Enoch Arden, melologo per pianoforte e voce
recitante op.38
musica di Richard Strauss
testo di Lord Alfred Tennyson
Note e commenti dalla prima versione nella quale occasione conobbi Lella COSTA e
Ruggero LAGANA'. Eravamo al Teatro Cagnoni di Vigevano, e il loro concerto fu
inserito su di un Festival creato in quegli anni VOCEVERSA. Non venne molto
pubblico ma fu una esecuzione molto ben fatta e veramente commovente sino alla
lacrime. Al termine in camerino, parlando con Lella Costa e commentando la
scarsa risposta del pubblico vigevanese mi disse: "Ma io qui non sono la
Lella Costa che fa ridere e riempie i teatri. Qui sono un'altra cosa ed il
pubblico č molto diverso".
Sino a quando l'edizione 2022 di Enoch Arden non ha preso il via al Teatro Dal
Verme, martedģ 20 settembre alle ore 17.00, temevo si ripetesse la scarsa
risposta invece a Milano il pubblico č arrivato decretando un caloroso
accoglimento per questa rivisitazione di Ruggero Laganą che ha aggiunto al solo
pianoforte gli altri strumenti.
Non solo, alla fine si sono formati assembramenti ai camerini per salutare la
loro beniamina, che io sono stato l'unico forse a non riuscire a farlo.
Ci tenevo a salutarla, ma pazienza il mio saluto lo mando da queste righe.
Enoch Arden narra la storia di tre fanciulli di un piccolo
porto della costa meridionale delllnghilterra. Enoch (figlio orfano di un
marinaio), Philip (il figlio del mugnaio) ed Annie (la ragazzina pił graziosa
del villaggio)
ll commento musicale di R. Strauss, ricco dintelligenza drammatica e persino
cinematografica ante litteram (Q.Principe), venato di suggestive inquietudini
armoniche, fa di questo melodramma da camera unopera di fortissimo impatto
emotivo oltre che unespressione perfetta del romanticismo europeo fin de sičcle.
Nato dalla penna del pił illustre dei poeti vittoriani, Enoch Arden fu
pubblicato come poema in versi nellagosto 1864 riscuotendo un successo da vero
best selle
La prima rappresentazione avvenne nel Mathildensaal di Monaco ķl 24 marzo 1897,
al piano lo stesso Strauss, con lamico Ernst von Possart, famoso attore e
dedicatario dellopera, nel ruolo di narratore. Il successo trionfale rinfocolņ
linteresse (peraltro mai sopito) per Enoch Arden, e fece sģ che per altri
quarantanni lo stesso soggetto venisse riproposto da vari compositori e
librettisti in molti teatri europei. (Nella sola Germania fra il 1864 e il 1914
se ne pubblicarono dodici diverse traduzioni).
Segue la ripresa di quanto scrissi su L'Informatore
vigevanese ed #concertodautunnonews.
Mario Mainino
Voceversa Festival
Vigevano dal 4 al 12 settembre 2004
#concertodautunnonews edizione del 13/09/2004
Edizione speciale per l'edizione "zero" del Festival
Voceversa: Appuntamenti di Lunedģ 6 settembre 2004
https://www.concertodautunno.it/ed-040900.htm
Lella Costa racconta la storia di Enoch Arden
Enoch Arden (1897), melologo per pianoforte e voce recitante
op. 38 con la musica di R. Strauss, sul testo di A. Tennyson verrą presentato
questa sera al Teatro Cagnoni alle ore 21.00 nella interpretazione di
Lella Costa e di Ruggero Laganą al pianoforte.
E' un testo che ha una immediata facilitą di lettura e che quindi puņ essere
avvicinato anche dall'ascoltatore meno preparato. La triste storia di Enoch che
sacrifica la proprio individuale felicitą per non turbare la vita coniugale
della moglie che, credendolo morto in mare, si č risposata con il suo migliore
amico d'infanzia č raccontata dalla voce della attrice accompagnata dalle note
del pianoforte in una scrittura talmente pura da ricordare il pianoforte di
Franz Liszt ma capace di evocare situazioni e stati d'animo in modo da "rendere
tangibile l'intangibile" come in altri famosi melologhi che troviamo nella
storia della musica come il Peer Gynt di Grieg, il Werther di Pugnani, o anche
il ben noto Pierino e il lupo.
