Lo spettacolo "Buonanotte Mamma" con Gaia De Laurentiis in programma al Coccia il prossimo 10 marzo è stato annullato. Viene sostituito con la commedia "La baita degli spettri " con Lillo e Greg.

GIANLUCA RICCI baritono di Bologna, scintillante del piacere di vivere, che ha coniugato con l’ironia ogni suo gesto di profonda umanità con la quale ha consolato, per 44 anni, il suo prossimo, è morto alle 3 del 22 febbraio 2007, cedendo alla devastazione di un tumore che non ha avuto pietà della sua bellezza, della sua giovinezza, della sua affascinante personalità artistica.

Un tumore così crudele che lo aveva strappato dalle recite modenesi del “Gianni Schicchi” che gli stavano regalando una manciata di speranza.

La notizia mi ha trafitto alle ore 14, mentre andavo in scena a Lecco con le mie Maschere in Concerto, avendo come protagonista il tenore Filippo Pina Castiglioni, suo amico fraterno, che si aggirava tra le quinte come un automa scosso da singhiozzi irrefrenabili.

Entrambi abbiamo dovuto metterci tutte le maschere disponibili per servire al pubblico le risate del copione, sapendo che così facendo potevamo onorare un amico che per il teatro aveva speso tutta la vita.

Ma ancora piu’ angosciante è stato il dopo-Lecco, quando siamo entrambi volati al Teatro Rosetum di Milano per la prova generale del Don Pasquale.

Un titolo tra i primissimi che circa 15 anni fa, forse 14, misi in scena prendendo le redini di questa sala milanese chiamando Gianluca Ricci a farmi il Malatesta.

Ci eravamo conosciuti non molto tempo prima, perché mi aveva chiesto un’audizione che credo avergli fatto a Bagnara di Romagna, dove ci si nutriva, in parrocchia, di musica e lasagne.

E subito l’avevo voluto a Milano come Figaro nel mio primo “Barbiere” e dopo “Don Pasquale” vivemmo in stretta collaborazione lungo le strade della musica finchè, nel giusto giro di un un paio d’anni, Gianluca aprì le ali per volare alto, specializzandosi in quei ruoli di carattere che scolpiva con rara intelligenza, meritandosi gli onori dei grandi teatri come la Scala di Milano e dei festival piu’ affollati quali il Pucciniano e di nicchia come il Rossiniano a Pesaro.

Al Rosetum di Milano, nei panni di Don Pasquale, ci aspettava l’inossidabile veterano Orazio Mori che alla notizia si è accasciato ricordando come pochi mesi prima con Gianluca aveva cantato a Catania.

Così questa sera, alla “prima”, a Gianluca Ricci abbiamo dedicato la recita e ho chiesto un applauso al pubblico perché Nostro Signore sapesse che, visto che non aveva potuto lasciarlo tra noi, almeno se lo tenesse accanto, tra gli angeli piu’ cari… e piu’ intonati.
Daniele Rubboli

Lunedì

Lunedì 26 febbraio 2007 alle ore 21, 00 presso la Basilica di San Lorenzo in Mortara in occasione dell’ incontro programmatico della Conferenza Episcopale Lombarda, che vede l’incontro dei Vescovi delle Diocesi della Lombardia, i ragazzi dell’Associazione Giovani Padre Francesco Pianzola riproporranno alcune parti del musical sulla vita e le opere del Venerabile Francesco Pianzola andato in scena in primavera e autunno scorsi al Palazzetto dello Sport di Mortara, in piazza a Sartirana e al Teatro Cagnoni di Vigevano. E’ stato il Vescovo di Vigevano S.E. Mons. Claudio Baggini in collaborazione con le Suore Missionarie dell’Immacolata Regina Pacis a organizzare l’evento per dar modo ai Vescovi di conoscere la figura del Venerabile Francesco Pianzola in via di beatificazione. Prenderà parte all’evento anche la Corale Laurenziana di Mortara che proporrà canti di repertorio. Il cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi ha già confermato la presenza.

