MUSICAeARENA, DUELLI ARMONICI
INGRESSO GRATUITO
Produzione e Organizzazione
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA MILANO
Edizione 2010
Edizione 2009
Edizione 2008
Edizione 2007
dal 28 Novembre
2010 al 30 Gennaio 2011
Info:
Comune di Milano
Settore Tempo Libero–Ufficio Manifestazioni
tel. 02.88464132/048 www.comune.milano.it
Amici della Musica Milano
tel. 02.89122383
www.amicidellamusicamilano.it
PROGRAMMA:
Domenica 28 Novembre ore 9.30 e ore 11.30
NAPOLEONE, LA MUSICA E
CHERUBINI: STORIA DI UN RIFIUTO
Külli Tomingas mezzosoprano, Piercarlo Sacco
violino, Luca Schieppati pianoforte
Il nostro primo appuntamento è dedicato a chi volle l'Arena Civica, affidandone
il progetto all'architetto Canonica: Napoleone Bonaparte.
Ascolteremo alcuni degli Autori da lui prediletti, come Paisiello e Spontini,
insieme ad altri musicisti coevi che, pur non entrando direttamente in contatto
con l'Imperatore, seppero cogliere gli slanci e le contraddizioni dell'epoca
napoleonica: Rossini, definito da Stendahl “il Napoleone della musica”;
Beethoven, che prima scrisse e poi strappò la dedica al Bonaparte della Sinfonia
“Eroica”; Paganini, che per qualche anno fu a Lucca maestro di Elisa Bonaparte.
Un particolare rilievo abbiamo riservato a Luigi Cherubini, sia per il ricorrere
del 250° della nascita, sia per metterne in risalto, assieme alle virtù
musicali, anche quelle del carattere: fu uno dei pochi infatti a saper dire di
“no” a Napoleone quando questi, incontratolo a Vienna, gli chiese di seguirlo a
Parigi; l'orgoglioso maestro preferì rifiutare, memore di alcuni appunti mossi
dal sovrano alla sua musica.
Domenica 5 Dicembre ore 9.30 e ore 11.30
IL COMPLESSO DI EDIPO:
MUSICA ED ENIGMISTICA
Lucio Bigi enigmista, Tiziano Bellelli chitarra
Cos’hanno in comune enigmistica e musica? Il Complesso di Edipo. Ch’è sì un
riferimento al mito e all’indovinello della Sfinge, come pure a una teoria
psicanalitica, ma soprattutto è il complesso, nella fattispecie un duo:
l’enigmista Lucio Bigi e Tiziano Bellelli alla chitarra. E' a dir poco curioso,
infatti, notare come i termini “giocare” e “suonare” in altre lingue si
traducano nello stesso identico modo: in inglese (to play), in francese (jouer)
e pure in tedesco (spielen). La ragion d'essere e la logica di questo spettacolo
è proprio questa: utilizzare due fra i più straordinari strumenti di libertà e
di comunicazione, la parola e la musica, e assemblarle in forma giocosa e
desueta, creando uno spettacolo unico nel suo genere, divertente e nel quale
anche il pubblico è continuamente parte attiva.
Domenica 12 Dicembre ore 9.30 e ore 11.30
LE DISSONANZE
QUARTETTO D'ARCHI MANTEGNA: Roberto Noferini
violino, Serena Canino violino, Luca Moretti viola, Matteo Pigato violoncello
I “duelli armonici”, in musica, sono le dissonanze, ne ascolteremo in tre brani,
degli infiniti esempi possibili: nel celeberrimo quartetto per archi K 465 di
Mozart, detto "delle Dissonanze", noto anche per i tentativi di correzione di
eminenti studiosi che interpretarono come "errori" le dissonanze usate; in
alcuni Contrappunti bachiani dell'Arte della Fuga, dissonanti sì ma proprio
perchè scritti con un linguaggio contrappuntistico; infine in un quartetto di
John Cage, String quartet in four part, del 1950, in cui la dissonanza non è più
in funzione dialettica con la consonanza ma finisce per appartenere ad un altro
lessico armonico, organizzato, in questo caso, in un percorso estremamente
personale ma non per questo meno affascinante ed espressivo.
Domenica 19 Dicembre ore 9.30 e ore 11.30
SMOKING CHOPIN La sfida
della comicità
TEATRO DEL CHIODO: Thomas Usterli, violino,
Lorenzo Manetti, pianoforte
Mimi, clown, acrobati ma soprattutto validissimi musicisti, Thomas e Lorenzo
raccontano la musica attraverso sketch esilaranti che prendono spunto dai “tic“
dei concertisti o dalle miriadi di piccoli incidenti che possono accadere sul
palcoscenico. Con grande stupore ci si accorge quasi subito che le gags e tutte
le abilità messe in gioco non sono altro che un modo naturalissimo di narrare,
chiarire e svelare, con grande coerenza, le intime trame della musica.
Domenica 26 Dicembre ore 9.30 e ore 11.30
ORGANO VS HAMMOND
Alberto Marsico, organo classico e organo
Hammond, Gio Rossi, batteria
La storia del hammond nato come strumento da chiesa, che avrebbe dovuto
sostituire il più ingombrante e costoso organo a canne, diventato voce del jazz,
del blues, della musica gospel e, in misura inizialmente minore ma poi sempre
crescente, del rock e del pop. Accanto l’organo classico per un suggestivo
confronto di timbri, epoche, repertori. Entrambi gli strumenti saranno a
disposizione di Alberto Marsico, musicista, compositore ma anche virtuoso e
studioso dell’hammond.
