Nilo fiume degli Dei

 

Diario della nostra crociera

Da domenica 22 aprile 2012 alla domenica 29 aprile 2012

Organizzato da PHONE&GO
http://www.phoneandgo.it
 prenotazione a mezzo LiuTravel
www.liutravel.it
Groupalia


Crociera sul Nilo

Sette giorni alla scoperta di una antica e nuova civiltà

Motonave Lady Carol 5*

1-2° Giorno
Domenica 22 aprile/ lunedì 23 aprile 2012

La nostra mitica Guida!

Programma

1° GIORNO - 2° GIORNO – 3° GIORNO – 4° GIORNO
5° GIORNO – 6° GIORNO – 7° GIORNO – 8° GIORNO 
La Motonave Lady Carol


  • ANDATA 22/04/2012
    Da MILANO MALPENSA ore 17.20 a LUXOR ore 21.40
    Operato da: MERIDIANA FLY S.P.A.
    RITORNO 29/04/2012
    Da LUXOR ore 22.30 a SHARM EL SHEIK ore 23.40
    Operato da: MERIDIANA FLY S.P.A.
    SCALO 30/04/2012
    Da SHARM EL SHEIK ore 0.30 a MILANO MALPENSA ore 4.55
    Operato da: MERIDIANA FLY S.P.A.
     

  • La Motonave Lady Carol è stata costruita nel 2002 e rinnovata nei primi mesi del 2008. Dispone di 72 cabine di cui 2 singole e 4 suite. La motonave presenta interni spaziosi e arredati con cura e gusto; pavimenti in marmo e rivestimenti in legno. A disposizione degli ospiti: ristorante, bar, discoteca, ponte sole con bar, sdraio in zona con copertura ombra e al sole, piscina. La sera inoltre vengono organizzati spettacoli con "danze tipiche".
     

Itinerario della Crociera

  • 1° GIORNO – ITALIA > LUXOR (Domenica) Partenza dall'Italia con volo per Luxor,  trasferimento ed imbarco in motonave. Cena e pernottamento a bordo.

  • 2° GIORNO – LUXOR  (Lunedì) Visita di Luxor: Riva Est e della Riva Ovest (Valle dei Re, Tempio di Medinet Habu ed i Colossi di Memnon.)
    Navigazione per Edfu e passaggio della  chiusa di Esna 

  • 3° GIORNO – CROCIERA SUL NILO  (Martedì) Visita del Tempio di Edfu. Navigazione verso  Aswan.

  • 4° GIORNO – ASWAN (Mercoledì) Visita della Grande Diga di Aswan e del tempio di Philae. Nel  pomeriggio giro  panoramico in barca a motore sul Nilo, per ammirare l'Isola Elefantina, il Mausoleo dell'Aga Khan, il giardino botanico ed i colorati villaggi nubiani costruiti lungo le sponde del fiume.

  • 5° GIORNO – ASWAN / ABU SIMBEL (Giovedì) Mattina presto partenza in bus per la visita facoltativa di Abu Simbel. Rientro in motonave per il pranzo 

  • 6° GIORNO – KOM OMBO (Venerdì) In mattinata visita  di Kom Ombo. (Visita impossibile per problemi disicurezza). Rientro in motonave ed inizio navigazione per Luxor.

  • 7° GIORNO – LUXOR (Sabato) Tempio di Karnak, Tempio di Luxor, resto della giornata libera a disposizione per relax a bordo della Motonave o escursioni facoltative.

  • 8° GIORNO – LUXOR > ITALIA (Domenica) Trasferimento in aeroporto a Luxor volo di rientro in Italia.
     


Seguono immagini della serata:

 

 
  • 1° GIORNO – ITALIA > LUXOR (Domenica) Partenza dall'Italia con volo per Luxor,  trasferimento ed imbarco in motonave. Cena e pernottamento a bordo.

  • Arrivo notte tempo in un aeroporto praticamente deserto. Abbiamo fatto uno spuntino freddo sull'aereo ma troviamo che ci attende comunque una lauta cena anche se sono le 23 di sera.