Teatro Fraschini di Pavia
stagione 2006/2007
Tel.Biglietteria 0382 371214 - Tel.Cortesia 0382 371202
Lunedì 26 febbraio 2007, ore 21.00
Artisti Riuniti Presenta Mitipretese
Roma: ore 11
di Elio Petri
Diretto e interpretato da
Manuela Mandracchia
Alvia Reale
Sandra Toffolatti
Mariangeles Torres
Direzione tecnica Mauro Maria De Santis
Durata 1 ora e 30 minuti
 

Martedì

E' iniziata venerdì 16/02, la prevendita dei biglietti per la partecipazione al concerto "Omaggio a Benedetto XVI" che è stato predisposto ed organizzato per la serata di martedì  27 febbraio, con inizio alle ore 21. al Teatro Cagnoni di Vigevano con la partecipazione della Ensemble d'Archi del Teatro alla Scala e della soprano Katia Ricciarelli.
Il concerto, che è stato proposto dal Comitato dì Accoglienza della Diocesi, in collaborazione con il comune di Vigevano, è offerto dalla Banca Popolare Commercio e Industria, che sarà l'unico sponsor della serata.
L'appuntamento prestigioso si pone come momento di preparazione, anche dal punto di vista culturale, alla storica visita che il Pontefice effettuerà a Vigevano.
Nel corso della serata verrà presentato il programma della visita papale ed illustrato il significato del viaggio che il Santo Padre compirà nella nostra città.
Il ricavato della serata sarà destinato all'offerta che la diocesi di Vigevano destinerà al Vaticano per la "Carità del Papa". Si tratta di una disponibilità di denaro che viene messa a disposizione del Pontefice e che distribuisce in aiuto alle calamità del mondo.
Il costo dei biglietti è il seguente: per le poltronissime 80 euro: per poltrone 60 euro. I posti in loggione costeranno 30 euro.
Le operazioni di prevendita verranno effettuate presso il botteghino del teatro Cagnoni aperto ogni giorno dal martedì al sabato dalle ore 17 alle ore 20.
Al concerto dell'Ensemble Archi della Scala verranno eseguite musiche di Vivaldi, Bach, Haendel, Mozart, Tosti e Verdi.
 

Società del Quartetto Milano
I concerti della stagione 2006-07 Le età dell'uomo
sala Verdi del Conservatorio ore 20.30

András Schiff, pianoforte
Quartetto Mikrokosmos
Gábor Takács-Nagy, violino
Zoltán Tuska, violino
Sándor Papp, viola
Miklós Perényi, violoncello


Bartók - Quartetto per archi n. 3 Sz. 85
Bartók - Sei danze in ritmo bulgaro da “Mikrokosmos” per pianoforte Sz. 107
Bartók - Suite op. 14 per pianoforte Sz. 62
Bartók - Sonata per pianoforte Sz. 80
Bartók - Quartetto per archi n. 6 Sz. 114

Uno dei nomi più noti e amati del concertismo internazionale, il pianista ungherese (ma fiorentino d’adozione) András Schiff, dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con l’esecuzione l’integrale delle Sei partite di Bach, torna al Quartetto raddoppiando la sua presenza (tornerà l’8 maggio con l’integrale delle Suites inglesi). La sua predilezione per i concerti di carattere monografico dedicati ai capisaldi della letteratura pianistica si esprime anche in questo primo appuntamento interamente dedicato alla musica del suo compatriota Béla Bartók.
Il concerto ha un carattere inusuale: accanto a sé Schiff avrà i virtuosi strumentisti che formano il Quartetto Mikrokosmos, tra i quali il primo violino fondatore dello splendido Quartetto Takacs e il leggendario violoncellista Miklós Perényi. Il programma alternerà pagine per solo pianoforte a due quartetti: il n. 3, che nella sua particolare concisione esplora le nuove sperimentazioni atonali ed espressioniste, e l’ultimo, ultima composizione “europea” di Bartók alla vigilia della fuga dall’Europa nazista (eseguito per la prima volta a New York nel 1941), che ricerca semplicità, chiarezza e desiderio di comunicare nel modo più diretto.
Biglietti: intero € 35, ridotto € 20 - Studenti € 7, Giovani (fino a 26 anni) € 5
Società del Quartetto di Milano
Palazzo Durini - Via Durini, 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281
www.quartettomilano.it   - info@quartettomilano.it 

