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concertodautunno news edizione del 30/09/2003
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Eccoci alla fine di settembre
con questo giro di boa si passa come ogni anno dalla chiusura delle
manifestazioni estive che hanno animato luglio ed agosto all'inizio delle
prime attività che copriranno l'arco di tempo da autunno a primavera. Finite
le Settimane Musicali di Stresa, ultimi due appuntamenti per Musica nelle
abbazie, e opere d'autunno per Scala-Arcimboldi che ormai copre tutto l'arco
dell'anno con la stagione che si chiude poco prima di aprire la nuova. |
Vigevano, 16/09/2003 |
Concertone per gli allievi del Liceo Omodeo
In piazza municipio a Mortara spazio ai giovani ... saranno
famosi??
Venerdì 19
settembre a partire dalle ore 21 grande concerto in p.za Mons.Dughera, di
fronte alla basilica di San Lorenzo, con i giovani allievi del liceo Angelo
Omodeo di Mortara e con ospiti.
Nella serata ascolteremo un po di tutto dal rap alla break dance.
Uno spazio sarà dedicato alla musica classica con una formazione
strumentale, che più volte si è esibita a Santa Croce, costituita da Cecilia
Ferron al violino, Andrea Zuccolo al flauto e Veronica Fasanelli al
pianoforte. Saranno eseguite pagine di Monti, Vivaldi, Bach. Sorpresa della
serata sarà la partecipazione di un giovane cantante di Casoni SantAlbino,
che studia canto presso l'Istituto L. osta di Vigevano, Daniele Tassiello,
sopranista, che eseguirà pagine di G.F.Haendel e Erick Satie.
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26
settembre 2003 |
Nastro di partenza
per Opera da Camera di Milano
Apre Barbiere di Siviglia
Il Barbiere di Siviglia
inaugura la stagione 2003/2004 che da quest'anno si svolge sia al Teatro San
Lorenzo Alle Colonne ( corso di porta ticinese 45) sia nella nuova sede del
Teatro San
Domingo (via Rovigno 11, a 250 metri dalla metropolitana Rossa fermata Turro)
. Per il cast sono giovani ma ottimi cantanti. Il regista è Renato Bonajuto
(24 anni) che ha già allestito con successo Don Giovanni il giugno scorso e
il direttore Matteo Beltrami (27 anni) ha già diretto Don Giovanni e
Barbiere nella
scorsa stagione 2002/2003.
Gioacchino Rossini
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
SABATO 4 OTTOBRE ore 20.30
Serata inaugurale della stagione 2003/2004
Teatro San Lorenzo alle Colonne
repliche domenica 5 ottobre alle 16.30 e venerdì 10 ore 20 .30 presso il
teatro San Domingo (zona piazzale Loreto/viale Monza)
Maestro Concertatore e direttore: Matteo Beltrami
Regia : Renato Bonajuto
La Stagione continua con:
- Rigoletto
- Traviata
- Nozze di Figaro
- Elisir d'amore
- Boheme
Prezzi
per Teatro San Lorenzo Alle Colonne 23 intero 18 ridotto
prenotazioni : 347 6132 851 oppure 02 8940 79 74
per Teatro San Domingo intero 20 ridotto 15
prenotazioni: 02-26 191 00 |
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CANINO e BALLISTA di
nuovo insieme
Grazie al Festival Lomellino arriva a
Vigevano il concerto che riunirà lo storico duo
E' partita giovedì 15
ottobre, si apre la prevendita per il concerto che il
Festival Itinerante Lomellino porterà a Vigevano sabato 1
novembre nella cattedrale di Sant'Ambrogio. Questa
manifestazione ha raggiunto nel 2003 la sua VIII edizione e
presentato nel corso dell'anno una buona serie di
appuntamenti anche fuori provincia di Pavia tra i quali
ricordiamo i concerti di Lomello con l'Ensemble Risonanze, a
Sologno (NO) con il Canto gregoriano e polifonia medioevale
dei "Silentia Claustri", a Scopello il Duo Hammerklavierche
con un programma dedicato alla Magia del Melodramma e
l'ultimo di Ferrera Erbognone del 20 settembre scorso con la
Corale Musica Insieme di Levanto. L’Associazione Musicale
"Antonio Vivaldi" di Mortara in collaborazione con
l’Orchestra da Camera Pavese, l’Associazione Concertistica "Musicorner"
di Mortara, la Curia Vescovile di Vigevano, la Casa Musicale
ECO di Monza, la Caritas Diocesana di Vigevano, ha ideato e
realizzerà un concerto di gala che riporterà a suonare
insieme uno straordinario duo di pianisti che da oltre un
decennio non suonavano insieme: Bruno Canino e Antonio
Ballista. Questo concerto straordinario vedrà l'Orchestra da
Camera Pavese diretta da Roberto Allegro (direttore
artistico della manifestazione).