  • 2° GIORNO – LUXOR  (Lunedì) Visita di Luxor: Riva Est e della Riva Ovest (Valle dei Re, Tempio di Medinet Habu ed i Colossi di Memnon.)
    Navigazione per Edfu e passaggio della  chiusa di Esna 

Si parte in due pulmann (gli italiani, ma sulla motonave c'erano anche un gruppo di francese ed uno più numeroso di tedeschi) i nostri sono:
PULMANN N.30 con guida ASHRAFF
PULMANN n.7 con guida NAGY

Ponte che collega la riva Est (dei vivi) a quella Ovest (dei morti) dove si trovano la Valle dei Re, delle Regine e dei Nobili.

Il mezzo di trasporto più comune che abbiamo visto ovunque, l'asinello.

Un bar lungo il percorso

Uno dei numerosi posti di blocco della Polizia, anche se abbandonati non sono stati ancora tolti e servono (come le numerose cunette) a rallentare la corsa degli auto veicoli.

Un venditore lungo la strada


I trenini che ci portano dal parcheggio pullman della Valle dei Re sino in prossimità delle tombe. Qui subiremo il primo assalto dei venditori che ti offrono a "un euro" poi quando guardi partono da "120 E per tre statuette" ma alla fine ne compro la prima a 4E ma è anche la più brutta rispetto a quelle trovate poi a 2E o 1E ben tre! Ma il venditore è così insistente, ti segue ad ogni tomba e ti aspetta alla uscita per riprendere la trattativa, sino a quando cedi per la disperazione.

Nella Valle dei Re non si può portare ne macchina fotografica ne cinepresa, per cui non si può nemmeno documentare la ressa di venditori attorno ai turisti che arrivano da ogni parte del mondo. Il sole picchia ma non sembra fortissimo per cui è sopportabile. Ma il cappello ci vuole e l'acqua la si trova a soli 50 cent. per una bottiglia da 600cc.

La villa del giovane archeologo Howard Carter che scopri la tomba di Tutankamon

Con il nome valle dei Re si suole indicare un'area situata vicino all'antica Tebe, l'odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo.
Per un periodo di quasi 500 anni, a partire dalla XVIII sino alla XX dinastia, ovvero dal 1552 a.C. al 1069 a.C. venne scelta quale sede delle sepolture dei sovrani dell'antico Egitto, quelli che proprio a partire dalla XVIII dinastia prenderanno il nome da Per-Aa, ovvero la "Grande Casa", da cui il nostro termine di Faraoni.
La valle è conosciuta in arabo come Biban el-Moluk ovvero la valle delle "porte dei re" (dacché Bab significa "porta" e Biban ne è il suo plurale) e nelle sue tombe - sino ad oggi ne sono state rinvenute 63 - sono esclusivamente sepolti i sovrani del paese, mentre alle consorti reali ed ai principi era destinata un'altra area alquanto prossima: la cosiddetta Valle delle Regine (Ta-Set-Neferu). [
fonte]

Tra le tombe più famose e belle da visitare vi sono quelle di Tutankhamon (n.62), Ramesse II (n.7), Seti I (n.17), Amenofi II (n.35), Thutmosi III (n.34) e Ay (n.23).  Ma non sempre sono aperte, quella di Tutankhamon NON E' COMPRESA nella nostra visita ma la guida ci assicura che la sua bellezza era il corredo ormai al Cairo.

NUMERAZIONE DELLE TOMBE

A noi ci hanno dato l'ingresso per Ramses IX, III e IV

All'uscita dalla Valle nel percorso per andare alla fabbrica di oggetti in alabastro abbiamo visto il colorato villaggio con negozi e fabbriche di souvenir.

I ricordi del pellegrinaggio alla Mecca e altre scene decorano le facciate delle case.


La fabbrica dell'alabastro

Tra tutte le divinità riprodotte e i vari scarabei non si può fare a meno di notare il Dio Min (itifallico, con l'organo maschile bene evidenziato), sulla destra la Dea Maat della giustizia che era la più importante del culto ed ai cui ideali si doveva conformare tutto il popolo ed il Faraone.

Maat era raffigurata nell'arte come una donna con ali e una piuma di struzzo sulla testa (a volte semplicemente una piuma). Queste immagini sono rintracciabili su molti sarcofagi come simbolo di protezione per l'anima del morto. Gli Egizi credevano che senza l'ordine di Maat ci sarebbe stato soltanto il caos primordiale e quindi il mondo non si sarebbe nemmeno creato. Era quindi necessità del faraone applicare e far applicare la legge, per consentire il mantenimento dell'equilibrio cosmico.