Teatro Fraschini di Pavia
stagione 2006/2007
Tel.Biglietteria 0382 371214 - Tel.Cortesia 0382 371202
Martedì 27 febbraio 2007, ore 21.00 (I° Parte)
Mercoledì 28 febbraio2007, ore 21.00 (II° Parte)
Alonzo King's Lines Ballet

Mercoledì

Teatro Fraschini di Pavia
stagione 2006/2007
Tel.Biglietteria 0382 371214 - Tel.Cortesia 0382 371202
Martedì 27 febbraio 2007, ore 21.00 (I° Parte)
Mercoledì 28 febbraio2007, ore 21.00 (II° Parte)
Alonzo King's Lines Ballet

Teatro Coccia Novara Stagione 2006/2007
Telefono 0321-620400
Mercoledì 28 febbraio 2007 ore 21,00
“TEREM QUARTET”
Quartetto folkloristico
Programma
Passione russa per Toccata e Fuga re min. di J.-S. Bach(Terem-quartet)
Princess Swan (Rimsky-Korsakov - Terem-quartet)
Shootkabacha – Il piccolo principe (Terem-quartet)
Valzer delle pulci (Terem-Quartet)
Imitazione di Albenis (Schedrin-Terem-quartet)
Fantasia su temi di Federico Fellini (N.Rota,/ Terem-quartet)
Troika Ride – Dal cuore – Sul battello (Tchaikovsky – Terem-Quartet)
Nikuliana (Terem-Quartet)
Tsiganochka (Tsigankov)
Due danze di carattere (Terem-quartet)
Barynya (Russian folk song)
In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito”
CONCERTO - STAGIONE CONCERTISTICA DA CAMERA

LE STORIE, LE VOCI
INCONTRI CON NARRATORI ITALIANI CONTEMPORANEI
A CURA DI
ELENA PETRASSI
Mercoledì 28 Febbraio 2007 - ore 18.30
presentazione del libro
AMORE A CAPE TOWN
(AVAGLIANO EDITORE - 2006)
di BIANCA GARAVELLI
con l’autrice intervengono
LEOPOLDO CARRA – ELENA PETRASSI

Nel corso della serata l’attrice CINZIA BAUCI leggerà brani del libro
Libreria Utopia
Via della Moscova, 52
20121 Milano
Tel. 02-29003324
www.libreriautopia.net

Giovedì

Sette romanzi, Sette note, Sette lavori

Letture con accompagnamento musicale
Terza Edizione
a cura di Stefano Bartezzaghi e Carlo Galante
dal 18 gennaio al 22 febbraio 2007 – ore 18

Giovedì 1 marzo
L'’avvocato e La panne di Friedrich Dürrenmatt
Commento di Vincenzo Saponara, Avvocato penalista
Musiche: Frank Martin, Hans Werner Henze
Flauto: Emilio Galante; Pianoforte: Andrea Dindo

Sabato

Sabato 3 marzo 2007 ore 21
"La Pace è Bella"

Compagnia Balletto Classico
Liliana Cosi e Marinel Stefanescu
spettacolo allestito in occasione dell'anniversario dell'uccisione del Mahatma Gandhi (30 gennaio 1948).
Ingresso gratuito.

I diversi aspetti della pace nella vita dell'uomo: purezza, gioia, dolore, gioco, amore, vita. Musiche di: Enescu - Albinoni - Chopin - Liszt - Ciaikovski - Albeniz - Massenet - Kaciaturian - Mozart - Gounod - Brahms Coreografie Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene e Costumi Stefanescu - Cazacu .: Ingresso gratuito.

