concertodautunno news     edizione del 17/04/2006  torna alla pagina precedentemente consultata

 

Gli avvenimenti sono presentati in linea di massima per l'arco di una settimana,
scorrere la pagina per le date.

  Master di regia organizzato dal Teatro dell'Aleph Bellusco

L' Accademia Sperimentale di Regia Teatrale organizza per i giorni 29 e 30 Aprile il secondo incontro dei quattro previsti per il 2006 un MASTER DI REGIA TEATRALE
Il master è orientato a tutte le figure professionali impegnate nel campo teatrale (registi, drammaturghi, attori, scenografi, scenotecnici, teorici, studenti......) anche se nello specifico verrà trattato il lavoro compositivo della regia teatrale.
Obbiettivi:
mostrare come si lavora sul piano della sensibilità e dell'emotività dello spettatore.
I temi trattati saranno:
Esplorazione delle competenze minime necessarie sull’arte della regia teatrale evideziando quali sono i vari elementi tecnici che si compongono nel lavoro registico.
A tale scopo saranno fornite conoscenze ed informazioni tecnico-culturali di supporto alla gestione dinamica della messa in scena.
Modalità:
Esposizioni frontali ed esperienza diretta di studio su uno spettacolo.
I lavori saranno condotti da Giovanni Moleri : direttore del Teatro dell'Aleph, direttore della rivista Colpo di Scena ed autore dei testi L'impossibile possibile e L'atto drammatico avvenimento universale e dagli attori dello stesso Teatro dell'Aleph
Il master inizierà alle ore 10.00 e terminerà alle ore 19.00 (è prevista una pausa per il pranzo)
Si terrà presso il Teatro dell'Aleph in via de amicis 6 Bellusco Mi- Italy
Per iscriversi è necessario contattarci ai numeri d'ufficio
tel. +039 6020270 0 allo +039 6202874.
Il costo è di 120 euro.
Per coloro che hanno partecipato ai precedenti incontri sarà effettuato uno sconto del 30%
Il corso è a numero chiuso. Si consiglia a chi fosse interessato, di inviare al più presto insieme alla richiesta di iscrizione, il proprio C.V. all'indirizzo e-mail teatro.aleph1@teatroaleph.it , o al numero di fax. 039 606701
il numero è limitato, farà testo la data di iscrizione oltre alla valutazione del curriculum per l'accesso al corso Teatro dell'Aleph via de amicis 6 Bellusco -Mi- Italy tel. +039 6020270 -039 6202874
http://www.teatroaleph.it  e-mail: teatro.aleph@teatroaleph.it

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Lunedì di Pasquetta

17 aprile  2006 CULTURA & DINTORNI
NOVARA: musei aperti a “pasquetta” e il 25 aprile

Come è ormai consuetudine i Musei Civici del Comune di Novara rimarranno aperti nel giorno di Pasquetta e il 25 aprile. L'iniziativa, particolarmente apprezzata negli anni scorsi, offre l'opportunità di una visita alle sale di esposizione ai cittadini novaresi e, più ancora, a coloro che provengono dai comuni limitrofi, oltre che ai turisti culturali che sempre più spesso ricercano i tesori nascosti di un’Italia ancora da scoprire.
I musei civici offrono un percorso tra arte e natura: al Broletto per conoscere l'arte e la storia novarese, con le raccolte archeologiche, gli affreschi del Quattrocento, le grandi tele del Seicento e del Settecento, a Palazzo Faraggiana per vedere da vicino la natura e gli animali, per imparare a conoscerli ad amarli e rispettarli. L'ingresso ai musei civici è libero.
Sedi e orari:
MUSEO DI STORIA NATURALE FARAGGIANA FERRANDI
VIA G. FERRARI 13, NOVARA Orario 9-13/15-19
MUSEI CIVICI DEL BROLETTO VIA F.LLI ROSSELLI 20, NOVARA Orario 10-13 16-19

  Mercoledì 12 aprile 2006, nel pomeriggio ha avuto luogo presso il Piccolo Coccia, alla presenza del Sindaco di Novara Massimo Giordano e dell’Assessore alla Cultura Gabriello Gilardoni, la presentazione ufficiale del libro “Affreschi novaresi del Trecento e del Quattrocento- Arte, devozione e società”, un accurato lavoro di ricerca condotto da Fabio Bisogni, ordinario di Iconografia e Iconologia presso l'Università degli Studi di Siena e Research Associate di Villa I Tatti, nonché autore di chiara fama di studi di iconografia medievale, in collaborazione con Maria Laura Tomea Gavazzoli, già direttrice dei Musei Civici di Novara.
Uno studio, attuato in convenzione fra il Museo Civico e l'Università di Siena, sulla pittura ad affresco di età medievale, ha rivisitato numerosi documenti figurativi rimasti in chiese e castelli del novarese, mettendone il luce il significato per la storia dell'arte, delle istituzioni, del culto e della mentalità.
Rientra nel ruolo e nella storia dei musei civici sviluppare la conoscenza e le relazioni di promozione e comunicazione con il territorio e il contesto da cui hanno avuto origine e verso cui si rivolgono. A questi obiettivi hanno mirato varie iniziative di ricerca e di comunicazione dei musei novaresi, alcune delle quali riguardanti le testimonianze artistiche medievali della nostra area.

