2 aprile 2007 |
Chiesa di Sant Eusebio
Parrocchia di
San Gaudenzio Gambolò
2 aprile 2007 ore 21,00
Organizzato dalla Parrocchia
“Concerto Pasquale”
Gabriela Faurè
Requiem
soprano Chiara Buttè
basso Davide Baronchelli
Corale San Gaudenzio di Gambolò
Direttore Giovanni Maestrone
Ingresso Libero
Corale San Gaudenzio
Concerto di Pasqua con il Requiem di G.Fauré
Nelle iniziative per la settimana che precede la Pasqua si inserisce un appuntamento musicale organizzato dalla Parrocchia di San Gaudenzio di Gambolò. Lunedì 2 alle ore 21 nella chiesa di San Eusebio, nella nuova veste di questo edificio religioso tornato ai suoi antichi splendori, la corale San Gaudenzio di Gambolò eseguirà il Requiem di Gabriel Fauré. Una composizione che la Corale ha già affrontato e che si avvarrà di due solisti di canto: il soprano Chiara Buttè ed il basso Davide Baronchelli.. Il Requiem di Fauré è un messa pro defunctis che si colloca in quel filone cosidetto “post mortem” dove si sono placate le guerre ed i tormenti della vita terrena in una visione di pace celeste. La corale sarà diretta dal maestro Giovanni Maestrone. Anticipiamo che il 29 aprile la corale aprirà le manifestazioni di Vigevano è con un suo concerto sacro a Palazzo Merula. |
2 aprile 2007 |
Teatro Fraschini
Gianrico Tedeschi racconta la sua vita e il suo teatro. Tre serate al Fraschini
Stagione 2006/2007 - PROSA
Lunedì 2 aprile 2007, ore 21 (turno A)
Martedì 3 aprile 2007, ore 21 (turno B)
Mercoledì 4 aprile 2007, ore 21 (turno C)
a. Artisti Associati
Compagnia di Prosa Gianrico Tedeschi
Smemorando
la ballata del tempo ritrovato
di e con Gianrico Tedeschi e Sveva Tedeschi, Gianfranco Candia
regia Gianni Fenzi
arrangiamenti e musiche originali U.T. Gandhi
scene Milli
costumi Stefano Nicolao
progetto tecnico luci Fabrizio Tausani
durata 2 ore (compreso intervallo)
Gianrico Tedeschi sarà al Teatro Fraschini a partire da lunedì 2 aprile, con il suo spettacolo Smemorando inserito nel Cartellone di Prosa della Stagione.
Gianrico Tedeschi spiazza tutti con questa “serata d’onore”, perché non si presta a lunghi monologhi o aneddoti compiaciuti, e nemmeno troneggia o si pavoneggia, ma ritorna indietro nel tempo, correndo lungo la sua memoria, rileggendo la sua esistenza, nella quale vita ed arte scenica si fondono legandosi indissolubilmente. Inizia lo spettacolo ricordando la terribile prigionia nel lager, la violenza subita e la fame. Lo fa senza enfasi, e già si intuisce che userà, per tutta la durata del recital, quella cifra recitativa che lo ha sempre distinto, ovvero la misura e il buon gusto. Racconta le sue esperienze personali e quelle atrocità commesse dai nazisti che suscitano commozione in platea, mantenendo sempre toni pacati. Ci ha ricordato alcuni suoi compagni di prigionia o di lavoro: l’amico Guareschi e i compagni di lager.
Prende avvio una carrellata che include passione, leggerezza, humour: un viaggio nel teatro del ‘900 che tocca gran parte delle migliori voci del teatro, Goldoni, Strehler, Brecht. Garinei e Giovannini, con citazioni da Dante, Carducci e D’Annunzio, l’amico Rigoni Stern e il compagno di sventura Giovannino Guareschi, prigioniero anche lui in un campo di concentramento. Torna alle sue grandi interpretazioni: Pantalone di Ruzante e Peachum dell’Opera da tre soldi. Dal Timone d’Atene recupera un’invettiva contro il denaro che spegne la poesia e la pace. Enumera poeti e capocomici. Alla fine recita, da indiscusso protagonista della scena, Il canto del cigno di Cechov. Lo accompagna in questa avventura la brava figlia Sveva, qui in panni di cantante, che evoca con garbo e ironia antiche atmosfere attraverso le canzoni Ma l’amore no, Youkali di Kurt Weill, brani di D’Anzi e Ellington, e che lo affianca anche nel delizioso duetto tra una stornellatrice romana e un milanese doc. Suggeritore e spalla Gianfranco Candia.
Si ride, si ricorda e si spera con questo signor attore. Nessuna nostalgia. Il frammento di una vita d’arte. Un prezioso cammeo del teatro italiano.
Biglietti a partire da euro 27,00
Biglietteria Teatro Fraschini- C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Tel. 0382/371214
Orari di apertura della biglietteria
Dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00 http://www.teatrofraschini.it
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4 aprile 2007 |
Teatro Coccia
Novara Stagione 2006/2007
Telefono 0321-620400
Mercoledì 4 aprile 2007 ore 21,00
“SERGEJ KRYLOV - BRUNO CANINO”
Violino e Pianoforte
J. S. BACH - Sonata in si min. n. 1 per violino e clavicembalo BWW
1014
L. VAN BEETHOVEN - Sonata in fa magg. n. 5 “La primavera”
F. SCHUBERT - Fantasia in do magg. D 934 per violino e pianoforte
In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio
Cocito”
CONCERTO - STAGIONE CONCERTISTICA DA CAMERA
Teatro Coccia
Canino e Krilov con la "primavera" di Beethoven
La Stagione del Teatro Coccia > Stagione Concertistica da Camera
In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito”
CONCERTO - STAGIONE CONCERTISTICA DA CAMERA
Al Teatro Coccia la coda della stagione vede inserirsi alcuni dei grandi protagonisti della scena musicale per gli appuntamenti della Stagione da Camera organizzata dagli Amici della musica V.Cocito. Mercoledì 4 aprile (ore 21,00) sarà la volta di un duo violino e pianoforte a dir poco eccezionale: Sergej Krylov, Bruno Canino. Bruno Canino che svolge un’intensa attività come solista in collaborazione con i più importanti ensemble esibendosi nelle sale concertistiche di tutto il mondo, si dedica anche con passione alla formazione dei giovani musicisti; ha insegnato per 24 anni pianoforte principale al Conservatorio di Milano. Qui si presenta con il violinista Sergej Krylov, in un programma che comprende tre lavori molto amati e accattivanti, anche per il non appassionato, come la Sonata in si min. n. 1 per violino e clavicembalo BWW 1014 di J. S. Bach, la famosa Sonata in fa magg. n. 5 detta “La primavera” di L.van Beethoven e di F. Schubert la Fantasia in do magg. D 934 per violino e pianoforte.
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