 "La Pace è bella" a cura della compagnia balletto classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. Ottimi risultati per la assegnazione dei posti per il balletto “La pace è bella” che sarà presentato sabato 3 marzo alle ore 21,00 al Teatro Cagnoni di Vigevano. Lo spettacolo è un omaggio della Fondazione di Piacenza e Vigevano, infatti per chi non lo avesse ancora fatto può recarsi alla biglietteria del Teatro per chiedere l’assegnazione gratuita degli ultimi posti disponibili. La Pace è bella è nato da una idea di Marinel Stefanescu e Liliana Cosi, la grande danzatrice italiana, ora maitrè du ballet della omonima compagnia, ed è già stato presentato in diverse località con un ottimo successo. La compagnia si esibirà sulle musiche di Ciaikovski, Albeniz, Brahms, Albinoni, Gaunod, Mozart, Glazounov e Enescu "rievocando la bellezza della danza pura, unitamente alle bellezze delle danze dei diversi paesi del mondo"

UNA VITA SULLE PUNTE, Liliana Cosi

Più volte mi è stato chiesto: Perché non scrive un libro sulla sua vita?. Erano persone le più varie, giornalisti, professori, gente comune, che avevano ascoltato qualche mia conferenza sull'arte o la danza, il linguaggio del corpo, la bellezza o il racconto della mia esperienza artistica .
Nasce così, da questa richiesta: Étoile, la mia vita in cui Liliana Cosi, una delle più grandi ballerine classiche del panorama internazionale del Novecento, ripercorre momento per momento la sua vicenda umana ed artistica. Dai primi passi sulle punte delle scarpette di gesso presso la scuola del Teatro alla Scala, dove viene nominata prima ballerina étoile, il più alto gradino nella gerarchia di una compagnia di danza, alle tournée al mitico Bolscioi di Mosca, fino agli spettacoli con Nureyev all'Opera di Parigi.
Interpretando i grandi classici della danza: da Lo Schiaccianoci al Lago dei Cigni, a Romeo e Giulietta, a Giselle nei più grandi teatri del mondo e partecipando a numerosi spettacoli televisivi di successo della Rai.
Nel 1978 apre con Marinel Stefanescu, ballerino e coreografo bulgaro, la Scuola di Balletto Liliana Cosi e Marinel Stefanescu gestita dall'Associazione Balletto Classico.
Una carriera artistica luminosa e in costante ascesa, nella quale irrompe improvvisamente Dio-Amore. Una scoperta fulminante che dà nuova luce e senso alla sua passione per la danza, e di qui questo testo delicato e profondo è testimonianza.

Concerto “Per Elisa” al Teatro Lirico e premio “Giovani Voci” Città di Magenta
Sabato 3 marzo 2007 ore 21
Concerto "Per Elisa"

TEATRO LIRICO di Magenta

Soprano Daniela Peruta

Tenore Alberto Bernareggi

Baritono Dong Il Park

Pianoforte Sachiko Yanagibashi

Coro Civico "Città di Magenta"

direttore Andrea Raffanini

con la partecipazione amichevole di

Margherita Tomasi, soprano

Dorela Cela, soprano

Eugenio Saccomani, tenore

Lorenzo Saccomani, baritono

Enkeleida Sheshaj, violino

Eugenio Silvestri, viola

Francesco Silvestri, pianoforte

Roberto Nogarotto, pianoforte

Sabato 3 marzo alle 21 il Teatro Lirico di Magenta ospita il concerto “Per Elisa”, recital lirico in memoria della giovane Elisa Lisca, tragicamente scomparsa alcuni mesi orsono.
Nel corso della serata verrà assegnata la prima edizione del Premio "Giovani voci" Città di Magenta, un progetto voluto dall’amministrazione cittadina in collaborazione con l’associazione culturale Totem, da sempre particolarmente sensibile a proporre iniziative rivolte ad avvicinare i giovani alla musica.
A una giovane promessa della musica che si è distinta per l’impegno, la dedizione e il talento verranno offerti un oggetto artistico, donato dal Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, e una borsa di studio donata da Totem e assegnata dalla sua presidente, Antonella Piras.
Lo spirito del Premio è incoraggiare una giovane voce a "volare" con la musica nel ricordo di una giovane voce tragicamente spezzata.
La realizzazione della serata è stata permessa grazie al contributo di Graziella e Giuseppe Lisca, i genitori di Elisa.
Il ricavato sarà devoluto a favore di Voica – Missione Canossiana in Togo.