Le ragioni di un'indagine
Il territorio novarese, area di confine tra Lombardia e Piemonte, conserva in modo capillare nelle chiese parrocchiali e negli sparsi oratori campestri numerose pitture murali ad affresco che segnalano per il Quattrocento una vivace committenza, ecclesiastica, nobiliare e popolare che si tradusse in un'intensa produzione figurativa, connotata da una propria individualità.

Dai documenti emergono i nomi di autori, come Giovanni e Luca de Campo, Tommaso Cagnola e figli, di Giovanni Antonio Merli e altri. Spesso, però, la loro identità rimane misteriosa, come nel caso del cosiddetto "Anonimo di Borgomanero".

La decorazione degli edifici ecclesiastici segue, quasi sempre, uno schema ben preciso: lungo le pareti della chiesa si allineano gli affreschi votivi, incorniciati da bande policrome. Le iterate immagini della Vergine e dei Santi taumaturghi rappresentavano il pegno per la salvezza della propria anima, ma anche garanzia di protezione per la guarigione del corpo. I nomi riportati bene in vista sulle fasce che circondano gli affreschi, ricordavano alla collettività l'identità del donatore, che spesso si faceva anche ritrarre presentato alla Vergine dal santo protettore. A questo spazio si contrappongono il catino absidale, luogo in cui si manifesta la divinità con la Trinità o il Cristo Pantocratore circondati da angeli e dai simboli degli Evangelisti; il cilindro absidale, di norma destinato agli Apostoli, che dispiegavano cartigli con i versetti del Credo, si ribadiva per il messaggio dottrinale della chiesa.

Questo ricco patrimonio mancava di una ricognizione scientifica sistematica che consentisse di valutarne compiutamente l'estensione e la ricchezza. A questa lacuna si è cercato di ovviare con questa ricerca, che ha come scopo il censimento capillare ed esaustivo delle opere, in città e nel Basso Novarese. La quantità e la qualità delle testimonianze hanno suggerito un duplice taglio, territoriale e cronologico. L'area presa in esame coincide con il territorio dell'antica Diocesi di Novara tuttora compreso entro i confini dell'attuale provincia. L'arco cronologico abbraccia tutto il XV secolo e i primi anni di quello seguente, quando gli affreschi non mostrino segni dell'aggiornamento sulla pittura di Gaudenzio Ferrari.

La ricerca si è orientata, prima di tutto, verso l'iconografia come segno del diffondersi di pratiche cultuali e di trasformazioni sociali e religiose; essa ha fondato sempre, tuttavia, i propri risultati su un attento esame dello sviluppo storico artistico della pittura novarese, e sui riferimenti cronologici sicuri. Le singole opere d'arte sono state così restituite ad una lettura più articolata sia nell'ambito storico artistico, sia nell'ambito di diverse serie storiche, ad esso congiunte.

Ai singoli monumenti, molti dei quali inediti, sono dedicate schede monografiche, accompagnate da un ampio corredo fotografico, in gran parte costituito da immagini eseguite appositamente in questa occasione.

Il volume
Raccoglie gli studi di M. Albertario, F. Bisogni, C. Calciolari e L. Lazzarini, e presenta la ricchezza decorativa conservata in numerose località della pianura novarese; lo arricchiscono un prezioso dizionario iconografico e un apparato fotografico, sia in bianco e nero che a colori, realizzato nel corso dello studio.
Il volume potrà essere acquistato presso i musei civici al costo di euro 27,00.
In occasione di mostre, convegni, visite guidate e altre iniziative organizzate dai musei civici potrà essere acquistato al prezzo scontato di euro 21,00.

I Musei Civici sono aperti da martedì a domenica - chiusi lunedì - con i seguenti orari:
MUSEO DI STORIA NATURALE FARAGGIANA FERRANDI
VIA G. FERRARI 13
Orario 9-13 15-19
MUSEI CIVICI DEL BROLETTO
VIA F.LLI ROSSELLI 20
Orario 10-13 16-19
Inoltre osserveranno un'apertura straordinaria nelle seguenti festività: lunedì dell'Angelo e 25 aprile.
L'ingresso è libero.
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Martedì

18 aprile  2006 MILANO TEATRO
Al TEATRO LIBERO di Milano va in scena sino al al 24 aprile «'84» di Davide Daolmi

Una stanza come molte, in una casa come altre. Tappezzeria beige, divano davanti alla tv. Sergio è un impiegato apparentemente mediocre, con una vita come tanti. Un uomo debole, di polistirolo, prossimo a sbriciolarsi. Intorno a lui un tempo in cui la verità non può esistere, davanti e ovunque il tubo catodico, unico ventre di realtà. Comprare libri è reato, Sergio lo sa, ma ama troppo leggere, immaginare, sognare. Sergio non sopporta la corruzione del linguaggio, la perdita della memoria storica e crede nell'identità individuale.

Ma questi sono pensieri sbagliati e devono essere cancellati. La sua ribellione al "sistema" ripercorre senza accorgersene i passi di Wiston Smith, come tentativo di opporsi all'indifferenza colpevole del mondo che lo circonda. 84 traduce la forza visionaria e profetica di Orwell in vicinissima quotidianità, nella quale basta uno specchio per scoprire il volto del tanto temuto "Grande Fratello".

Lo spettacolo tralascia le atmosfere cupe di «1984» per dare, attraverso un ritmo cinematografico, una visione allucinata ma tristemente concreta dell'apatia di un popolo, che sceglie la comodità dell'abitudine al faticoso esercizio del pensiero. Il surrealismo della scena, caratterizzato da evidenti rimandi alle opere di Magritte, è a sua volta cornice grottesca del vortice di tragicomica atmosfera nella quale si svolgono le vite di personaggi schizofrenici e morbosi.