Domenica 2 Gennaio ore 9.30 e ore 11.30
ENCANTO
FLAMENCO TANGO NEAPOLIS: Salvo Russo, pianoforte, voce e percussioni, Giovanna
Famulari, violoncello e voce, Lucio Pozone chitarra flamenca e Massimo De
Lorenzi, chitarra
Danza: Alessia Demofonti baile flamenco, Daniela Demofonti e Lucas Gatti tango
argentino.
Encanto è uno spettacolo dalle atmosfere vivaci, romantiche e suggestive: un
viaggio che parte dal cuore della Napoli viscerale, tocca la passione della
cultura gitano-andalusa e giunge alla sensualità e all’eleganza dell’anima del
popolo porteño.
Le musiche, composizioni originali e arrangiamenti, rappresentano l’essenza di
una contaminazione che unisce le tre culture e che,
attraverso l’arte, diventa espressione di un linguaggio unico ed universale.
E’ così che “Tu sì ‘na cosa grande” diventa la musa che ispira la pasiòn
flamenca, che “Maruzzella” ricrea l’atmosfera delle milonghe argentine e che
“Scalinatella” irrompe con tutta l’energia dell’espressività napoletana in una
vera e propria “juerga flamenca”. Encanto è “l’incantesimo” che si rivela
attraverso l’arte della musica e della danza in uno spettacolo tutto da
assaporare e soprattutto da vivere.
Domenica 9 Gennaio ore 9.30 e ore 11.30
AMOR SACRO E AMOR PROFANO
Lorenzo Munari, fisarmonica - Valentina Vanini,
mezzosoprano
Una formazione inusuale e suggestiva per la ricchezza dei timbri, flessibilità e
facilità dell'ascolto per un originale excursus da Caccini a Schubert, passando
per Monteverdi e Mozart. L’intento è quello di raccontare la storia dei due
generi, sacro e profano, che, per molto tempo, si sono scambiati non solo
compositori e forme musicali ma anche melodie e strumenti.
Domenica 16 Gennaio ore 9.30 e ore 11.30
JAZZ IN BACH, Schumann,
Scriabin, Rota...
RUDY MIGLIARDI QUARTET: Rudy Migliardi
trombone, Roberto Olzer pianoforte, Marco Mistrangelo contrabbasso, Marco
Castiglioni batteria
Il programma, ad un occhio distratto, potrebbe anche apparire quello di un
concerto classico: Bach, Schumann, Scriabin...Ma il quartetto di Rudy Migliardi
riserva agli ascoltatori una bella sorpresa, quella di aver saputo rovesciare
gli ormai troppo scontati schemi di trascrizioni di melodie celebri in chiave
jazz, perchè questo quartetto ci conduce nella scoperta o riscoperta di quanto
ci sia “di jazz” nelle composizioni di Bach, ma anche in quelle di Schumann,
Scriabin, Rota... Un bel progetto di Rudy Migliardi, trombonista con un grande
carriera alle spalle, come tanti jazzisti con una solida formazione classica
tanto che i suoi primi contratti da musicista furono alla Scala di Milano,
successivamente nell'orchestra del Regio di Torino, e soltanto dopo qualche anno
nell'Orchestra Ritmica della Rai di Torino.
Domenica 23 Gennaio ore 9.30 e ore 11.30
BEBO + MASSIMO FERRA: FERRA
VS FERRA
Bebo Ferra e Massimo Ferra, chitarre
Due straordinari chitarristi, fratelli, tra i più attivi nella scena nazionale e
punti di riferimento per la chitarra jazz, dopo vent'anni di lontananza
artistica e geografica (Massimo in Sardegna, Bebo a Milano) si riuniscono per
realizzare insieme un progetto in cui prevale la dimensione acustica delle
chitarre classiche e folk, o a dodici corde. Due chitarre per due stili molto
diversi.
Domenica 30 Gennaio ore 9.30 e ore 11.30
PIZZICA SCHERMA: LA DANZA
DEI COLTELLI
L’amicizia, l’ amore, l’odio, la vendetta
COMPAGNIA ARAKNE MEDITERRANEA
COMPAGNIA DI SCHERMA SALENTINA
La danza dei Coltelli è una danza rituale di coppia, a tema antagonista, che in
passato prevedeva la presenza di coltelli nelle mani dei danzatori e radunava i
migliori suonatori di tamburello attorno ad interminabili ronde di danze e
sfide, che si protraevano per tutta la notte. Oggi i coltelli sono sostituiti
dalle dita indice e medio della mano, che colpiscono, come armi affilate, il
petto dell’avversario, il tutto accompagnato da movimenti danzanti agili ed
eleganti. E' prevalentemente danzata da uomini e si accompagna con tamburelli e
armonica a bocca a ritmo di tarantella-pizzica: le azioni, i gesti, gli attacchi
e le parate derivano dagli antichi codici d'onore e di rispetto che regolavano
la gerarchia e le dispute nel mondo degli zingari commercianti di cavalli.
INFO: Comune di Milano - Settore Tempo Libero
tel. 0288464127/58165 www.comune.milano.it
Amici della Musica Milano
tel. 02.89122383 www.amicidellamusicamilano.it
PRENOTAZIONI
345.4220303 il giorno antecedente la data del concerto, dalle ore 10 alle ore 17