Endine Gaiano (BG)
Chiesa Parrocchiale

Sabato 3 Marzo 2007
ore 21.00
Wolfgang Amadeus Mozart(1756-1791)
Messa da Requiem in Re min. K626
per Soli, Coro e Orchestra

Soprano: Vittoria Vitali
Alto: Giovanni Duci
Tenore: Sergio Rocchi
Basso: Angelo Lazzeri

Coro "Antiche Armonie" di Bergamo
Maestro del Coro:Giovanni Duci
Orchestra Sinfonica "Ginanadrea Gavazzeni"
Direttore:Denis Salvini

http://web.tiscali.it/d_salvini
www.fiativallecamonica.net
 

Domenica

DOMENICA 4 – 18 e 25 MARZO 2007
ore 21.00
DEBORA VILLA
“SE ARRIVASSERO I MARZIANI ?”
“Illazioni cosmicomiche, teorie fantasociali e delirio”
nuovo spettacolo
Autori: Alessandra Torre e Debora Villa
Regia di Alessandra Torre

Metti che una sera a cena senza avvisare arrivasse una delegazione di marziani… Come poter comunicare con loro?  Metti di dover far loro da Cicerone…Da dove iniziare? Come orientare il povero alieno in mezzo alle nostre alienazioni e miserie terrestri? Come non farsi cogliere impreparati?
E soprattutto… cosa dar loro da mangiare per cena? E se i marziani fossero marziane?
Un po’ come le nordiche negli anni sessanta che scendevano nel mediterraneo alla ricerca di sole mare e vitelloni…. Benvenuta sulla terra cara marziana!
Il sole è cancerogeno, il mare è inquinato e i vitelloni hanno l’encefalite spongiforme!
Un posto meraviglioso dove l’immagine della donna è al passo coi tempi, per niente sessuata, veramente all’insegna delle pari opportunità…
Un posto dove le quote rosa sono la percentuale di pelle nuda che la candidata donna deve mostrare per essere votata…
Con il consueto occhio indulgente al genere femminile e con l’aiuto di articoli di giornale, spot, filmati e testimonianze Debora Villa organizza un prontuario di emergenza per accogliere la marzianità , orientarla sul nostro pianeta e consolarla copiosamente per tutte le nostre lacune.
Quali domande dovremmo fronteggiare?
Perché l’uomo abbia chiamato terra un pianeta composto per la maggior parte d’acqua ?
Saranno i topi i nuovi uomini del futuro? In fondo uomini e topi sono due specie così affini… inquinano uguale stanno nello sporco uguale e affollano gli ospedali!!!
Debora con il binocolo della comica fa un inchiesta e un incursione nel mondo della comunicazione osservando i media con lo sguardo concreto e dissacrante della Pioltellese doc.
E alla fine chi saranno i veri marziani?
BIGLIETTERIA  TEL. 02/8323126 biglietteria@teatrolibero.it

Si sono svolti il 26 febbraio (2007) a Pisa i funerali di Sergio Corucci, 80 anni, stroncato da un male incurabile per il quale era ricoverato in un clinica di Camaiore.
Con lui finisce la stagione epica dell’operetta italiana.
Giovanissimo geometra pisano, si era avventurato nel teatro d’operetta come organizzatore, per aiutare la Compagnia del grande comico Raffaele Trengi , e per 55 anni non aveva piu’ abbandonato questo teatro che ha avuto in lui il piu’ grande impresario della storia della piccola-lirica italiana.

Con Remigio Paone per la rivista e Sergio Vernazza, suo carissimo amico fiorentino per la prosa e il teatro leggero, Sergio Corucci è stato l’ultimo degli impresari capaci di fare spettacolo. Grazie a lui, negli Anni Sessanta, l’operetta italiana fece la sua ultima tournée nel Sud America dove ottenne accoglienze trionfali, con un cast oggi impensabile avendo artisti come Elvio Calderoni, Aurora Banfi, Franco Artioli, Carlo Bini.