Produzione Teatri Possibili, progetto Teatri Possibili ESPerimenti
regia di Andrea Lisco
Da lunedì a sabato: ore 21.00 Domenica: ore 16.00
Teatro Libero, Via Savona 10, Milano. Biglietteria: 02/8323126. E' possibile inoltre prenotare: via e-mail a biglietteria@teatrolibero.it , via SMS al numero 335/5322747 http://www.teatrolibero.it

18 aprile  2006 Per la Rassegna “I martedì jazz del Cotton” di Voghera
Martedì 18 Aprile 2006 ore 22.15

Ultimo appuntamento per aprile della quinta edizione de “I Martedì Jazz del Cotton” la rassegna di musica jazz, ma non solo (blues, funky, etnico, latin) che, sotto la direzione artistica di Loris Stefanuto, sta portando a Voghera i più bei nomi del jazz italiano.
Per una serata di Latin Jazz, martedì 18 tocca al Mena Gendrickson Quartet composto da
Mena “Pucci” Gendrickson, tromba
Alberto Bonacasa, piano
Ezio Salfa, basso elettrico
Giorgio Di Tullio, batteria

Mena Gendrickson Quartet jazz ensemble
Fondato dal trombettista cubano Gendrickson Mena, questo gruppo è formato da professionisti che oramai da parecchi anni si dedicano alla musica jazz e dintorni. La loro è una approfondita ricerca di nuovi orizzonti musicali, una fusione di due mondi diversi.
Non a caso Gendrickson Mena, (che vanta, nei suoi trascorsi, collaborazioni con Gonzalo Rubalcaba, Ivan Graziani, Vinicio Capossela, David Murray e Tony Martinez) oscilla tra il tentativo di rimanere legato alle proprie origini cubane e la continua ricerca di una nuova energia attinta anche dai musicisti che lo circondano.

Sede dei concerti è il locale Cotton Club in piazza San Bovo con inizio alle ore 22.15 (infotel e prenotazioni 334-1508005).

Gendrickson Mena Diaz,tromba, flicorno e composizioni
Ezio Salfa, Basso Elettrico
Giorgio Di Tullio, batteria
Alberto Bonacasa,pianoforte

18 aprile  2006 CINEMA
All'Antico caffè Ducale (corso Vittorio Emanuele, Vigevano) continuano le iniziative dedicate al cinema..

Martedì 18 aprile presso la sala riservata (2°piano) dell'Antico caffè Ducale alle ore 21.00.
Un grande classico italiano degli anni '70.
Milano Calibro 9, con Gastone Moschin

18 aprile  2006

artes et artificia

FOTOGRAFIA
Si inaugura il prossimo 18 Aprile 2006, nella Hublab Gallery, la mostra “Hotel Industria” del fotografo Francesco Giusti.

Il progetto documenta la deriva post-industriale del territorio periferico milanese, sede di quartieri operai quando le fabbriche costituivano il fulcro della produzione.
Aree dismesse e utilizzate come contenitori di prima accoglienza non autorizzati, soprattutto da cittadini dell’Est europeo. 14 fotografie, 14 finestre sulla clandestinità di persone che hanno
un’identità. Una identità non autorizzata.
Che vivono in migliaia di metri di una economia diventata macerie, emarginazione, speranza.
Una città parallela, inaccessibile e invisibile, un’architettura nomade come i suoi inquilini, unica possibilità di sopravvivenza all’interno e all’intorno di luoghi che sono stati, dal dopoguerra e fino a pochi anni fa, le locomotive di uno sviluppo impetuoso.
Nel percorso proposto si inseguono volti e architetture. Su entrambi si leggono i segni del presente.
Hotel Industria è un progetto a cura di Cristina Didero e Susanna Legrenzi, sponsorizzato da Grandi Stazioni e realizzato con il patrocinio della Fondazione De André.
Altre 34 fotografie sono in mostra fino al 2 maggio nell' Ala Mazzoniana della Stazione Termini a Roma.

Francesco Giusti
Nato a Milano nel 1969, fotogiornalista indipendente, predilige progetti fotografici di ricerca e approfondimento della realtà sociale.
Ha indagato il tema della psichiatria con un lavoro sull'ospedale Leonardo Bianchi di Napoli (menzione d'onore 1999 Leica Oskar Barnack Award; Réncontres International de la Photographie, Arles; selezione Prix Care du reportage humanitaire 2000, Visa pour l'Image, Perpignan), il fenomeno della prostituzione e del travestitismo (Premio Canon giovani fotografi 2002 come miglior progetto fotografico) e della clandestinità in Italia (selezione Premio Ponchielli 2003 a cura del G.R.I.N., Gruppo redattori iconografici nazionale). Attualmente sta realizzando un reportage fotogiornalistico su Haiti. Espone e pubblica in Italia e all'estero.

Hublab Edition è una casa editrice che opera su diversi media. Prevede nel 2006 otto progetti di creatività italiana (fotografia, illustrazione, ricerca e innovazione scientifica), declinati su almeno due media che li veicolano (DVD, sito, catalogo...). Il primo volume uscito è intitolato 0006_Limiteazero. Hublab Gallery è uno spazio che ospita e valorizza creatività e talenti
sotto l’ombrello di Hublab Edition. Inaugurato in occasione del Salone del Mobile 2005, con una exhibition di pezzi storici del gruppo olandese Droog Design, nel 2006 ha visto l’esposizione della mostra 0006_Limiteazero (8 marzo -10 Aprile), dal 18 aprile ospiterà 14 pezzi della mostra Hotel Industria a Milano.

