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concertodautunno
edizione del 30/11/2003
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Busto Arsizio, 12/12/2003 |
GENS D’YS -Accademia Danze
Irlandesi
Organizza per la prima volta per
Venerdì 12 Dicembre alle Ore 21.00 "Le Notti di Ys" una serata danzante
celtica con musica dal vivo, una serata organizzata da ballerini per
ballerini. Più di 200 posti possibili sulla pista da ballo in parquet, 3 ore
e più di musiche irlandesi, scozzesi e bretoni (dal vivo e non), per
ballerini, amici e curiosi. La serata si terrà presso la Sala Pro Busto via
C.Battisti, 11 – Busto Arsizio, è previsto un servizio bar, per
informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
Suonerà: INIS FAIL CEILI BAND
Costo
5,00 euro per i soci
8,00 euro per i non soci
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Vigevano, 17/11/2003 |
Bilancio molto positivo della edizione 2003 di Milano Musica
Il Festival Ligeti ha chiuso in bellezza all'Arcimboldi con
Riccardo Muti
Il festival,
dedicato quest'anno da Milano Musica al compositore Georgy Ligeti, ha chiuso
i battenti con il concerto che si è tenuto lunedì 17/11/2003 all'Arcimboldi
con la direzione di Riccardo Muti. Molto soddisfatti gli organizzatori di
Milano Musica, l'associazione che da anni si impegna per rendere viva la
musica cosiddetta "moderna" o che possiamo definire meglio "colta" o
"contemporanea" e che sicuramente possiamo dire "difficile". Ma se c'è
difficoltà ad avvicinarsi a composizioni che abbandonano la melodia per una
costruzione sonora complessa che risultava e risulta ancora di difficile
digestione per il vasto pubblico anche per la Sagra della primavera di
Stravinskij figurarsi con Ligeti. Ma la curiosità ha condotto un pubblico
particolarmente numeroso, che è cresciuto nelle dodici edizioni del
festival, a partecipare ai vari concerti ed alle altre iniziative come i
video su Ligeti o le pellicole cinematografiche che hanno alcune musiche di
Ligeti inserite nella colonna sonora.
Alcuni concerti sono stati trasmessi da Radio tre in diretta altri come lo
splendido tracciato sonoro che ha mirabilmente collegato musiche lontane
secoli una dall'altra e che si è tenuto alla Basilica di San Lorenzo di
Milano il 6 ottobre 2003 con l'ensemble Mala Punica direttore, Pedro
Memelsdorff sarà trasmesso DOMENICA 23 NOVEMBRE 2003 ORE 21.00 a RADIO3
SUITE - IL CARTELLONE
Per il prossimo anno ci saranno più compositori non un solo dedicatario con
un particolare interesse al teatro delle luci.
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Vigevano, 18/11/2003 |
Questa sera, martedì 18 novembre 2003, al Fraschini il balletto
L'antica Roma dei Gladiatori in un balletto di Khachaturian
Khachaturian non ha
scritto solo la famosa "Danza delle spade" ma diversi lavori tra cui alcuni
balletti che non sono sovente rappresentati in Italia, come la Gayaneh da
cui la "Danza delle spade" è tratta o questo SPARTACUS che questa sera alle
ore 21.00 arriva al Teatro Fraschini di Pavia con Yuri Grigorovich,
coreografo principale del Bolshoi di Mosca per oltre trent'anni e massimo
interprete della tradizione classica. Del 1968 è la versione del nuovo
allestimento di questo balletto storico, nato in Russia con ispirazioni
epiche.
Alcuni anni or sono alla Arena di Verona nella parte di Crasso fece una
delle sua ultime apparizioni Vladimir Vassileiv.
Tratto dalla mitica storia che intreccia l'amore di Spartaco e Phrygia alla
ribellione di schiavi e gladiatori contro le truppe romane di Crasso, il
soggetto diventa nelle mani di Grigorovich un vasto affresco in due atti e
dieci scene dedicato soprattutto all'entusiasmo del pubblico e alla vitalità
e bravura della compagnia fondata da Grigorovich e attiva da oltre dieci
anni sotto la sua guida.
Lo scorso ottobre 2002 a Birmigham è stato definito "This production is
truly excellent."
