENT - LA CONTEMPORANEA 83
PROMESSE, PROMESSE
di Neil Simon con
Gianluca GUIDI e
Maria Laura BACCARINI
regia Johnny DORELLl
Martedì 3
Dicembre 2002
DIRETTORE Andrea Pestalozza
VIOLINO Alessandro Braga
OBOE Paolo Mandelli
Maderna: Music of Gaity
Bach: Concerto per violino e Oboe
Mozart: Serenaia K 320 (Posthorn)
14-15 Dicembre 2002
sab/dom
ALTRI PERCORSI
I.R.M.A. Spettacoli
TRAVIATA
con Lella COSTA
regia Gabriele VACIS
Troppa carne al fuoco !!!
Lella Costa e le "traviate" |
Grande successo di pubblico per il primo spettacolo della serie Altri
Percorsi. Tutto esaurito per la prima sera, con l'apertura straordinaria del
loggione per soddisfare le numerose richieste del pubblico vigevanese. Un
pubblico finalmente molto giovane, che testimonia il successo personale
della unica protagonista della serata Lella Costa. Ma che testimonia ancora
una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, come cresce il successo di un
attore attraverso il piccolo schermo, oggi dispensatore di fama a chiunque
riesca ad apparirci, anche al di la del merito. Ma Lella Costa è
indubbiamente una grande attrice, splendida figura, ma soprattutto splendida
voce e proprio su questa voce e sulle sue strabilianti doti di parlatrice
instancabile è giocato ancora una volta lo spettacolo "La Traviata"
realizzato con Gabriele Vacis. Per chi si aspettava un riverente omaggio
all'opera di Dumas o soprattutto di Verdi/Piave forse potremmo dire che
qualche piccola delusione c'è stata. Se tanti giovani si sono trovati per la
prima volta di fronte alla evocazione dell'opera lirica non ne hanno avuto
sicuramente un bel ritratto. |
L'opera di sublimazione e
concentrazione del tessuto drammatico che l'opera lirica compie sul
lavoro letterario ( romanzo o dramma che sia) da cui trae origine, ma
inserendo il sostegno importantissimo della musica e del canto, è stata
bersaglio di stoccate dolorose che lasceranno allo spettatore che non la
conosce l'idea di uno spettacolo vecchio e ridicolo e lasceranno un po'
di amaro a chi l'opera la conosce e la ama. Uno spettacolo con troppa
carne al fuoco, il romanzo di Dumas, l'opera di Verdi, le grandi eroine
dalla Callas alla Monroe, il grave problema della prostituzione ecc.
conditi con i soliti riferimenti ironici a noti personaggi della
politica e dello sport. Solo nella seconda parte si è alzato il livello
con l'accorato ed attuale monito, veramente sentito, al disprezzo palese
ed all'uso nascosto che si fa ancora della prostituzione "150.000
rapporti al giorno" nella sola Milano. Dopo questa prova ci si chiederà
nuovamente cosa ci sarà per il prossimo anno per Lella Costa visto che
già con la seconda prova si sente che la formula risulta meno efficace
che non lo spettacolo dello scorso anno, che era molto più affascinante,
più teatrale sia nel discorso sia nella messa in scena.
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20-21 dicembre
2002 ven sab
Amici della Musica di Cuneo e Liceo Artistico Ego Bianchi
in
La Traviata
di Giuseppe Verdi
Orchestra Filarmonica del Piemonte
Coro e Balletto Nuova Compagnia Lirica di Torino
Direttore e concertatore della edizione basata su tecniche interpretative
del primo novecento
maestro Aldo Salvagno
Maestro del coro Flavio Becchis e Elsa Oddone
PERSONAGGI
e Interpreti
VIOLETTA VALERY (cortigiana)- SOPRANO Fernanda Costa (19/12) - Enrica Maffeo
(20/12)
FLORA BERVOIX (sua amica)-Pascale Vernassa MEZZOSOPRANO
ANNINA (sua cameriera)- SOPRANO Sabrina Modena
ALFREDO GERMONT (suo amante)- TENORE Carlo Torriani
GIORGIO GERMONT, (padre Alfredo) - BARITONO Maurizio Scarfeo
GASTONE, VISCONTE DE LETORIERES - TENORE Giancarlo Fabri
IL BARONE DOUPHOL (rivale di Alfredo)- BARITONO Paolo Vezzosi
IL MARCHESE D'OBIGNY - BASSO Marco Sportelli
IL DOTTOR GRENVIL - BASSO Ugo Bonafede 10 Gennaio
2003 venerdì
ALTRI PERCORSI
TEATRO FILODRAMMATICI
Dienot
di Filippo Crivelli
con Adriana ASTI
regia Lele LUZZATI e Roberto REBAUDENGO
16-17-18-19
Gennaio 2003 GIO.-VEN.-SAB.-DOM.
