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CORO
Cantiamo, facciam brindisi
a sposi così amabili.
Per lor sian lunghi e stabili
i giorni del piacer.
![](150110-elisir-279.JPG)
![](150110-elisir-280.JPG)
BELCORE
Per me l'amore e il vino
due numi ognor saranno.
Compensan d'ogni affanno
la donna ed il bicchier.
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![](150110-elisir-286.JPG)
ADINA
(Ci fosse Nemorino!
Me lo vorrei goder.)
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DULCAMARA
Poiché cantar vi alletta,
uditemi, signori:
ho qua una canzonetta,
di fresco data fuori.
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DULCAMARA
«La Nina gondoliera,
e il senator Tredenti,
barcaruola a due voci.»
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DULCAMARA
«Io son ricco, e tu sei bella,
io ducati, e vezzi hai tu:
perché a me sarai rubella?
Nina mia! Che vuoi di più?»
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ADINA
«Quale onore! un senatore
me d'amore supplicar!
Ma, modesta gondoliera,
un par mio mi vuo' sposar.»
![](150110-elisir-298.JPG)
DULCAMARA
«Adorata barcaruola,
prendi l'oro e lascia amor.
Lieto è questo, e lieve vola;
pesa quello, e resta ognor.»
![](150110-elisir-302.JPG)
DULCAMARA
«Idol mio, non più rigor.
Fa felice un senator.»
![](150110-elisir-303.JPG)
BELCORE
È qua il notaro,
che viene a compier l'atto
di mia felicità.
![](150110-elisir-305.JPG)
DULCAMARA
T'abbraccio e ti saluto,
o medico d'amor, spezial d'Imene!
![](150110-elisir-306.JPG)
BELCORE
Andiam, mia bella Venere...
Ma in quelle luci tenere
qual veggo nuvoletto?
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![](150110-elisir-311.JPG)
![](150110-elisir-314.JPG)
ADINA
Non è niente.
(S'egli non è presente compita non mi par la mia vendetta.)
![](150110-elisir-318.JPG)
DULCAMARA
Le feste nuziali,
son piacevoli assai; ma quel che in esse
mi dà maggior diletto
è l'amabile vista del banchetto.
![](150110-elisir-319.JPG)
NEMORINO Voi qui, dottore!
DULCAMARA Sì, mi han voluto a pranzo
questi amabili sposi, e mi diverto
con questi avanzi.
![](150110-elisir-320.JPG)
NEMORINO Ed io son disperato.
Fuori di me son io. Dottore, ho d'uopo
d'essere amato... prima di domani.
Adesso... su due piè.
DULCAMARA (Cospetto è matto!)
Recipe l'elisir, e il colpo è fatto.
![](150110-elisir-322.JPG)
NEMORINO
Caro dottor, una bottiglia ancora.
DULCAMARA
Ben volentier. Mi piace
giovare a' bisognosi. Hai tu danaro?
NEMORINO
Ah! non ne ho più.
DULCAMARA
Mio caro
la cosa cambia aspetto. A me verrai
subito che ne avrai. Vieni a trovarmi
qui, presso alla Pernice:
ci hai tempo un quarto d'ora.
![](150110-elisir-326.JPG)
BELCORE (Ebbene, che cos'ha questo baggiano?)
Ehi, ehi, quel giovinotto!
Cos'hai che ti disperi?
NEMORINO
Io mi dispero...
perché non ho denaro... e non so come,
non so dove trovarne.
![](150110-elisir-328.JPG)
BELCORE
Eh! scimunito!
Se danari non hai,
fatti soldato... e venti scudi avrai.
![](150110-elisir-332.JPG)
NEMORINO (Che far deggio?)
![](150110-elisir-335.JPG)
NEMORINO
Ah! non è l'ambizione,
che seduce questo cor.
BELCORE
Se è l'amore, in guarnigione
non ti può mancar l'amor.
![](150110-elisir-338.JPG)
![](150110-elisir-342.JPG)
BELCORE
Ma la carta che tu vedi
pria di tutto dêi segnar.