18 novembre ore 21
SPARTACUS
Balletto in due atti e dieci scene
Musica Aram Khachaturian
Libretto Yuri Grigorovich
da un racconto di Giovanni Romagnoli
Coreografia Yuri Grigorovich
Scenografia Simon Virsaladze
Solisti e Corpo di ballo
YURI GRIGOROVICH THEATRE BALLET
personaggi e interpreti:
- Phrygia (Anna Zhukova)
- Spartacus (Yiny Dayuny)
- Aegina (Tatyana Vladimirova)
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Vigevano, 20/11/2003 |
Questa sera, giovedì 20 novembre 2003, al Teatro cagnoni Maddalena
Crippa e gli anni '60
"Sboom" un viaggio non solo musicale ma sopprattutto teatrale
Uno spettacolo che
da alcuni anni è in tournée con un grandissimo successo di pubblico e
critica arriva finalmente a Vigevano è " Sboom Canti e disincanti degli anni
'60 e dintorni". Due protagoniste di eccezione Maddalena Crippa, interprete
e Cristina Pezzoli, regista. A Magenta era arrivato nella scorsa stagione al
CinemateatroNuovo. Sboom! rappresenta il secondo viaggio musical-teatrale di
Maddalena Crippa, dopo il grande successo di "Canzonette vagabonde",
spettacolo che ha fatto esplodere le potenzialità canore ed espressive di
una delle migliori attrici della nostra scena. Maddalena Crippa, che avevamo
avuto come protagonista alla prima edizione del Premio Mastronardi, come
rivela ella stessa "Ho sempre sognato di cantare. E l’incontro con
Alessandro Nidi (di cui sono gli arrangiamenti) è stato decisivo.
Al centro di tutto, Maddalena Crippa in questa serata in cui si alternano le
voci delle canzoni di Tenco, Jannacci, Conte, De André, Guccini e i testi di
Pasolini, Zavattini, Loi, Testori, Mastronardi. Accompagnano Maddalena
Crippa insieme ad Alessandro Nidi, al pianoforte, Elio Baldi Cantù
(tastiere, basso, sax tenore), Giuliano Nidi (contrabbasso, batterie),
Samuele Marlieri (sax contralto, clarinetto) e Ivan Calestani (fagotto,
tastiere). I brani recitati sono il momento più comico o tragico ed
emozionante e sono tratti da Testori, Pasolini, Gadda, Zavattini, Ortese,
Mastronardi. Loi ecc. alcuni veramente drammatici come la narrazione della
strage di Piazza Fontana.
Scene Nicolas Bovey, luci Mario Loprevite, costumi Fendissime.
SBOOM!
Canti e disincanti degli anni '60 e dintorni
Regia e scene di Cristina Pezzoli
Arrangiamenti di Alessandro Nidi
I TEMPO
Franco Loi L'angel.
P.P. Pasolini da "La religione del mio tempo"
Luigi Tenco Vedrai vedrai - Io si.
Fabrizio De André La canzone di Marinella
Cesare Zavattini Le biciclette.
Jannacci / Fo L'Armando.
Jannacci/ Pinetti Faceva il palo.
Giovanni Testori da "Il fabbricone".
Jannacci
- Donna che te durmivent.
- Vincenzina davanti alla fabbrica.
- El purtava i scarp del tennis.
II TEMPO
Paolo Conte Naufragio a Milano.
Mastronardi da "Il meridionale di Vigevano".
D. Modugno Vecchio Frac.
Mastronardi da "Il maestro di Vigevano".
(Versione) Mina
- Una zebra a pois.
- Tintarella di luna.
R. Roberts Stasera mi Butto.
Celentano 24 mila baci.
Gaber - Simonetta Una fetta di limone.
Ricky Gianco Il ribelle.
Francesco Guccini
- Statale 17.
- Dio è morto.
Fabrizio De Andrè Recitativo e corale.
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Vigevano, 21/11/2003 |
Grandissimo entusiasmo per l''apertura della stagione Altri percorsi
Maddalena Crippa finalmente ha portato il suo Vigevano a
Vigevano con SBOOM
Una serata
veramente da "prima di stagione", un pubblico numeroso ed entusiasta (sia
prima che dopo!!) per SBOOM, lo spettacolo che finalmente è arrivato a
Vigevano, dopo quasi tre anni di tournée nei quali ha raccolto unanimi
consensi di pubblico e di critica. Nella scorsa stagione la tappa più vicina
era stata a Magenta ed ora ecco finalmente sul palcoscenico del Cagnoni
questo lavoro che di vigevanese, oltre alle pagine che vengono lette, ha
anche la regista Cristina Pezzoli (purtroppo però assente per problemi di
salute).