Francesco Giusti “Hotel Industria”
Spazio espositivo: Hublab Gallery, via Vigevano, 43 (entrata via
Sartirana, 2) Milano
Inaugurazione a Milano:
mercoledì, 18 Aprile 2006
Hublab Gallery, via Vigevano, 43 (entrata via Sartirana, 2) Milano
Per ulteriori informazioni:
Spazio Hublab Barbara Fuso Nerini
Tel. 02 36569695 – Fax 02 36569598
info@hublab.it  www.hublab.it

Ala Mazzoniana Stazione Termini
Via Giolitti 34 Tel. +30 06 47841393
www.fondazionedeandre.it
Date Mostra: 19 Aprile – 14 Maggio 2006
Orari di visita: martedì – sabato ore 15.00 – 19.00
Inaugurazione: martedì 18 Aprile 2006 alle ore 19.00

   
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Mercoledì

19 aprile  2006  
   
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Giovedì

20 aprile  2006

Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2005/2006
giovedì 20 aprile 2006, ore 21.00
LE STELLE DELLA SCALA DANZANO
IL GRANDE REPERTORIO INTERNAZIONALE DEL TEATRO ALLA SCALA
Marta Romagna, Gilda Gelati, Alessandro Grillo, Antonino Sutera, Francesco Ventriglia, Paola Vismara, Serena Sarnataro, Fabio Saglibene.
“Sogno di una notte di mezza estate” coreografia George Balanchine musica Felix Mendelsson
“Lo Schiaccianoci “ coreografia Rudolf Nureyev, Marius Petipa musica Pëtr Il’ic Tchaikovski
“In The Middle, Somewhat Elevated“ coreografia William Forsythe musica Tom Willems
“Excelsior“ coreografia Ugo Dell’Ara musica Romualdo Marenco
“Europa riconosciuta pas de deux“ coreografia Heinz Sporli musica Antonio Salieri
“Il Corsaro“ coreografia Nureyev, Petipa musica Riccardo Drigo
“Romeo E Giulietta“ coreografia Kenneth MacMillan musica Sergej Prokofiev
“Five Tangos“ coreografia Hans van Manen musica Astor Piazzola
durata 1 ora e 50’ compreso intervallo

20 aprile  2006

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
61° Stagione Sinfonica 2005-2006
Giovedì 20 aprile, ore 21 Teatro dal Verme Milano
Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza

20 aprile  2006 MAGENTA CINEMA
Programmazione al cinemateatroNuovo di Magenta dal 15 al 19 aprile 2006
Da giovedì 20 aprile la rassegna OSCAR & DINTORNI, questo il programma:

20 aprile: GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK - regia George Clooney
27 aprile: I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia Ang Lee
4 maggio: QUANDO L'AMORE BRUCIA - Walk the line - regia James Mangold
11 maggio: MEMORIE DI UNA GEISHA - regia Rob Marshall
18 maggio: LA BESTIA NEL CUORE - regia Cristina Comencini
25 maggio: SYRIANA - regia Stephen Gaghan

Prezzo biglietto: feriali EURO 4,50 per tutti - Sabato e Festivi EURO 6,50, ridotto ragazzi 4,50.
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Venerdì

21 aprile  2006

VENERDÌ 21 APRILE
ORE 21,00
P.ZZA DUCALE - VIGEVANO
LARGO AI BALLI!!

Voci Resistenti Storie, Canti, Civili Passioni… le Vie Diverse per la Liberazione
lo Spettacolo dei Cantosociale

Testimoniare, Ricordare, Pensare, far Festa al 25 aprile Spettacolo di canti, musiche, storie per TESTIMONIARE le diverse esperienze di Resistenza al nazifascismo. Uno Spettacolo per RICORDARE la gioia dei giorni della Liberazione e per non ripetere gli errori del passato. Uno Spettacolo per PENSARE e FAR RIPENSARE all’opprimente clima della dittatura e agli aneliti di libertà e di giustizia,attraverso canti  sociali di protesta e intensi monologhi basati su testimonianze e ricordi raccolti negli anni. Uno Spettacolo anche per far FESTA alla libertà riconquistata e per la fine della guerra e delle violenze.
Il repertorio portante è costituito oltre che dai classici (“Bella Ciao”, “Fischia il vento”...), anche da altri canti significativi dell’epoca come la dissacrante “La badoglieide”, la Strehleriana “Ma mì”, e del repertorio: “Sento il fischio del vapore”, “La tradotta che parte…”.
Molte sono anche le CANZONI ORIGINALI che il gruppo ha composto negli anni e che hanno costituito la colonna sonora dei numerosi spettacoli realizzati sulla Resistenza. Da “Canevino”, sulla strenua battaglia combattuta e vinta nell’Oltrepò Pavese dai resti delle brigate matteottine contro oltre 250 militi, a “ Pozzol Groppo”, sulla strage efferata di giovanissimi partigiani della brigata Cornaggia. Senza dimenticare “Zagròs Cefalonia”, sulle ultime ore delle truppe italiane fucilate dai nazisti nell’omonima isola greca.
Altri canti dell’epoca, di lavoro, di risaia e filanda arricchiscono di significato le diverse testimonianze mettendo ancora una volta in risalto gli arrangiamenti originali particolarmente ritmici, comunque rispettosi della matrice popolare ed acustica.