![](150110-elisir-344.JPG)
Qua una croce.
![](150110-elisir-346.JPG)
NEMORINO
(Dulcamara volo tosto a ricercar.)
![](150110-elisir-347.JPG)
BELCORE
Qua la mano, giovinotto,
dell'acquisto mi consolo:
in complesso, sopra e sotto
![](150110-elisir-349.JPG)
tu mi sembri un buon figliuolo,
sarai presto caporale,
se me prendi ad esemplar.
![](150110-elisir-352.JPG)
(Ho ingaggiato il mio rivale:
anche questa è da contar.)
![](150110-elisir-353.JPG)
NEMORINO
Ah! non sai chi m'ha ridotto
a tal passo, a tal partito:
tu non sai qual cor sta sotto
a quest'umile vestito;
quel che a me tal somma vale
non potresti immaginar.
(Ah! non v'ha tesoro eguale,
se riesce a farmi amar.)
![](150110-elisir-356.JPG)
CORO Sarà possibile?
GIANNETTA Possibilissimo.
CORO Non è probabile.
GIANNETTA Probabilissimo.
![](150110-elisir-357.JPG)
CORO
Ma come mai? Ma d'onde il sai?
Chi te lo disse? Chi è? Dov'è?
![](150110-elisir-359.JPG)
GIANNETTA
Non fate strepito: parlate piano:
non ancor spargere si può l'arcano:
è noto solo al merciajuolo,
che in confidenza l'ha detto a me.
![](150110-elisir-360.JPG)
GIANNETTA
Sappiate dunque che l'altro dì
di Nemorino lo zio morì,
![](150110-elisir-364.JPG)
che al giovinotto lasciato egli ha
cospicua immensa eredità...
Ma zitte... piano... per carità.
![](150110-elisir-365.JPG)
Non deve dirsi.
CORO
Non si dirà.
![](150110-elisir-366.JPG)
![](150110-elisir-370.JPG)
DONNE
Or Nemorino è milionario...
è l'Epulone del circondario...
un uom di vaglia, un buon partito...
Felice quella cui fia marito!
Ma zitte... piano... per carità
non deve dirsi, non si dirà.
![](150110-elisir-375.JPG)
NEMORINO
Dell'elisir mirabile
bevuto ho in abbondanza,
e mi promette il medico
cortese ogni beltà.
![](150110-elisir-377.JPG)
![](150110-elisir-380.JPG)
NEMORINO Giannetta!
CORO (l'una dopo l'altra)
A voi m'inchino.
NEMORINO (fra sé meravigliato)
(Cos'han coteste giovani?)
![](150110-elisir-384.JPG)
GIANNETTA
Caro quel Nemorino!
Davvero ch'egli è amabile:
ha l'aria da signor.
NEMORINO
(Capisco: è questa l'opera
del magico liquor.)
![](150110-elisir-386.JPG)
DULCAMARA E il deggio credere!
(alle contadine) Vi piace?
![](150110-elisir-387.JPG)
![](150110-elisir-389.JPG)
ADINA
(Credea trovarlo a piangere,
e in giuoco, in festa il trovo;
ah, non saria possibil
se a me pensasse ancor.)
![](150110-elisir-390.JPG)
NEMORINO
Adesso. (a Giannetta)
Tu per la prima,(alle altre)
poi te, poi te.
![](150110-elisir-392.JPG)
![](150110-elisir-393.JPG)
DULCAMARA
Misericordia! Con tutto il sesso!
Liquor eguale del mio non v'è.
![](150110-elisir-399.JPG)
Al ballo, al ballo,
andiam, andiam.
![](150110-elisir-402.JPG)
ADINA
(Oh come rapido fu il cambiamento!
Dispetto insolito in cor ne sento.
O amor, ti vendichi di mia freddezza:
chi mi disprezza, mi è forza amar.)
![](150110-elisir-406.JPG)
NEMORINO
(Io già m'immagino che cosa brami.
Già senti il farmaco, di cor già m'ami;
le smanie, i palpiti di core amante,
un solo istante tu dêi provar.)
