La luce incerta e grigia che precede l'alba:le campane delle chiese
suonano mattutino
La voce di un PASTORE
Io de' sospiri.
Ve ne rimanno tanti
Pe' quante foje
Ne smoveno li venti.
Tu me disprezzi.
Io me ci accoro,
Lampene d'oro
Me fai morir!
Un Carceriere con una lanterna sale dalla scala
CARCERIERE
Mario Cavaradossi?
CAVARADOSSI
Io lascio al mondo
una persona cara. Consentite
ch'io le scriva un sol motto.
(togliendosi dal dito un anello)
Unico resto di mia ricchezza è
questo anel!...
Se promettete di consegnarle il mio
ultimo addio,
esso è vostro...
CAVARADOSSI
(rimane alquanto pensieroso, quindi si mette a scrivere...
ma dopo tracciate alcune linee è invaso dalle rimembranze,
e si arresta dallo scrivere)
E lucevan le stelle...
ed olezzava la terra...
stridea l'uscio dell'orto...
e un passo sfiorava la rena...
CAVARADOSSI
(legge)
Franchigia a Floria Tosca...
... e al cavaliere che l'accompagna.
TOSCA
(scattando)
Il tuo sangue o il mio amore
volea... Fur vani scongiuri e pianti.
Invan, pazza d'orror,
alla Madonna mi volsi e ai Santi...
CAVARADOSSI
(prendendo amorosamente fra le sue le mani di Tosca)
O dolci mani mansuete e pure,
o mani elette a bell'opre e pietose,
a carezzar fanciulli, a coglier rose,
a pregar, giunte, per le sventure,
dunque in voi, fatte dall'amor secure,
giustizia le sue sacre armi depose?
TOSCA
(svincolando le mani)
Senti... l'ora è vicina; io già raccolsi
(mostrando la borsa)
oro e gioielli... una vettura è pronta.
TOSCA
Chi si duole
in terra più? Senti effluvi di rose?!...
Non ti par che le cose
aspettan tutte innamorate il sole?...
TOSCA
Amor che seppe a te vita serbare,
ci sarà guida in terra, e in mar
nocchier...
e vago farà il mondo riguardare.
Finché congiunti alle celesti sfere
dileguerem, siccome alte sul mare
a sol cadente,
(fissando come in una visione)
nuvole leggere!...
Ma prima... ridi amor... prima sarai
fucilato - per finta - ad armi scariche...
Simulato supplizio. Al colpo... cadi.
I soldati sen vanno... - e noi siam salvi!
Poscia a Civitavecchia... una tartana...
e via pel mar!
CAVARADOSSI
Liberi!
CAVARADOSSI
(colla più tenera commozione)
Amaro sol per te m'era morire,
da te la vita prende ogni splendore,
all'esser mio la gioia ed il desire
nascon di te, come di fiamma ardore.
TOSCA
(insistendo)
Ma stammi attento - di non farti male!
Con scenica scienza
io saprei la movenza...
(vedendolo a terra gli invia colle mani un bacio)
Ecco un artista!
O Mario, non ti muovere...
S'avviano... taci! Vanno... scendono.
Mario, su presto!
Andiamo!... Su!...
O Mario... morto... tu.. così... Finire
così!! Così?... povera Floria tua!
SCIARRONE È lei!
SPOLETTA (gettandosi su Tosca)
Ah! Tosca, pagherai ben cara la sua vita!...
TOSCA
Colla mia!
(all'urto inaspettato Spoletta dà addietro e Tosca rapida gli sfugge,
passa avanti a Sciarrone ancora sulla scala
e correndo al parapetto si getta nel vuoto gridando:)
O Scarpia, avanti a Dio!
I saluti del presidente ed organizzatore della serata
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