Tra gli Anni Sessanta e i Settanta la Compagnia Italiana di Operette di Sergio Corucci ebbe nel cast grandi attori come Carlo Campanini, Antonio de Vico e Carlo Rizzo, nonché Enrico Dezan il grandissimo ex capocomico d’operetta, padre del telecronista del ciclismo Adriano.

Dopo la prematura morte di Elvio Calderoni, il comico di Treviglio mai più uguagliato, con il quale era in scena, quale piccolo comprimario anche Sandro Massimini che poi farà compagnia per proprio conto, Sergio Corucci chiamò con sé il bolognese Alvaro Alvisi e dopo di lui Franco Barbero di Torino per stagioni luminose con soubrette come Wanda Berti,Liliana Chiari, Marisa Solinas, Giordana Mascagni, Paola Musiani e la deliziosa milanese Nadia Furlon che piu’ tardi avrebbe lei pure tentato di far compagnia per proprio conto.

Indimenticabili gli anni che videro con Corucci soprani di grande statura lirica e rara bellezza come Armanda di Tullio e Edda Vincenti entrambe di Ferrara e Bruna Rizzardini di Piacenza; grandi tenorimai piu’ ritrovati nelle compagnie degli ultimi vent’anni, quali il piacentino Gianni Poggi e il toscano Renato Cioni, ex partner della Callas, che con Corucci visse gli ultimi anni di gloria nel teatro della musica.E ancora Sandro Galluzzi e Edgardo Coralli da non dimenticare assieme al soprano Maria Ricci e al tenore pavese Bernardino Trotta.

Da vari anni Sergio Corucci si era fatto affiancare nel suo lavoro di impresario della Compagnia Italiana di Operette, da sempre senza rivali per qualità degli artisti, tra tutte quelle nate, a sua imitazione, in Italia, dal figlio Claudio che oggi prosegue l’opera del padre avendo in compagnia una strepitosa giovanissima soubrette, ultima reale erde delle sue grandi colleghe del passato, quale il soprano milanese Elena D’Angelo.
notizia pervenutaci dal critico musicale e giornalista Daniele Rubboli

MILANO domenica 4 MARZO 2007
Centro Sociale Autogestito COX 18 via Conchetta 18
CALUSCA CITY LIGHTS ass Libreria
Presentano alle Ore 21.00 il concerto dei
C A N T O S O C I A L E
Chi l'è mei a nas un'oca
As lavura dì e nòt e la paga l'è sempar poca!

Storie e Canti d'aia, filanda e risaia
Il canto della fatica a far rivivere la civiltà contadina e delle filande della pianura lombardo-piemontese.
Il suono perduto del dialetto, di strumenti e balli tradizionali, i racconti,le filastrocche da contare, cantare?ricordare insieme.
Piero CARCANO, voce recitante, canto, animazione, percussioni, kazoo?
GRISOLIA Vittorio violino, mandolino, flauti etnici, ocarine, baghèt,armonica a bocca.
ROTA Gianni chitarra acustica, voce, flauti traverso..
ANZALDI Cristian basso, chitarra classica , elletrica,semiacustica, fisarmonica ?
info: pierocarcano3@tiscali.it  www.cantosociale.it

Spettacolo di musica ,risate e divertimento ma anche storie di passioni sociali , di recupero delle tradizioni, del dialetto, dei balli e dei canti di un tempo, espressioni della civilta?contadina e degli albori delle grandi fabbriche, tra risaie e nebbie della pianura lombardo-piemontese. Una rivisitazione quella dei CANTOSOCIALE di assoluto rispetto della valenza dei testi e di quello che rappresentano e allo stesso tempo di contaminazione musicale e strumentale che rende più attuali le musiche, pur mantenendo la sensibilità acustica di fondo.

Alberto Patrucco 'Sotto Spirito' - nuovo spettacolo

Debora Villa 'Titolo da definire' - nuovo spettacolo

RIDOTTO GIOVANI: 11 Euro

via e-mail a biglietteria@teatrolibero.it

ONLINE collegandosi al sito www.teatrolibero.it