  Questo il fitto calendario con tutte le date e ed i luoghi del concerto dei Cantosociale intitolato "VOCI RESISTENTI "
VOCI RESISTENTI
Storie, Canti, Civili Passioni, Testimonianze e Poesie
CANTOSOCIALE  Ricordare, Testimoniare, Pensare, far Festa per il 25 APRILE
Dalle nostre pianure fin sulle montagne le Vie Diverse per la Liberazione
21 Aprile VIGEVANO(PV) Piazza Ducale ore 21.30
22 Aprile BUCCINASCO(MI) Auditorium ore 21.30
23 Aprile CASSOLNOVO (PV) Teatro Verdi ore 16.00
24 Aprile CILAVEGNA (PV) Sala AUSER ore 21.00
25 Aprile COSTA VESCOVATO (AL) ore 21.00
26 Aprile CASSOLNOVO (PV) SCuole Medie ore 10.
29 Aprile ISOLA DOVARESE(CR) ore 21.00
30 Aprile S.CRISTINA di BORGOMANERO (NO Museo Agricolo ore 21.30
1 Maggio CASSINETTA DI LUGAGNANO (MI) Piazza Municipio ore 21.00
Le entrate agli spettacoli sono libere.
Con la partecipazione di Giovanni Rossi, Carlo Risso, Virginio Galli,Stefano Landini, Luca Ariano, Enrico Ghiotto http://www.cantosociale.it 
  Dopo il buon successo di “Ci chiaman briganti e traditori, ma siamo ribelli per la libertà” rappresentato in numerose piazze italiane durante il 2005 in ricordo del sessantesimo anniversario Liberazione, i Cantosociale nel 2006 presentano VOCI RESISTENTI spettacolo di canti musiche e storie legate tra loro dall’esigenza di testimoniare diverse esperienze di resistenza al nazifascismo. Il giusto tributo non solo a chi ha combattuto in montagna ma anche a chi ha rischiato la vita facendo da collegamento e da sostegno logistico magari portando una volta sola un’arma o nascondendo e proteggendo gli oppositori, soprattutto ha ostacolato in vari modi il regime , nelle scuole , nel lavoro attraverso scioperi , è stato renitente alla leva , manifestando anche solo opinioni diverse ; voci diverse, resistenti,appunto… Un percorso che attraverso storie e pensieri riportano al clima sociale opprimente della dittatura e agli aneliti di libertà e di giustizia rappresentati attraverso canti sociali di protesta , canzoni appositamente scritte dal gruppo, e intensi monologhi “costruiti” su testimonianze e ricordi raccolti negli anni e recentemente editate anche in un libro dal titolo omonimo realizzato dall’Amministrazione Comunale e, la Biblioteca Comunale di Cilavegna “R. Rampi” con la fattiva collaborazione dell’associazione culturale cassolese Alambrado.Si tratta di racconti e testimonianze dei diretti protagonisti, tratte dalle registrazioni raccolte nell’Archivio di Storia Orale e Popolare “Fiorella Scaglioli”, recentemente costituitosi in seno all’associazione medesima e a cui collaborano attivamente i musicisti dei Cantosociale. Molte sono le “ voci “ raccolte provenienti da Cassolnovo e da Cilavegna , da parte di chi è stato testimone diretto e indiretto di quei momenti fondamentali per la Storia e per la Democrazia del nostro Paese. Alcuni saranno presenti anche sul palco a fianco dei musicisti rendendo più che mai vivo il ricordo, le riflessioni e in definitiva la festa della Liberazione. Uno spettacolo quindi per RICORDARE e per non ripetere gli errori del passato è importante ascoltare storie ,voci e suoni che ci parlino di gente e luoghi ,dei modi diversi con i quali è avvenuta l’opposizione a quel clima culturale di odio, razzismo, guerra, vincendo quotidianamente la paura con coraggio, attraverso la disubbidienza civile se non addirittura con l’eroismo della guerriglia . Uno spettacolo anche per far FESTA per la libertà riconquistata e per la fine dell’incubo della guerra, delle violenze e ricordando la gioia dei giorni della liberazione di 61 anni fa, largo ai balli! Quelli antichi più popolari: polche, manfrine, valzer, gighe, mazurche…che si uniscono alle musiche originali di gusto contemporaneo con atmosfere vibranti dal sapore folk-rock. Il repertorio portante dello spettacolo è costituito oltre che dai classici :“Bella Ciao”, “Fischia il vento”, “Dalle belle città “, “Pietà l’è morta” …anche da altri canti significativi dell’epoca come la dissacrante “La badoglieide”, la Strehleriana “Ma mì”, la drammatica “Canto dei Deportati” e altri evocativi di appassionati drammatici sentimenti antifascisti come “Morti di Reggio Emilia”. Molte sono anche le canzoni originali che il gruppo ha composto negli anni e che hanno costituito la colonna sonora dei numerosi spettacoli realizzati sulla Resistenza. . Da “Canevino”, sulla strenua battaglia combattuta sul colle Ortaiolo nell’Oltrepò Pavese dai resti delle brigate matteottine e vinta sconfiggendo oltre 250 tra soldati della Wermachts e delle Brigate Nere a “ Pozzol Groppo” sulla strage efferata di giovanissimi partigiani della brigata Cornaggia, ad opera dei repubblichini sanguinari della Sicherheits, avvenuta nella scuola del piccolo centro pavese sul crinale della Val Staffora e della Val Curone, senza dimenticare “Zagròs Cefalonia” sulle ultime ore delle truppe italiane fucilate dai nazisti nell’omonima isola greca e il grido corale rabbioso e al contempo disperato delle scioperanti che chiedono la pace in “Don cuntra la guéra”. Altri canti dell’epoca,di lavoro, di risaia e filanda arricchiscono di significato le diverse testimonianze mettendo ancora una volta in risalto gli arrangiamenti originali particolarmente ritmici, comunque rispettosi della matrice popolare ed acustica. Un lavoro quello del gruppo non solo di rivalutazione di un repertorio dimenticato ma anche di vera e propria “ricostruzione” di antichi canti realizzata rivestendo testi di cui non è pervenuta la musica. Importante a questo proposito anche il recupero di brani simbolo,veri e propri inni delle diverse brigate partigiane, operanti sia nell’Oltrepò che nel piacentino; nell’alessandrino, in Val Sesia e d’Ossola e sull’Appenino ligure’come “la Brigata Garibaldi” "Siamo i ribelli della montagna", “Quando saremo a Varzi” , “Dai monti di Sarzana”. Anche la poesia trova il giusto spazio nello spettacolo sia con le canzoni derivate dai versi di Rodari (“L’accento sulla A”, “La luna bambina”) sia con suggestivi brani strumentali originali che accompagnano i versi di grandi poeti: Fortini, Pavese, Calvino…tra cui un sentito omaggio a P.P.Pasolini.
21 aprile  2006 Venerdì 21 aprile 2006 ore 21 Teatro Villoresi
Filarmonica Clown