Ma lo spettacolo non è fatto di semplici canzoni nemmeno quando in effetti
le canta solo, quello che propone Maddalena Crippa diventa invece con la sua
voce e con il suo corpo un collage di "microdrammi musicali". Gli
arrangiamenti di grandissimo effetto di Alessandro Nidi, con una ricerca
strumentale molto raffinata, la voce della Crippa e la regia diventano un
meccanismo perfetto che entra ed esce dalla canzone al dramma in quasi due
ore di spettacolo lasciando il pubblico entusiasta.
Il tenero amore della Rina per il suo Carlo che la disprezza ma in fondo si
è innamorato di lei, la descrizione della piazza Ducale, deserta nella
notte di un giorno feriale, che entra ed esce dal racconto di "quell'uomo in
frack" partito al rintocco della mezzanotte.
La drammatica morte di Cosimino e la meridionale Consilia che paga il suo
tributo di sangue e legittima così la sua presenza nella nostra città e in
particolare la cruda descrizione dell'orrore degli attentati, come quel 1969
in piazza Fontana, purtroppo ormai diventati notizia di tutti i giorni, sono
momenti emozionanti e commoventi.
Maddalena ha ringraziato della calorosa accoglienza con tre bis chiudendo
con un "Se stasera sono qui" ci ha anticipato che sta lavorando su di un
nuovo spettacolo che debutterà in estate e che si manterrà sulla linea ormai
collaudata di questa commistione tra teatro e musica ma sarà imperniata sulla
più bella musica americana.
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Vigevano, 22/11/2003 |
Grande successo del Premio Castello Edizione 2003
Emozione e un grande spettacolo per festeggiare Nini Rognoni Beolchi
Ecco una
manifestazione di Vigevano, per i Vigevanesi che da dieci anni è venuta
crescendo e oggi ha portato al Teatro Cagnoni un vero e proprio spettacolo
con tutti i crismi a festeggiare la premiata della edizione 2003, la
professoressa Paola Nini Rognoni Beolchi. A festeggiarla sul palco il
presidente della Pro Loco Giovanni della Porta, il vescovo Claudio Baggini,
il sindaco Ambrogio Cotta Ramusino, l'assessore Prati, e Pietro Torielli che
ha virtualmente passato il premio alla Nini.
Uno spettacolo anche il suo intervento, ad occhi bassi quasi parlando per se
stessa sembrava volere giustificare in primo luogo a lei il merito di questo
riconoscimento che gli organizzatori le hanno voluto dare, e si diceva che
in fondo lei è proprio una che ama questa strana città che molte volte è
stata e sarà matrigna più che madre di figli illustri e misconosciuti ma che
qualche volta si accorge di chi la sua vita, oltre che al marito e al figlio
l'ha dedicata a questo luogo immerso nelle nebbie e nelle risaie.
Dopo la sua preparazione alla Università Cattolica sotto Gemelli, ha
iniziato il suo lavoro al liceo e me la immagino giovane insegnante con
allievi che erano magari di poco più giovani di lei, ma il caratterino lo
deve sempre avere avuto e ha saputo subito catturare l'amicizia dei suoi
allievi. Dal liceo è passata all'Istituto Tecnico e li si è avvicinata al
mondo del lavoro. Per i lunghi anni in cui è stata preside ha voluto
ringraziare tutti i collaboratori, per il sostegno che ha sempre avuto da
loro ma che ha anche saputo conquistarsi.
Molti suoi "amori" sono stati ricompensati dalla sua dedizione a cominciare
dal più grande Ludovico detto il Moro, del quale ha scritto e detto in tante
conferenze ed altri amori sorgono
ancora oggi a conquistarsi una parte del tanto lavoro di studio e
divulgazione che la Nini oggi compie.
Ma l'emozione era grande e stava per dimenticarsi di due creature, il
Gruppo A' vgevan e l'Università della terza età che hanno avuto la loro grande
parte di fatiche degli ultimi anni.
Un premio meritato e finalmente una donna dopo tanti anni dalla prima
edizione, anche se sua Eccellenza il vescovo Claudio Baggini ha ricordato che ci sono
state anche le suore Maddalena a riceverlo, e quindi non solo uomini.
