Die schöne Magelone (1861) Op. 33
01. Keinen hat es noch gereut
02. Traun! Bogen und Pfeil
03. Sind es Schmerzen
04. Liebe kam aus fernen Landen
05. So willst du des Armen
06. Wie soll ich die Freude
07. War es dir, dem diese Lippen bebten
08. Wir müssen uns trennen
09. Ruhe, Süßliebchen
10. Verzweiflung
11. Wie schnell verschwindet
12. Muß es eine Trennung geben
13. Sulima
14. Wie froh and frisch
15. Treue Liebe dauert lange
Al termine quattro commenti con il .. padrone di casa.
Nella foto Sonia Grandis con Mario Mainino.
Nella foto Sonia Grandis con il tenore Mirko Guadagnini, l'unico tenore italiano
che abbia cantato il ciclo completo della Bella Magelone.
Nella foto con Mario Mainino il padrone di casa del MaMu, Nicola Kitharatzis,
violoncellista e liutista con vasta esperienza nel settore musicale
LUDWIG TIECK
LA BELLA MAGELONE
con scritti di Kalbeck, Friedländer, Sams, Fischer-Dieskau, Johnson sul ciclo
op. 33 di Brahms
INDICE DEL LIBRO
Nota introdutiva di Erik Battaglia: «L'impulso più profondo si libera nel soffio
del canto»
LUDWIG TIECK: STORIA D'AMORE DELLA BELLA MAGELONE E DEL CONTE PETER DI PROVENZA
LE POESIE ORIGINALI
IL CICLO DI LIEDER OP. 33 DI BRAHMS - CRONACHE E COMMENTI
- Max Kalbeck (1904)
- Max Friedländer (1922)
- Eric Sams (2000)
- Dietrich Fischer-Dieskau (2006)
- Graham Johnson (2014)
APPENDICI
- August Wilhelm Schlegel
- Eric Sams
Notizie sui testi
A cura di Erik Battaglia
In questo piccolo volume vengono presentati la prima traduzione italiana della
Novelle di Ludwig Tieck Liebesgeschichte der schönen Magelone und des Grafen
Peter von Provence (1797)e il commento storico, estetico e musicologico ai
Lieder che Johannes Brahms compose sulle poesie inserite nei singoli capitoli di
quel racconto (Die schöne Magelone op. 33).
Complessivamente, tra la prima fonte a stampa della vicenda narrata (Pierre de
Provence et la Belle Maguelonne, 1440 ca.) e il ciclo di Lieder (1862-69)
passano circa 400 anni. La letteratura secondaria sul capolavoro di Brahms qui
tradotta copre altri cento anni abbondanti (dal 1904 al 2014), ed è qui
rappresentata al meglio dai massimi cultori della vita del compositore e
dell’arte del Lied: Max Kalbeck, Max Friedl, Eric Sams, Dietrich Fischer-Dieskau,
Graham Johnson. Questo effetto domino (e domina) produce una magica onda
Magelone lunga oltre mezzo millennio, che prende le mosse dall’Aprés l’ascension
de nostre seigneur… del primo incunabolo e si congeda dalla vista con il molto
appropriato …another lifetime di Johnson in coda alle sue note discografiche del
2014 per l’ultima incisione, ad oggi, del ciclo di Brahms/Tieck. La tradizione
letteraria cui Brahms attinge per tramite di Tieck ha tutte le caratteristiche
per assicurare un risultato della più alta qualità. È infatti una fonte con la
giusta torbidezza di profondità, tale da consentire una certa vaghezza storica,
ma con una purezza superficiale (in tutti i sensi) che fa risaltare il composto
musico-verbale. Ha la sua etichetta doc, anzi d’oc, vista la radice provenzale
dei primi esempi a stampa, e il condimento non è d’oil ma ha un retrogusto di
spezie orientali (Mille e una Notte) che ne favorisce la diffusione universale.
L’importazione in Germania avviene in termini ugualmente consoni ai parametri di
contaminazione controllata tipica delle fonti del Lied moderno. E dunque
Maguelonne diventa Magelone percorrendo e varcando una linea Maginot di versioni
libere (Hans Sachs), traduzioni anonime (1470 ca.) e fedeli (Warbeck, 1527,
pubbl. 1537) e sintesi illuminate e aggiornate di entrambe le categorie (Tieck,
Schwab).
Tratto da.
http://www.analogon.it/index.php/catalogo/176-ludwig-tieck-la-bella-magelone-con-scritti-di-kalbeck-friedlaender-sams-fischer-dieskau-johnson-sul-ciclo-op-33-di-brahms
DIETRO LE QUINTE ... del MaMu
(Magazzino Musica Milano)
segno del tempo che passa ed è .. passato
LA NASCITA DI UNA IDEA:
L'associazione
CONCERTODAUTUNNO ( o meglio quel che ne resta) nel corso degli anni ha raccolto
delle donazione, che ritenevo importanti, da amici che ci hanno lasciato e i cui
eredi mi hanno donato diverso materiale musicale dai libri, ai Cd agli spartiti
musicali.
Invano ho tentato di chiedere alle istituzioni di riceverli per conservarli e
renderli disponibili:
Scuola di Musica
Claudio Abbado - Milano (non hanno un cm di spazio nella loro biblioteca)
Conservatorio
Giuseppe Verdi - Milano dopo il colloquio personale con il direttore e due
lettere di proposta non ho mai ricevuto nessuna risposta.
Conservatorio
Cantelli - Novara dopo il colloquio personale con il direttore e una lettera di
proposta non ho mai ricevuto nessuna risposta.
Casa Musicale
Sonzgono mi ha assicurato del valore di alcuni spartiti di compositori "minori"
che loro stessi non possiedono più perché nel pericolo dei bombardamenti su
Milano hanno salvato solo gli autori "maggiori" e questi invece sono stati persi
sotto le macerie.
Ecco che ora, grazie a
Magazzino Musica MaMu questo materiale troverà collocazione sui loro scaffali in
attesa che qualche appassionato li trovi e almeno li salvi dalla scomparsa ...
nella raccolta indifferenziata dei rifiuti.
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