GARINEI e GIOVANNINI
E meglio in due
Commedia musicale scritta da Jaja Fiastri ed Enrico Vaime
con Gianfranco JANNUZZO e Paola QUATTRINI regia Pietro GARINEI
Venerdì 24
Gennaio 2003
ARTE dei COMICI
ANCHE ALLE BALENE
PIACCIONO LE CAREZZE
con Max PISU regia da definire
Martedì 4
Febbraio 2003
DIRETTORE Bruno Giuranna
Schubert-Mahler
Quartetto
«La morte e la fanciulla» per orchestra d'archi
(trascrizione per orch. d’archi del Quartetto in Re min. D.810)
Mozart: Sinfonia n° 36 in Do "Linz" K. 425
Sinfonia (n. 36) KV 425 "Linzer-Sinfonie"
Gli ultimi anni di Mozart videro la nascita delle sue sinfonie più
straordinarie. Due vennero composte in occasione della visita di Mozart a
due città: Linz (n. 36 K 425) e Praga (n. 38 K 504) ed entrambe riflettono
il carattere della relativa città (come la sinfonia n. 31 "Pariser" K 297).
La Linz è la prima sinfonia mozartiana ad avere una introduzione lenta,
mentre la Praga non ha il minuetto e trio. Tonalità Do maggiore Organico
Orchestra (archi, oboi, fagotti, corni, trombe, timpani) Data 30 ottobre - 3
novembre 1783 (27 anni). 5 Febbraio
2003
mercoledì
ALTRI PERCORSI
PICCOLO TEATRO di MILANO
TEATRO GIOCO VITA
MIRACOLO A MILANO
di Cesare Zavattini e Vittorio De Sica
con Marco CACCIOIA, Mariangela GRANELU. WalterMACONI, Cristiano PETRETTO
regia Fabrizio MONTECCHI
11-12-13
Febbraio 2003 MAR.-MER.-GIO.
SEBASITANO CALABRO'
LE PILLOLE D 'ERCOLE
di Charies Maurice Hennequin c Paul Bilhaud
con Maurizio MICHELI e Benedicta BOCCOLI regia Maurizio NICHETTI
21-22-23
Febbraio 2003 VEN-SAB-DOM
EMILIA ROMAGNA TEATRO
ERANO TUTTI MIEI FIGLI
di Artur Miller
con
Umberto ORSINI e Giulia LAZZARINI
regia Cesare LIEVI
Una serata indimenticabile per la straordinaria
ed emozionante interpretazione di Giulia Lazzarini
28 Febbraio
2003
DANZA
SALVATORE TARSIA
presenta
BASHKIRIAN OPERA BALLET
in
Giselle
libretto di Coralli
musiche di A. Adam
coreografie di Coralli-Perrot-Petípa
scene e costumi di Dimitri Cerbadgi
primi ballerini
Giselle Gulsina Mavluhasova
Elena Fomina
Alberth ArhadiZinov
Ruslan Mukametov
Mirtha Anna Sidorova
Elena Fomina
Personaggi e interpreti
Giselle
Gulsina Mavluhasova
Albrecht
Arhadij Zinov
Ganz
Ruslan Mukametov
Mirta
Anna Sidorova
Berta (Madre di Giselle)
Il duca
Wilfrid
Batilda(moglie del dica)
