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Villa Botta Adorno-
Torre d'Isola
Mercoledì 9 settembre 2015, ore 20:30
Sotto le stelle XXI edizione
Giuseppe Verdi
"La traviata"
Libretto di Francesco Maria Piave
Personaggi e interpreti:
Violetta Valery Patrizia Zanardi (soprano)
Alfredo Germont Diego Cavazzin (tenore)
Giorgio Germont Alessandro Civili (baritono)
Dottore di Grenville Enrico Caporiondo (basso)
Flora Bervoix Tania Pacilio (soprano)
Annina Angela Sbaccanti (soprano)
Barone Douphol PierMarco Vignas (baritono)
Gastone Roberto Caccamese (tenore)
Marchese di Obigny Marco Caudi (baritono)
Giuseppe Gianfranco Morato (tenore)
Commissionario Adriano Sacchi (tenore)
Corale Franco Vittadini di Pavia
Direttore Filippo Dadone
Orchestra InCanto in Musica
Direttore Gianluca Fasano
Balletto Professione Danza
Coreografie di Eleonora Burtulla
Regia Nadia Matteucci
Costumi Sartoria Bianchi
Audio- luci Fuoriscena
Direzione artistica Malva Bogliotti
Biglietto unico 15 euro
in vendita c/o :
Libreria Clu ( corso Carlo Alberto- Pavia)
Comune di Torre d'Isola la sera dello spettacolo a Villa Botta Adorno
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Seguono immagini della serata:
ATTO PRIMO
- ATTO SECONDO (I) -
ATTO SECONDO (I) -
ATTO TERZO
Atto II parte prima
Il bell’Alfredo, ha fatto centro ed è riuscito a
portare via Violetta al suo mondo, da tre mesi vivono felici nella casa
di campagna di lei, è molto soddisfatto De’ miei bollenti spiriti quando
intercetta Annina che rientra da Parigi dove è stata per vendere tutti i
beni della sua padrona coi quali poter pagare le spese, e non bastano
ancora perché mancano 1.000 Luigi. Alfredo viveva d’amore lontano dalla
realtà di tutti i giorni, ma promette di impegnarsi O mio rimorso!...Oh
infamia!.. Violetta riceve appena dopo Giorgio Germont, padre di
Alfredo, che la accusa duramente di voler spogliare il figlio delle sue
ricchezze. Nel loro colloquio, il famoso “duettone”, entrambi cambiano
idea e da avversari diventano “quasi amici” ma Violetta dovrà essere la
vittima, sacrificarsi per salvare il futuro dei suoi due figli, Alfredo
e la sorella che non potrebbe sposarsi a causa delle loro relazione
peccaminosa Pura siccome un angelo. Invano Violetta propone di separarsi
momentaneamente ma Germont chiede per sempre invitandola a pensare
all’avanzare dell’età Un dì quando le veneri quando il loro amore
potrebbe comunque svanire con la bellezza. Violetta accetta, scrive al
barone Douphol, poi ad Alfredo per annunciargli la sua decisione di
lasciarlo. Con il disperato Amami Alfredo quanto io t’amo fugge. Alfredo
riceve il biglietto di Violetta che lo lascia, vede l’invito alla festa
di Flora e nonostante le suppliche del padre Di Provenza il mar il suol
si allontana precipitosamente.
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Annina Angela Sbaccanti (soprano)
Giuseppe Gianfranco Morato (tenore)
Giorgio Germont Alessandro Civili
(baritono)
Commissionario Adriano Sacchi (tenore)
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ATTO PRIMO
- ATTO SECONDO (I) -
ATTO SECONDO (I) -
ATTO TERZO
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Note:
Le foto sono scattate con:
[x] Nikon Coolpix P520 18 Megapixel, Zoom 42X, 3200 ISO, LCD ad
Angolazione Variabile
e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
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