Si tratta di un concerto
di grande prestigio per la rinomanza dei nomi di questi due
pianisti che per anni hanno lavorato insieme, intraprendendo
in seguito una via personale da solista. Entrambi sono già
stati altre volte nella nostra città.
Questo appuntamento continua un progetto iniziato tre anni
or sono di collaborazione tra Bruno Canino e l'Orchestra da
Camera Pavese che ha visto l'esecuzione di concerti di
W.A.Mozart e di Bach per un pianoforte, e quest'anno grazie
alla partecipazione anche di Antonio Ballista dei concerti
di Bach per due pianoforti.
La prevendita dei
biglietti (ingresso 10€ posto unico)si terrà per Vigevano
presso la Libreria S.Ambrogio, P.zza S.Ambrogio 15 (tel.0381/692897-696308)
mentre a Mortara i biglietti saranno in prevendita presso la
Società di Concerti Musicorner, via Cairoli 20 (tel.0384/295248).
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Appuntamento
mensile con le iniziative della associazione
Amici del Cagnoni
L’Associazione
Amici del Teatro Cagnoni dà il via al nuovo anno sociale
2003/2004 con una serie di iniziative volte a diffondere fra un
pubblico sempre più ampio la conoscenza e l’interesse per le
varie forme di arte teatrale.
In particolare, sono previsti incontri mensili a tema su
argomenti correlati alla programmazione del Teatro Cagnoni per
la stagione 2003/04, nonchè a eventi teatrali di particolare
rilievo presenti nel territorio. In linea di massima e
compatibilmente con le esigenze logistiche o gli impegni
personali dei relatori, tali incontri si terranno i primi
martedì del mese.
Per il periodo ottobre/dicembre 2003, il calendario degli
appuntamenti è il seguente :
7 ottobre 2003 :
“Opere, operine e operette” .
Relatore il sig. Mario Mainino
Sala del Consiglio della Cariparma e Piacenza- Piazza Ducale
,Vigevano – ore 21
4 novembre 2003 : “ Da Plauto a Molière : il tema dell’avaro e
dell’avarizia nel teatro”
Relatrice la prof. Mariuccia Passadore
Sala del Consiglio della Cariparma e Piacenza- Piazza Dicale,
Vigevano, ore 21
2 dicembre 2003 : “A. Miller e il teatro del Novecento”
Relatrice la prof. Luisa Vercelli
Sala del Consiglio della Cariparma e Piacenza – Piazza
Ducale,Vigevano –ore 21
Tutti i soci sono invitati a partecipare e ad estendere l’invito
a tutti gli appassionati di teatro. L’ingresso è libero, fino ad
esaurimento posti.
In occasione di
questi incontri sarà possibile versare la quota per il rinnovo
dell’associazione o raccogliere le adesioni di nuovi soci.
Le altre iniziative in programmazione per il 2004 saranno
comunicate in seguito, con avviso ai soci e con informazione a
mezzo stampa.
Si spera che questo programma possa rispondere alle richieste ed
agli interessi dei soci e del pubblico in generale e si auspica
una partecipazione numerosa. In ogni caso, proposte,
suggerimenti e collaborazione saranno sempre bene accetti.