Due villi
4-5-6 Marzo
2003 MAR.-MER.-GIO.
PLEXUS T
FUNNY MONEY di Ray Cooney
con Marco COLUMBRO e Francesca DRAGHETTI
regia Patrick ROSSI GASTALDI
31 Marzo 1-2
Aprile 2003 LUN -MAR -MER
Anticipo di date rispetto
al previsto nel primo cartellone La Compagnia di
Teatro di Luca De Filippo LUCA DE FILIPPO, GIANFELICE IMPARATO , CAROLINA
ROSI
LA PALLA AL PIEDE
di Georges Feydeau regia Armando Pugliese
Personaggi Interpreti
Marcelline Chiara Baffi
Firmin Giuseppe Rispoli
Lucette Carolina Rosi
De Chenneviette Giovanni Arganti
Bois D'Enghien Luca De Filippo
De Fountanet Agostino Zumbo
La Baronessa Isabella Salvato
Bouzin Roberto Tesconi
Il Generale Gianfelice Imparato
Antonio Ivan Della Porta
Viviane Francesca Romana Degli Innocenti
Miss Betting Chiara Baffi
Emilio, Jean Giuseppe Rispoli
scene Andrea Taddei
costumi Silvia Polidori
musiche Dino Scudieri
disegno luci Giaccio Trabalzini
movimenti coreografici Aurelio Gatti
traduzione e adattamento Luca De Filippo e Carolina Rosi
Quando la palla al piede se la
ritrova il pubblico.
Feydeau al Cagnoni martedì 11 marzo 2003 |
Un stagione all'inferno non è la
citazione di una celebre opera letteraria ma la sgradevole sensazione
che aleggiava all'uscita del terzo appuntamento infelice che la stagione
teatrale 2002/03 ha proposto in cartellone al Teatro Cagnoni di
Vigevano. Dopo la grande delusione di "E' molto meglio in due" e del
ritorno in scena di Columbro, con un "Funny money" che qualunque
compagnia amatoriale avrebbe reso meglio, ecco arrivare un figlio d'arte
come Luca De Filippo con la sua versione di "La palla al piede" di
Georges Feydeau. Basta un piccolo particolare a capire come attore e
regista abbiano sbagliato mira in questa loro messa in scena: avete
presente la battuta "Buonassera.." che tanto successo ha avuto in un
pubblicità televisiva, tanto da diventare un fenomeno di costume ed
entrare nel nostro quotidiano, anche questa è stata inserita nella
recita di ieri sera, come se il povero Feydeau, che sicuramente si stava
contorcendo nella tomba assieme al padre di tale figlio, ne avesse
bisogno.
Luca De Filippo era ovviamente il protagonista nel ruolo di un "uomo
fatale" amatissimo dalla sua soubrette, spiantato ma che vuol convolare
a prestigiose nozze con una giovane ricca quanto annoiata. Il gioco dei
sotterfugi, delle astuzie che il protagonista deve mettere in gioco per
sottrarsi alle ire dell'amante e riuscire a concludere le auspicate
nozze deve svolgersi in una scena popolata da macchiette, leggi buoni
caratteristi, ad ognuno dei quali è affidato un ruolo che dovrebbe
portare lo spettatore al riso ed al divertimento. |
Purtroppo tale meccanismo si è ben
presto inceppato, il ritmo non è la scansione di un orologio, ma è una
sintonia tra la battuta e il movimento, tra la sfumatura e l'agitazione,
tra l'arguzia e la sbadataggine, tutto questo non c'è stato.
La regia di Armando Pugliese ha condotto i personaggi in corse agitate
per la scena, perdite di piume, scarpe e biglietti, con personaggi
dall'alito troppo pesante e micidiale, un generale che sbaglia le parole
"impermeabile" per "improbabile" e via di questo passo (ma questo
espediente sa bene come usarlo chi fa cabaret).
Nella compagnia abbiamo visto alcuni giovani come Chiara Baffi e Roberto
Tusconi che avranno in futuro qualche carta da giocare se ben guidati.
Ma è stato deludente vedere un parte come quella della baronessa
affidata a Isabella Salvato costretta ad urlare dalla prima all'ultima
battuta, senza un minimo di finezza che avrebbe reso il suo personaggio
molto più credibile. Molti spettatori all'uscita hanno espresso il loro
disappunto per la infelice produzione, questo dimostra come sia
difficile il compito del direttore artistico. Fiorenzo Grassi ha
presentato una stagione che a priori sembrava avere le carte in regola
ma che ultimamente, tranne per la perla della coppia Lazzarini e Orsini,
sembra offrire solo delusioni. Eppure una accoppiata Luca De Filippo con
Feydeau sembrava molto intrigante, ma non è stato così, speriamo che
anche il grande Gianrico Tedeschi, che arriverà a Vigevano per il 18
marzo, non sia stato anch'egli coinvolto in una produzione infelice e ci
faccia invece dimenticare queste delusioni.