![](150110-elisir-412.JPG)
DULCAMARA
Sì, tutte l'amano: oh, meraviglia!
Cara, carissima la mia bottiglia!
Già mille piovono zecchin di peso:
comincio un Creso a diventar.
![](150110-elisir-413.JPG)
ADINA
Come sen va contento!
![](150110-elisir-414.JPG)
DULCAMARA
La lode è mia. Sì, tutta.
La gioia è al mio comando:
io distillo il piacer, l'amor lambicco
come l'acqua di rose, e ciò che adesso
vi fa maravigliar nel giovinotto.
Tutto portento egli è del mio decotto.
![](150110-elisir-418.JPG)
DULCAMARA
Pazzie, voi dite?
Incredula! Pazzie? Sapete voi
dell'alchimia il poter, il gran valore
dell'elisir d'amore
della regina Isotta?
![](150110-elisir-421.JPG)
ADINA Isotta!
(Che ascolto?) E a Nemorino
voi deste l'elisir?
![](150110-elisir-423.JPG)
DULCAMARA Ei me lo chiese
per ottener l'affetto
di non so qual crudele...
ADINA Ei dunque amava?
![](150110-elisir-427.JPG)
DULCAMARA
Languiva, sospirava
senz'ombra di speranza. E, per avere
una goccia di farmaco incantato,
vendé la libertà, si fe' soldato.
ADINA (Quanto amore! Ed io, spietata,
tormentai sì nobil cor!)
![](150110-elisir-428.JPG)
ADINA
Dunque... adesso... è Nemorino
in amor sì fortunato!
E qual donna è a lui gradita?
Qual fra tante è preferita?
![](150110-elisir-430.JPG)
DULCAMARA (Essa pure è innamorata:
ha bisogno del liquor.)
Bella Adina, qua un momento...
più dappresso... su la testa.
Tu sei cotta... io l'argomento
a quell'aria afflitta e mesta.
Se tu vuoi?...
Su la testa, o schizzinosa!
Se tu vuoi, ci ho la ricetta
che il tuo mal guarir potrà.
![](150110-elisir-432.JPG)
DULCAMARA Prendi, su, la mia ricetta,
che l'effetto ti farà.
ADINA Ah! dottor, sarà perfetta,
ma per me virtù non ha.
![](150110-elisir-435.JPG)
DULCAMARA Sconsigliata! E avresti ardire
di negare il suo valore?
ADINA Io rispetto l'elisire,
ma per me ve n'ha un maggiore:
Nemorin, lasciata ogni altra,
tutto mio, sol mio sarà.
DULCAMARA (Ahi! dottore, è troppo scaltra:
più di te costei ne sa.)
![](150110-elisir-437.JPG)
DULCAMARA
Sì lo vedo, o bricconcella,
ne sai più dell'arte mia:
questa bocca così bella
è d'amor la spezieria:
hai lambicco ed hai fornello
caldo più d'un Mongibello
per filtrar l'amor che vuoi,
per bruciare e incenerir.
Ah! vorrei cambiar coi tuoi
i miei vasi d'elisir.
ADINA
Una tenera occhiatina,
un sorriso, una carezza,
vincer può chi più si ostina,
ammollir chi più ci sprezza.
Ne ho veduti tanti e tanti,
presi cotti, spasimanti,
che nemmanco Nemorino
non potrà da me fuggir.
La ricetta è il mio visino,
in quest'occhi è l'elisir.
![](150110-elisir-440.JPG)
NEMORINO
Una furtiva lagrima
negli occhi suoi spuntò...
quelle festose giovani
invidiar sembrò...
Che più cercando io vo?
![](150110-elisir-442.JPG)
![](150110-elisir-444.JPG)
M'ama, lo vedo.
Un solo istante i palpiti
del suo bel cor sentir!..
Co' suoi sospir confondere
per poco i miei sospir!...
![](150110-elisir-449.JPG)
Cielo, si può morir;
di più non chiedo.
![](150110-elisir-451.JPG)
ADINA
Nemorino!... Ebbene!
Odimi...
Dimmi: perché partire,
perché farti soldato hai risoluto?