Ma veniamo alla vera sorpresa della serata, che non state le tante sorprese
preannunciate dal presentatore, ma l'unica vera sorpresa della serata è
stata la constatazione di trovarsi di fronte ad uno spettacolo che sta in
piedi, pur nei suoi limiti del non professionismo, che magari ha qualche
imperfezione sul piano tecnico, qualche movimento scoordinato nei gruppi,
qualche microfono che diffonde più scrosci di tempesta che le voci, ma che
rende veramente il senso del teatro.
La prima parte della serata è stata dedicata alla danza creando un intreccio
tra danza classica e danza flamenco grazie alle due formazioni che hanno
aderito alla serata Emozione Danza Vigevano di Orietta Boari che ha proposto
la danza classica del grande repertorio da Lago dei Cigni di Ciakovski a
Dono Chisciotte di Minkus, e tra uno e l'altro pezzo classico si è inserito
il flamenco di Carmen Granados “Atmosfera Gitana” del gruppo Fuego Y Alma
Flamenca che ha danzato sua canzoni più o meno famose, chiudendo con la
celebre Granada e con brani accompagnati solo da nacchere e tacchi di
grandissima suggestione.
Dopo la premiazione anche Chicco Gianrossi è salito sul palco per dedicare
alla Nini la canzone dei Martelloni su di lei “Buonanotte Nini”.
Toccava al gruppo dei giovani di Fateci Spazio dare quindi vita alla loro
realizzazione di “Amor, c'ha nullo amato amar perdona” e qui la sorpresa è
stata veramente piacevole visto che il risultato è stato di grandissimo
livello a parte i microfoni che non fanno il loro dovere. Dante recitato
funziona e ce lo hanno dimostrato con il primo brano cui hanno fatto
seguito, sul tema dell'amore, le varie scene legate dal simpatico
“capocomico” e tratte da West Side Story (Maria) o da Grease , o da La bella
e la Bestia, fatte veramente bene con un giovane protagonista bravo come
cantante quanto come ballerino, tanto da oscurare allestimenti anche
scaligeri dove anche West Side Story diventa piuttosto noioso!
Finale con un “panettiere incavolato” che è salito sul palco con le sue
battute e le sue invettive, mitigate fortunatamente dalla presenza del
Vescovo, si tratta di Stefano Chiodaroli, personaggio del cabaret televisivo
che ha cercato anche di coinvolgere interattivamente il pubblico sulle sue
battute ma che a nostro personalissimo parere non va oltre la routine di
tanti altri suoi colleghi e mentre il resto della serata varrebbe la pena di
rivederlo ancora in altre occasioni, il suo finale si potrebbe eliminare
tranquillamente, anche se lui credeva che il pubblico si fosse fermato sino
a tarda ora solo per sentire lui.
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Vigevano, 22/11/2003 |
Parte oggi sabato 22 novembre dalle 17 alla 20 la prevendita del
Barbiere
L'opera di Rossini è in cartellone il 2 e 4 dicembre
Oggi pomeriggio
parte la prevendita al Teatro Cagnoni dello spettacolo molto atteso dal
pubblico vigevanese, purtroppo amareggiato dall'ultima rappresentazione di
un'opera lirica che non aveva soddisfatto proprio nessuno, ma oggi siamo in
"una botte di ferro" lo spettacolo andato già in scena al Fraschini di Pavia
è di grandissimo livello per la qualità del cast vocale, la resa dell'orchestra
ed una calibratissima regia di F.Crivelli.
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Vigevano, 27/11/2003 |
Questa sera giovedì 27/11/2003 e sabato 29 si esibisce a Milano Laura
de Fusco.
