Alla rappresentazione era presente la giornalista e
cantante ADELE FERRARI che così ha commentato lo spettacolo:
Gradevolissimo tardo pomeriggio, ieri domenica 11
settembre 2022 a Bernate nel cortile della splendida Canonica.
Era la Festa del paese: giostre, luminarie, vendita di prodotti locali e
non, anche sotto i portici del Chiostro. Alle 18, il via vai e il
frastuono, appunto sotto il porticato, avrebbero dovuto cessare per
l'inizio della bella e lunga selezione de "L'elisir d'amore" di
Donizetti presentato in forma semiscenica. Purtroppo, parecchi sono
rimasti; e con scarsa sensibilità e rispetto per il luogo e per gli
artisti, da maleducati, hanno creato, col chiacchiericcio ad alta voce,
un certo disturbo [ndr direi un notevole disturbo]. L'unica nota
stonata. Per il resto, la rappresentazione è andata liscia,
apprezzatissima dai molti che erano presenti.
La recita era in ricordo di Emilio Tizzoni, un
ragazzo down delizioso e amante della musica come il mio nipotino che ha
la stessa sindrome (dato il suo candore, è sempre il "nipotino" anche se
ha superato i 30 anni!). Emilio veniva talvolta a casa mia e subito
diceva:”Adele, mi fai sedere al pianoforte?” Suonava qualcosa,
era felice. Come lo è il mo nipotino Ludovico quando lo porto alla
Scala.
Ma torniamo all’Elisir d’amore organizzato da
Giuseppe Lisca, nell’opera anche interprete,con legittima
soddisfazione, del ruolo bellissimo di Dulcamara. Bravi tutti: dalla
deliziosa Ayaka Tsuchida (Adina), all’ottimo Nemorino che non era
Giampaolo Guazzotti (come si leggeva in locandina), ma un accattivante
artista (credo giapponese) dal largo sorriso (vi segnalerò il nome
appena sarò riuscita a saperlo!).
Come sempre, molto piacevole il baritono Giorgio
Valerio di provenienza scaligera, un impagabile Belcore. Ma una lode
meritano anche l’infaticabile straordinario Maestro Yutaka Tabata;
il Coro organizzato con cantanti di vari gruppi riuniti come “Amici di
Emilio” e partecipi con grande spontaneità; la presentatrice Angelica
Scaglioni cui Emilio (suo zio) regalava, a lei “bella come una
rosa”, appunto questo fiore. Il fiore che poi è stato offerto agli
interpreti e anche alla brava Alberta Cassani, creatrice di una
gradevolissima scenografia riportante la Canonica. Tanti gli applausi,
davvero da tutti meritati.
Dicevo dell’unica nota stonata. Poiché il concerto in memoria di Emilio
verrà ripetuto nei prossimi anni, che alle 18 il Chiostro sia davvero
sgomberato dagli eventuali “disturbatori”.
PS: Voglio segnalarvi, come ho promesso, il nome del
tenore che ha cantato domenica 11 settembre 2022, nel Chiostro della
Canonica di Bernate Ticino, in Elisir d'amore. Ha sostituito all'ultimo
momento Giampaolo Guazotti, che compariva in locandina, e lo ha fatto
egregiamente. Il suo nome: Nao Mashio. E' giapponese, ha un bel
sorriso e una bella voce, piccola ma che "corre". Non per nulla canta
nel Coro del Teatro alla Scala. Grazie, Nao, per il piacere che hai
offerto al pubblico nel ruolo di Nemorino. Però..... non farti
imporre il cappello: ombreggia la luminosità del tuo volto, che
invece è piacevole vedere! [ndr stessa cosa che gli ho detto pure io,
dopo l'ingresso in scena avrebbe dovuto toglierselo però comunque
pensavo peggio ma nelle foto il volto si vede]
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ300 12 Megapixel, Zoom 0X, 1600 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
Le foto e le riprese sono state effettuate con macchina fotografica e cellulare a mano, senza mai passare davanti ad un solo spettatore.