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Auditorium Chiesa di San Dionigi
Domenica 20 giugno 2021 – ore 17,00
Fondazione di Piacenza e Vigevano
MUSICA A SAN DIONIGI 2021
Direttore Artistico Giulio PRANDI
BAC(h)ARO Tour
FEDERIGO TOFFANO,violoncello
MAURO MASIERO, musicologo
PROGRAMMA e NOTE :
Domenico Gabrielli(1651-1690)
RICERCARE N. 7
Johann Sebastian Bach(1685-1750)
SUITE N.5 BWV 1011
Preludio -Allemanda - Corrente
Sarabanda - Gavotta 1 & 2 - Giga
Lamberto Curtoni (1987)
DASEIA
Adagio - Allegro - Sospeso - Allegro
NOTE AL PROGRAMMA
II filo comune di questo programma è la diversa accordatura del violoncello: SOL-RE-SOL-DO invece di LA-RE-SOL-DO. Questa accordatura veniva usata da Domenico Gabrielli, primo compositore della storia della musica a dare un'importanza solistica al violoncello, a Bologna nella seconda metà del 1600. Anche Johann Sebastian Bach nella sua quinta suite per violoncello solo usa questa "scordatura" abbassando quindi il LA di un tono al SOL. In questo modo lo strumento acquista una grande risonanza nelle due corde gravi (il SOL e il DO), funzionale alla tonalità d'impianto del pezzo: il do minore.
Daseia è un lavoro in bilico tra la musica antica e quella contemporanea, alla ricerca di assonanze e di differenze (che in entrambi casi creano ricchezza). Come si evince dal titolo, fa riferimento al Respiro e alla prassi esecutiva di respirazione introdotta nella musica polifonica dal IX secolo e, con riferimenti ancora più antichi, alla notazione greca. Il lieve respiro che antecede l'inizio del suono, come primo linguaggio. Commissionato dal celebre violoncellista tedesco Julius Berger e dal Festival de musique de Conques, è interamente composto sul nome del celebre violoncellista (in Inglese, B- si, E-mi, R-re, G-sol, E-mi, R-re). Il brano è articolato in quattro movimenti: i movimenti lenti ( Vox Celli & Sospeso] hanno carattere meditativo e quelli veloci (Ia IIa di danza. Vox Celli e costruito su materiali arcaici che si commistionano con un lirismo moderno; la struttura fraseologica è determinata da molte pause e respiri che lasciano risuonare gli accordi.
Il titolo fa riferimento all'organum e, in generale, alla prima pratica musicale medioevale. Proprio alla scuola di Notre Dame si riferisce il titolo del I movimento facendone allusione, e omaggio nella composizione. Si narra che il celebre Maestro Perotin fosse originario dell'Occitania. Il II movimento è una danza dalle caratteristiche tipicamente folk di matrice Occitana, ispirato ai pattern e alle articolazioni tipiche del fidale; questo movimento ha, assieme al IV, il tema in comune, come se l'ultima sezione fosse una sorta di reprise dei movimenti precedenti. Sospeso è un brano che mantiene i materiali fraseologici precedentemente presentati all'interno di un costante andamento arpeggiato: la sonorità sommessa e l'andamento riflessivo ne determinano il carattere, rendendolo un momento di transizione importante, come se fosse il mantice dell'intero brano.
FEDERIGO TOFFANO,violoncello
Si diploma in violoncello al conservatorio di Vicenza nel 2009 sotto la guida di Gianantonio Viero.
Dal 2009 al 2011 studia all'Accademia di limola con Giovanni Gnocchi e parallelamente con Mario Brunelle all'Antiruggine di Castelfranco Veneto. Nel 2011 vince l'audizione come primo violoncello con l'EUBO (European Union Baroque Orchestra) iniziando cosi un percorso musicale che lo porterà poi a suonare con i più importanti gruppi specializzanti nella prassi esecutiva barocca. Nel 2013 consegue il Master in Violoncello Barocco presso la Royal Academy of Music di Londra studiano con Jonathan Manson. Per quattro anni è stato primo violoncello dell'orchestra il Pomo d'oro. Suona regolarmente con la Venice Baroque Orchestra e come primo violoncello con Les Musiciensdu Louvre.