NEMORINO
Perché?... Perché ho voluto
tentar se con tal mezzo il mio destino
io potea migliorar.
![](150110-elisir-453.JPG)
ADINA
La tua persona...
la tua vita ci è cara... Io ricomprai
il fatale contratto da Belcore.
NEMORINO
Voi stessa! (È naturale: opra è d'amore.)
![](150110-elisir-454.JPG)
ADINA
Prendi; per me sei libero:
resta nel suol natio,
non v'ha destin sì rio
che non si cangi un dì.
![](150110-elisir-456.JPG)
Qui, dove tutti t'amano,
saggio, amoroso, onesto,
sempre scontento e mesto
no, non sarai così.
![](150110-elisir-457.JPG)
![](150110-elisir-459.JPG)
ADINA Addio.
NEMORINO Che! Mi lasciate?
ADINA Io... sì.
NEMORINO Null'altro a dirmi avete?
ADINA Null'altro.
![](150110-elisir-460.JPG)
NEMORINO
Ebben, tenete.
(le rende il contratto)
Poiché non sono amato,
voglio morir soldato:
non v'ha per me più pace
se m'ingannò il dottor.
![](150110-elisir-463.JPG)
ADINA
Ah! fu con te verace
se presti fede al cor.
Sappilo alfine, ah! sappilo:
tu mi sei caro, e t'amo:
![](150110-elisir-464.JPG)
quanto ti féi già misero,
farti felice io bramo:
il mio rigor dimentica,
ti giuro eterno amor.
![](150110-elisir-469.JPG)
NEMORINO
Oh, gioia inesprimibile!
Non m'ingannò il dottor.
![](150110-elisir-470.JPG)
![](150110-elisir-475.JPG)
![](150110-elisir-476.JPG)
BELCORE
Alto!... Fronte!... Che vedo? Al mio rivale
l'armi presento!
![](150110-elisir-478sm.JPG)
NEMORINO
Ella è così, Belcore;
e convien darsi pace ad ogni patto.
ADINA
Egli è mio sposo: quel che è fatto...
![](150110-elisir-479sm.JPG)
BELCORE È fatto.
Tientelo pur, briccona.
Peggio per te. Pieno di donne è il mondo:
e mille e mille ne otterrà Belcore.
![](150110-elisir-482.JPG)
DULCAMARA
Ve le darà questo elisir d'amore.
![](150110-elisir-485.JPG)
DULCAMARA
Per me. Sappiate
che Nemorino è divenuto a un tratto
il più ricco castaldo del villaggio...
Poiché morto è lo zio...
![](150110-elisir-486.JPG)
![](150110-elisir-488.JPG)
DULCAMARA
Ma quel che non sapete,
né potreste saper, egli è che questo
sovrumano elisir può in un momento,
non solo rimediare al mal d'amore,
ma arricchir gli spiantati.
![](150110-elisir-490.JPG)
![](150110-elisir-492.JPG)
DULCAMARA
Ei corregge ogni difetto
ogni vizio di natura.
Ei fornisce di belletto
la più brutta creatura:
camminar ei fa le rozze,
schiaccia gobbe, appiana bozze,
ogni incomodo tumore
copre sì che più non è...
![](150110-elisir-493.JPG)
Viva il grande Dulcamara,
dei dottori la Fenice!
![](150110-elisir-494.JPG)
DULCAMARA
Prediletti dalle stelle,
io vi lascio un gran tesoro.
Tutto è in lui; salute e belle,
allegria, fortuna ed oro,
Rinverdite, rifiorite,
impinguate ed arricchite:
dell'amico Dulcamara
ei vi faccia ricordar.
CORO
Viva il grande Dulcamara,
la Fenice dei dottori:
con salute, con tesori
possa presto a noi tornar!
![](150110-elisir-496.JPG)
![](150110-elisir-505.JPG)
![](150110-elisir-506.JPG)
![](150110-elisir-511.JPG)
![](150110-elisir-513.JPG)
![](150110-elisir-514.JPG)
![](150110-elisir-515.JPG)
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