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18-19-20-21
Marzo 2003 MAR -MER -GIO -VEN
A.ARTISTI ASSOCIATI
IL MEDICO PER FORZA
farsa con musiche di Moliere
con Gianrico TEDESCHl
regia Monica CONTI
Nonostante la partecipazione di un attore straordinario come Gianrico
Tedeschi ci siamo trovati di fronte ad un allestimento molto tradizionale
nel senso di appannato e poco divertente
Martedì 25
Marzo 2003
DIRETTORE e VIOLINO Massimo Quarta
suona il violino Antonio Stradivari "Marechal Bertier-ex
von Vecsey" del 1716.
Wolfgang Amadeus Mozart [1756 - 1791]
Concerto in La maggiore per violino e orchestra d’archi K 219
( Allegro aperto - Adagio - Rondò, tempo di minuetto)
Franz Schubert (1797 - 1828)
Rondò in La maggiore per violino e orchestra D 438
Bis di grande effetto II movimento "malinconia" da una Sonata di
Eugene
Ysaye
Wolfgang Amadeus Mozart [1756 -
1791]
Sinfonia in Do maggiore K 551 Juppiter
(Allegro vivace - Andante cantabile - Minuetto Molto allegro)
Quando un bis vale il concerto |
Eugene
Ysaye (Bruxelles 1858 - 1931) violinista, direttore
d’orchestra e compositore, fu il più famoso violinista dell’area
francese di tutto il suo tempo. Il suo nome è da accostare a quelli di
Kreisler, Thibaud e Enesco.
In seguito alle sue trionfali tournèes negli USA, ottenne il posto di primo
direttore della Cincinnati Symphony Orchestra, nel 1918. 6 sonate per
violino solo, dedicata ognuna ad un grande dello strumento (la quarta è
dedicata a Fritz Kreisler), mostrano netta predilezione per un eclettismo
capace di conciliare stili diversi in un fantasioso intreccio di
espressività e virtuosismo; sono un banco di prova sul piano della
difficoltà tecnica, che segue a ruota il virtuosismo di un Paganini o le
Sonate di Prokofiev o – assai più difficili – quelle di Bartok. César Franck
gli dedicò la Sonata in La maggiore per violino e pianoforte, composta nel
1886.
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Venerdì 28
marzo
ARTE dei COMICI
SIAMO RIMASTI SOTTO
di A. Pisani e M. Silestri
con I PARI e DISPARI
regia Paolo MIGONE
Venerdì 4
Aprile 2003
Direttore Dmitry Sitkovetsky
Violoncello Umbero Clerici
(Vincitore del Concorso ICO)
R.Wagner Idillio di Sigfrido
C.Saint-Saëns Concerto per violoncello e orchestra in la minore op.33
Allegro non troppo - Allegretto con moto - Un peu moins vite
I.Stravinskij Pulcinella, suite
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Mercoledì 9
Aprile 2003
ARTE dei COMICI
NON SOLO TONT
di F. Fontana
con Fabrizio FONTANA
regia Cesare GALLARINI
Venerdì 11
Aprile 2003
Orchestra I Pomeriggi
Musicali Milano
DIRETTORE Pietro Mianiti
Sabina Macculi, soprano
Gianna Racamato, contralto
Gian Francesco Malipiero
(1882 - 1973)
"Canzoni a una voce" per orchestra d'archi
Andante molto moderato
Allegro mosso
Minuetto
Presto
"Gabrieliana" per orchestra
Mosso
Un po' ritenuto
Allegro
Allegro vivace
Giovan Battista Pergolesi (1710 - 1736)
"Stabat Mater" per soprano, contralto, archi e basso continuo
Stabat mater dolorosa - a due — Grave
Cujus animam gementem - canto solo - Andante amoroso
O quam tristis - a due — Larghetto
Quae moerebat et dolebat - alto solo — Allegro
Quis est homo - a due - Largo — Allegro
Vidit suum dulcem natum - canto solo - A tempo giusto
Eia Mater - alto solo — Andantino
Fac ut ardeat cor meum - a due — Allegro
Sancta Mater - a due - A tempo giusto
Fac ut portem Christi mortem - alto solo — Largo
Inflammatus et accensus - a due — Allegro
Quando corpus morietur - a due - Largo assai - Presto assai Martedì 29