FAUST, LA COMMEDIA E' DIVINA
di Carlo Rossi
Stagione di Teatri Possibili al Villoresi di Monza E' in arrivo, dopo il successo degli scorsi anni, la compagnia Filarmonica Clown con un nuovo ed esilarante spettacolo. La Compagnia ci propone la loro ultimissima produzione, uno spettacolo a metà tra un Faust e la Divina Commedia, in chiave comica e surreale!!!

Il divertente spettacolo è un misto tra la Divina Commedia e il Faust…
Si racconta l’avventura del povero attore Cavallo, che all'inizio di una proclamata impresa titanica, la recita dell’intera Divina Commedia, viene fermato da due diavoli in cerca di un anima smarrita.

Biglietteria: Teatro Villoresi: venerdì 21 aprile dalle ore 20.
Intero € 15,00 Ridotto € 11,00 Ridotto Allievi € 8,00

I
nfotel: 039.2304738 -333.9775031   Prenotazione on line: clicca qui

Teatri Possibili Monza
Vicolo Carrobiolo, 2
Infotel e prenotazioni: 039 23 04 738 333 977 50 31
Infoweb:
www.teatripossibili.it
Infomail:
monza@teatripossibili.org

21 aprile  2006 GLISLIERI MUSICA
Musiche strumentali del '600 con l'Arìon Consort

Venerdì 21 aprile alle ore 21 si tiene presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia il quarto appuntamento di “In rime sparse il suono”- IV Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri. Musica e poesia, secondo uno dei percorsi tracciati dalla linea tematica del cartellone ghisleriano, si susseguiranno questa volta nella dimensione dell’incantamento e della memoria. La serata, intitolata L’arte della meraviglia, offrirà infatti un ricco e raffinato programma di musiche del Seicento italiano con brani di Fontana, Castello, Salomone Rossi, Cavalli, Corelli e Vivaldi, proposti in alternatim a letture poetiche, ispirate, come in un affresco, dalle “suggestioni” di questa grande stagione barocca. L’Arìon Consort con Marco Bianchi e Alberto Stevanin ai violini, Jorge Alberto Guerrero al violoncello, Michele Pasotti alla tiorba e Maria Cecilia Farina al cembalo, accompagnerà la voce narrante di Sandro Boccardi, fondatore e instancabile animatore di Musica e Poesia a San Maurizio di Milano, una delle più importanti e fortunate rassegne italiane di musica antica. La serata, organizzata in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato della Provincia di Pavia, è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con offerta libera a favore dell’Associazione “Città solidale ONLUS” di Pavia. Per ulteriori informazioni: www.ghislierimusica.org  – info@ghislierimusica.org  .

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Sabato

22 aprile  2006

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
61° Stagione Sinfonica 2005-2006
Sabato 22 aprile, ore 17 Teatro Dal Verme
Domenica 23 aprile, ore 21 Auditorium di Mortara
Mercoledì 23 aprile ore 21 Teatro Cagnoni di Vigevano
Giovedì 27 aprile, ore 21 Teatro Dal Verme

B.Bartok: Danze popolari romene
L.Berio: Folk Songs
A.Dvorak: Danze slave

Direttore, Jonathan Schifmann*
Mezzosoprano, Leona Peleskova
Orchestra I Pomeriggi Musicali

22 aprile  2006 II Festival Organistico Lomellino edizione 2006

In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vigevano e la Provincia di Pavia

Sabato 22 Aprile 2006 - ore 21,00
“Omaggio a Lorenzo Perosi - concerto per Coro ed Organo”
Missa seconda pontificalis di Lorenzo Perosi
in occasione del 50esimo anniversario della scomparsa di Monsignor Lorenzo Perosi