Nella stagione dei Pomeriggi Musicali Mozart e Mendelssohn
Accanto ad un brano
talmente ascoltato da rischiarne l'usura come la Sinfonia n.40 K550 di
W.A.Mozart (una delle ultime tre che lui scrisse) verrà eseguito un
gioiellino come l'ouverture da "L’impresario teatrale" (7 febbraio 1786) che
è uno dei pochi numeri musicali che lo compongono oltre a due arie, un
terzetto e un finale, inframmezzati da parti recitate. Grazie alla
partecipazione di una grande solista come Laura de Fusco il Concerto in Re
minore per pianoforte e orchestra op.40 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un
lavoro molto particolare nella già particolare scrittura per pianoforte di
Mendelssohn-Bartholdy.Laura De Fusco, tra i festival più recenti ha
partecipato al Tivoli Festival di Copenaghen, al Carinthischer Sommer
Festival di Villach (Austria) e al Chamber Music Festival di Marlboro (Stati
Uniti). Suona in duo con il violoncellista Franco Rossi e con il violinista
Gabriele Pieranunzi. E’ docente di Pianoforte al Conservatorio San Pietro a
Majella di Napoli
Sala Grande del Teatro Dal Verme
Giovedì 27 novembre, ore 21
Sabato 29 novembre, ore 17
Direttore:Ralf Weikert
Pianoforte: Laura de Fusco
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Wolfgang Amadeus Mozart [Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791]
"Der Schauspieldirektor" (L’impresario teatrale), commedia con musica in un
atto, K. 486 : Ouverture
Felix Mendelssohn-Bartholdy [Amburgo, 1809 - Lipsia, 1847]
Concerto in Re minore per pianoforte e orchestra op.40
Wolfgang Amadeus Mozart [Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791]
Sinfonia in Sol minore K. 550
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Vigevano, 27/11/2003 |
La Fondazione Claude Tagger al nastro di partenza
Il primo ciclo di tre concerti partirà domenica 30 novembre
2003.
I primi tre
incontri saranno delle conferenze concerto realizzate dalla Fondazione
Tagger in collaborazione con il Comune di Vigevano ed i Madrigalisti
Ambrosiani e presenteranno alcuni generi e tappe fondamentali del repertorio
vocale da camera in diversi periodi della storia della musica. Si terranno
al ridotto del Teatro Cagnoni che, anche se ancora non completamente
sistemato, è comunque già utilizzabile ed è una sede ideale per un tipo di
musica che non richiede vasti spazi.
I Madrigalisti Ambrosiani diretti da Gianluca Capuano sono uno tra i più
validi gruppi specializzati nel repertorio rinascimentale e barocco alle
musiche di Giacomo Carissimi è dedicato il primo concerto che si terrà
domenica 30 novembre alle ore 17.00. L’incontro si aprirà con l’intervento
di Angelo Rusconi che illustrerà la musica che sarà eseguita.
Gli altri due concerti saranno sabato 13 dicembre ore 17 con il capolavoro
assoluto di Franz Schubert "Winterreise" (viaggio d'inverno) un ciclo di
lieder cantato dal baritono tedesco Johannes D.Shendel accompagnato da Hilko
Dummo e l'ultimo domenica 20 dicembre ore 17 con "Ciaccone passacaglie e
bassi ostinati", brani vocali autori vari da Barbara Strozzi a Monteverrdi
per soprano Elisa Franzelli e tiorba Marinella Di Fazio. L'ingresso è per
tutti i concerti è contenuto a 5 Euro (prenotabili alla biglietteria del
Cagnoni nei normali orari di apertura).
30 Novembre, ore 17 Ridotto del Civico Teatro Cagnoni
Le Cantate di GIACOMO CARISSIMI
(Marino 1605 - Roma 1674)
Tra i più remoti abissi dell'Erebo profondo
Cantata per due soprani, basso e basso continuo
Suonerà l'ultima tromba
Cantata per soprano e basso continuo
Che legge è questa, o Dio ?
Cantata per basso e basso continuo
I filosofi (Ai pié d'un verde alloro)
Cantata per due soprani e basso continuo
Mesto in sen d'un antro ombroso
Cantata per soprano e basso continuo
Sciolto havean dall'alte sponde
(detta "I naviganti")
Cantata per due soprani, basso e basso continuo
I solisti de
I MADRIGALISTI AMBROSIANI
Elisa Franzetti, Barbara Zanichelli
Soprani
Salvo Vitale
Basso
Gianluca Capuano
Direttore al cembalo
Concerto realizzato in collaborazione con
Associazione Giacomo Carissimi - Archivio Gian Marco Manusardi
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Vigevano, 28/11/2003 |
Prima rappresentazione al Fraschini questa sera, venerdì 28/11/2003 de
Il cerchio di gesso del Caucaso
La favola del figlio conteso metafora sull'amore e il diritto
Questa sera una
grande occasione per vedere uno degli ultimi lavori che Bertold Brecht ha
creato per il teatro negli anni '40 e nella traduzione di Edoardo Sanguineti
verrà messo in scena con la regia di Benno Besson un regista che ha avuto
l'occasione non solo di concoscere dierettamente l'autore, ma ne è stato
allievo ed amico. Saranno utilizzate le musiche originali di Paul Dessau,
che furono scritte per la prima rappresentazione.