Aprile 2003
DIRETTORE Pascal Osa
CHITARRA Costas Cotsiolis
J.Turina Oration del Torero
Brouwer: Volos, concerto per chitarra e orchestra
Ginastera: Variazioni concertanti
De Falla: El sombrero de tres picos, suite n.1
8-9-10 Maggio
2003 GIO -VEN -SAB
PICCOLO TEATRO di MILANO - TEATRO d'EUROPA
VECCHIA EUROPA
di Delio TESSA
con
Piero Mazzarella
regia Giuseppina CARUTTI
Venerdì 23 Maggio 2003 - ore 21.00
COMUNE di VIGEVANO
CIVICO TEATRO CAGNONI
Rotary Club di Vigevano - Mortara
Concerto del Pianista
PAOLO WOLFANGO
CREMONTE
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata in Do minore K.V. 457 (1784)
- Allegro molto
- Adagio
- Allegro assai
Bela Bartók (1881-1945)
Suite "All'aria aperta" (1926)
- Con pifferi e tamburi
- Barcarola
- Musettes
- Musiche della notte
- Caccia
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Sonata in Si minore Op. 58 (1844)
- Allegro maestoso
- Scherzo, Allegro vivace
- Largo
- Finale, presto non tantoPAOLO WOLFANGO CREMONTE
Nato a Vigevano nel 1969, ha conseguito la maturità classica
nel 1988. Nel 1990 si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione
speciale al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, sotto la guida del M°
Riccardo Risaliti. Nel luglio del 1996 ha conseguito il Diploma "Master"
presso l'Accademia Pianistica di linola dove si è perfezionato con il M°
Lazar Berman. Si è inoltre perfezionato alla Scuola Superiore del Trio di
Trieste di Duino sotto la guida del M° Dario De Rosa. Ha suonato presso
importanti teatri, istituzioni italiane ed estere: la Fenice di Venezia, la
Società dei Concerti di Milano, Palazzo Litta, i teatri Manzoni e Nazionale
di Milano, Roma Cinecittà Due, Aterforum Festival di Ferrara, Università
Bocconi di Milano, Teatro Sociale di Lecco, Festival Internazionale di
Bratislava, BùrgerMeisterHaus di Essen, Krefeld. Con l'Orchestra Rai di
Milano ha suonato (diffusione radiofonica sul Terzo Programma) il Terzo
Concerto di Prokofiev, sotto la direzione del M° Vladimir Delman e, inoltre,
con l'Orchestra dell'Angelicum, il Quarto Concerto di Beethoven. Nel
febbraio 1995 alcune sue esecuzioni sono state trasmesse alla Radio
Irlandese e nel maggio 1997 alla Radio di Colonia. Ha vinto il Primo Premio
ai Concorsi Pianistici di Stresa (1982), La Spezia (1983), Gallarate (1990).
Nel 1991 si è aggiudicato il "Premio Venezia", concorso riservato ai
migliori diplomati nei Conservatori italiani. Nel giugno 1996 ha vinto il
secondo premio e un premio speciale istituito dal Ministero Slovacco per la
Cultura al Concorso Pianistico Internazionale "J.N. Hummel" di Bratislava e
nel settembre 1997 è risultato miglior classificato nella Ventesima edizione
del Concorso Pianistico Internazionale "E.Pozzoli" di Seregno.
Nel novembre 1998 si è aggiudicato il secondo premio (primo non assegnato) e
premio del pubblico nella 49a edizione del Concorso "Viotti" di Vercelli. In
settembre 2001 ha effettuato la registrazione di un ed per la casa
discografica Frame, dedicato a musiche del 1950, ottenendo lusinghiere
critiche presso la stampa italiana ed estera. Insegna pianoforte presso il
Civico Istituto Musicale "L.Costa" di Vigevano e, dal dicembre 2002, e
docente di ruolo di pianoforte principale presso l'Istituto Musicale
pareggiato "Lettimi" di Rimini.
Concerto organizzato per la raccolta fondi per
l'iniziativa Rotariana POLIOPLUS
"Manteniamo la nostra promessa di eradicare la poliomielite dal mondo"
INGRESSO 18 EURO
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