Un ringraziamento particolare all’ing. Pietro Rossi, che ha
ideato e realizzato il logo dell’Associazione. |
Vigevano, 21/09/2003 |
RESTAURI e RADICI
Opportunità e vincoli dei recuperi del patrimonio storico fra eccellenze e
perversioni incontro pubblico con Philippe Daverio
Presso i nuovi spazi espositivi dei Musei Civici - ORE 11.00
Nella piccola sala ricavata a metà corridoio nello spazio espositivo
occupato ora dalla Pinacoteca Civica di Vigevano sopra la prima scuderia del
castello di Vigevano si è tenuto un interessantissimo incontro con Philippe
Daverio. Un personaggio caustico e stimolante che accoppia una profonda
conoscenza dei fatti artistici con una verve ed una piccantissima
esposizione degli stessi. Giunto alla popolarità per "gustose" trasmissioni
televisive che lo vedevano parlare d'arte gustando prelibatezze e andare in
scoperta di luoghi d'arte in Italia ed Europa, è stato inviato a Vigevano
per partecipare all'avvenimento della apertura dei nuovi spazi espositivi.
Circa una settantina di persona hanno occupato tutti i posti a sedere
disponibili e molti si sono accontentati di assistervi in piedi. Philip
Daverio ha iniziato citando il clamoroso rifacimento della nostra Piazza
Ducale che risale ai primi del '900. Un restauro prettamente romantico che
voleva ricostruire un'immagine originaria non certa ma probabile.
Il risultato è stato messo in discussione quando cinquanta anni dopo si è
dovuto di nuovo intervenire, con idee totalmente diverse si sarebbe allora
dovuto strappare tutto il "finto" ricostruito dal Garberini per mettere a
nudo, pietre e frammenti, ma invece ha prevalso l'idea di risistemare il
palese falso, con il risultato che la piazza continua ad essere considerata
così come la conosciamo se non la prima, almeno la seconda piazza più bella
d'Italia.
Certo non tutti si possono permettere risultati superbi come la biblioteca
di Cesena, un gioiello assoluto di adesione filologica all'originale, visto
che manca addirittura di luce elettrica.
Daverio ha sottolineato la condizione italiana a suo parere molto migliore
che nel resto dell'Europa, il rapporto tra restauro conservativo ed
integrativo e da sempre una annosa questione ma che deve essere risolta caso
per caso privilegiando l'uno o l'altro sistema. Ad esempio a Castel vecchio
a Verona ci sono le infelici "toppe bianche" dei particolari mancanti,
quando qualsiasi buon artigiano avrebbe saputo benissimo reintegrarle
basandosi su analoghi frammenti tuttora esistenti.
A questo punto è entrato nel vivo della questione vigevanese citando due
esempi eclatanti di inutilità strutturali: la prima scuderia e il cortile
d'onore del Maschio.
La prima scuderia in passato aveva un pavimento (mi ricordo ancora che si
erano tenuti dei concerti con Agostino Orizio, in condizioni atmosferiche
pessime, ma comunque erano state utilizzate) poi levato per scoprire la
terra battuta e l'appoggio delle colonne.
Ora come ora "qualunque cosa che consenta di camminare tra le colonne
sarebbe grammaticamente corretta" non certo quella pedana pseudoindustriale
che vi è stata posta e che, tranne per le mostre delle sculture di Castelli,
ne impedisce un qualunque utilizzo tranne in non bagnarsi quando fuori
piove. Altro esempio di assurdità è il gruppo di tigli che occupano il
cortile d'onore tra le due ali del Maschio, un cortile dove ci si aspetta di
poterci camminare, occupato da un boschetto squadrato che offre ombra
estiva, ma che impedisce ad esempio l'utilizzo della magnificenza
scenografica del Maschio come sfondo a manifestazioni estive che si
avvantaggerebbero in acustica e bellezza.
Daverio ha poi concluso "noi siamo si il futuro del passato, ma abbiamo una
responsabilità ancora più grande perché siamo il passato del futuro e altri
dipenderanno dalle scelte che noi effettueremo oggi".
Speriamo che l'avvenire delle cose artistiche in Italia non dipenda solo da
tre impiegati della sovra intendenza, che ad Assisi dopo il terremoto
"lascerebbe i buchi anziché ricostruire".
Ci sono dunque delle opposizioni FILOLOGICHE e CERVELLOTICHE che occorre
superare.
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29/10/2005
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