Garlasco, Santuario della Madonna della Bozzola - organo Mascioni (anni '40)
Corale Callerio di Cassolnovo , direttore: Alberto Ascani
organisti: Enrico Fossati, M° Gianpiero Fornaro, M° Fabio Re
 

Programma:

Preludio in Fa magg.
Preludio in Mi b magg.
Org: Fabio Re

Ave Maria
Laudate Dominum
Ave Verum Corpus
Corale “Callerio”
Org: Enrico Fossati

Preludio in Sol magg.
Composizione per organo in Mi magg.
O Sacrum Convivium
O Bella mia Speranza
Composizione per org. in Fa magg.
Composizione per org. in Mi magg.
Org: Fabio Re

Kyrie, Sanctus (dalla Missa Secunda Pontificalis)
Corale “Callerio”
Org: Enrico Fossati


Offertorio sopra il “Veni Creator”
Versetti sopra il Magnificat
Org: Fabio Re

Gloria (dalla Missa Secunda Pontificalis)
Corale “Callerio”
Org: Gianpiero Fornaro

Direttore della Corale “Callerio” di Cassolnovo
Alberto Ascani

22 aprile  2006

Vigevano Festività di San Giorgio in Strata 2006
Per commemorare San Giorgio Martire nella chiesa a Lui dedicata in Via Cairoli 8
si terranno manifestazioni di carattere religioso e culturale.

Sabato 22 aprile alle ore 16.00
Conferenza tenuta dal prof. Marco Bianchì sul tema
"Il culto della Beata Osanna Andreasi (1449-1505) a Vigevano"

Domenica 23 aprile alle ore 16.00
Esposizione lavori artigianali, pozzo dei miracoli e vendita fiori. Il ricavato sarà devoluto all'UNICEF

Martedì 25 aprile alle ore 16.00
S. Messa con benedizione del latte e successiva distribuzione.
Esposizione lavori artigianali, pozzo dei miracoli e vendita fiori.

Lunedì 1 maggio alle ore 16.30
conferenza tenuta da dott.Carlo Bindolini sul tema
"La Beata Luisa di Savoia, una principessa sugli altari"

Domenica 14 maggio alle ore 16.00
concerto della corale
"In Tempo Rebelli".
Il ricavato sarà devoluto ad un'associazione dì volontariato.

Domenica 21 maggio alle ore 16.00
concerto del "Coro San Giorgio".
Il ricavato sarà devoluto all'AlAS.

Si ringraziano per la collaborazione:
ORI VALENZA - LE SIGNORE DEL VINO - PAVILAT - ARREDAMENTI STOPINO
AMICI DELLE MUSE - ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA

22 aprile  2006

Teatro Lirico di Magenta
Due cori a confronto
Sabato 22 aprile, ore 21 Teatro Lirico

Dal 18 al 24 aprile alcune classi del Liceo Quasimodo (II e IIIB classico e 4B Linguistico) saranno coinvolte in uno scambio con la Scuola Puolalanmaki di Turku,antica capitale della Finlandia. Il coro "Quasimodo" diretto dal Maestro Remigio Lacava è nato in seguito al fascino suscitato in un primo scambio cui prese parte un coro del maestro Karl Jntunen due anni or sono. Al concerto di sabato, al quale prenderanno parte le autorità cittadine, si esibiranno il coro Quasimodo e un coro finlandese di Turku..

22 aprile  2006 CINEMA
All'Antico caffè Ducale (corso Vittorio Emanuele, Vigevano) continuano le iniziative dedicate al cinema..

Mario Bava - L'artigiano dei generi
Un incontro tematico sul cinema, a cura di Vincenzo Sgroi e Fabio Suanno.
Sabato 22 Aprile presso la sala riservata (2°piano) dell'Antico caffè Ducale alle ore 16.00.

All'Antico caffè Ducale (corso Vittorio Emanuele, Vigevano) continuano le iniziative dedicate al cinema.

Dopo le retrospettive dedicate a due grandi registi contemporanei (Woody Allen e Hayao Miyazaki) ed il ciclo in corso d’opera “Dove la giustizia non arriva…”, il gruppo del Cinema Ducale ha deciso di riscoprire un geniale autore che ha reinventato il cinema italiano con uno stile personalissimo. Si parlerà di Mario Bava, autore italiano di culto, e saranno proiettati spezzoni stralciati dai suoi film più significativi.

Vincenzo Sgroi e Fabio Suanno dedicheranno un pomeriggio omaggio a Mario Bava - regista famosissimo all'estero e scandalosamente dimenticato da noi - attraverso discussioni "aperte", commenti e visioni di spezzoni tratti dai lungometraggi più significativi della sua lunga carriera di cineasta che saranno gli ingredienti di questa curiosa iniziativa, la prima di una serie di appuntamenti tematici dedicati al cinema.
Alla conclusione, verso le ore 17, ci sarà un "brainstorming" aperto a tutti per stabilire insieme il calendario dei prossimi appuntamenti e proporre nuove idee. Come di consueto, siete invitati a partecipare ed a fare partecipi di queste iniziative i vostri contatti.

L'ingresso è gratuito.