Ore 21.00 Teatro Cagnoni
https://www.concertodautunno.it/ed-040901-voceversa.htm
Lunedģ 6 settembre 2004
Ore 18.00,
Lezione Concerto al Negrone
Musiche Sacre dell'epoca di Claudio Monteverdi, a cura di Roberto Gini Cappella
di San Giovanni Battista presso lIstituto Negrone, c.so Milano 4
Pubblico fortunato quello che ha raggiunto la Cappella dell'Istituto Negrone per
la lezione-concerto che ha tenuto Roberto Gini. Colorita dagli inserimenti di
letture d'epoca sulle istruzioni per il corretto comportamento delle Monache che
si dedicavano al suono dell'organo o al canto, ha proposto anche un vero e
proprio concerto grazie alla esecuzione all'organo di R.Gini ed al canto dei
partecipanti alla Master Class Baroque Voices che si sta tenendo a Vigevano.
Monteverdi e Lully a confronto con lo stesso testo del Salve Regina e molti
altri brani in versioni comparate sono state eseguiti dalle voci di tenore,
controtenore e soprano.
Ore 21.00, Concerto al Teatro Cagnoni
Richard Strauss
Enoch Arden
Melologo per voce recitante e pianoforte op.38
Lella Costa voce recitante
Ruggero Laganą pianoforte
Enoch Arden (1897), melologo per pianoforte e voce recitante op. 38 con la
musica di R. Strauss, sul testo di A. Tennyson arrivato al Teatro Cagnoni nella
interpretazione di Lella Costa e di Ruggero Laganą al pianoforte, č un testo che
ha una immediata facilitą di lettura e che quindi puņ essere avvicinato anche
dall'ascoltatore meno preparato. La triste storia di Enoch, che sacrifica la
propria individuale felicitą per non turbare la nuova vita coniugale della
moglie che credendolo morto in mare si č risposata con il suo migliore amico
d'infanzia, č raccontata dalla voce della attrice accompagnata dalle note del
pianoforte in una scrittura talmente pura da ricordare il pianoforte di Franz
Liszt e capace di evocare situazioni e stati d'animo in modo da "rendere
tangibile l'intangibile" come in altri famosi melologhi che troviamo nella
storia della musica come il Peer Gynt di Grieg, il Werther di Pugnani, o anche
il ben noto Pierino e il lupo.
La commovente storia di Enoch per la voce di Lella Costa
Lella Costa racconta la storia di Enoch Arden
Terzo appuntamento per il Festival Voceversa
In serata si č passati al Teatro Cagnoni con lo spettacolo di Lella Costa, che
interpretava il melologo di Richard Strauss accompagnata al pianoforte da
R.Laganą.
Un pubblico diverso per una Lella Costa diversa, anche se, come lei stessa ci ha
raccontato al termine della sua interpretazione, per lei č la stessa cosa
affrontare un testo come quello codificato dell'Enoch e legato ritmicamente alla
musica di R.Strauss ed affrontare gli spettacoli che lei crea con G.Vacis dove
comunque c'č sempre un grande utilizzo di pagine musicali.
Quando lo spettacolo č stato preparato lei assume la veste di interprete
mettendosi al servizio del testo, come la mitica Lecouvreur, e cercando di
renderne al massimo le potenzialitą.
Dietro alle descrizioni idilliache, ai sermoni moralistici, dietro
all'ambientazione ricercatamente domestica č nelle pieghe pił sottili delle
frasi e in certi squarci visionari, fulminei e inaspettati che si cela
l'inquietudine del poeta vittoriano, Alfred Lord Tennyson, autore del testo.
Ci troviamo di fronte alla storia di un sacrificio estremo della propria
felicitą da parte del protagonista e dell'amore incancellabile della sua donna
sopito solo dopo la nascita del figlio avuto dal suo secondo uomo.
Una storia che crea momenti di grande commozione ma che anche in pagine
prettamente descrittive, come nella descrizione dell'isola deserta o delle
scogliere, raggiunge momenti lirici con una parola gią musicale in se stessa, in
questa traduzione dall'inglese che Lella Costa ha utilizzato al posto di quella
dal tedesco.
Dopo l'Enoch un piccolo bis sulle "venti poesie di un poeta" che ha smorzato la
tensione emotiva che si era creata. Importante ovviamente il contributo al
pianoforte di Ruggero Laganą per la musica Richard Strauss, in uno dei brani
pianistici pił struggenti e tormentati della storia della musica, dove ogni
spunto melodico sembra partire dai turbolenti marosi dell'incipit e suscitare
gli altri tre temi che rappresentano Enoch, Annie e Philip. In quanto alla
diversa presenza di pubblico tra uno spettacolo di Lella Costa ed uno con Lella
Costa, l'attrice non si č affatto stupita, poiché si tratta di due generi che
hanno un loro specifico pubblico.