Partito a lavorare su questo soggetto nel 1938-1939 approda ad una versione
definitiva quando Brecht si trova negli Stati Uniti verso il 1944.
L'amore della serva Gruscha che ha allevato come suo il figlio del
governatore, abbandonato dalla madre, si scontra con il "diritto" della
madre naturale che ne reclama il "possesso" per potere accedere ad una ricca
eredità. Sarà il giudice Azdak a dovere decidere "salomonicamente" sulla
vicenda.
Teatro Fraschini 28/11/2003 21.00
Teatro Fraschini 29/11/2003 21.00
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Milano, Scala Arcimboldi |
Rossini apre la nuova stagione con il suo Mosè alla Francese
Si avvicina il momento della partenza per la nuova stagione
al Teatro degli Arcimboldi di Milano che ospita "temporaneamente" la
stagione del restaurando Teatro alla Scala, questi i titoli che comporranno
la stagione 2003/2004:
MOISE ET PHARAON ou le passage de la Mer Rouge di Gioacchino
Rossini
Direttore Riccardo Muti.
Regia Luca Ronconi
Con Ildar Abdrazakov, Ildebrando D' Arcangelo, Giuseppe Filianoti,
Sonia Ganassi, Barbara Frittoli
7, 10, 13, 16, 19, 21 dicembre 2003
TURANDOT di Giacomo Puccini
Direttore Carlo Rizzi.
Regia e supervisione artistica di scene e costumi Keita Asari.
Con Andrea Gruber, Orlin Anastassov
13, 15, 16, 18, 20, 22, 24, 25 gennaio 2004
EINE FLORENTINISCHE TRAGÖDIE di Alexander Zemlinsky
GIANNI SCHICCHI di Giacomo Puccini
Direttore James Conlon
29 gennaio e 1, 4, 7, 11, 13 febbraio 2004
DIALOGUES DES CARMELITES di Francis Poulenc
Direttore Riccardo Muti.
Regia Robert Carsen.
Scene Michael Levine
27 febbraio e 2, 4, 7, 9,12 marzo 2004
BEATRICE DI TENDA di Vincenzo Bellini
Direttore Renato Palumbo.
Regia, scene e costumi Pier' Alli.
Con Anthony Michaels-Moore, Mariella Devia
21, 23, 26, 28, 30 marzo e 1 aprile 2004
DER FLIEGENDE HOLLÄNDER di Richard Wagner
Direttore Gennadij Rozdestvenskil - Daniel Klajner (17 aprile).
Regia, scene e costumsYannis Kokkos.
Con Hans Tschammer
6, 8, 13, 15, 17, 20 aprile 2004
FALSTAFF di Giuseppe Verdi
Direttore Riccardo Muti.
Regia Giorgio Strehler ripresa da Marina Bianchi.
Con Ambrogio Maestri, Natale De Carolis, Barbara Frittoli
2, 4, 6, 8,11, 13, 15 maggio 2004
CARMEN di Georges Bizet
Direttore Michel Plasson.
Regia Nicolas Joël.
Con Clifton Forbis, Ildar Abdrazakov, Olga Borodina
7, 10, 12, 19, 22, 23, 25, 28 giugno e 8, 10, 13, 15, 20, 22 luglio
2004
FEDORA di Umberto Giordano
Direttore Stefano Ranzani.
Regia Lamberto Puggelli.
Con Mirella Freni e Placido Domingo
18, 21, 24, 29 giugno 2004
MADAMA BUTTERFLY di Giacomo Puccini
Direttore Bruno Bartoletti.
Regia Keita Asari.
Scene Ichiro Takada. Costumi Hanae Mori
7, 9, 12, 14, 16, 19, 21 luglio 2004
LES CONTES D' HOFFMANN di Jacques Offenbach
Direttore Gary Bertini.
Regia Alfredo Arias.
Con Desirée Rancatore, lldiko Komlosi, Darina Takova
ottobre novembre 2004
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29/10/2005
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