La Valle dei Re vista dal Villaggio

Qui alcune casa sono state abbattute ( con grande disappunto degli abitanti) per
procedere a nuovi scavi che per ora sono comunque sospesi.


Un tempio nuovo che si sta restaurando e che sarà disponibile prossimamente alle visite


Tempio di Medinet Habu

Medinet Habu è il nome moderno del sito che ospita un importante complesso templare risalente all'antico Egitto posto sulla riva occidentale del Nilo nei pressi di Tebe.
Il nome deriva da quello di una cittadina, già citata in documenti della XX dinastia con il nome di demy. In seguito, durante la fase copta della storia dell'Egitto (VI, VII secolo), l'abitato invase buona parte dell'area templare al punto che i coloni arabi che vi si insediarono dopo la conquista islamica dell'Egitto gli attribuirono l'appellativo di città (Medinet). Il complesso ospita molti templi di diversa epoca tra cui di particolare rilevanza quello eretto da Ramses III. L'importanza di questo edificio è legata anche alla presenza di una lunga iscrizione che descrive le vittorie del sovrano nel confronto con i Popoli del mare.

 

Accanto al FALCO il simbolo della "chiave della vita" ANKH

Sekhmet il cui nome significa "Colei che è potente" era una
divinità solare zoomorfa della mitologia egizia.

Il Faraone a destra offre una serie di "mani" dei prigionieri catturati in battaglia.

Nei soffitti e in molte altre parti sono ancora visibili i colori originali.

Il Faraone e il Dio sono mano nella mano.

Le colonne del tempio

I Faraone in battaglia sul suo carro. Le gambe del cavallo che si moltiplicano possono indicare la velocità e la potenza nella corsa.

Offerte del Faraone alla dea Sekhmet

Offerte del Faraone ad Anubis

Immagine del dio MIN

Qui il Faraone porge le offerte al Dio Min è una divinità della mitologia egizia, particolarmente venerata a Coptos, nell'Alto Egitto. Si considera protettore della fecondità e della fertilità, nonché patrono della carovane; viene raffigurato come un uomo mummificato con una corona adornata di due lunghe piume, mentre tiene in una mano un flagello. Il fallo eretto è appunto simbolo della fertilità.

L'incontro con il primo tempio che visitiamo è il più coinvolgente momento della giornata.

Quello che resta della sala ipostila.

Purtroppo i monumenti che ci sono arrivati in buono stato sono tutti nei musei dispersi per il mondo.


Colossi di Memnon

I Colossi di Memnone (anche noti in arabo come el-Colossat o es-Salamat) sono due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III. Eretti oltre 3400 anni fa nella necropoli di Tebe, lungo le rive del Nilo, di fronte all'attuale città di Luxor, le due statue facevano parte del complesso funerario eretto da Amenhotep III. Le statue successivamente alla morte del faraone divennero già famose nell'antichità, quando, in seguito al loro progressivo degrado, da una di esse si propagarono dei rumori, che all'epoca furono interpretati come il saluto dell'omonimo eroe a sua madre


Case lungo la via

Ragazza al lavoro in casa

Molte abitazioni sono abbandonate ancora in fase di costruzione

Un taxi collettivo

Assembramento alle pompe di benzina per fare rifornimento.


Paesaggi lungo il Nilo


Si avvicina il tramonto della prima giornata.

Sul ponte a godersi lo scendere del sole sul Nilo.

 

1° GIORNO - 2° GIORNO – 3° GIORNO – 4° GIORNO
5° GIORNO – 6° GIORNO – 7° GIORNO – 8° GIORNO 

 
 


 
 

Servizio fotografico di Mario Mainino & Fabio Borsani

 

 

Realizzazione pagina web di Mario Mainino

 

torna alla pagina precedentemente consultata

www.concertodautunno.it
sito per i musicisti e gli amanti della musica classica, dell'opera lirica e del teatro a cura di
Mario
da Vigevano

 
 

Copyright © Mario Mainino Vigevano PV Agg.del 12/07/2012
Copia quello che vuoi, ma per favore cita da dove lo hai preso !!