Con questi gruppi ha la possibilità di girare il mondo con il suo violoncello, suonando nelle più prestigiose sale da concerto. Dal 2013 al 2017 ha suonato negli USA, Argentina, Perù, Uruguay, Cina, Giappone, Korea, Turchia, Giordania e Russia. Ha inciso per le seguenti case discografiche: Erato, Sony, Deutsche Grammophon, Naive. Dal 2018 suona con il Quartetto Delfico.
Nel 2016 crea il Bacharo tour: la musica di Bach nei bacari veneziani. Suona un violoncello barocco costruito nel 2005 da Pierre Bohr ed un violoncello moderno costruito nel 2016 da Robert Brewer Joung.
MAURO MASIERO
Compie studi musicali, linguistici e musicologici. Studia pianoforte e composizione privatamente e presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto, quindi si laurea in Lingue e letterature straniere presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e consegue la laurea magistrale in Musicologia presso il medesimo ateneo, con una tesi sull'opera da camera NachtA\ G.F. Haas su testi di Hòlderlin. Nel 2018 consegue il dottorato di ricerca in Storia delle arti presso Ca' Foscari con una tesi sulla poesia per musica nel primo Seicento tedesco e sulla produzione liederistica di Heinrich Albert. Interessato alla divulgazione e alla comunicazione della musica, tiene corsi, lezioni e interventi su vari argomenti storico-musicali, nonché conferenze e guide all'ascolto per svariati enti e associazioni culturali.
Durante il periodo di emergenza sanitaria e lockdown ha tenuto diversi corsi online per istituzioni e come docente indipendente, tra i quali Storia della musica a Venezia tra Cinque e Seicento, Monteverdi e l'invenzione della musica moderna, Bach in pantofole. Musica a Venezia nel Settecento.
Ha al suo attivo alcune pubblicazioni scientifiche e contributi in volumi musicologici. È socio fondatore e presidente dell'associazione culturale BACHaro Tour, progetto di divulgazione musicale che propone ascolti guidati dal vivo nelle osterie veneziane e in altri luoghi non convenzionali. Collabora con diverse istituzioni culturali e musicali, tra cui Radio Ca' Foscari, l'associazione Wagner di Venezia, la Fondazione Cini, la Fondazione Levi, per cui ha collaborato alla mostra «Zarlino, musico perfetto», Asolo Musica, per cui dal 2016 redige note di sala per le stagioni cameristiche deU'auditorium Squero, per il Teatro La Fenice di Venezia dal 2014 tiene introduzioni all'ascolto per le classi che partecipano alle prove aperte e redige articoli per la rivista VeneziaMusica e dintorni.
E inoltre attivo come educatore museale per la Fondazione dei Musei Civici di Venezia, per la quale ha elaborato attività didattiche musicali, e come guida turistica abilitata. Collabora con Amusart in qualità di creatore di contenuti e di approfondimenti storico-musicali con articoli e podcast, nonché con il centro studi Itinerarie per cui tiene corsi e seminar! dedicati alla storia della musica.
PROSSIMO CONCERTO:
Domenica 27 giugno, ore 17
BACH PRIVATO - MUSICA IN CASA BACH
Ayako Matsunaga, violini - Takashi Watanabe, clavicembalo
Il bacaro (pron. bàcaro), o bacaréto, è un tipo di osteria veneziana a carattere popolare, dove si trova una vasta scelta di vini in calice (ómbre o bianchéti)
Il Bàcaro è un'osteria tipica veneziana, caratterizzato da un arredo semplice e rustico, nel quale vengono prevalentemente serviti bicchieri di vino
Il termine bàcaro deriva dai venditori di vino, i Bacari (un termine relativamente recente, che risale alla fine dell'Ottocento
Bacaro tour: costa poco ma è la cosa più bella che si può fare ...https://www.scattidigusto.it › 2020/08/08 › bacaro-tour-...
8 ago 2020 — Bacaro Tour: è ora di tornare a Venezia andando per bacari, i tipici ritrovi della città dove mangiare cicchetti e bere ombre a piccoli prezzi.
bacharotour.it/il-bacharo-tour/
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DOPO LA PARTE IN AUDITORIUM
SI E' TENUTA UNA PARTE IN VIA DEL POPOLO
IN UN BAR ON THE STREET
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Note:
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 1600-3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO, se vuoi delle foto a più alta
risoluzione segui la procedura, Grazie
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