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MTM TEATRO LITTA
Corso Magenta, 24 - Milano
Domenica 2 aprile 2017 - ore 16.30
GAETANO DONIZETTI
L’ELISIR D’AMORE
YOUNG OPERA
in collaborazione con ADADS ACCADEMIA DELL’ARTE DELLO SPETTACOLO
MTM TEATRO LITTA 2016/2017
Personaggi, interpreti (da corso di
preparazione ADADS)
Adina, ricca e capricciosa fittaiuola (soprano) - BYUN JIYOUNG
Nemorino, coltivatore, giovane semplice, innamorato di Adina (tenore) -
HISANORI NAKABAYASHI
Belcore, sergente di guarnigione nel villaggio (baritono) - AN DONG YOUNG
il dottore Dulcamara, medico ambulante (basso buffo) - CHAE JUNG HOON
Giannetta, villanella (soprano) -GABRIELA NURCHIS
Cori e comparse: villani e villanelle, soldati e suonatori del reggimento, un
notaio, due servitori, un moro
coro e orchestra OPERA YOUNG
direttore MARCO BERETTA
messa in scena ALBERTO OLIVA
luci Marco Meola
assistente alla regia Sara Marconi
trucco e acconciature
APTA Accademia Professionale di Trucco Artistico
Società Umanitaria di Milano
costumi Arte Scenica Reggio Emilia
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Domenica 7 maggio 2017 ore 16:30
Giacomo Puccini
TOSCA
PROGRAMMA e NOTE :
L'ELISIR D'AMORE, NOTE DI REGIA
Un Elisir di spensierata inconsapevolezza
La cosa che più mi piace nella trama dell'Elisir d'amore è che il
protagonista Nemorino riesca a godere di una serie di fortunate
coincidenze senza rendersene conto, potendosi dunque immaginare artefice
della sua fortuna grazie all'intuizione di chiedere a uno strano
spacciatore un elisir che faccia innamorare di lui le donne. In realtà il
mondo è ben più cinico e sappiamo benissimo tutti qual è il vero elisir di
fronte a cui chiunque è pronto a capitolare.
Il vero elisir sono i soldi.
Ne girano parecchi in questa campagna popolata da contadine e contadini,
in cui fa irruzione un venditore che vuole approfittare dell'ignoranza dei
suoi compaesani. La grande attualità della trama "antipopulista" di quest'opera
di Donizetti mi ha spinto a giocare con i nostri tempi per l'ambientazione
e i costumi, mantenendo la cornice un po'retro della cam-pagna, ma
giocando con le tipiche feste estive tra drink e discoteca, forse con
qualche droga che gira di nascosto fra i tavoli, in un'atmosfera in cui il
divertimento spensierato costituisce l'unico svago del popolo ignorante.
L'ignoranza è manipolabile.
Questo ci dice Donizetti, e spero che risuoni a monito per tutti, tra una
risata e l'altra, in un'epoca in cui troppi ciarlatani spacciano i loro
elisir, promettendo soluzioni, ricette a buon mercato, capaci solo di
distrarci dai reali percorsi della nostra vita che magari,
come nel caso di Nemorino, ci porterebbero ugualmente all'obiettivo.
Spesso, infatti, questi dispensatori di felicità da tre soldi, si arrogano
meriti che evidentemente non spettano a loro. E trionfano grazie
all'ignoranza e alla credulità dì un popolo stordito.
Sveglia, dunque, e buon divertimento!
Alberto Oliva
ATTO PRIMO
Durante un picnic in campagna, la giovane Adina legge delle vicende di
Tristano e Isotta, mentre i mietitori riposano all'ombra. Intanto, l'umile
contadino Nemorino la osserva da lontano, esprimendo per lei tutto il suo
amore e la sua ammirazione, dolendosi della propria incapacità di
conquistarla. I contadini chiedono ad Adina di renderli partecipi delle
sue letture; lei comincia a leggere delle peripezie di Tristano e del
filtro magico che lo ha aiutato a far innamorare di sé la regina Isotta.
Mentre Nemorino sogna di trovare questo magico elisir, arriva in paese il
sergente Belcore, con lo scopo di arruolare nuove leve.
Belcore - anch'egli innamorato di Adina - le chiede di sposarlo; lei dice
di volerci pensare un po' su. Adina espone a Nemorino la sua teoria circa
l'amore: l'amore fedele e costante proprio non fa per lei... in quel
mentre arriva in paese il dottor Dulcamara; egli in realtà è un truffatore
che, girando di paese in paese, vende i propri miracolosi preparati
medicinali. Nemorino coglie la palla al balzo e gli chiede se abbia un
elisir che faccia innamorare le persone. Il ciarlatano pesca dal mucchio
una bottiglia di vino e gliela vende, fornendo precise istruzioni: la
pozione avrà effetto dopo ventiquattro ore (il tempo utile per
permettergli di fuggire indisturbato dal paese...). Nemorino beve tutto I'elisir"
e si ubriaca. Ciò lo fa diventare disinvolto, quel tanto che basta per
mostrarsi indifferente nei confronti di Adina. La giovane contadina,
abituata com'è a sentirsi desiderata, prova fastidio verso Nemorino . Per
ripicca decide dunque di accettare la proposta di Belcore e sposarlo quel
giorno stesso, prima che lui riparta. Nemorino crede fermamente
nell'elisir da lui bevuto, cerca per questo di convincere Adina a spostare
la data delle nozze per permettere all'elisir di fare effetto. Adina non
lo ascolta e se ne va con il sergente Belcore.
ATTO SECONDO
Fervono i preparativi per le nozze. Adina vuole aspettare che venga
sera per celebrare le nozze, perché vuole che assista anche Nemorino , per
punirlo della sua indifferenza. Intanto Memori no vorrebbe comprare
un'altra bottiglia di elisir da Dulcamara, ma non ha i soldi. Decide
quindi di arruolarsi per avere la paga. Belcore riesce così ad allontanare
lo scomodo rivale. Giannetta sparge in paese la notizia che Nemorino ha
ottenuto una grande eredità da uno zio appena deceduto. Questo non lo
sanno né l'interessato, né Adina, né Dulcamare.: la novità fa sì che le
ragazze del paese corteggino Nemorino e questi pensi sia l'effetto
dell'elisir. Dulcamara resta perplesso, Adina si ingelosisce. Quando
Dulcamara racconta ad Adina di aver venduto l'elisir d'amore a Nemorino ,
lei capisce che di essere la sua amata. Una lacrima negli occhi di Adina
tradisce i suoi sentimenti; Nemorino , vedendola, capisce di essere
ricambiato. Adina entra in possesso del contratto di arruolamento di
Nemorino e glielo rende, consigliandogli di rimanere in paese. Quando lui
dichiara di volersene andare, Adina cede e dichiara il suo amore. Belcore
li scopre e se ne va, convinto di trovare altre ragazze da corteggia-re, e
Dulcamara trionfante e incredulo per il successo ottenuto dal suo
improbabile elisir.
Note:
info e biglietti: ADADS -
info@adads.it - 392.3191453
BIGLIETTERIA MTM - Sede Teatro Litta, corso Magenta, 24 - Sede Teatro
Leonardo, via Ampère, 1
02.86454545 -
biglietteria@mtmteatro.it - Aperta dal lunedì al sabato dalle
15.00 alle 20.00
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 1600-3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
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