   
   
appuntamenti per ->

Domenica

23 aprile  2006

Teatro Piccolo Coccia di Novara Stagione 2005/2006
Amici della Musica "Vittorio Cocito" 60esimo di fondazione
Stagione concertistica 2006
Info 0321-620400 cell.340-5411618
Domenica 23 aprile 2006 ore 16.00
Triaca Musicale

23 aprile  2006 MORTARA AUDITORIUM
L’orchestra I Pomeriggi Musicali presenta la musica popolare di Bartok, Berio e Dvoràk, domenica 23 aprile, ore 21 Auditorium Città di Mortara.

La musica classica continua a Mortara con l’orchestra I Pomeriggi Musicali in concerto all'Auditorium Città di Mortara, domenica 23 aprile ore 21.
Mortara On Stage ospita, per l’ultima gran serata, un’orchestra d’eccezione, una delle più importanti e antiche in Italia, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Diretta da Jonathan Schiffman, giovane direttore americano, e accompagnata dal mezzo soprano Leona Peleskova, la musica popolare di Bartok, Berio e DvoràK ci accompagnerà alla scoperta del repertorio sinfonico dell’Europa dell’Est.
Trampolino di lancio di prestigiosi direttori, quali Leonard Bernstein, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali ha avuto fra 1999 e 2004 Aldo Ceccato come Direttore Artistico, ora insignito del titolo di Direttore Emerito.

Mortara on stage 2005-2006
Programma della serata
B. Bartok DANZE POPOLARI ROMENE
L. Berio FOLK SONGS
- Black is the color (USA)
- I wonder as I wonder (USA)
- Loosin Yelav (Armenia)
- Rossignolet du bois (France)
- A la Femminisca (Sicilia)
- La donna ideale (Italia)
- Ballo (Italia)
- Mottettu de Tristura (Sardegna)
- Malorous qu’o uno fenno (Francia)
- Lo Fiolaire (Francia)
- Azerbaijan Love Song (Azerbaijan)

A. Dvoràk DANZE SLAVE
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Jonathan Schiffman, direttore


Leona Peleskova, mezzosoprano

Ingresso unico : € 10 Per informazioni: 0384.98755 auditorium@comune.mortara.pv.it

Comune di Mortara - Ufficio Cultura tel. 0384.2564230

  MILANO MUSICA
"Due Organi in Concerto" edizione 2006 Musica in liturgia

Domenica 23 aprile 2006 ore 16.30
Nell’ambito di Musica nella Liturgia
Vespro e Messa
W. A. Mozart
Vesperae sollemnes de Confessore KV 339
Messa dell'Incoronazione KV 317
Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona
Fulvio Rampi, direttore
In collaborazione con Linea Group spa

   
   
   
23 aprile  2006

Domenica 23 aprile 2006 ore 21.00
Villa Truffini - Tradate

Concerto per flauto e pianoforte

Musiche di G.Donizetti, B.Godard, F.Chopin, Ch.M.Widor, C.Debussy e C.Reinecke
Alessandro Fratta, flauto
Marcella Crudeli, pianoforte
Il concerto è organizzato dal Comune di Tradate Ass.alla Cultura e dalla associazione musicale culturale "più che il suono" in collaborazione con Immaginarte
www.associazioneimmaginarte.it
www.sabrinadente.it

23 aprile  2006 MILANO TEATRO EDI - BARONA
La COMPAGNIA DELLA CORTE presenta ARIANNA al Teatro EDI di Milano, domenica 23 aprile

DOMENICA 23 APRILE ORE 17,30
TEATRO BARRIOS
Via Barona ang. Via Boffalora - MILANO
ARIANNA
Commedia in un atto di VITTORIO RENUZZI
Regia di BRUNO CAVANNA
Con
Donatella Castagna
Marco Continanza
Ancilla Oggioni
Riccardo Rigamonti

Arianna, abbandonata da Teseo, si risveglia su di un’isola del Mediterraneo.
La stessa isola su cui vive Ariel.
Fedele al precetto del suo maestro, Ariel indaga i sogni e gli incubi di Arianna per capire di quale sostanza sia fatta la giovane.
Attraverso la memoria di Arianna (con la vicenda dello scienziato genetista Dedalo) e i suoi sogni (con l’evocazione delle donne della letteratura e del mito che hanno vissuto l’abbandono) Si arriva a sconfiggere l’incubo della protagonista: il Minotauro.
Per scoprire che comprendiamo di essere prigionieri del Labirinto solo quando tentiamo di uscirne
info:
Compagnia della Corte
via Mirabello 45 - 27100 Pavia
tel fax 0382-574313

23 aprile  2006 MILANO MUSICA
61 ANNI DALLA LIBERAZIONE Musica alla Triennale di Milano

BRUNCH IN CONCERTO

Domenica 23 aprile, ore 11.30
Triennale di Milano - viale Alemagna, 6 Milano
61 ANNI DALLA LIBERAZIONE Musica alla Triennale di Milano
Alba Gentili Tedeschi pianoforte
Letture di Lettere di condannati a morte della Resistenza europea (Einaudi, 1954)
Programma:
Luigi Dallapiccola
- Quaderno musicale di Annalibera
Luigi Nono
- frammenti del Canto sospeso
INGRESSO LIBERO

L’esecuzione della celebre raccolta pianistica di Dallapiccola (intitolata alla figlia che prese il nome di Annalibera, nata dopo la liberazione di Firenze nel '44) si intreccia alla trama sonora di un memorabile lavoro di Nono, centrato sul sacrificio dei condannati a morte della resistenza nazi-fascista.

http://www.triennale.it

   
   

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